10600157 | BASI MOLECOLARI DELLE FUNZIONI CELLULARI | 1º | 6 | MED/46, BIO/13 | ITA |
Obiettivi formativi Il Corso si propone di fornire conoscenze dei meccanismi molecolari che controllano le normali funzioni cellulari (per es. proliferazione, morte, senescenza, differenziamento), di come la cellula regoli queste funzioni in risposta a stimoli provenienti dal microambiente tissutale nel quale si trova, di come integri questi segnali al fine di contribuire all’omeostasi di quel tessuto, del tipo di alterazioni che si riscontrano in diverse condizioni fisiopatologiche. La trasformazione neoplastica sarà utilizzata come paradigma di alterazioni che coinvolgono a più livelli la funzione cellulare, e il fegato come esempio di organo per studi di fisiopatologia.
Lo studente, una volta acquisita la conoscenza dei meccanismi che regolano funzioni comuni ai vari tipi cellulari, acquisirà competenze per proporre approcci sperimentali per l’analisi di queste funzioni in vitro e in vivo.
Tali competenze verranno sviluppate mediante simulazioni di problematiche scientifiche in lezioni interattive, dove gli studenti potranno sviluppare capacità critiche, applicare le conoscenze acquisite e discutere in gruppo dei possibili approcci sperimentali per la loro risoluzione.
Per il modulo di Biocomputing:
Acquisire competenze nell'utilizzo della Unix shell come strumento essenziale per l'automazione di operazioni ripetitive e la gestione efficiente di flussi di lavoro complessi. Gli studenti impareranno a combinare comandi per costruire pipeline operative e a utilizzare la shell per affrontare compiti avanzati di elaborazione dati, con particolare attenzione alle applicazioni nel calcolo ad alte prestazioni (HPC) e nell’analisi bioinformatica.
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BIOCOMPUTING | 1º | 1 | MED/46 | ITA |
Obiettivi formativi Il Corso si propone di fornire conoscenze dei meccanismi molecolari che controllano le normali funzioni cellulari (per es. proliferazione, morte, senescenza, differenziamento), di come la cellula regoli queste funzioni in risposta a stimoli provenienti dal microambiente tissutale nel quale si trova, di come integri questi segnali al fine di contribuire all’omeostasi di quel tessuto, del tipo di alterazioni che si riscontrano in diverse condizioni fisiopatologiche. La trasformazione neoplastica sarà utilizzata come paradigma di alterazioni che coinvolgono a più livelli la funzione cellulare, e il fegato come esempio di organo per studi di fisiopatologia.
Lo studente, una volta acquisita la conoscenza dei meccanismi che regolano funzioni comuni ai vari tipi cellulari, acquisirà competenze per proporre approcci sperimentali per l’analisi di queste funzioni in vitro e in vivo.
Tali competenze verranno sviluppate mediante simulazioni di problematiche scientifiche in lezioni interattive, dove gli studenti potranno sviluppare capacità critiche, applicare le conoscenze acquisite e discutere in gruppo dei possibili approcci sperimentali per la loro risoluzione.
Per il modulo di Biocomputing:
Acquisire competenze nell'utilizzo della Unix shell come strumento essenziale per l'automazione di operazioni ripetitive e la gestione efficiente di flussi di lavoro complessi. Gli studenti impareranno a combinare comandi per costruire pipeline operative e a utilizzare la shell per affrontare compiti avanzati di elaborazione dati, con particolare attenzione alle applicazioni nel calcolo ad alte prestazioni (HPC) e nell’analisi bioinformatica.
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BASI MOLECOLARI DELLE FUNZIONI CELLULARI I | 1º | 5 | BIO/13 | ITA |
Obiettivi formativi Il Corso si propone di fornire conoscenze dei meccanismi molecolari che controllano le normali funzioni cellulari (per es. proliferazione, morte, senescenza, differenziamento), di come la cellula regoli queste funzioni in risposta a stimoli provenienti dal microambiente tissutale nel quale si trova, di come integri questi segnali al fine di contribuire all’omeostasi di quel tessuto, del tipo di alterazioni che si riscontrano in diverse condizioni fisiopatologiche. La trasformazione neoplastica sarà utilizzata come paradigma di alterazioni che coinvolgono a più livelli la funzione cellulare, e il fegato come esempio di organo per studi di fisiopatologia.
Lo studente, una volta acquisita la conoscenza dei meccanismi che regolano funzioni comuni ai vari tipi cellulari, acquisirà competenze per proporre approcci sperimentali per l’analisi di queste funzioni in vitro e in vivo.
Tali competenze verranno sviluppate mediante simulazioni di problematiche scientifiche in lezioni interattive, dove gli studenti potranno sviluppare capacità critiche, applicare le conoscenze acquisite e discutere in gruppo dei possibili approcci sperimentali per la loro risoluzione.
Per il modulo di Biocomputing:
Acquisire competenze nell'utilizzo della Unix shell come strumento essenziale per l'automazione di operazioni ripetitive e la gestione efficiente di flussi di lavoro complessi. Gli studenti impareranno a combinare comandi per costruire pipeline operative e a utilizzare la shell per affrontare compiti avanzati di elaborazione dati, con particolare attenzione alle applicazioni nel calcolo ad alte prestazioni (HPC) e nell’analisi bioinformatica.
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10621324 | COMUNICAZIONE TRA ORGANI E SISTEMI: MECCANISMI OMEOSTATICI E RIGENERATIVI | 1º | 9 | BIO/16, BIO/17, BIO/09 | ITA |
Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire allo studente conoscenze teoriche e metodologiche avanzate nell’ambito dell’omeostasi e rigenerazione dei tessuti, organi e sistemi. Di peculiare importanza sarà la definizione di rigenerazione e riparo fisiologico dei vari tessuti ed organi e delle caratteristiche morfologiche e istofisiopatologiche di una aberrante o limitata rigenerazione tissutale.
Saranno inoltre descritti i meccanismi di comunicazione tra organi per la comprensione delle influenze reciproche sia in condizioni fisiologiche che in esempi di patologie.
Verranno discusse le tecnologie classiche e innovative (imaging) per osservare ed analizzare la microarchitettura dei tessuti e degli organi nelle diverse fasi del rinnovamento e riparo delle lesioni e saranno descritti approcci preclinici, con approfondimenti sulle tecniche e sulle problematiche della sperimentazione preclinica.
Si discuteranno in maniera approfondita i meccanismi molecolari e cellulari alla base della rigenerazione tissutale, umana e di altre specie animali, con l’obiettivo di caratterizzare i processi che sono stati silenziati nel corso dell’evoluzione e i meccanismi di rigenerazione e riparo nei diversi tessuti adulti. Sarà data particolare enfasi allo sviluppo e caratterizzazione delle nicchie di cellule staminali (embrionali e adulte) e alla generazione delle cellule staminali pluripotenti indotte (iPS). Sarà inoltre discussa l’importanza della nicchia tissutale nel mediare il destino differenziativo delle cellule staminali e i fattori che definiscono il microambiente tissutale. Al termine del corso gli studenti avranno conoscenze e competenze su alcune delle più recenti applicazioni biotecnologiche e precliniche per lo sviluppo delle terapie avanzate finalizzate alla rigenerazione di tessuti e organi nei vari sistemi del corpo.
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COMUNICAZIONE TRA ORGANI E SISTEMI II | 1º | 2 | BIO/16 | ITA |
Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire allo studente conoscenze teoriche e metodologiche avanzate nell’ambito dell’omeostasi e rigenerazione dei tessuti, organi e sistemi. Di peculiare importanza sarà la definizione di rigenerazione e riparo fisiologico dei vari tessuti ed organi e delle caratteristiche morfologiche e istofisiopatologiche di una aberrante o limitata rigenerazione tissutale.
