RESISTENZA DEI BIOMATERIALI

Obiettivi formativi

L'insegnamento di “Resistenza dei Biomateriali”, impartito al 5° anno del corso di laurea magistrale in Ingegneria biomedica, si pone in diretta successione a quello di "Scienza delle Costruzioni" al 2° anno del corso di laurea in Ingegneria clinica e ne costituisce il naturale proseguimento. Infatti, le conoscenza acquisite nell'ambito della “Scienza delle Costruzioni”, quali la teoria della trave mono dimensionale, la meccanica dei solidi di forma tridimensionale e il prisma di SAINT-VENANT (trave tridimensionale) trovano immediata applicazione nello studio del comportamento meccanico delle ossa lunghe, dei tessuti biologici e dei biomateriali artificiali, delle principali articolazioni ossee del corpo umano e delle protesi che tali giunzioni sostituiscono. Risultati di apprendimento attesi. Ci si attende che il candidato ingegnere magistrale apprenda la capacità di studiare il comportamento meccanico delle ossa lunghe, dei tessuti biologici e dei biomateriali artificiali, delle principali articolazioni ossee del corpo umano e delle protesi che tali giunzioni sostituiscono.

Canale 1
PAOLA NARDINOCCHI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Parte I. Meccanica dei materiali biologici e biomateriali} Forze e sforzi; sforzi principale e direzioni principali di sforzo; linee isostatiche naturali; stati di sforzo piani. Misurare la deformazione; deformazione lineare e deformazione lagrangiana; estensioni uniassiale e biassale e scorrimenti. Caratteristiche reologiche dei materiali; classi e modelli di risposta materiale: modello elastico lineare 1D e 3D; modello elastico nonlineare 1D con cenni alla rappresentazione 3D; modelli viscoelastici lineari con analisi del comportamento a creep e rilassamento per il modello di Maxwell e di Voigt; Parte II. Biomateriali Comportamento meccanico dei tessuti biologici e dei biomateriali soffici e duri. Esempi prototipo di tessuto connettivo, muscolare, parete arteriosa, tessuto cardiaco, cartilagine, tendini e legamenti. Parte III. Biostrutture Meccanica delle strutture biologiche dure e soffici e delle biostrutture: dalle protesi dell’anca e del ginocchio agli stent e alle valvole cardiache.
Prerequisiti
Sono richieste le conoscenze acquisite nel corso di Scienza delle costruzioni e Fondamenti di biomeccanica
Testi di riferimento
Fung Y.C., Biomechanics. Mechanical Properties of Living Tissues, Springer-Verlag, New York, 1993.
Frequenza
La frequenza `e altamente consigliata
Modalità di esame
La valutazione si basa su una prova scritta basata su due domande. Concorrono alla valutazione delle prove in itinere.
Modalità di erogazione
La didattica si svolgerà in aula
  • Codice insegnamento1036360
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoIngegneria Biomedica
  • CurriculumBiomateriali
  • Anno1º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDICAR/08
  • CFU6
  • Ambito disciplinareAttività formative affini o integrative