DIRITTO PRIVATO COMPARATO

Obiettivi formativi

OBIETTIVI GENERALI Il corso si propone di sviluppare l'analisi degli istituti più significativi del diritto privato nei sistemi di civil law ed in quelli di common law, con particolare attenzione al processo di uniformazione giuridica legato alla globalizzazione. OBIETTIVI SPECIFICI Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Lo studente dovrà dimostrare di possedere completa conoscenza e capacità di comprensione dei sistemi di civil law e di common law. Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): Lo studente dovrà dimostrare l'approfondita conoscenza dei principali istituti del diritto privato nazionale e straniero e dei metodi della comparazione giuridica. Autonomia di giudizio (making judgements): Lo studente dovrà dimostrare la capacità di integrare le conoscenze e gestire le complessità, nonché di formulare giudizi sulla base anche di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle sue conoscenze e giudizi con particolare riferimento ai sistemi giuridici privatistici comparati. Abilità comunicative (communication skills): Capacità di comunicare finalità, contesti e conseguenze delle politiche del diritto con particolare riferimento al diritto privato comparato. Capacità di apprendere (learning skills): Capacità di elaborare documenti giuridici e la capacità di interpretare ed applicare le norme dell'ordinamento giuridico nazionale e straniero, misurando le convergenze e le divergenze. La capacità di reperire, anche tramite banche dati, comprendere ed utilizzare la legislazione, la giurisprudenza e la dottrina nazionale e straniera.

Canale 1
GIANLUCA SCARCHILLO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
IL CORSO DI DIRITTO PRIVATO COMPARATO SI ARTICOLA IN TRE MODULI, COMPRENSIVI DI SEMINARI DI APPROFONDIMENTO: I modulo (2CFU): La comparazione giuridica: evoluzione, oggetto, finalità, classificazione dei sistemi giuridici. II modulo (5 CFU): La tradizione giuridica occidentale nei principali ordinamenti di civil law e di common law: l’evoluzione storica, le fonti del diritto, la formazione del giurista, le professioni legali, cenni ad alcuni istituti caratteristici. Cenni sulla tradizione giuridica dei Paesi in cui la tradizione giuridica occidentale ha, a diversi livelli, “circolato”: Paesi nordici, Paesi Latino-americani, Cina, Giappone, India e Paesi islamici. III modulo (2 CFU): Il modulo avrà ad oggetto lo studio del Regolamento CE nello Statuto di Società per azioni europea (SE - Societas Europea) nel quadro dell’evoluzione del modello di società per azioni negli ordinamenti europei contemporanei. SEMINARI: - Schrems v. Facebook - Storia e sviluppo della S.p.A. nel diritto comparato - Le soluzioni alla crisi d’impresa: la Riforma Rordorf ed il Chapter XI - Le nuove frontiere del diritto d'autore online: Dal Caso Napster al caso Grokster - La successione dell’impresa nel diritto comparato - Sistemi giuridici…in pratica! - Metodo comparato nell'applicazione della giustizia: la circolazione degli argomenti tra gli operatori del diritto. Spunti dalla giurisprudenza costituzionale africana e non solo - L'autonomia privata nella scelta della legge applicabile ai contratti: spunti di diritto comparato tra Italia, Stati Uniti e Paesi Arabi - Privacy e protezione dati personali: UE v. USA
Prerequisiti
È prevista la propedeuticità degli insegnamenti di Istituzioni di diritto privato e di Istituzioni di diritto pubblico. Per un miglior apprendimento ed una migliore comprensione della materia è necessario, sia per la prima parte che per la seconda parte, che lo studente possegga all'inizio delle attività didattiche una conoscenza delle istituzioni di diritto privato e di diritto pubblico in modo da avere le nozioni introduttive e basilari per l'analisi dei vari sistemi ed istituti giuridici trattati durante il corso. Per la parte speciale, oltre alla conoscenza delle istituzioni di diritto privato, si rende utile la conoscenza basilare della società per azioni, strumento tipico del diritto commerciale e societario.