Saranno inoltre descritti i meccanismi di comunicazione tra organi per la comprensione delle influenze reciproche sia in condizioni fisiologiche che in esempi di patologie.
Verranno discusse le tecnologie classiche e innovative (imaging) per osservare ed analizzare la microarchitettura dei tessuti e degli organi nelle diverse fasi del rinnovamento e riparo delle lesioni e saranno descritti approcci preclinici, con approfondimenti sulle tecniche e sulle problematiche della sperimentazione preclinica.
Si discuteranno in maniera approfondita i meccanismi molecolari e cellulari alla base della rigenerazione tissutale, umana e di altre specie animali, con l’obiettivo di caratterizzare i processi che sono stati silenziati nel corso dell’evoluzione e i meccanismi di rigenerazione e riparo nei diversi tessuti adulti. Sarà data particolare enfasi allo sviluppo e caratterizzazione delle nicchie di cellule staminali (embrionali e adulte) e alla generazione delle cellule staminali pluripotenti indotte (iPS). Sarà inoltre discussa l’importanza della nicchia tissutale nel mediare il destino differenziativo delle cellule staminali e i fattori che definiscono il microambiente tissutale. Al termine del corso gli studenti avranno conoscenze e competenze su alcune delle più recenti applicazioni biotecnologiche e precliniche per lo sviluppo delle terapie avanzate finalizzate alla rigenerazione di tessuti e organi nei vari sistemi del corpo.
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COMUNICAZIONE TRA ORGANI E SISTEMI III | 1º | 5 | BIO/17 | ITA |
Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire allo studente conoscenze teoriche e metodologiche avanzate nell’ambito dell’omeostasi e rigenerazione dei tessuti, organi e sistemi. Di peculiare importanza sarà la definizione di rigenerazione e riparo fisiologico dei vari tessuti ed organi e delle caratteristiche morfologiche e istofisiopatologiche di una aberrante o limitata rigenerazione tissutale.
Saranno inoltre descritti i meccanismi di comunicazione tra organi per la comprensione delle influenze reciproche sia in condizioni fisiologiche che in esempi di patologie.
Verranno discusse le tecnologie classiche e innovative (imaging) per osservare ed analizzare la microarchitettura dei tessuti e degli organi nelle diverse fasi del rinnovamento e riparo delle lesioni e saranno descritti approcci preclinici, con approfondimenti sulle tecniche e sulle problematiche della sperimentazione preclinica.
Si discuteranno in maniera approfondita i meccanismi molecolari e cellulari alla base della rigenerazione tissutale, umana e di altre specie animali, con l’obiettivo di caratterizzare i processi che sono stati silenziati nel corso dell’evoluzione e i meccanismi di rigenerazione e riparo nei diversi tessuti adulti. Sarà data particolare enfasi allo sviluppo e caratterizzazione delle nicchie di cellule staminali (embrionali e adulte) e alla generazione delle cellule staminali pluripotenti indotte (iPS). Sarà inoltre discussa l’importanza della nicchia tissutale nel mediare il destino differenziativo delle cellule staminali e i fattori che definiscono il microambiente tissutale. Al termine del corso gli studenti avranno conoscenze e competenze su alcune delle più recenti applicazioni biotecnologiche e precliniche per lo sviluppo delle terapie avanzate finalizzate alla rigenerazione di tessuti e organi nei vari sistemi del corpo.
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COMUNICAZIONE TRA ORGANI E SISTEMI I | 1º | 2 | BIO/09 | ITA |
Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire allo studente conoscenze teoriche e metodologiche avanzate nell’ambito dell’omeostasi e rigenerazione dei tessuti, organi e sistemi. Di peculiare importanza sarà la definizione di rigenerazione e riparo fisiologico dei vari tessuti ed organi e delle caratteristiche morfologiche e istofisiopatologiche di una aberrante o limitata rigenerazione tissutale.
Saranno inoltre descritti i meccanismi di comunicazione tra organi per la comprensione delle influenze reciproche sia in condizioni fisiologiche che in esempi di patologie.
Verranno discusse le tecnologie classiche e innovative (imaging) per osservare ed analizzare la microarchitettura dei tessuti e degli organi nelle diverse fasi del rinnovamento e riparo delle lesioni e saranno descritti approcci preclinici, con approfondimenti sulle tecniche e sulle problematiche della sperimentazione preclinica.
Si discuteranno in maniera approfondita i meccanismi molecolari e cellulari alla base della rigenerazione tissutale, umana e di altre specie animali, con l’obiettivo di caratterizzare i processi che sono stati silenziati nel corso dell’evoluzione e i meccanismi di rigenerazione e riparo nei diversi tessuti adulti. Sarà data particolare enfasi allo sviluppo e caratterizzazione delle nicchie di cellule staminali (embrionali e adulte) e alla generazione delle cellule staminali pluripotenti indotte (iPS). Sarà inoltre discussa l’importanza della nicchia tissutale nel mediare il destino differenziativo delle cellule staminali e i fattori che definiscono il microambiente tissutale. Al termine del corso gli studenti avranno conoscenze e competenze su alcune delle più recenti applicazioni biotecnologiche e precliniche per lo sviluppo delle terapie avanzate finalizzate alla rigenerazione di tessuti e organi nei vari sistemi del corpo.
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10621328 | BIOLOGIA STRUTTURALE E INGEGNERIA PROTEICA | 1º | 9 | BIO/10, BIO/11 | ITA |
Obiettivi formativi Conoscere le principali metodologie per la determinazione della struttura di proteine.
Conoscere i principali metodi utilizzati nell’analisi proteomica, i tipi di dati che essi generano e le relative limitazioni.
Misurare la stabilità termodinamica e definire i meccanismi di folding delle proteine. Conoscere i meccanismi di aggregazione e fibrillogenesi. Interazioni inter-molecolari: affinità di legame e determinazione delle costanti di velocità di associazione e dissociazione.
Comprendere i principi generali del design, produzione eterologa e mutagenesi di proteine.
Acquisire capacità di lettura critica di articoli scientifici.
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BIOLOGIA STRUTTURALE E INGEGNERIA PROTEICA I | 1º | 4 | BIO/10 | ITA |
Obiettivi formativi Conoscere le principali metodologie per la determinazione della struttura di proteine.
Conoscere i principali metodi utilizzati nell’analisi proteomica, i tipi di dati che essi generano e le relative limitazioni.
Misurare la stabilità termodinamica e definire i meccanismi di folding delle proteine. Conoscere i meccanismi di aggregazione e fibrillogenesi. Interazioni inter-molecolari: affinità di legame e determinazione delle costanti di velocità di associazione e dissociazione.
Comprendere i principi generali del design, produzione eterologa e mutagenesi di proteine.
Acquisire capacità di lettura critica di articoli scientifici.
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1026831 | VIROLOGIA E PARASSITOLOGIA MOLECOLARE | 1º | 6 | MED/07, VET/06 | ITA |
Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire agli studenti le basi per:
Approfondire le principali teorie sull'origine e l'evoluzione di virus e parassiti;
Comprendere le basi cellulari e molecolari delle interazioni tra microrganismi e ospite, nonché i meccanismi alla base della patogenicità microbica;
Analizzare le cause e i meccanismi responsabili delle principali malattie virali e parassitarie;
Esplorare i meccanismi molecolari alla base della resistenza agli antivirali;
Conoscere le applicazioni delle principali biotecnologie nella diagnosi, nella prevenzione e nel trattamento delle infezioni microbiche.
