Organizzazione e contatti

Presidente del Corso di studio - Presidente del Consiglio di area didattica

Valerio Pesic

Docenti di riferimento

VALERIO PESIC
FABRIZIA COVINO
MICHELE DI MARCANTONIO
MASSIMILIANO GIORGI
PAOLA CAMPANA
VALERIA D'AMATO
MASSIMO BATTAGLIA
MASSIMILIANO TANCIONI
MICHELE POSTIGLIOLA

Rappresentanze studentesche

GABRIELE BAGAGLINI
ISABELLA NICOLETTA
GIAMPAOLO BOTTONI
RICCARDO ROMANO
GIORGIA FORZAN

Tutor del corso

PAOLA PAIARDINI
ALESSANDRO GENNARO
PAOLA CAMPANA
VALERIO PESIC
ANTONIO LA SALA

Manager didattico

Hermes Setti

Regolamenti

Regolamento del corso

Corso di studio in
Management e diritto d’impresa
(sede di Latina)

Regolamento didattico del Corso di studio in Management e diritto d’impresa (classe L-18)

Art. 1. Denominazione del Corso di studio
È istituito presso la Facoltà di Economia della Sapienza Università di Roma, il Corso di studio in Management e diritto d’impresa (sede di Latina), appartenente alla Classe L-18 delle lauree in Scienze dell'economia e della gestione aziendale

Art. 2. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)
Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo.
Sono richieste conoscenze di cultura generale, di logica e linguistiche come fornite dalle scuole superiori di secondo grado.
Per iscriversi al Corso di Laurea in Management e diritto d'impresa è necessario sostenere una prova di verifica delle conoscenze iniziali, obbligatoria, ma non selettiva, attraverso il superamento del TOLC-E (Test online CISIA). Per una proficua partecipazione al test, sono richieste competenze di cultura generale, logica, matematica e conoscenze linguistiche tipiche dell'istruzione secondaria di secondo grado. In caso di conseguimento di un punteggio del test inferiore al valore minimo indicato nello specifico bando annuale, è prevista l'attribuzione di Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA), che dovranno essere assolti entro il primo anno di corso. Per il recupero degli OFA, le studentesse e gli studenti parteciperanno alle specifiche attività di recupero, tra cui:

1) Precorsi di Matematica svolti prima dell’inizio delle lezioni.
2) Corsi integrativi online su piattaforma Moodle, come il modulo OFA Economia

L'OFA si intende soddisfatto, attraverso le seguenti modalità:
- superamento dell'esame curriculare relativo alla disciplina oggetto di OFA;
- superamento della prova prevista al termine delle attività di recupero.

Il mancato assolvimento dell’OFA comporta l’impossibilità di sostenere esami di profitto relativi ad anni successivi al primo.

Tutti i dettagli relativi a modalità e tempistiche per l’iscrizione alla prova, modalità di svolgimento e contenuti del test, modalità di recupero e di superamento dell’OFA sono reperibili nello specifico bando pubblicato annualmente nella sezione 'Iscriversi' della pagina del Corso di Studio sul sito https://corsidilaurea.uniroma1.it/

Art. 3 Obiettivi formativi specifici e descrizione del percorso formativo
Il Corso di studio mira a formare figure professionali capaci di operare, sia a livello direzionale che tecnico-operativo, in strutture aziendali complesse che richiedono l'attitudine a risolvere i problemi economico-finanziari e giuridici.
Pertanto, lo studente acquisirà le competenze necessarie per operare in azienda ai livelli predetti con particolare riferimento agli aspetti amministrativo-contabili, gestionali e di controllo.
Dopo un periodo iniziale (3 semestri, con contenuti comuni a tutti i corsi di laurea della Facoltà) nel quale vengono fornite allo studente le indispensabili conoscenze di base nei tradizionali campi di studio della Facoltà (economico, economico-aziendale, giuridico, matematico-statistico), il Corso di studio propone moduli didattici orientati ad approfondire diverse tematiche proprie delle diverse aree economiche e aziendali; a tal fine, il corso potrà articolarsi in curricula. La solida preparazione di base multidisciplinare del corso consente lo sviluppo delle capacità di comprensione e l'acquisizione di conoscenze di metodo e di contenuto nel campo delle attività di impresa, nelle sue diverse specificazioni funzionali e di settore (amministrazione, gestione, finanza, organizzazione e intermediazione finanziaria), ed al profilo giuridico (consulenza giuridica d'impresa). Alcune opzioni di approfondimento e di attività formative pratiche, fondate anche su attività di laboratorio, completano l'offerta formativa del corso di laurea; naturale conclusione di tale percorso è la prova finale, fortemente integrata con uno o più dei suddetti moduli di approfondimento mirato.

