10592781 | LABORATORY OF AESTHETICS | 1º | 9 | ENG |
Obiettivi formativi AESTHETICS (6CFU M-FIL- / 04) will specifically focus on providing students with an updated map of the relationships between the disciplines of design and contemporary aesthetics;
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CONTEMPORARY SOCIAL STUDIES | 1º | 3 | ENG |
Obiettivi formativi CONTEMPORARY SOCIAL STUDIES (3 CFU SPS/08) chiarire il rapporto del progetto di design con i processi dell’attività creativa e del consumo culturale.
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AESTHETICS | 1º | 6 | ENG |
Obiettivi formativi AESTHETICS (6CFU M-FIL- / 04) will specifically focus on providing students with an updated map of the relationships between the disciplines of design and contemporary aesthetics;
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10606409 | LABORATORY OF VIRTUAL MODELLING AND REPRESENTATION | 1º | 9 | ENG |
Obiettivi formativi LABORATORY OF VIRTUAL MODELLING AND REPRESENTATION - Primo anno - Primo semestre
Il Lab. of LABORATORY OF VIRTUAL MODELLING AND REPRESENTATION è finalizzato a trasferire agli studenti competenze e capacità utili a descrivere e comunicare gli aspetti morfologici utilizzando gli strumenti del disegno digitale (dal 3d modelling alla virtual reality). Il corso è articolato in lezioni frontali e sperimentazioni, approntate in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa.
Concorrono all’insegnamento due moduli: 3D MODELLING AND REPRESENTATION (6CFU – ICAR/17), dedicato alla comprensione delle geometrie e volumi nello spazio, all’analisi delle principali metodologie di costruzione 3D, alla rappresentazione digitale e virtuale. COMPUTATIONAL DESIGN (3CFU – ICAR/13), dedicato alla applicazione sperimentale dei principi modellazione tridimensionale secondo gli approcci e i metodi del progetto parametrico.
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COMPUTATIONAL DESIGN | 1º | 3 | ENG |
Obiettivi formativi LABORATORY OF VIRTUAL MODELLING AND REPRESENTATION - Primo anno - Primo semestre
Il Lab. of LABORATORY OF VIRTUAL MODELLING AND REPRESENTATION è finalizzato a trasferire agli studenti competenze e capacità utili a descrivere e comunicare gli aspetti morfologici utilizzando gli strumenti del disegno digitale (dal 3d modelling alla virtual reality). Il corso è articolato in lezioni frontali e sperimentazioni, approntate in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa.
Concorrono all’insegnamento due moduli: 3D MODELLING AND REPRESENTATION (6CFU – ICAR/17), dedicato alla comprensione delle geometrie e volumi nello spazio, all’analisi delle principali metodologie di costruzione 3D, alla rappresentazione digitale e virtuale. COMPUTATIONAL DESIGN (3CFU – ICAR/13), dedicato alla applicazione sperimentale dei principi modellazione tridimensionale secondo gli approcci e i metodi del progetto parametrico.
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3D MODELLING AND REPRESENTATION | 1º | 6 | ENG |
Obiettivi formativi LABORATORY OF VIRTUAL MODELLING AND REPRESENTATION - Primo anno - Primo semestre
Il Lab. of LABORATORY OF VIRTUAL MODELLING AND REPRESENTATION è finalizzato a trasferire agli studenti competenze e capacità utili a descrivere e comunicare gli aspetti morfologici utilizzando gli strumenti del disegno digitale (dal 3d modelling alla virtual reality). Il corso è articolato in lezioni frontali e sperimentazioni, approntate in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa.
Concorrono all’insegnamento due moduli: 3D MODELLING AND REPRESENTATION (6CFU – ICAR/17), dedicato alla comprensione delle geometrie e volumi nello spazio, all’analisi delle principali metodologie di costruzione 3D, alla rappresentazione digitale e virtuale. COMPUTATIONAL DESIGN (3CFU – ICAR/13), dedicato alla applicazione sperimentale dei principi modellazione tridimensionale secondo gli approcci e i metodi del progetto parametrico.