Questi obiettivi saranno raggiunti mediante lezioni frontali, seminari e attività didattiche interattive.
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VIROLOGIA | 1º | 3 | MED/07 | ITA |
Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire agli studenti le basi per:
Approfondire le principali teorie sull'origine e l'evoluzione di virus e parassiti;
Comprendere le basi cellulari e molecolari delle interazioni tra microrganismi e ospite, nonché i meccanismi alla base della patogenicità microbica;
Analizzare le cause e i meccanismi responsabili delle principali malattie virali e parassitarie;
Esplorare i meccanismi molecolari alla base della resistenza agli antivirali;
Conoscere le applicazioni delle principali biotecnologie nella diagnosi, nella prevenzione e nel trattamento delle infezioni microbiche.
Questi obiettivi saranno raggiunti mediante lezioni frontali, seminari e attività didattiche interattive.
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PARASSITOLOGIA MOLECOLARE | 1º | 3 | VET/06 | ITA |
Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire agli studenti le basi per:
Approfondire le principali teorie sull'origine e l'evoluzione di virus e parassiti;
Comprendere le basi cellulari e molecolari delle interazioni tra microrganismi e ospite, nonché i meccanismi alla base della patogenicità microbica;
Analizzare le cause e i meccanismi responsabili delle principali malattie virali e parassitarie;
Esplorare i meccanismi molecolari alla base della resistenza agli antivirali;
Conoscere le applicazioni delle principali biotecnologie nella diagnosi, nella prevenzione e nel trattamento delle infezioni microbiche.
Questi obiettivi saranno raggiunti mediante lezioni frontali, seminari e attività didattiche interattive.
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10621295 | PRINCIPI DI BIOETICA E NORMATIVE NAZIONALI ED UE PER LE INVENZIONI BIOTECNOLOGICHE | 1º | 3 | MED/02 | ITA |
Obiettivi formativi Conoscenza dei principi etici e del quadro normativo e di soft law di riferimento per il settore delle biotecnologie biomediche. Conoscenza e applicazione dei principi e delle regole di etica della ricerca nella ricerca biomedica e nella sperimentazione clinica. Conoscenza dei principi e delle norme di integrità nella ricerca e capacità di individuazione delle principali fattispecie di comportamento scorretto nella ricerca.
Analisi delle Carte internazionali e dei documenti di indirizzo di riferimento. Analisi di modelli di consenso informato e di informative per i partecipanti ad attività sperimentali. Conoscenza e capacità di applicazione dei principali strumenti giuridici a protezione dei diritti e delle libertà fondamentali inerenti al trattamento di dati personali nell’assistenza sanitaria e nella ricerca scientifica. Valutazione etica di un progetto di ricerca. Valutazione degli aspetti etici e biogiuridici delle terapie avanzate.
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10621328 | BIOLOGIA STRUTTURALE E INGEGNERIA PROTEICA | 2º | 9 | BIO/10, BIO/11 | ITA |
Obiettivi formativi Conoscere le principali metodologie per la determinazione della struttura di proteine.
Conoscere i principali metodi utilizzati nell’analisi proteomica, i tipi di dati che essi generano e le relative limitazioni.
Misurare la stabilità termodinamica e definire i meccanismi di folding delle proteine. Conoscere i meccanismi di aggregazione e fibrillogenesi. Interazioni inter-molecolari: affinità di legame e determinazione delle costanti di velocità di associazione e dissociazione.
Comprendere i principi generali del design, produzione eterologa e mutagenesi di proteine.
Acquisire capacità di lettura critica di articoli scientifici.
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BIOLOGIA STRUTTURALE E INGEGNERIA PROTEICA III | 2º | 2 | BIO/10 | ITA |
Obiettivi formativi Conoscere le principali metodologie per la determinazione della struttura di proteine.
Conoscere i principali metodi utilizzati nell’analisi proteomica, i tipi di dati che essi generano e le relative limitazioni.
Misurare la stabilità termodinamica e definire i meccanismi di folding delle proteine. Conoscere i meccanismi di aggregazione e fibrillogenesi. Interazioni inter-molecolari: affinità di legame e determinazione delle costanti di velocità di associazione e dissociazione.
Comprendere i principi generali del design, produzione eterologa e mutagenesi di proteine.
Acquisire capacità di lettura critica di articoli scientifici.
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BIOLOGIA STRUTTURALE E INGEGNERIA PROTEICA II | 2º | 3 | BIO/11 | ITA |
Obiettivi formativi Conoscere le principali metodologie per la determinazione della struttura di proteine.
Conoscere i principali metodi utilizzati nell’analisi proteomica, i tipi di dati che essi generano e le relative limitazioni.
Misurare la stabilità termodinamica e definire i meccanismi di folding delle proteine. Conoscere i meccanismi di aggregazione e fibrillogenesi. Interazioni inter-molecolari: affinità di legame e determinazione delle costanti di velocità di associazione e dissociazione.
Comprendere i principi generali del design, produzione eterologa e mutagenesi di proteine.
Acquisire capacità di lettura critica di articoli scientifici.
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10621447 | BIOLOGIA COMPUTAZIONALE E DINAMICA MOLECOLARE | 2º | 9 | MED/46, ING-IND/06, BIO/10, MED/04 | ITA |
Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire agli studenti conoscenze teoriche e pratiche relative all’applicazione di metodologie computazionali allo studio di sistemi biologici complessi,
con particolare riferimento all’analisi di big data omici, all’utilizzo di strumenti bioinformatici e all'impiego di tecniche di dinamica molecolare e machine learning.
Modulo 1 – Big Data e Scienze Omiche
Conoscenza e comprensione
Conoscere i comandi fondamentali della shell Unix/Linux per la gestione del filesystem.
Acquisire familiarità con i concetti base della genomica e trascrittomica e le principali tecnologie di sequenziamento (prima, seconda e terza generazione).
Comprendere l’organizzazione e il contenuto delle principali banche dati biologiche.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Utilizzare comandi shell per manipolare file, cartelle, flussi di dati e filtri (es. grep) in ambienti di big data.
Applicare strumenti bioinformatici per analisi di espressione genica, annotazioni funzionali e visualizzazione genomica (es. UCSC Genome Browser).
Sfruttare web tools per analisi differenziali ed enrichment funzionale.
Autonomia di giudizio
Valutare criticamente strumenti, metodi e risorse bioinformatiche utilizzate per l’analisi di dati omici.
Selezionare le strategie più appropriate per interrogare, integrare e analizzare grandi dataset biologici.
Abilità comunicative
Presentare e discutere in modo efficace i risultati di analisi bioinformatiche, utilizzando una terminologia scientifica corretta e strumenti digitali di comunicazione.
Capacità di apprendimento
Sviluppare un approccio autonomo e proattivo all'apprendimento continuo nell’ambito della bioinformatica e delle scienze omiche, con particolare attenzione all’aggiornamento delle risorse digitali e dei database.
Modulo 2 – Introduzione al Machine Learning per Big Data Biologici
Illustrare i concetti fondamentali del ML, con particolare attenzione alle principali tipologie di apprendimento (supervisionato, non supervisionato e reinforcement learning), e a nozioni chiave come feature, class label, selezione delle features, training, validazione e test di un modello.
Descrivere e discutere le fasi principali di un processo di ML, tra cui: il pre- processamento dei dati, la suddivisione in dataset di training e di test, l’addestramento e la valutazione del modello, nonché il miglioramento delle prestazioni attraverso la regolazione degli iperparametri.
Modulo 3 – Computational Biology and Molecular Dynamics
Conoscenza e comprensione
Acquisire conoscenze aggiornate sulle metodologie computazionali per l’analisi strutturale delle biomolecole, incluso il docking molecolare, la modellazione proteica e la dinamica molecolare.
