DIRITTO DEL LAVORO
Canale 1
DOMENICO MEZZACAPO
Scheda docente
Programmi - Frequenza - Esami
Programma
Il corso è articolato in due parti, dedicate rispettivamente allo studio del diritto sindacale e della disciplina del rapporto individuale di lavoro, trattate mettendo in luce le analogie e le differenze tra la regolamentazione del settore privato e quella del settore pubblico.
In particolare, lo studio del diritto sindacale avrà come oggetto:
l’evoluzione del diritto sindacale italiano; la libertà sindacale; l’organizzazione sindacale; l’attività sindacale; rappresentanza e rappresentatività sindacale; il contratto collettivo; la contrattazione collettiva; lo sciopero; lo sciopero nei servizi pubblici essenziali; le forme di lotta sindacale diverse dallo sciopero; la serrata; la tutela contro le discriminazioni per motivi sindacali; la repressione della condotta antisindacale; diritto sindacale e lavoro pubblico.
Relativamente al rapporto di lavoro saranno affrontati i seguenti temi:
origini e fonti del rapporto di lavoro; il contratto di lavoro subordinato nell’impresa a tempo pieno ed indeterminato; i poteri del datore di lavoro; i diritti del lavoratore; l’estinzione del rapporto di lavoro; la tutela dei diritti del prestatore di lavoro; le altre tipologie di rapporto di lavoro; il lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni; il lavoro autonomo (contratto d’opera, d’opera intellettuale, collaborazioni coordinate e continuative, collaborazioni organizzate dal committente); la certificazione dei contratti di lavoro.
Prerequisiti
Per poter affrontare con successo l'esame di diritto del lavoro, affrontare le attività didattiche e conseguire gli obiettivi di apprendimento lo studente deve padroneggiare le nozioni fondamentali di diritto privato e di diritto costituzionale.
Per quanto attiene al diritto privato occorre aver acquisito, in particolare, le conoscenze di base relative alla disciplina delle obbligazioni e dei contratti.
Per quanto attiene al diritto costituzionale occorre aver acquisito, in particolare, le conoscenze relative ai principi fondamentali e alla disciplina dei rapporti economici.
Testi di riferimento
G. Santoro-Passarelli, Diritto dei lavori e dell’occupazione, Giappichelli, Torino, 2022, (ad esclusione dei capitoli: 18-19-24-29-30-39-40-41-42-45-46-49-52-53-54-55 e di tutta la parte VII)
Modalità insegnamento
Le lezioni si svolgono incoraggiando la partecipazione attiva degli studenti attraverso la proposizione di domande e l'analisi di casi pratici.
Frequenza
La frequenza non è obbligatoria ma è fortemente consigliata.
Modalità di esame
La verifica finale avverrà attraverso una unica prova orale, sulla base di almeno tre domande a stimolo aperto e a risposta aperta
Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30.
Non sono previste prove intermedie.
Le domande avranno ad oggetto i contenuti del corso come indicati dal programma.
La prima domanda riguarderà un tema generale e concorrerà alla valutazione finale fino a 18/30.
La seconda domanda riguarderà un tema specifico e concorrerà alla valutazione finale fino ad ulteriori 6/30
La terza domanda riguarderà un tema specifico che richiederà di dimostrare capacità di applicare le nozioni teoriche ad un caso concreto e concorrerà alla valutazione finale per ulteriori 6/30.
Ai fini dell'attribuzione dei voti e dell'eventuale lode saranno valutate la capacità di apprendimento e la conoscenza delle norme di riferimento, la capacità di comprensione delle problematiche, le capacità applicative delle nozioni teoriche, l'autonomia di giudizio e le capacità espositive.
Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente, e di saper risolvere casi concreti sulla base di soluzioni ragionevoli.
Modalità di erogazione
In coerenza con gli obiettivi formativi che prevedono non solo l'acquisizione di conoscenze teoriche ma anche lo sviluppo di capacità di applicare le nozioni apprese alla risoluzione di casi pratici i metodi didattici utilizzati sono due: lezioni frontali e esercitazioni incentrate sul lavoro di gruppo.
Le lezioni prevedono la partecipazione attiva dei collaboratori della cattedra e degli studenti, in modo da incoraggiare un contraddittorio finalizzato ad abituare lo studente ad esporre con chiarezza le proprie tesi davanti ai compagni di corso.
Le esercitazioni prendono spunto da sentenze e mirano a simulare collegi difensivi chiamati ad applicare correttamente le normative studiate a lezione a casi concreti.
- Codice insegnamento1009300
- Anno accademico2024/2025
- CorsoDiritto e amministrazione pubblica
- CurriculumCurriculum unico
- Anno2º anno
- Semestre1º semestre
- SSDIUS/07
- CFU6
- Ambito disciplinaregiurisprudenza