Art. 4 Risultati di apprendimento attesi espressi tramite i descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma7)

Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati del Corso di Studio acquisiscono conoscenze relative a tematiche fondamentali in ambito economico, aziendale, statistico-matematico e giuridico, approfondendo nel corso dei loro studi l'economia aziendale e i meccanismi di funzionamento dei mercati, così da disporre degli strumenti indispensabili per la comprensione dei fenomeni che contraddistinguono la produzione di beni e servizi.
Tali conoscenze e capacità di comprensione sono acquisite tramite lezioni frontali, esercitazioni e seminari, lo studio personale guidato e lo studio individuale.
La verifica di tali conoscenze e capacità di comprensione viene effettuata attraverso prove di esame.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati del Corso di studio sono in grado di affrontare con senso critico l'analisi e l'interpretazione dei fenomeni che caratterizzano la vita delle imprese all'interno dei sistemi economici contemporanei e, in tal modo, di applicare le loro conoscenze in modo consapevole, responsabile e professionale, di ideare e sostenere argomentazioni nelle aree economico-aziendale e giuridica e di risolvere problemi concreti di carattere amministrativo-gestionale e finanziario.
Tali conoscenze verranno acquisite mediante la frequenza alle lezioni, esercitazioni ed attività di laboratorio.
La verifica di tali capacità di applicare conoscenza e comprensione viene effettuata attraverso le prove di esame orali e/o scritte.

Autonomia di giudizio
I laureati del Corso di studio hanno la capacità di raccogliere ed interpretare i dati rilevanti per l'amministrazione e il controllo della gestione delle imprese, relativi sia ai processi produttivi e commerciali delle singole realtà imprenditoriali, sia al contesto economico nazionale, europeo e internazionale, con un'autonoma capacità di giudizio circa la situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'impresa. Essi sono in grado di riflettere e di esprimere opinioni documentate su temi economico-aziendali e giuridici, grazie agli approfondimenti svolti nell’ambito dei singoli insegnamenti.
La valutazione dell’autonomia di giudizio viene svolta tramite la stesura di elaborati e la discussione degli stessi o di questioni attinenti alla dimensione economico-aziendale e giuridica nell'ambito dei singoli insegnamenti e nella prova finale.

Abilità comunicative
I laureati del Corso di studio sanno comunicare informazioni, problemi, soluzioni relative alle aree economico-aziendale e giuridica ad interlocutori anche non specialisti e appartenenti a realtà sociali e culturali differenti. A tal fine, essi sanno utilizzare strumenti multimediali ed hanno la capacità di lavorare in gruppo, grazie all’utilizzo dei laboratori didattici relativi agli insegnamenti informatici e linguistici.
Tali abilità vengono valutate sia in sede di esame con riferimento ai singoli insegnamenti, sia nella prova finale.

Capacità di apprendimento
I laureati del Corso di studio sviluppano le capacità di apprendimento e di autonoma elaborazione delle informazioni valide per intraprendere eventuali studi successivi. In particolare, il Corso di studio prepara all'accesso alla laurea magistrale e, in particolare, alle classi di laurea magistrale di ambito aziendale, economico e finanziario.
Tali capacità, sviluppate tramite strumenti didattici tradizionali e innovativi, sono valutate sia in sede di esame con riferimento ai singoli insegnamenti, sia nella prova finale.

Art. 5 Ambiti occupazionali previsti
Gli sbocchi professionali per i laureati del Corso sono rappresentati dall'impiego nelle aziende private e pubbliche, con particolare riferimento alle funzioni di consulente aziendale, assistente alla direzione, consulente manageriale, per diverse aree gestionali e operative, e dalle libere professioni dell'area economica, finanziaria e previdenziale.

Art. 6 Calendario e articolazione delle attività didattiche
Le attività didattiche sono articolate in due semestri la cui durata è stabilita nel Calendario didattico. L’erogazione dei moduli si svolge nell’arco di 12/13 settimane per ogni semestre e impegna un numero diverso di settimane in funzione del numero di crediti assegnati al modulo. Le lezioni sono articolate in moduli da 6 crediti (48 ore), 9 crediti (72 ore).
La quantità media di impegno complessivo di apprendimento svolto in un anno dallo studente a tempo pieno è convenzionalmente fissata in 60 crediti.

Art. 7 Attività ad autonoma scelta dello studente
Come espressamente previsto dall’art. 10 c. 5a del DM 270/04, le attività formative a scelta dello studente possono essere rappresentate da corsi di insegnamento, purché coerenti con il percorso formativo dello studente.
A tal riguardo il Corso di studio in Management e diritto d’impresa prevede che i crediti previsti per le attività a scelta (18 CFU complessivi) debbano essere ottenuti mediante moduli didattici erogati nella Facoltà di Economia, nei limiti previsti dal Manifesto degli Studi di Ateneo
https://www.uniroma1.it/it/pagina/regolamento-studenti