Comprendere le relazioni tra struttura, dinamica e funzione delle proteine.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Utilizzare strumenti per sessioni computazionali scientifiche e per l’analisi strutturale di proteine.
Modellare la struttura tridimensionale di proteine e simulare la dinamica molecolare di proteine solubili e di membrana, oltre a interazioni ligando/proteina.
Accedere a banche dati per completare, validare e analizzare modelli strutturali.
Interpretare criticamente i risultati delle simulazioni e stimarne la rilevanza biofisica.
Autonomia di giudizio
Valutare in modo indipendente la qualità dei dati computazionali e sperimentali.
Formulare giudizi informati sull’affidabilità di modelli biologici ottenuti da simulazioni o predizioni.
Abilità comunicative
Comunicare efficacemente metodi, risultati e conclusioni a interlocutori specialisti e non, anche in ambiti interdisciplinari.
Capacità di apprendimento
Condurre indagini computazionali autonome, anche in contesti di ricerca avanzata, mantenendo aggiornate le proprie competenze tecniche e scientifiche.
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BIOLOGIA COMPUTAZIONALE E DINAMICA MOLECOLARE I | 2º | 3 | MED/46 | ITA |
Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire agli studenti conoscenze teoriche e pratiche relative all’applicazione di metodologie computazionali allo studio di sistemi biologici complessi,
con particolare riferimento all’analisi di big data omici, all’utilizzo di strumenti bioinformatici e all'impiego di tecniche di dinamica molecolare e machine learning.
Modulo 1 – Big Data e Scienze Omiche
Conoscenza e comprensione
Conoscere i comandi fondamentali della shell Unix/Linux per la gestione del filesystem.
Acquisire familiarità con i concetti base della genomica e trascrittomica e le principali tecnologie di sequenziamento (prima, seconda e terza generazione).
Comprendere l’organizzazione e il contenuto delle principali banche dati biologiche.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Utilizzare comandi shell per manipolare file, cartelle, flussi di dati e filtri (es. grep) in ambienti di big data.
Applicare strumenti bioinformatici per analisi di espressione genica, annotazioni funzionali e visualizzazione genomica (es. UCSC Genome Browser).
Sfruttare web tools per analisi differenziali ed enrichment funzionale.
Autonomia di giudizio
Valutare criticamente strumenti, metodi e risorse bioinformatiche utilizzate per l’analisi di dati omici.
Selezionare le strategie più appropriate per interrogare, integrare e analizzare grandi dataset biologici.
Abilità comunicative
Presentare e discutere in modo efficace i risultati di analisi bioinformatiche, utilizzando una terminologia scientifica corretta e strumenti digitali di comunicazione.
Capacità di apprendimento
Sviluppare un approccio autonomo e proattivo all'apprendimento continuo nell’ambito della bioinformatica e delle scienze omiche, con particolare attenzione all’aggiornamento delle risorse digitali e dei database.
Modulo 2 – Introduzione al Machine Learning per Big Data Biologici
Illustrare i concetti fondamentali del ML, con particolare attenzione alle principali tipologie di apprendimento (supervisionato, non supervisionato e reinforcement learning), e a nozioni chiave come feature, class label, selezione delle features, training, validazione e test di un modello.
Descrivere e discutere le fasi principali di un processo di ML, tra cui: il pre- processamento dei dati, la suddivisione in dataset di training e di test, l’addestramento e la valutazione del modello, nonché il miglioramento delle prestazioni attraverso la regolazione degli iperparametri.
Modulo 3 – Computational Biology and Molecular Dynamics
Conoscenza e comprensione
Acquisire conoscenze aggiornate sulle metodologie computazionali per l’analisi strutturale delle biomolecole, incluso il docking molecolare, la modellazione proteica e la dinamica molecolare.
Comprendere le relazioni tra struttura, dinamica e funzione delle proteine.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Utilizzare strumenti per sessioni computazionali scientifiche e per l’analisi strutturale di proteine.
Modellare la struttura tridimensionale di proteine e simulare la dinamica molecolare di proteine solubili e di membrana, oltre a interazioni ligando/proteina.
Accedere a banche dati per completare, validare e analizzare modelli strutturali.
Interpretare criticamente i risultati delle simulazioni e stimarne la rilevanza biofisica.
Autonomia di giudizio
Valutare in modo indipendente la qualità dei dati computazionali e sperimentali.
Formulare giudizi informati sull’affidabilità di modelli biologici ottenuti da simulazioni o predizioni.
Abilità comunicative
Comunicare efficacemente metodi, risultati e conclusioni a interlocutori specialisti e non, anche in ambiti interdisciplinari.
Capacità di apprendimento
Condurre indagini computazionali autonome, anche in contesti di ricerca avanzata, mantenendo aggiornate le proprie competenze tecniche e scientifiche.
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BIOLOGIA COMPUTAZIONALE E DINAMICA MOLECOLARE IV | 2º | 3 | ING-IND/06 | ITA |
Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire agli studenti conoscenze teoriche e pratiche relative all’applicazione di metodologie computazionali allo studio di sistemi biologici complessi,
con particolare riferimento all’analisi di big data omici, all’utilizzo di strumenti bioinformatici e all'impiego di tecniche di dinamica molecolare e machine learning.
Modulo 1 – Big Data e Scienze Omiche
Conoscenza e comprensione
Conoscere i comandi fondamentali della shell Unix/Linux per la gestione del filesystem.
Acquisire familiarità con i concetti base della genomica e trascrittomica e le principali tecnologie di sequenziamento (prima, seconda e terza generazione).
Comprendere l’organizzazione e il contenuto delle principali banche dati biologiche.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Utilizzare comandi shell per manipolare file, cartelle, flussi di dati e filtri (es. grep) in ambienti di big data.
Applicare strumenti bioinformatici per analisi di espressione genica, annotazioni funzionali e visualizzazione genomica (es. UCSC Genome Browser).
Sfruttare web tools per analisi differenziali ed enrichment funzionale.
Autonomia di giudizio
Valutare criticamente strumenti, metodi e risorse bioinformatiche utilizzate per l’analisi di dati omici.
Selezionare le strategie più appropriate per interrogare, integrare e analizzare grandi dataset biologici.
Abilità comunicative
Presentare e discutere in modo efficace i risultati di analisi bioinformatiche, utilizzando una terminologia scientifica corretta e strumenti digitali di comunicazione.
Capacità di apprendimento
Sviluppare un approccio autonomo e proattivo all'apprendimento continuo nell’ambito della bioinformatica e delle scienze omiche, con particolare attenzione all’aggiornamento delle risorse digitali e dei database.
Modulo 2 – Introduzione al Machine Learning per Big Data Biologici
Illustrare i concetti fondamentali del ML, con particolare attenzione alle principali tipologie di apprendimento (supervisionato, non supervisionato e reinforcement learning), e a nozioni chiave come feature, class label, selezione delle features, training, validazione e test di un modello.
Descrivere e discutere le fasi principali di un processo di ML, tra cui: il pre- processamento dei dati, la suddivisione in dataset di training e di test, l’addestramento e la valutazione del modello, nonché il miglioramento delle prestazioni attraverso la regolazione degli iperparametri.
Modulo 3 – Computational Biology and Molecular Dynamics
Conoscenza e comprensione
Acquisire conoscenze aggiornate sulle metodologie computazionali per l’analisi strutturale delle biomolecole, incluso il docking molecolare, la modellazione proteica e la dinamica molecolare.
Comprendere le relazioni tra struttura, dinamica e funzione delle proteine.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Utilizzare strumenti per sessioni computazionali scientifiche e per l’analisi strutturale di proteine.