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10592784 | LABORATORY OF SMART OBJECTS | 1º | 9 | ENG |
Obiettivi formativi Il LAB. of SMART OBJECTS mira a fornire metodologie pratiche ed esperienze per la progettazione di prodotti che funzionano come oggetti intelligenti che utilizzano moderne tecnologie informatiche. Nessuna conoscenza preventiva delle tecnologie è richiesta. Il corso comprende una introduzione ai tre principali aspetti della progettazione di oggetti intelligenti: Il Software, introduzione ai concetti fondamentali della programmazione; l’Hardware, introduzione a esempi di base di embedded computing utilizzando la piattaforma Arduino; il Comportamento, introduzione alla progettazione di interazioni intelligenti che utilizzano il paradigma "Sense-Think-Act" dell'Intelligenza Artificiale. Gli studenti svilupperanno uno scenario d’uso di uno smart object utilizzando una piattaforma open-sorse di programmazione.
Concorrono all’insegnamento due moduli: SMART OBJECTS (6CFU - ING-INF/05), dedicato alla introduzione dei principi base della progettazione degli oggetti intelligenti. OPEN DESIGN (3CFU – ICAR/13), è dedicato alla applicazione sperimentale utilizzando una piattaforma open-sorse di programmazione di sensori e attuatori.
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OPEN DESIGN | 1º | 3 | ENG |
Obiettivi formativi OPEN DESIGN (3CFU – ICAR/13), è dedicato alla applicazione sperimentale utilizzando una piattaforma open-sorse di programmazione di sensori e attuatori.
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SMART OBJECTS | 1º | 6 | ENG |
Obiettivi formativi SMART OBJECTS (6CFU - ING-INF/05), dedicato alla introduzione dei principi base della progettazione degli oggetti intelligenti.
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10606407 | LABORATORY OF MECHANICS | 1º | 6 | ENG |
Obiettivi formativi Il LAB. of MECHANICS persegue i seguenti obiettivi: a) approfondire le conoscenze relativamente al funzionamento cinematico, statico e meccanico di oggetti di varia forma e struttura con particolare riferimento alla modellazione del “continuo deformabile” al “comportamento elastico e elasto-plastico”; b) far acquisire la conoscenza dei modelli adeguati per l’analisi del continuo e i metodi fondamentali di soluzione del problema elastico anche in forme complesse in stretta relazione con le finalità di progettazione del prodotto; c) fornire gli elementi di base per formare la capacità critica di valutare una prefattibilità strutturale del prodotto, selezionando alcune tipologie di riferimento che possano ricondursi a modelli mono, bi e tri-dimensionali. Si presuppone la conoscenza di base dei principi della meccanica dei corpi rigidi.
Concorrono all’insegnamento due moduli: THEORETICAL AND APPLIED MECHANICS (3CFU – ICAR/08), dedicato alla introduzione dei principi per la analisi e la progettazione meccanica degli artefatti fisici. DESIGN FOR APPLIED MECHANICS (3CFU – ICAR/13), dedicato alla applicazione sperimentale dei principi si meccanica nel processo di definizione/analisi di un artefatto fisico.
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DESIGN FOR APPLIED MECHANICS | 1º | 3 | ITA |
Obiettivi formativi Il LAB. of MECHANICS persegue i seguenti obiettivi: a) approfondire le conoscenze relativamente al funzionamento cinematico, statico e meccanico di oggetti di varia forma e struttura con particolare riferimento alla modellazione del “continuo deformabile” al “comportamento elastico e elasto-plastico”; b) far acquisire la conoscenza dei modelli adeguati per l’analisi del continuo e i metodi fondamentali di soluzione del problema elastico anche in forme complesse in stretta relazione con le finalità di progettazione del prodotto; c) fornire gli elementi di base per formare la capacità critica di valutare una prefattibilità strutturale del prodotto, selezionando alcune tipologie di riferimento che possano ricondursi a modelli mono, bi e tri-dimensionali. Si presuppone la conoscenza di base dei principi della meccanica dei corpi rigidi.