Testi di riferimento
PARTE GENERALE D. CORAPI-G. SCARCHILLO, DIRITTO PRIVATO COMPARATO. LEZIONI DI DIEGO CORAPI (RACCOLTE E AGGIORNATE DA GIANLUCA SCARCHILLO), VOL. I. I PRINCIPI E LE TRADIZIONI, GIAPPICHELLI EDITORE, (IN CORSO DI PUBBLICAZIONE) PARTE SPECIALE - AA.VV., LA SOCIETÀ EUROPEA, FONTI COMUNITARIE E MODELLI NAZIONALI, A CURA DI D. CORAPI E F. PERNAZZA, GIAPPICHELLI, TORINO, ESTRATTO 2017 - GIANLUCA SCARCHILLO, CLASS ACTION. DALLA COMPARAZIONE GIURIDICA ALLA FORMAZIONE DEL GIURISTA: UN CALEIDOSCOPIO PER NUOVE PROSPETTIVE, GIAPPICHELLI, TORINO, 2024
Modalità insegnamento
Il corso si articola in lezioni frontali, con proiezioni di slides e video, con la formulazione di quesiti e con l’uso dialogico delle argomentazioni, secondo modalità didattiche che prevedono la continua partecipazione degli studenti, mediante lo stimolo all'analisi ed al dibattito sui temi trattati. Saranno forniti materiali stranieri in lingua originale (quali sentenze, testi normativi, ecc.), sui quali si svolgeranno esercitazioni scritte al termine di ogni modulo ed esercitazioni orali come l'esposizione di un caso della più recente giurisprudenza e dottrina straniera. Sono previsti seminari di approfondimento anche con docenti stranieri su argomenti attuali di particolare interesse ai fini della migliore conoscenza delle più importanti esperienze giuridiche straniere.
Frequenza
La frequenza alle lezioni, seppur facoltativa, è fortemente raccomandata. La frequenza alle lezioni sarà rilevata attraverso la raccolte delle firme degli studenti presenti in aula e attraverso la partecipazione a test attitudinali svolti durante il corso per la valutazione della comprensione delle varie tematiche affrontate. Lo studente che risulterà frequentante per aver seguito almeno 60 ore di lezioni potrà scegliere di preparare l'esame finale su materiali alternativi, concordati con il docente durante il corso, e potrà presentare una tesina scritta su un argomento monografico, analizzato con gli strumenti della comparazione, propedeutico ad una eventuale tesi di laurea a carattere comparatistico. La tesina scritta sarà l’oggetto dell’esame orale.
Modalità di esame
Durante il corso saranno svolti tre test attitudinali a risposta multipla al termine di ogni modulo per valutare la comprensione in itinere da parte degli studenti. Gli studenti frequentanti che avranno svolto tutti e tre i test attitudinali senza alcun errore riceveranno un bonus di tre punti in sede di valutazione finale. Prova orale. Tale modalità di accertamento consente di valutare nel modo più completo, oltre che la capacità comunicativa dello studente, l'acquisizione delle capacità analitiche e critiche richieste allo studente in considerazione della complessità delle tematiche e delle argomentazioni oggetto del corso di cui deve dimostrare la conoscenza e la comprensione. I risultati di apprendimento attesi saranno valutati mediante la formulazione di tre o più domande. I criteri di valutazione e i punteggi sono determinati secondo la seguente scala: • meno di 18/30 - livello insufficiente: il candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”; • 18-20/30 - livello sufficiente: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”; • 21-23/30 - livello pienamente sufficiente: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; • 24-26/30 - livello buono: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”; • 27-29/30 - livello molto buono: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”; • 30-30 e lode - livello eccellente: il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio”; “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”.