Modellare la struttura tridimensionale di proteine e simulare la dinamica molecolare di proteine solubili e di membrana, oltre a interazioni ligando/proteina.
Accedere a banche dati per completare, validare e analizzare modelli strutturali.
Interpretare criticamente i risultati delle simulazioni e stimarne la rilevanza biofisica.
Autonomia di giudizio
Valutare in modo indipendente la qualità dei dati computazionali e sperimentali.
Formulare giudizi informati sull’affidabilità di modelli biologici ottenuti da simulazioni o predizioni.
Abilità comunicative
Comunicare efficacemente metodi, risultati e conclusioni a interlocutori specialisti e non, anche in ambiti interdisciplinari.
Capacità di apprendimento
Condurre indagini computazionali autonome, anche in contesti di ricerca avanzata, mantenendo aggiornate le proprie competenze tecniche e scientifiche.
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BIOLOGIA COMPUTAZIONALE E DINAMICA MOLECOLARE III | 2º | 1 | BIO/10 | ITA |
Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire agli studenti conoscenze teoriche e pratiche relative all’applicazione di metodologie computazionali allo studio di sistemi biologici complessi,
con particolare riferimento all’analisi di big data omici, all’utilizzo di strumenti bioinformatici e all'impiego di tecniche di dinamica molecolare e machine learning.
Modulo 1 – Big Data e Scienze Omiche
Conoscenza e comprensione
Conoscere i comandi fondamentali della shell Unix/Linux per la gestione del filesystem.
Acquisire familiarità con i concetti base della genomica e trascrittomica e le principali tecnologie di sequenziamento (prima, seconda e terza generazione).
Comprendere l’organizzazione e il contenuto delle principali banche dati biologiche.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Utilizzare comandi shell per manipolare file, cartelle, flussi di dati e filtri (es. grep) in ambienti di big data.
Applicare strumenti bioinformatici per analisi di espressione genica, annotazioni funzionali e visualizzazione genomica (es. UCSC Genome Browser).
Sfruttare web tools per analisi differenziali ed enrichment funzionale.
Autonomia di giudizio
Valutare criticamente strumenti, metodi e risorse bioinformatiche utilizzate per l’analisi di dati omici.
Selezionare le strategie più appropriate per interrogare, integrare e analizzare grandi dataset biologici.
Abilità comunicative
Presentare e discutere in modo efficace i risultati di analisi bioinformatiche, utilizzando una terminologia scientifica corretta e strumenti digitali di comunicazione.
Capacità di apprendimento
Sviluppare un approccio autonomo e proattivo all'apprendimento continuo nell’ambito della bioinformatica e delle scienze omiche, con particolare attenzione all’aggiornamento delle risorse digitali e dei database.
Modulo 2 – Introduzione al Machine Learning per Big Data Biologici
Illustrare i concetti fondamentali del ML, con particolare attenzione alle principali tipologie di apprendimento (supervisionato, non supervisionato e reinforcement learning), e a nozioni chiave come feature, class label, selezione delle features, training, validazione e test di un modello.
Descrivere e discutere le fasi principali di un processo di ML, tra cui: il pre- processamento dei dati, la suddivisione in dataset di training e di test, l’addestramento e la valutazione del modello, nonché il miglioramento delle prestazioni attraverso la regolazione degli iperparametri.
Modulo 3 – Computational Biology and Molecular Dynamics
Conoscenza e comprensione
Acquisire conoscenze aggiornate sulle metodologie computazionali per l’analisi strutturale delle biomolecole, incluso il docking molecolare, la modellazione proteica e la dinamica molecolare.
Comprendere le relazioni tra struttura, dinamica e funzione delle proteine.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Utilizzare strumenti per sessioni computazionali scientifiche e per l’analisi strutturale di proteine.
Modellare la struttura tridimensionale di proteine e simulare la dinamica molecolare di proteine solubili e di membrana, oltre a interazioni ligando/proteina.
Accedere a banche dati per completare, validare e analizzare modelli strutturali.
Interpretare criticamente i risultati delle simulazioni e stimarne la rilevanza biofisica.
Autonomia di giudizio
Valutare in modo indipendente la qualità dei dati computazionali e sperimentali.
Formulare giudizi informati sull’affidabilità di modelli biologici ottenuti da simulazioni o predizioni.
Abilità comunicative
Comunicare efficacemente metodi, risultati e conclusioni a interlocutori specialisti e non, anche in ambiti interdisciplinari.
Capacità di apprendimento
Condurre indagini computazionali autonome, anche in contesti di ricerca avanzata, mantenendo aggiornate le proprie competenze tecniche e scientifiche.
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BIOLOGIA COMPUTAZIONALE E DINAMICA MOLECOLARE II | 2º | 2 | MED/04 | ITA |
Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire agli studenti conoscenze teoriche e pratiche relative all’applicazione di metodologie computazionali allo studio di sistemi biologici complessi,
con particolare riferimento all’analisi di big data omici, all’utilizzo di strumenti bioinformatici e all'impiego di tecniche di dinamica molecolare e machine learning.
Modulo 1 – Big Data e Scienze Omiche
Conoscenza e comprensione
Conoscere i comandi fondamentali della shell Unix/Linux per la gestione del filesystem.
Acquisire familiarità con i concetti base della genomica e trascrittomica e le principali tecnologie di sequenziamento (prima, seconda e terza generazione).
Comprendere l’organizzazione e il contenuto delle principali banche dati biologiche.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Utilizzare comandi shell per manipolare file, cartelle, flussi di dati e filtri (es. grep) in ambienti di big data.
Applicare strumenti bioinformatici per analisi di espressione genica, annotazioni funzionali e visualizzazione genomica (es. UCSC Genome Browser).
Sfruttare web tools per analisi differenziali ed enrichment funzionale.
Autonomia di giudizio
Valutare criticamente strumenti, metodi e risorse bioinformatiche utilizzate per l’analisi di dati omici.
Selezionare le strategie più appropriate per interrogare, integrare e analizzare grandi dataset biologici.
Abilità comunicative
Presentare e discutere in modo efficace i risultati di analisi bioinformatiche, utilizzando una terminologia scientifica corretta e strumenti digitali di comunicazione.
Capacità di apprendimento
Sviluppare un approccio autonomo e proattivo all'apprendimento continuo nell’ambito della bioinformatica e delle scienze omiche, con particolare attenzione all’aggiornamento delle risorse digitali e dei database.
Modulo 2 – Introduzione al Machine Learning per Big Data Biologici
Illustrare i concetti fondamentali del ML, con particolare attenzione alle principali tipologie di apprendimento (supervisionato, non supervisionato e reinforcement learning), e a nozioni chiave come feature, class label, selezione delle features, training, validazione e test di un modello.
Descrivere e discutere le fasi principali di un processo di ML, tra cui: il pre- processamento dei dati, la suddivisione in dataset di training e di test, l’addestramento e la valutazione del modello, nonché il miglioramento delle prestazioni attraverso la regolazione degli iperparametri.
Modulo 3 – Computational Biology and Molecular Dynamics
Conoscenza e comprensione
Acquisire conoscenze aggiornate sulle metodologie computazionali per l’analisi strutturale delle biomolecole, incluso il docking molecolare, la modellazione proteica e la dinamica molecolare.
Comprendere le relazioni tra struttura, dinamica e funzione delle proteine.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Utilizzare strumenti per sessioni computazionali scientifiche e per l’analisi strutturale di proteine.
Modellare la struttura tridimensionale di proteine e simulare la dinamica molecolare di proteine solubili e di membrana, oltre a interazioni ligando/proteina.