Concorrono all’insegnamento due moduli: THEORETICAL AND APPLIED MECHANICS (3CFU – ICAR/08), dedicato alla introduzione dei principi per la analisi e la progettazione meccanica degli artefatti fisici. DESIGN FOR APPLIED MECHANICS (3CFU – ICAR/13), dedicato alla applicazione sperimentale dei principi si meccanica nel processo di definizione/analisi di un artefatto fisico.
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THEORETICAL AND APPLIED MECHANICS | 1º | 3 | ITA |
Obiettivi formativi Il LAB. of MECHANICS persegue i seguenti obiettivi: a) approfondire le conoscenze relativamente al funzionamento cinematico, statico e meccanico di oggetti di varia forma e struttura con particolare riferimento alla modellazione del “continuo deformabile” al “comportamento elastico e elasto-plastico”; b) far acquisire la conoscenza dei modelli adeguati per l’analisi del continuo e i metodi fondamentali di soluzione del problema elastico anche in forme complesse in stretta relazione con le finalità di progettazione del prodotto; c) fornire gli elementi di base per formare la capacità critica di valutare una prefattibilità strutturale del prodotto, selezionando alcune tipologie di riferimento che possano ricondursi a modelli mono, bi e tri-dimensionali. Si presuppone la conoscenza di base dei principi della meccanica dei corpi rigidi.
Concorrono all’insegnamento due moduli: THEORETICAL AND APPLIED MECHANICS (3CFU – ICAR/08), dedicato alla introduzione dei principi per la analisi e la progettazione meccanica degli artefatti fisici. DESIGN FOR APPLIED MECHANICS (3CFU – ICAR/13), dedicato alla applicazione sperimentale dei principi si meccanica nel processo di definizione/analisi di un artefatto fisico.
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Elective course | 2º | 12 | ENG |
1051531 | DESIGN ISSUES | 2º | 6 | ENG |
Obiettivi formativi DESIGN ISSUES (6CFU - ICAR/13) mira ad approfondire le correnti e gli approcci del Design contemporaneo e le sue relazioni con il mondo della Cultura Visuale al fine di trasferire allo studente una capacità critica rispetto alla relazione tra linguaggi, culture, processi di trasformazione e dinamiche sociali. L’attività didattica si avvarrà inoltre di contributi di personalità esperte a vario titolo (professionisti, critici, teorici) nel mondo del Design e dell’Arte invitate come lecturers. Lo studente sarà chiamato a sviluppare dunque una capacità critico-analitica, e a sapersi esprimere attraverso la elaborazione di testi critici (papers).
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10606412 | ADVANCED DESIGN STUDIO | 2º | 9 | ENG |
Obiettivi formativi ADVANCED DESIGN STUDIO in - Primo anno - Secondo semestre
L’obiettivo dell’Insegnamento ADVANCED DESIGN STUDIO è di trasferire allo studente gli strumenti critici per indagare le diverse metodologie che attengono al campo del Product and Service Design al fine di sviluppare un nuovo concept di prodotto considerando l’interazione culturale tra utenti e oggetti a partire dai bisogni della società contemporanea. Le competenze e i saperi coinvolti sono trasversali ed eterogenei e trovano il loro punto di sintesi nell’ambito del Systemic Design. Operativamente, il Corso intende produrre un’ipotesi di lavoro sperimentale che si prefigge la progettazione e la gestione di un nuovo di prodotto a partire dall’analisti dei contesti culturali e sociali di volta in volta presi come riferimento nella singola esperienza progettuale. Le fasi didattiche e i relativi contributi tecnico/sperimentali si articoleranno in: - analisi socio-culturale del Design contemporaneo; - sviluppo di un’ipotesi d’innovazione di prodotto pensata per uno specifico ambito di consumo; - studio e applicazione dei più opportuni strumenti di rappresentazione del prodotto sviluppato (dall’acquisizione dei dati, al reverse-modelling, reverse-engineering, alla prototipazione virtuale e fisica). Il corso è articolato in lezioni frontali, seminari e sperimentazioni, approntate in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa.