Bibliografia
MODULI I E II: GORLA, voce Diritto Comparato e straniero, in Enc. Dir., 1964. GORLA, voce Diritto Comparato e straniero, in Enc. Giur., 1989. GORLA, Diritto Comparato e Diritto Comune Europeo, Milano, 1981. GORLA, Prolegomeni ad una storia del diritto comparato europeo, in Foro it., 1980, V. GORLA-MOCCIA, Profili di una storia del "diritto comparato" in Italia e nel mondo comunicante, in Riv. dir. civ., 1987, 242. GORLA-MOCCIA, A "Revisiting" of the comparison between "Continental Law" and "English Law", in The Journal of Legal History, 1981, 43. MOCCIA, Prospetto storico delle origini e degli atteggiamenti del moderno diritto comparato, in Riv. trim. dir. proc. civ., 1996, 181. MOCCIA, Glossario per uno studio della common law, Milano, 1981. ZWEIGERT-KÖTZ, Introduzione al diritto comparato, vol. I + vol. II. DAVID, I grandi sistemi giuridici contemporanei, 1984. GALGANO, Atlante di diritto privato comparato, 1993. SACCO, Introduzione al diritto comparato. SACCO, voce Diritti stranieri e sistemi di diritto contemporaneo, in Enc. Giur., 1989. AA.VV., Diritto privato comparato. Istituti e problemi, Bari, 1999. STEIN, Diritto privato europeo. MERRYMAN-STEIN, voce Common law, in Enc. Giur. ALPA, Corso di sistemi giuridici comparati, 1996. COSTANTINESCO, Introduzione al diritto comparato. MATTEI, Il modello di common law. MONATERI, Il modello di civil law. ALPA, Il contratto nei sistemi di common law, in Nov. Dig. It. MOCCIA, Premessa e contratto, in Riv. dir. civ., 1994, 819. MOCCIA, voce Contract, in Enc. Giur. CRISCUOLI, Contract. GILMORE, La morte del contratto. ZENO ZENCOVICH, Il diritto europeo dei contratti, in Giur. it., 1993, 57. DAVID, Unificazione internazionale del diritto, in Enc. Giur., 1994. BONELL, Unificazione internazionale del diritto, in Enc. Dir., 1992. BONELL, Un codice europeo dei contratti del commercio internazionale. HARTKAMP, HESSELINK et al., Towards a European Civil Code, II ed., L’Aja, 1998. WITZ, Plaidoyer pour un code éuropéen des obligations, Dalloz 2000, chr. 79. LEGRAND, Against a European Civil Code, 60 Modern Law Review 44 (1997). BONELL, The Need and Possibilities of a Codified European Contract Law, 5 Eur. Rev. Private Law 505, (1997). MARKESINIS, Why a Code Is not the Best Way to Advance the Cause of European Legal Unity, 5 Eur. Rev. Private Law 519, (1997). BASEDOW, Un droit commun des contrcts pour le marché commun, Rev. int. dr. comparé, 1998,7. ZENO ZENCOVICH, Il codice civile europeo, le tradizioni giuridiche nazionali e il neopositivismo, Foro it. 1998, V. MODULO III: R.R. KRAAKMAN, P. DAVIES, H. HANSMANN, G. HERTIG, K.J. HOPT, H. KANDA, E.B. ROCK, The Anatomy of corporate law. A comparative and functional approach, Oxford University Press, 2004; R.R. KRAAKMAN, P. DAVIES, H. HANSMANN, G. HERTIG, K.J. HOPT, H. KANDA, E.B. ROCK, (A CURA DI LUCA ENRIQUES), Diritto societario comparato. Un approccio funzionale, Il Mulino, 2006; D. CORAPI, Mandatory and non mandatory rules in corporation law, in Dir.comm.int., 2002, 497; D. CORAPI, Le Società per Azioni, in AA.VV., Diritto Privato Comparato – Istituti e Problemi, Laterza, Bari, ult. ed. AA.VV. (a cura di D. CORAPI e F. PERNAZZA), La Società Europea. Fonti comunitarie e modelli nazionali, Giappichelli, 2011
Modalità di erogazione
Il corso si articola in lezioni frontali, con proiezioni di slides e video, con la formulazione di quesiti e con l’uso dialogico delle argomentazioni, secondo modalità didattiche che prevedono la continua partecipazione degli studenti, mediante lo stimolo all'analisi ed al dibattito sui temi trattati. Saranno forniti materiali stranieri in lingua originale (quali sentenze, testi normativi, ecc.), sui quali si svolgeranno esercitazioni scritte al termine di ogni modulo ed esercitazioni orali come l'esposizione di un caso della più recente giurisprudenza e dottrina straniera. Sono previsti seminari di approfondimento anche con docenti stranieri su argomenti attuali di particolare interesse ai fini della migliore conoscenza delle più importanti esperienze giuridiche straniere.
  • Codice insegnamento1022647
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoDiritto e amministrazione pubblica
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno3º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDIUS/02
  • CFU9
  • Ambito disciplinareDiscipline giuridiche d'impresa e settoriali