FONDAMENTI DEL DIRITTO EUROPEO

Obiettivi formativi

Il Corso è incentrato sui principi del sistema giuridico a base romanistica. I numerosi principi del diritto che emergono negli ordinamenti della gran parte delle Nazioni europee (e non solo) e che la “giurisprudenza comunitaria” va costantemente enucleando affondano le loro radici nella tradizione romana e basano il loro sviluppo e la loro elaborazione nello ius commune [diritto comune]. Consensus [consenso] e bonum et aequum [buono ed equo] sono tra i fondamenti di concetti quali populus [popolo], ius [diritto] e fides bona [buona fede]. Si tratta dei fondamenti dei contemporanei ordinamenti giuridici (europei) che si ispirano al sistema giuridico romano. Lo studio dei principi fondanti conduce alla comprensione di concetti ed istituti giuridici, quali esemplarmente res publica, lex, interpretazione, persona, beni, proprietà, possesso, obbligazioni, contratto, sui quali si basano gli ordinamenti contemporanei (di ispirazione romanistica). Pertanto, l’esame degli istituti maggiormente caratterizzanti i contemporanei ordinamenti sarà condotto secondo una visione comparativa nel più generale quadro del sistema giuridico romano; al fine di ricercare elementi romani di ispirazione per (nuovi) istituti di un (possibile) comune diritto europeo, sia nell’ambito del diritto pubblico sia nell’ambito del diritto privato.