Accedere a banche dati per completare, validare e analizzare modelli strutturali.
Interpretare criticamente i risultati delle simulazioni e stimarne la rilevanza biofisica.
Autonomia di giudizio
Valutare in modo indipendente la qualità dei dati computazionali e sperimentali.
Formulare giudizi informati sull’affidabilità di modelli biologici ottenuti da simulazioni o predizioni.
Abilità comunicative
Comunicare efficacemente metodi, risultati e conclusioni a interlocutori specialisti e non, anche in ambiti interdisciplinari.
Capacità di apprendimento
Condurre indagini computazionali autonome, anche in contesti di ricerca avanzata, mantenendo aggiornate le proprie competenze tecniche e scientifiche.
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10621344 | IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA - PATOLOGIA MOLECOLARE E CELLULARE | 2º | 12 | MED/04, MED/04, MED/46, MED/46 | ITA |
Obiettivi formativi Obiettivi generali:
L’obiettivo principale dell’Insegnamento è fornire allo studente maggiori conoscenze nei campi dell’immunologia e delle malattie associate al sistema immunitario, nonché della patologia generale. L’approfondimento dei processi cellulari e molecolari alla base delle malattie, e dei nuovi strumenti di diagnosi e terapia offerti dalle biotecnologie, offriranno allo studente una visione aggiornata sulle diverse possibilità di diagnosi e terapia.
Le lezioni frontali concorreranno a sviluppare competenze sulle basi eziopatogeniche delle malattie, come substrato fondamentale per l’approccio biotecnologico medico alle malattie stesse.
Obiettivi specifici:
La parte del corso relativa all’Immunologia e immunopatologia ha il fine di fornire le conoscenze fondamentali per rendere lo studente in grado di comprendere i meccanismi molecolari alla base dei principali processi immunopatologici nell’uomo, e come sulla base di queste conoscenze si possano sviluppare nuovi strumenti biotecnologici per la diagnosi e la terapia delle immunopatie. Particolare attenzione sarà rivolta allo studio di malattie infiammatorie croniche, risposta alle infezioni, reazioni allergiche, rigetto dei trapianti di organo e tessuto, immunoterapie dei tumori e immunodeficienze primitive.
La parte di corso relativa alla Patologia molecolare e cellulare ha l’obiettivo di fornire le conoscenze di base per rendere lo studente in grado di comprendere i meccanismi molecolari e cellulari che regolano i processi patologici nell’uomo. Negli ultimi anni scoperte importanti hanno evidenziato sempre di più l’importanza dello studio delle patologie sia a livello cellulare che molecolare. La conoscenza dei processi molecolari che sono alla base delle patologie
permette di sviluppare nuove terapie biologiche, dimostrando come sia fondamentale l’analisi dell’aspetto molecolare e cellulare, generando nuovi interrogativi e l’apertura ad ulteriori analisi. La finalità della conoscenza dei meccanismi patogenetici a livello molecolare e cellulare delle malattie umane è quella di creare il substrato indispensabile per l’approccio biotecnologico in campo preventivo, diagnostico, terapeutico e clinico delle patologie umane. In particolare, verranno approfondite le basi molecolari e cellulari di quelle patologie la cui incidenza è aumentata negli ultimi anni, in relazione anche al fatto che l’età media della popolazione si è allungata. Quindi, saranno trattate malattie quali la patologia neoplastica e le patologie cronico‐degenerative, quali l’arterosclerosi. Saranno trattati i meccanismi patogenetici dei non-coding RNA: microRNA e long non-coding RNA. Saranno descritti i meccanismi molecolari che regolano il mantenimento delle cellule staminali, il loro utilizzo ai fini terapeutici, e il coinvolgimento delle cellule staminali tumorali nel mantenimento dei processi tumorali. Saranno inoltre trattate le metodiche di next generation sequencing (NGS) e alcuni esempi pratici.
Per entrambi i moduli, tra gli obiettivi specifici che lo studente conseguirà al termine dell’insegnamento, vi saranno:
- la capacità di effettuare ricerche bibliografiche in banche dati scientifiche internazionali (es. PubMed);
- la capacità di selezionare articoli scientifici nell’ambito degli argomenti trattati durante il corso;
- la capacità di comprensione ed elaborazione di un articolo scientifico in lingua inglese;
- l’integrazione delle conoscenze acquisite durante il corso con la letteratura scientifica internazionale;
- l’abilità di comunicare oralmente, mediante una presentazione al computer (con il programma power point), i risultati descritti in un articolo scientifico;
- la capacità di studiare in modo autonomo, auto-gestito e integrando il materiale proveniente da più fonti (libri di testo, materiale fornito dai docenti, letteratura scientifica).
La capacità di ricerca di dati e letteratura scientifica su argomenti specifici, la capacità di valutare l’impatto che le diverse riviste scientifiche hanno nella comunità internazionale, unite alle conoscenze e competenze nel campo dell’immunologia e della patologia, forniranno allo studente maggiori capacità di studio attraverso la consultazione di più fonti, di elaborazione di progetti di ricerca, di analisi di dati, di comunicazione di risultati, nonché maggiori conoscenze su alcune delle più recenti innovazioni biotecnologiche applicate in campo biomedico.
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Immunologia ed immunopatologia - Patologia molecolare e cellulare I | 2º | 4 | MED/04, MED/04 | ITA |
Obiettivi formativi Obiettivi generali:
L’obiettivo principale dell’Insegnamento è fornire allo studente maggiori conoscenze nei campi dell’immunologia e delle malattie associate al sistema immunitario, nonché della patologia generale. L’approfondimento dei processi cellulari e molecolari alla base delle malattie, e dei nuovi strumenti di diagnosi e terapia offerti dalle biotecnologie, offriranno allo studente una visione aggiornata sulle diverse possibilità di diagnosi e terapia.
Le lezioni frontali concorreranno a sviluppare competenze sulle basi eziopatogeniche delle malattie, come substrato fondamentale per l’approccio biotecnologico medico alle malattie stesse.
Obiettivi specifici:
La parte del corso relativa all’Immunologia e immunopatologia ha il fine di fornire le conoscenze fondamentali per rendere lo studente in grado di comprendere i meccanismi molecolari alla base dei principali processi immunopatologici nell’uomo, e come sulla base di queste conoscenze si possano sviluppare nuovi strumenti biotecnologici per la diagnosi e la terapia delle immunopatie. Particolare attenzione sarà rivolta allo studio di malattie infiammatorie croniche, risposta alle infezioni, reazioni allergiche, rigetto dei trapianti di organo e tessuto, immunoterapie dei tumori e immunodeficienze primitive.
La parte di corso relativa alla Patologia molecolare e cellulare ha l’obiettivo di fornire le conoscenze di base per rendere lo studente in grado di comprendere i meccanismi molecolari e cellulari che regolano i processi patologici nell’uomo. Negli ultimi anni scoperte importanti hanno evidenziato sempre di più l’importanza dello studio delle patologie sia a livello cellulare che molecolare. La conoscenza dei processi molecolari che sono alla base delle patologie
permette di sviluppare nuove terapie biologiche, dimostrando come sia fondamentale l’analisi dell’aspetto molecolare e cellulare, generando nuovi interrogativi e l’apertura ad ulteriori analisi. La finalità della conoscenza dei meccanismi patogenetici a livello molecolare e cellulare delle malattie umane è quella di creare il substrato indispensabile per l’approccio biotecnologico in campo preventivo, diagnostico, terapeutico e clinico delle patologie umane. In particolare, verranno approfondite le basi molecolari e cellulari di quelle patologie la cui incidenza è aumentata negli ultimi anni, in relazione anche al fatto che l’età media della popolazione si è allungata. Quindi, saranno trattate malattie quali la patologia neoplastica e le patologie cronico‐degenerative, quali l’arterosclerosi. Saranno trattati i meccanismi patogenetici dei non-coding RNA: microRNA e long non-coding RNA. Saranno descritti i meccanismi molecolari che regolano il mantenimento delle cellule staminali, il loro utilizzo ai fini terapeutici, e il coinvolgimento delle cellule staminali tumorali nel mantenimento dei processi tumorali. Saranno inoltre trattate le metodiche di next generation sequencing (NGS) e alcuni esempi pratici.
