SCIENZA DELLE FINANZE

Canale 1
ANDREA SALUSTRI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso si articola in cinque parti: A) l’economia del benessere come guida per il ruolo dello Stato (2 CFU): A1. Intervento pubblico nell’economia e teoremi dell’economia del benessere; A2. La valutazione del benessere sociale: criteri, paradossi, scelte pianificate e decentrate; B) l’intervento pubblico in presenza di fallimenti del mercato (2CFU): B1. Fallimenti del mercato e ruolo dello Stato: esternalità e beni pubblici; B2. (segue) : assetti tutori, asimmetrie informative, tutela della concorrenza e monopolio naturale; C) aspetti fondamentali dell’imposizione fiscale (2CFU): C1. Aspetti fondamentali dell’imposizione fiscale ed effetti delle imposte; C2. Teoria della tassazione ottimale; D) imposte sul reddito, sulle società e sui consumi (2CFU): D1. L’imposta sul reddito delle persone fisiche; D2. Imposta sulle società ed imposta sul valore aggiunto; E) politiche di contrasto alla povertà (2CFU): E1. Analisi della distribuzione dei redditi; E2. Politiche di redistribuzione. N.B. Il Docente si riserva la possibilità di trattare i singoli moduli a lezione secondo un ordine diverso da quello indicato nel programma
Prerequisiti
Non ci sono esami preliminari, ma per raggiungere una comprensione approfondita degli argomenti illustrati durante il corso, è richiesta una conoscenza di base di matematica, microeconomia, economia politica e statistica descrittiva. Un breve ripasso di queste nozioni sarà fornito durante le lezioni.
Testi di riferimento
G. Campa, 2017, Economia e finanza pubblica, Torino, UTET.
Modalità insegnamento
Il corso è svolto in modalità mista. Alle lezioni, esercitazioni e seminari in presenza sono affiancate attività di apprendimento asincrono da svolgere mediante l’utilizzo della piattaforma Sapienza e-Learning.
Frequenza
La frequenza non è obbligatoria. Gli studenti sono comunque invitati a partecipare alle lezioni per apprendere meglio e più rapidamente gli argomenti trattati.
Modalità di esame
L'esame finale prevede il superamento di una prova scritta obbligatoria e di una prova orale facoltativa. La prova scritta ha come obiettivo la verifica del livello di conoscenza dei fondamenti illustrati durante il corso, mentre la prova orale consente di verificare ulteriori elementi (come la capacità di analisi grafica, la padronanza degli strumenti matematici illustrati durante il corso, ecc.). La prova scritta consiste in un questionario di venti domande a risposta multipla (quattro alternative). Durante il corso saranno effettuate una o più verifiche intermedie, il cui voto medio può costituire, a discrezione dello studente, il voto finale conseguito, eventualmente integrabile presentando un breve elaborato su un argomento assegnato dal Docente. La partecipazione alle verifiche intermedie non è obbligatoria.
Bibliografia
G. Campa, 2017, L’evoluzione del ruolo dello Stato, Torino, UTET. V. Visco, 2017, Colpevoli evasioni. Le tasse come questione non solo tecnica, Milano, Università Bocconi Editore. P. Consorti, L. Gori, E. Rossi, 2018, Diritto del Terzo settore, Bologna, Il Mulino. G. Mastrojeni, A. Pasini, 2017, Effetto serra, effetto guerra, Chiarelettere. M. Mazzucato, 2015 (ed. 2018), Lo Stato innovatore, Bari-Roma, Laterza. D.H. Meadows, D.L. Meadows, J. Randers, W.W. Behrens III, I limiti alla crescita, Massa, LU::CE edizioni.
Modalità di erogazione
Il corso è svolto in modalità mista. Alle lezioni, esercitazioni e seminari in presenza sono affiancate attività di apprendimento asincrono da svolgere mediante l’utilizzo della piattaforma Sapienza e-Learning.
  • Codice insegnamento1006627
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoDiritto e amministrazione pubblica
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno2º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDSECS-P/03
  • CFU9
  • Ambito disciplinareeconomico e pubblicistico