Canale 1
FRANCO VALLOCCHIA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
I numerosi principi del diritto che emergono nei codici della gran parte delle Nazioni europee (e non solo) e che la “giurisprudenza comunitaria” ha enucleato affondano le loro radici nella tradizione romana e basano il loro sviluppo e la loro elaborazione nello ius commune [diritto comune]. Consensus [consenso] e Bonum et aequum [buono ed equo] sono tra i fondamenti dei concetti di populus [popolo], ius [diritto] e fides bona [buona fede]. Si tratta degli imprescindibili fondamenti dei contemporanei ordinamenti giuridici europei che si ispirano al sistema giuridico romano. Lo studio dei principi giuridici fondanti conduce alla comprensione di concetti ed istituti giuridici, quali res publica, lex, interpretazione, persona, contratto, proprietà, possesso, impresa, sui quali si basano gli ordinamenti contemporanei di ispirazione romanistica. Pertanto, l’esame degli istituti maggiormente caratterizzanti i contemporanei ordinamenti sarà condotto secondo una visione comparativa nel più generale quadro del sistema giuridico romano; al fine di ricercare elementi romani che possano ispirare (nuovi) istituti di un comune diritto europeo, sia nell’ambito del diritto pubblico sia nell’ambito del diritto privato. In quest’ottica, sarà prestata particolare attenzione a concetti e istituti di interesse per l’amministrazione pubblica, per ciò che attiene sia al diritto pubblico sia al diritto privato, in relazione a produzione, interpretazione e applicazione di norme, (pubblici) poteri, beni pubblici, autonomia negoziale, contratti e affidamento-buona fede. Il corso sarà distinto in cinque parti: I- Sistemi giuridici e principi del sistema "Civil (Roman) Law". II- Fonti del diritto. III- Costituzioni e principi. IV- Diritto privato (persone, cose, obbligazioni, buona fede). V- Diritto pubblico (popolo, stato e poteri, beni pubblici e comuni, particolarmente le acque).
Prerequisiti
E' opportuna la conoscenza del testo del Liber singularis enchiridii del giurista Pomponio in D. 1. 2. 2. pr.-53 e della Costituzione Tanta dell'Imperatore Giustiniano (per la traduzione in italiano, vedere http://dbtvm1.ilc.cnr.it/digesto)
Testi di riferimento
− A.Petrucci, Fondamenti romanistici del diritto europeo, Parte I, Giappichelli editore, Torino, 2018 [limitatamente alle seguenti parti: Parte prima, Capitolo I (pp. 3-22), Capitolo II (pp. 23-44), Capitolo III (pp. 45-56); Parte seconda, Capitolo I (pp. 59-135); Capitolo II (pp. 137-237)] − F. Vallocchia, voce Legge (Concetti e sistema), in Enciclopedia della bioetica e scienza giuridica, 7, 2014, pp. 876-886 (disponibile in formato pdf facendone richiesta a franco.vallocchia@uniroma1.it) − F. Vallocchia, Studi sugli acquedotti pubblici romani. I. La struttura giuridica, Jovene editore, Napoli, 2012 [limitatamente alle seguenti pagine: 63-120]
Modalità insegnamento
Il corso si basa essenzialmente sulle fonti romane e in particolare sulle fonti giuridiche e sui testi che compongono il Corpus Iuris Civilis, con particolare riferimento ai Digesti di Giustiniano. Di ogni fonte è data traduzione in lingua italiana. Obiettivo del corso è la conoscenza del sistema giuridico romano, nel suo sviluppo storico attraverso i secoli fino a Giustiniano, al fine di maturare la consapevolezza dei fondamenti romani dell’odierno ordinamento giuridico italiano, da comprendere all’interno del più vasto sistema giuridico cosiddetto di ‘Civil (Roman) law’. Indicativamente il corso si svilupperà secondo il seguente schema: alle parti I, II e III saranno dedicati circa due terzi delle lezioni, alle parti IV e V sarà dedicato circa un terzo delle lezioni.
Frequenza
Nel corso delle lezioni saranno esaminate, secondo il metodo esegetico e comparativo, fonti romane, nonché moderne e contemporanee, con particolare attenzione a quelle giuridiche. Per ciò che concerne le fonti scritte in diverse lingue, gli studenti potranno avvalersi delle traduzioni in italiano presenti nei testi e/o fornite dal docente durante le lezioni. Il materiale didattico sarà reso disponibile agli studenti tramite la posta elettronica istituzionale dell’Ateneo. Il corso sarà svolto tradizionalmente in aula. Il docente si riserva di consentire la fruizione a distanza delle lezioni, in modalità comunque sincrona, agli studenti aderenti alla convenzione PA 110 e lode che ne abbiano fatto motivata richiesta..
Modalità di esame
Esame orale. Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti del Corso e della relativa terminologia tecnico-giuridica. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente della terminologia tecnico-giuridica e di tutti gli argomenti trattati durante il Corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente.
Bibliografia
Pomponio in Digesta Iustiniani 1.2.2 Constitutio Tanta (Giustiniano) Paul Koschaker, L'Europa e il diritto romano, Firenze 1962 (Europa und das römische Recht, Berlin 1947) Riccardo Orestano, Introduzione allo studio del diritto romano, Bologna 1987
Modalità di erogazione
Il corso si basa essenzialmente sulle fonti romane e in particolare sulle fonti giuridiche e sui testi che compongono il Corpus Iuris Civilis, con particolare riferimento ai Digesti di Giustiniano. Di ogni fonte è data traduzione in lingua italiana. Obiettivo del corso è la conoscenza del sistema giuridico romano, nel suo sviluppo storico attraverso i secoli fino a Giustiniano, al fine di maturare la consapevolezza dei fondamenti romani dell’odierno ordinamento giuridico italiano, da comprendere all’interno del più vasto sistema giuridico cosiddetto di ‘Civil (Roman) law’. Indicativamente il corso si svilupperà secondo il seguente schema: alle parti I, II e III saranno dedicati circa due terzi delle lezioni, alle parti IV e V sarà dedicato circa un terzo delle lezioni. Il docente si riserva di consentire la fruizione a distanza delle lezioni, in modalità comunque sincrona, agli studenti aderenti alla convenzione PA 110 e lode che ne abbiano fatto motivata richiesta.
  • Codice insegnamento1031426
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoDiritto e amministrazione pubblica
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno3º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDIUS/18
  • CFU6
  • Ambito disciplinarestorico-giuridico