Per entrambi i moduli, tra gli obiettivi specifici che lo studente conseguirà al termine dell’insegnamento, vi saranno:
- la capacità di effettuare ricerche bibliografiche in banche dati scientifiche internazionali (es. PubMed);
- la capacità di selezionare articoli scientifici nell’ambito degli argomenti trattati durante il corso;
- la capacità di comprensione ed elaborazione di un articolo scientifico in lingua inglese;
- l’integrazione delle conoscenze acquisite durante il corso con la letteratura scientifica internazionale;
- l’abilità di comunicare oralmente, mediante una presentazione al computer (con il programma power point), i risultati descritti in un articolo scientifico;
- la capacità di studiare in modo autonomo, auto-gestito e integrando il materiale proveniente da più fonti (libri di testo, materiale fornito dai docenti, letteratura scientifica).
La capacità di ricerca di dati e letteratura scientifica su argomenti specifici, la capacità di valutare l’impatto che le diverse riviste scientifiche hanno nella comunità internazionale, unite alle conoscenze e competenze nel campo dell’immunologia e della patologia, forniranno allo studente maggiori capacità di studio attraverso la consultazione di più fonti, di elaborazione di progetti di ricerca, di analisi di dati, di comunicazione di risultati, nonché maggiori conoscenze su alcune delle più recenti innovazioni biotecnologiche applicate in campo biomedico.
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Immunologia ed immunopatologia - Patologia molecolare e cellulare II | 2º | 3 | MED/04 | ITA |
Obiettivi formativi Obiettivi generali:
L’obiettivo principale dell’Insegnamento è fornire allo studente maggiori conoscenze nei campi dell’immunologia e delle malattie associate al sistema immunitario, nonché della patologia generale. L’approfondimento dei processi cellulari e molecolari alla base delle malattie, e dei nuovi strumenti di diagnosi e terapia offerti dalle biotecnologie, offriranno allo studente una visione aggiornata sulle diverse possibilità di diagnosi e terapia.
Le lezioni frontali concorreranno a sviluppare competenze sulle basi eziopatogeniche delle malattie, come substrato fondamentale per l’approccio biotecnologico medico alle malattie stesse.
Obiettivi specifici:
La parte del corso relativa all’Immunologia e immunopatologia ha il fine di fornire le conoscenze fondamentali per rendere lo studente in grado di comprendere i meccanismi molecolari alla base dei principali processi immunopatologici nell’uomo, e come sulla base di queste conoscenze si possano sviluppare nuovi strumenti biotecnologici per la diagnosi e la terapia delle immunopatie. Particolare attenzione sarà rivolta allo studio di malattie infiammatorie croniche, risposta alle infezioni, reazioni allergiche, rigetto dei trapianti di organo e tessuto, immunoterapie dei tumori e immunodeficienze primitive.
La parte di corso relativa alla Patologia molecolare e cellulare ha l’obiettivo di fornire le conoscenze di base per rendere lo studente in grado di comprendere i meccanismi molecolari e cellulari che regolano i processi patologici nell’uomo. Negli ultimi anni scoperte importanti hanno evidenziato sempre di più l’importanza dello studio delle patologie sia a livello cellulare che molecolare. La conoscenza dei processi molecolari che sono alla base delle patologie
permette di sviluppare nuove terapie biologiche, dimostrando come sia fondamentale l’analisi dell’aspetto molecolare e cellulare, generando nuovi interrogativi e l’apertura ad ulteriori analisi. La finalità della conoscenza dei meccanismi patogenetici a livello molecolare e cellulare delle malattie umane è quella di creare il substrato indispensabile per l’approccio biotecnologico in campo preventivo, diagnostico, terapeutico e clinico delle patologie umane. In particolare, verranno approfondite le basi molecolari e cellulari di quelle patologie la cui incidenza è aumentata negli ultimi anni, in relazione anche al fatto che l’età media della popolazione si è allungata. Quindi, saranno trattate malattie quali la patologia neoplastica e le patologie cronico‐degenerative, quali l’arterosclerosi. Saranno trattati i meccanismi patogenetici dei non-coding RNA: microRNA e long non-coding RNA. Saranno descritti i meccanismi molecolari che regolano il mantenimento delle cellule staminali, il loro utilizzo ai fini terapeutici, e il coinvolgimento delle cellule staminali tumorali nel mantenimento dei processi tumorali. Saranno inoltre trattate le metodiche di next generation sequencing (NGS) e alcuni esempi pratici.
Per entrambi i moduli, tra gli obiettivi specifici che lo studente conseguirà al termine dell’insegnamento, vi saranno:
- la capacità di effettuare ricerche bibliografiche in banche dati scientifiche internazionali (es. PubMed);
- la capacità di selezionare articoli scientifici nell’ambito degli argomenti trattati durante il corso;
- la capacità di comprensione ed elaborazione di un articolo scientifico in lingua inglese;
- l’integrazione delle conoscenze acquisite durante il corso con la letteratura scientifica internazionale;
- l’abilità di comunicare oralmente, mediante una presentazione al computer (con il programma power point), i risultati descritti in un articolo scientifico;
- la capacità di studiare in modo autonomo, auto-gestito e integrando il materiale proveniente da più fonti (libri di testo, materiale fornito dai docenti, letteratura scientifica).
La capacità di ricerca di dati e letteratura scientifica su argomenti specifici, la capacità di valutare l’impatto che le diverse riviste scientifiche hanno nella comunità internazionale, unite alle conoscenze e competenze nel campo dell’immunologia e della patologia, forniranno allo studente maggiori capacità di studio attraverso la consultazione di più fonti, di elaborazione di progetti di ricerca, di analisi di dati, di comunicazione di risultati, nonché maggiori conoscenze su alcune delle più recenti innovazioni biotecnologiche applicate in campo biomedico.
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Immunologia ed immunopatologia - Patologia molecolare e cellulare III | 2º | 3 | MED/46 | ITA |
Obiettivi formativi Obiettivi generali:
L’obiettivo principale dell’Insegnamento è fornire allo studente maggiori conoscenze nei campi dell’immunologia e delle malattie associate al sistema immunitario, nonché della patologia generale. L’approfondimento dei processi cellulari e molecolari alla base delle malattie, e dei nuovi strumenti di diagnosi e terapia offerti dalle biotecnologie, offriranno allo studente una visione aggiornata sulle diverse possibilità di diagnosi e terapia.
Le lezioni frontali concorreranno a sviluppare competenze sulle basi eziopatogeniche delle malattie, come substrato fondamentale per l’approccio biotecnologico medico alle malattie stesse.
Obiettivi specifici:
La parte del corso relativa all’Immunologia e immunopatologia ha il fine di fornire le conoscenze fondamentali per rendere lo studente in grado di comprendere i meccanismi molecolari alla base dei principali processi immunopatologici nell’uomo, e come sulla base di queste conoscenze si possano sviluppare nuovi strumenti biotecnologici per la diagnosi e la terapia delle immunopatie. Particolare attenzione sarà rivolta allo studio di malattie infiammatorie croniche, risposta alle infezioni, reazioni allergiche, rigetto dei trapianti di organo e tessuto, immunoterapie dei tumori e immunodeficienze primitive.
