SCIENZA DELLE FINANZE

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione: gli studenti prima di tutto vengono a conoscenza dell’oggetto e degli strumenti dello studio dell’attività finanziaria pubblica. Saranno consapevoli dei pro e contro dei diversi metodi d’analisi usati in letteratura, impareranno ad interpretare i risultati e ad avere un modo critico di affrontare le problematiche di finanza pubblica. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: gli studenti saranno in grado di utilizzare i concetti principali di finanza pubblica, argomentare il loro giudizio riguardo l’intervento pubblico, effettivo o potenziale. Impareranno a ricostruire diversi scenari e a prevedere le possibili conseguenze dell’intervento pubblico, in modo da avere una posizione più consapevole riguardo alle loro scelte a supporto delle proposte in discussione (come per esempio ‘flat tax rate’, ‘reddito di cittadinanza’). Autonomia di giudizio: gli studenti svilupperanno sia le capacità di esprimere la loro opinione riguardo i diversi argomenti della finanza pubblica in modo argomentato, che di affrontare le opinioni contrastanti. Abilità comunicative: gli studenti impareranno a discutere su argomenti di finanza pubblica in modo costruttivo. Capacità di apprendere: gli studenti saranno in grado di orientarsi tra le diverse fonti dei dati che riguardano la finanza pubblica per poter portare avanti una ricerca secondo le loro esigenze future, ed anche per avere una visione più ampia ed aggiornata su quello che sta succedendo in questo campo.

Canale 1
SILVIA CORETTI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
1. Le ragioni dell’intervento pubblico 1.1.Economia del benessere e scienza delle finanze 1.2.Economia con beni pubblici e meccanismi di decisione politica 1.3. Altre cause di fallimento del mercato 2. La finanza pubblica in Italia, il Bilancio dello Stato e la Legge di bilancio 2.1. Un quadro della finanza pubblica italiana 2.2. Il bilancio dello Stato e la Legge di bilancio 3. Teoria dell’imposta 3.1. Le entrate pubbliche 3.2. L’imposta 3.3. Tassonomia delle imposte 3.4. Criteri di ripartizione del carico tributario 3.5. Problemi dell’imposta personale sul reddito 3.6. Principali imposte del sistema tributario italiano 3.7. Gli effetti distorsivi delle imposte 4. Teoria del debito Pubblico 4.1. L’analisi del debito pubblico di Ricardo 4.2. Il debito pubblico nella teoria Keynesiana 4.3. I limiti del debito pubblico 4.4. Il debito pubblico in Italia 5. Decentramento fiscale 5.1. Radici teoriche 5.2. Il decentramento fiscale in Italia 5.3. I piani di rientro regionali 6. La politica fiscale nell’UE 6.1. Cenni sull’istituzione dell’UE 6.2. Il patto di Stabilità e crescita 6.3. La grande crisi e il destino dell’UE 7. Servizi di pubblica utilità e politiche della concorrenza 7.1. Produzione pubblica, regolamentazione ed efficienza 7.2. Le imprese pubbliche e le tariffe 7.3. Le politiche per la concorrenza 7.4. Le privatizzazioni in Italia 8. Il welfare state 8.1. Le pensioni 8.2. La sanità 8.3. L’assistenza 8.4. Gli ammortizzatori sociali 8.5. l’istruzione
Prerequisiti
Non sono previsti particolari requisiti per poter frequentare il corso. ma è auspicabile una buona conoscenza della microeconomia.
Testi di riferimento
Bosi. Corso di scienza delle finanze.
Frequenza
la frequenza non è obbligatoria ma caldamente consigliata
Modalità di esame
L'esame è scritto ed include dieci domande a risposta multipla e due domande aperte. Dura un'ora.
Modalità di erogazione
Il corso è basato su didattica frontale e attività di gruppo.
  • Codice insegnamento1017240
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoEconomia e management (sede di Latina)
  • CurriculumEconomia per l'impresa e le professioni
  • Anno1º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDSECS-P/03
  • CFU6
  • Ambito disciplinareEconomico