Concorrono all’insegnamento due moduli: DESIGN THINKING (6CFU - ICAR/13) dedicato a trasferire conoscenze e competenze di carattere metodologico nel campo del Design Thinking; DESIGN PROTOTYPES (3CFU - ICAR/13) dedicato a sviluppare competenze specifiche nel campo della modellazione e della prototipazione fisica e virtuale come strumento progettuale.
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DESIGN PROTOTYPES | 2º | 3 | ITA |
Obiettivi formativi ADVANCED DESIGN STUDIO in - Primo anno - Secondo semestre
L’obiettivo dell’Insegnamento ADVANCED DESIGN STUDIO è di trasferire allo studente gli strumenti critici per indagare le diverse metodologie che attengono al campo del Product and Service Design al fine di sviluppare un nuovo concept di prodotto considerando l’interazione culturale tra utenti e oggetti a partire dai bisogni della società contemporanea. Le competenze e i saperi coinvolti sono trasversali ed eterogenei e trovano il loro punto di sintesi nell’ambito del Systemic Design. Operativamente, il Corso intende produrre un’ipotesi di lavoro sperimentale che si prefigge la progettazione e la gestione di un nuovo di prodotto a partire dall’analisti dei contesti culturali e sociali di volta in volta presi come riferimento nella singola esperienza progettuale. Le fasi didattiche e i relativi contributi tecnico/sperimentali si articoleranno in: - analisi socio-culturale del Design contemporaneo; - sviluppo di un’ipotesi d’innovazione di prodotto pensata per uno specifico ambito di consumo; - studio e applicazione dei più opportuni strumenti di rappresentazione del prodotto sviluppato (dall’acquisizione dei dati, al reverse-modelling, reverse-engineering, alla prototipazione virtuale e fisica). Il corso è articolato in lezioni frontali, seminari e sperimentazioni, approntate in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa.
Concorrono all’insegnamento due moduli: DESIGN THINKING (6CFU - ICAR/13) dedicato a trasferire conoscenze e competenze di carattere metodologico nel campo del Design Thinking; DESIGN PROTOTYPES (3CFU - ICAR/13) dedicato a sviluppare competenze specifiche nel campo della modellazione e della prototipazione fisica e virtuale come strumento progettuale.
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DESIGN THINKING | 2º | 6 | ITA |
Obiettivi formativi ADVANCED DESIGN STUDIO in - Primo anno - Secondo semestre
L’obiettivo dell’Insegnamento ADVANCED DESIGN STUDIO è di trasferire allo studente gli strumenti critici per indagare le diverse metodologie che attengono al campo del Product and Service Design al fine di sviluppare un nuovo concept di prodotto considerando l’interazione culturale tra utenti e oggetti a partire dai bisogni della società contemporanea. Le competenze e i saperi coinvolti sono trasversali ed eterogenei e trovano il loro punto di sintesi nell’ambito del Systemic Design. Operativamente, il Corso intende produrre un’ipotesi di lavoro sperimentale che si prefigge la progettazione e la gestione di un nuovo di prodotto a partire dall’analisti dei contesti culturali e sociali di volta in volta presi come riferimento nella singola esperienza progettuale. Le fasi didattiche e i relativi contributi tecnico/sperimentali si articoleranno in: - analisi socio-culturale del Design contemporaneo; - sviluppo di un’ipotesi d’innovazione di prodotto pensata per uno specifico ambito di consumo; - studio e applicazione dei più opportuni strumenti di rappresentazione del prodotto sviluppato (dall’acquisizione dei dati, al reverse-modelling, reverse-engineering, alla prototipazione virtuale e fisica). Il corso è articolato in lezioni frontali, seminari e sperimentazioni, approntate in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa.
Concorrono all’insegnamento due moduli: DESIGN THINKING (6CFU - ICAR/13) dedicato a trasferire conoscenze e competenze di carattere metodologico nel campo del Design Thinking; DESIGN PROTOTYPES (3CFU - ICAR/13) dedicato a sviluppare competenze specifiche nel campo della modellazione e della prototipazione fisica e virtuale come strumento progettuale.
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