La parte di corso relativa alla Patologia molecolare e cellulare ha l’obiettivo di fornire le conoscenze di base per rendere lo studente in grado di comprendere i meccanismi molecolari e cellulari che regolano i processi patologici nell’uomo. Negli ultimi anni scoperte importanti hanno evidenziato sempre di più l’importanza dello studio delle patologie sia a livello cellulare che molecolare. La conoscenza dei processi molecolari che sono alla base delle patologie
permette di sviluppare nuove terapie biologiche, dimostrando come sia fondamentale l’analisi dell’aspetto molecolare e cellulare, generando nuovi interrogativi e l’apertura ad ulteriori analisi. La finalità della conoscenza dei meccanismi patogenetici a livello molecolare e cellulare delle malattie umane è quella di creare il substrato indispensabile per l’approccio biotecnologico in campo preventivo, diagnostico, terapeutico e clinico delle patologie umane. In particolare, verranno approfondite le basi molecolari e cellulari di quelle patologie la cui incidenza è aumentata negli ultimi anni, in relazione anche al fatto che l’età media della popolazione si è allungata. Quindi, saranno trattate malattie quali la patologia neoplastica e le patologie cronico‐degenerative, quali l’arterosclerosi. Saranno trattati i meccanismi patogenetici dei non-coding RNA: microRNA e long non-coding RNA. Saranno descritti i meccanismi molecolari che regolano il mantenimento delle cellule staminali, il loro utilizzo ai fini terapeutici, e il coinvolgimento delle cellule staminali tumorali nel mantenimento dei processi tumorali. Saranno inoltre trattate le metodiche di next generation sequencing (NGS) e alcuni esempi pratici.
Per entrambi i moduli, tra gli obiettivi specifici che lo studente conseguirà al termine dell’insegnamento, vi saranno:
- la capacità di effettuare ricerche bibliografiche in banche dati scientifiche internazionali (es. PubMed);
- la capacità di selezionare articoli scientifici nell’ambito degli argomenti trattati durante il corso;
- la capacità di comprensione ed elaborazione di un articolo scientifico in lingua inglese;
- l’integrazione delle conoscenze acquisite durante il corso con la letteratura scientifica internazionale;
- l’abilità di comunicare oralmente, mediante una presentazione al computer (con il programma power point), i risultati descritti in un articolo scientifico;
- la capacità di studiare in modo autonomo, auto-gestito e integrando il materiale proveniente da più fonti (libri di testo, materiale fornito dai docenti, letteratura scientifica).
La capacità di ricerca di dati e letteratura scientifica su argomenti specifici, la capacità di valutare l’impatto che le diverse riviste scientifiche hanno nella comunità internazionale, unite alle conoscenze e competenze nel campo dell’immunologia e della patologia, forniranno allo studente maggiori capacità di studio attraverso la consultazione di più fonti, di elaborazione di progetti di ricerca, di analisi di dati, di comunicazione di risultati, nonché maggiori conoscenze su alcune delle più recenti innovazioni biotecnologiche applicate in campo biomedico.
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Immunologia ed immunopatologia - Patologia molecolare e cellulare IV | 2º | 2 | MED/46 | ITA |
Obiettivi formativi Obiettivi generali:
L’obiettivo principale dell’Insegnamento è fornire allo studente maggiori conoscenze nei campi dell’immunologia e delle malattie associate al sistema immunitario, nonché della patologia generale. L’approfondimento dei processi cellulari e molecolari alla base delle malattie, e dei nuovi strumenti di diagnosi e terapia offerti dalle biotecnologie, offriranno allo studente una visione aggiornata sulle diverse possibilità di diagnosi e terapia.
Le lezioni frontali concorreranno a sviluppare competenze sulle basi eziopatogeniche delle malattie, come substrato fondamentale per l’approccio biotecnologico medico alle malattie stesse.
Obiettivi specifici:
La parte del corso relativa all’Immunologia e immunopatologia ha il fine di fornire le conoscenze fondamentali per rendere lo studente in grado di comprendere i meccanismi molecolari alla base dei principali processi immunopatologici nell’uomo, e come sulla base di queste conoscenze si possano sviluppare nuovi strumenti biotecnologici per la diagnosi e la terapia delle immunopatie. Particolare attenzione sarà rivolta allo studio di malattie infiammatorie croniche, risposta alle infezioni, reazioni allergiche, rigetto dei trapianti di organo e tessuto, immunoterapie dei tumori e immunodeficienze primitive.
La parte di corso relativa alla Patologia molecolare e cellulare ha l’obiettivo di fornire le conoscenze di base per rendere lo studente in grado di comprendere i meccanismi molecolari e cellulari che regolano i processi patologici nell’uomo. Negli ultimi anni scoperte importanti hanno evidenziato sempre di più l’importanza dello studio delle patologie sia a livello cellulare che molecolare. La conoscenza dei processi molecolari che sono alla base delle patologie
permette di sviluppare nuove terapie biologiche, dimostrando come sia fondamentale l’analisi dell’aspetto molecolare e cellulare, generando nuovi interrogativi e l’apertura ad ulteriori analisi. La finalità della conoscenza dei meccanismi patogenetici a livello molecolare e cellulare delle malattie umane è quella di creare il substrato indispensabile per l’approccio biotecnologico in campo preventivo, diagnostico, terapeutico e clinico delle patologie umane. In particolare, verranno approfondite le basi molecolari e cellulari di quelle patologie la cui incidenza è aumentata negli ultimi anni, in relazione anche al fatto che l’età media della popolazione si è allungata. Quindi, saranno trattate malattie quali la patologia neoplastica e le patologie cronico‐degenerative, quali l’arterosclerosi. Saranno trattati i meccanismi patogenetici dei non-coding RNA: microRNA e long non-coding RNA. Saranno descritti i meccanismi molecolari che regolano il mantenimento delle cellule staminali, il loro utilizzo ai fini terapeutici, e il coinvolgimento delle cellule staminali tumorali nel mantenimento dei processi tumorali. Saranno inoltre trattate le metodiche di next generation sequencing (NGS) e alcuni esempi pratici.
Per entrambi i moduli, tra gli obiettivi specifici che lo studente conseguirà al termine dell’insegnamento, vi saranno:
- la capacità di effettuare ricerche bibliografiche in banche dati scientifiche internazionali (es. PubMed);
- la capacità di selezionare articoli scientifici nell’ambito degli argomenti trattati durante il corso;
- la capacità di comprensione ed elaborazione di un articolo scientifico in lingua inglese;
- l’integrazione delle conoscenze acquisite durante il corso con la letteratura scientifica internazionale;
- l’abilità di comunicare oralmente, mediante una presentazione al computer (con il programma power point), i risultati descritti in un articolo scientifico;
- la capacità di studiare in modo autonomo, auto-gestito e integrando il materiale proveniente da più fonti (libri di testo, materiale fornito dai docenti, letteratura scientifica).
La capacità di ricerca di dati e letteratura scientifica su argomenti specifici, la capacità di valutare l’impatto che le diverse riviste scientifiche hanno nella comunità internazionale, unite alle conoscenze e competenze nel campo dell’immunologia e della patologia, forniranno allo studente maggiori capacità di studio attraverso la consultazione di più fonti, di elaborazione di progetti di ricerca, di analisi di dati, di comunicazione di risultati, nonché maggiori conoscenze su alcune delle più recenti innovazioni biotecnologiche applicate in campo biomedico.
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AAF1041 | TIROCINIO | 2º | 3 | ITA |