Art. 8 Modalità di frequenza e studenti part time
La frequenza ai corsi, pur non essendo formalmente obbligatoria, è fortemente consigliata, in quanto elemento formativo fondamentale ai fini dell’acquisizione delle competenze previste negli obiettivi didattici. Anche dal punto di vista della normativa, la frequenza in aula costituisce una parte dell’impegno previsto per l’ottenimento dei crediti formativi.
I docenti sono tenuti ad adottare tutte le iniziative in grado di favorire e incentivare la frequenza, prevedendo le più idonee modalità di completamento della formazione per coloro che, per cause di forza maggiore, non riescano a frequentare con continuità i corsi offerti. Al fine di agevolare al massimo la possibilità di frequenza, la Facoltà farà in modo, nei limiti del possibile, di assicurare, per i corsi sdoppiati, lo svolgimento di un modulo nell’orario pomeridiano-serale.
In osservanza a quanto previsto all’apposito articolo del Manifesto degli studi di Ateneo, è data la possibilità di iscriversi in modalità part-time. Per part-time si intende la possibilità data a ciascuno studente che non abbia la piena disponibilità del proprio tempo da dedicare allo studio, di concordare, all’atto dell’immatricolazione o durante gli anni successivi di iscrizione, un percorso formativo con un numero di crediti variabile fra 20 e 40 invece dei 60 crediti/anno previsti normalmente. La richiesta di opzione di tempo parziale può essere effettuata una sola volta. Lo studente che ottenga l’autorizzazione al regime di tempo parziale ha diritto alla riduzione delle tasse universitarie, applicata sulla seconda rata, nella misura indicata dal Manifesto degli Studi di Ateneo.

Art. 9 Modalità di verifica dell’apprendimento
Si rimanda a quanto pubblicato nella “Carta dei diritti e dei doveri delle studentesse e degli studenti”
http://www.uniroma1.it/sites/default/files/allegati/carta_diritti_0.pdf

Art. 10 Ulteriori esami di profitto (ex. Art. 6 del R.D. n. 1269/38)
Si rimanda all’apposito articolo del Manifesto generale degli studi di Ateneo.
https://www.uniroma1.it/it/pagina/regolamento-studenti

Art. 11 Percorso di eccellenza
l Corso di Studio istituisce un Percorso di eccellenza con lo scopo di valorizzare la formazione degli studenti meritevoli e interessati ad attività di approfondimento. Il Percorso consente a un numero di studenti, selezionati con bando competitivo, di affiancare alle attività curriculari standard alcune attività aggiuntive, per una formazione avanzata dal punto di vista metodologico e applicativo.
L’accesso al Percorso di eccellenza avviene su domanda dell’interessato. I requisiti di partecipazione, le modalità e le tempistiche per la domanda sono indicate nel bando unico emanato annualmente dalla Facoltà di Economia.
Contestualmente al conseguimento del titolo di Laurea entro i limiti previsti dal corso di studio, lo studente che abbia terminato positivamente il percorso di eccellenza riceverà un’attestazione che sarà registrata sulla sua carriera. Unitamente a tale certificazione, l’Ateneo conferisce allo studente un premio pari all’importo delle tasse versate nell’ultimo anno.

Art. 12 Prova finale
La prova finale consiste nella predisposizione e nella discussione di un elaborato, preparato con l'ausilio di uno o più docenti, avente ad oggetto l'approfondimento, anche tramite una ricerca empirica, di problematiche affrontate nel percorso formativo triennale.
Caratteristiche dell’elaborato
Alla prova finale, in tutti i Corsi di Laurea, sono riservati 3 cfu
“La prova finale consiste nella predisposizione e nella discussione di un elaborato, preparato con l’ausilio di uno o più docenti, avente ad oggetto l’approfondimento, anche tramite una ricerca empirica, di problematiche affrontate nel percorso formativo”; gli ordinamenti possono prevedere la possibilità di avvalersi di attività di tirocinio. Può essere oggetto dell’elaborato un lavoro di rassegna, un commento ragionato ad articoli, una bibliografia ragionata su una tematica circoscritta, una nota a sentenza....; all’elaborato e alla sua presentazione dovrà comunque essere riservata un’adeguata considerazione dal punto di vista formale.
L’impegno richiesto allo studente deve intendersi commisurato al numero di crediti conseguibili (circa 75 ore, pari a due settimane di lavoro, per la predisposizione di un elaborato di circa 20-25 pagine)

Art. 13 Periodi di studio all’estero
Secondo quanto previsto dalla normativa e dai regolamenti attualmente vigenti, lo studente potrà altresì acquisire presso un’Università straniera fino a un massimo di 60 (sessanta) crediti relativi ad attività formative che possono essere ricondotte al Regolamento del corso di studio, purché il progetto rientri in una convenzione o un programma di cooperazione universitaria
I Requisiti specifici vengono indicati nel “Bando unico di selezione degli studenti in mobilità per fini di studio nell’ambito del Programma LLP/Erasmus

Art. 14 Trasferimento da altri corsi di studio
Il Consiglio di Corso di studi determina i criteri per il riconoscimento dei crediti in caso di trasferimento da altro corso di studio. In particolare, saranno riconosciuti i cfu corrispondenti agli esami di SSD corrispondenti o equivalenti, previa valutazione della congruità con il piano di studi del CdS. Nel caso in cui il trasferimento dello studente sia effettuato tra Corsi di laurea appartenenti alla medesima classe, la quota di CFU relativi al medesimo settore scientifico-disciplinare direttamente riconosciuti allo studente non può essere inferiore al 50% di quelli già maturati.

Art. 15 Rinvio
Per tutto quanto non disciplinato nel presente Regolamento, si rinvia a quanto previsto dal Regolamento Didattico di Sapienza Università di Roma e dalla normativa in vigore.