ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO

Canale 1
FABIO ADDIS Scheda docente
Canale 2
DANIELE IMBRUGLIA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Obiettivi Formativi: Il corso di Istituzioni di Diritto Privato è volto a far apprendere agli studenti le nozioni fondamentali del diritto privato, ossia del complesso delle regole che governano i rapporti tra privati e tra privati e Pubblica Amministrazione nei casi in cui quest'ultima agisca iure privatorum, ossia come soggetto privato e senza l'esercizio dei poteri autoritativi che le sono propri. Il corso introduce alle nozioni istituzionali del diritto privato, dei soggetti di diritto, del rapporto giuridico e dell’autonomia privata, attraverso l'educazione metodologica ad una costante consultazione delle fonti normative e ad una prima analisi delle argomentazioni dottrinali e giurisprudenziali.
Prerequisiti
Conoscenza della lingua italiana e della storia contemporanea
Testi di riferimento
Il manuale consigliato è Nivarra, Ricciuto, Scognamiglio, Diritto privato, Torino, 2025 VIII edizione, 979122116250 Fondamentale per lo studio dell'esame di diritto privato è la consultazione di un codice civile aggiornato. Si raccomanda: Pucella, Codice civile per la didattica e lo studio, Torino, 2025, III edizione, 9791221115529
Frequenza
Lezione in presenza
Modalità di esame
Esame orale
Modalità di erogazione
Lezione in presenza. Tre giorni di lezione a settimana per 12 settimane.
Canale 3
VALERIO PESCATORE Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Le persone fisiche: la capacità giuridica, la capacità d’agire, gli strumenti di protezione dell’incapace; la tutela della personalità. Le persone giuridiche; “tipi” di persone giuridiche; soggetti collettivi non personificati. I beni e i diritti reali. La proprietà nella Costituzione, nel Codice, nelle leggi speciali, i diritti reali di godimento; la comunione; la tutela del possesso. La pubblicità immobiliare. Il rapporto obbligatorio, la responsabilità patrimoniale, le garanzie. Il contratto in generale con particolare attenzione ai problemi della conclusione, della interpretazione e della invalidità. I principali contratti nominati nel codice e nelle leggi speciali. Le fonti non contrattuali di obbligazione; gestione d’affari, indebito, ingiustificato arricchimento. Nozioni fondamentali in tema di titoli di credito. La responsabilità per fatto illecito. La famiglia, principi costituzionali e disciplina vigente. Le successioni per causa di morte, con particolare attenzione al rapporto tra regime della famiglia e sistema successorio. Le liberalità tra vivi.
Prerequisiti
Innanzitutto è necessaria una buona conoscenza della lingua italiana scritta e orale. In particolare, un lessico ricco e la capacità di individuare l'etimologia delle parole assicurano allo studente una maggiore velocità e sicurezza nella comprensione del linguaggio giuridico. Per quanto non strettamente necessaria, una conoscenza basilare della lingua latina risulta utile per via del frequente riferimento ad espressioni tramandate dal diritto romano. Anche una elementare predisposizione all'impiego degli strumenti della logica e della retorica reca vantaggio nella formulazione dei concetti e nelle modalità espressive tipiche della cultura giuridica.
Testi di riferimento
A scelta dello studente: Diritto privato, a cura di E. Gabrielli, Giappichelli, ultima edizione Torrente, Schlesinger, Manuale di diritto privato, Giuffrè, ultima edizione (ISBN-10: 8828809795; ISBN-13: 978-8828809791) CODICE CIVILE: è strumento di consultazione indispensabile e deve essere utilizzato anche durante lo svolgimento delle lezioni, nel corso delle quali dovrà essere consultabile su supporto informatico o cartaceo. Testi consigliati. A scelta dello studente: De Nova, Codice civile e leggi collegate, Zanichelli, ultima edizione Di Majo, Codice civile, Giuffrè, ultima edizione
Frequenza
La frequenza è innanzitutto regolata dai regolamenti di Ateneo e Facoltà. Allo studente è richiesto un comportamento attento e collaborativo, specie in relazione alle richieste di interazione didattica da parte del docente durante lo svolgimento delle lezioni. In ogni caso la frequenza delle lezioni e, in genere, delle attività didattiche non esime dallo studio dei libri di testo né determina la modificazione del programma previsto per il superamento dell'esame di profitto.
Modalità di esame
Ordinariamente l'esame si svolge in forma orale. Lo studente può chiedere di sostenere l'esame in due sessioni distinte (c.d. "esonero"). Durante la fase dall'emergenza Covid 19, gli esami si sono svolti in forma scritta attraverso domande a risposta multipla sulla piattaforma Google Classroom. Ove dovessero ricorrere situazioni eccezionali di questo genere e previa autorizzazione delle competenti autorità di Ateneo e di Facoltà, il ricorso a questa modalità di svolgimento dell'esame sarà nuovamente impiegata. Ogni altra informazione a tale riguardo si trova nella bacheca all'interno del Catalogo dei Corsi di studio.
Modalità di erogazione
1. Le lezioni sono in forma orale tradizionale e di regola non si avvalgono di strumenti di supporto didattico audio-visivo. 2. Alle lezioni potrebbero intervenire docenti di altri Atenei o professionisti particolarmente qualificati. 3. Durante le lezioni lo studente deve essere in condizione di consultare un codice civile aggiornato (in formato elettronico o cartaceo). 4. Durante le lezioni, previa alzata di mano, lo studente può chiedere la parola, che gli sarà concessa a discrezione del docente in relazione all'andamento della lezione.
  • Codice insegnamento1013717
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoEconomia e finanza
  • CurriculumEconomia e integrazione internazionale
  • Anno1º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDIUS/01
  • CFU9