| 1015374 | ANALISI MATEMATICA I [MAT/05] [ITA] | 1º | 1º | 9 |
Obiettivi formativi OBIETTIVI GENERALI:
Lo scopo di questo corso è quello di approfondire la comprensione delle idee e delle tecniche di calcolo integrale e calcolo differenziale per funzioni di una variabile. Queste idee e tecniche sono fondamentali per la comprensione degli altri corsi di analisi, di calcolo delle probabilità, della meccanica, della fisica e di molti altri settori della matematica pura e applicata. L'enfasi è sulla comprensione di concetti fondamentali, sul ragionamento logico, sulla comprensione del testo e sull'acquisizione di capacità di risolvere problemi concreti. Gli studenti che frequentano questo corso dovranno
• sviluppare una comprensione delle idee principali del calcolo in una dimensione,
• sviluppare competenze nel risolvere esercizi e discutere esempi
• conoscere i concetti centrali di analisi matematica ed alcuni elementi di matematica applicata che
saranno utilizzati negli anni successivi.
Attraverso la frequenza regolare alle lezioni e alle esercitazioni del docente e alle spiegazioni supplementari del tutore gli studenti potranno sviluppare competenze nella comprensione e nella esposizione, scritta e verbale, di concetti matematici e logici.
OBIETTIVI SPECIFICI:
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE.
Il corso permetterà la conoscenza e comprensione approfondita dei concetti e degli strumenti fondamentali dell'Analisi di funzioni di una variabile, in particolare l'uso della differenziazione e dell'integrazione; le successioni e serie numeriche; i numeri complessi; gli sviluppi asintotici; le Equazioni Differenziali Ordinarie.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE.
Grazie al corso lo studente sarà in grado di applicare tali strumenti non solo allo studio dell'Analisi Matematica 2, ma anche allo studio di problemi pratici, che nascono dalla Fisica e dall'Ingegneria, che comportino la risoluzione di Equazioni Differenziali Ordinarie, lo studio del comportamento di funzioni e gli andamenti asintotici delle stesse, il calcolo di derivate e di integrali, indefiniti, definiti e impropri, lo studio di problemi nel campo complesso.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO.
Il corso porrà lo studente in condizione di saper scegliere, dato un problema fisico o ingegneristico, la migliore metodologia risolutiva, attraverso la profonda comprensione dei requisiti e dei vincoli imposti dal contesto.
ABILITÀ COMUNICATIVE.
Alla fine del corso lo studente sarà in grado di illustrare l'importanza degli strumenti appresi nelle lezioni al fine della loro applicazione a problemi di Fisica e di Ingegneria;
ad esempio, l'utilizzo degli esponenziali complessi nello studio delle onde e dei segnali, il calcolo di derivate e integrali, lo studio del comportamento asintotico di fenomeni fisici.
CAPACITÀ DI APPRENDERE.
Lo studente svilupperà capacità di studio autonome, per quel che riguarda lo studio teorico degli argomenti trattati e la loro applicazione allo studio dell'Analisi 2 e a problemi concreti di Fisica e Ingegneria.
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| 1035370 | TECNICHE DELLA PROGRAMMAZIONE [ING-INF/05] [ITA] | 1º | 1º | 9 |
Obiettivi formativi Obiettivi generali:
Conoscenza elementare dell'architettura e organizzazione dell'elaboratore. Sviluppo della capacita' di definire algoritmi per la risoluzione di problemi. Acquisizione di conoscenze fondamentali sulla programmazione, con il C come linguaggio di riferimento.
Familiarizzazione con la definizione e uso di strutture dati elementari (quali gli array) e meno elementari (come tabelle, liste collegate ed alberi binari).
Sviluppo della capacita' di applicare le conoscenze menzionate sopra, nella soluzione di problemi di media complessita', implicanti la selezione e definizione di algoritmi e la programmazione di sistemi software di piccola-media dimensione.
Obiettivi specifici:
Conoscenza e comprensione:
Conoscenza della metodologia di programmazione strutturata
Capacita' di programmazione e di "problem solving", che permettano di definire le strutture dati necessarie a risolvere un problema, e a realizzare il relativo programma.
Conoscenza di algoritmi fondamentali e capacita' di definire e scegliere l'algoritmo piu' adatto al problema da risolvere.
Capacita' di gestire programmi modularizzati e strutture dati di progressiva crescente complessita' (dalle strutture di dati statiche a quelle dinamiche).
Visualizzazione e comprensione del modo di funzionamento dell'elaboratore e dell'esecuzione dei programmi.
Applicare conoscenza e comprensione:
Uso di ambienti di programmazione.
Definizione di algoritmi e di programmi modularizzati per la soluzione di problemi.
Poter progettare e realizzare un sistema software di piccole/medie dimensioni, orientandosi nelle fasi di progettazione, implementazione e test.
Capacita' di comprendere l'esecuzione di un programma e loro applicazione nella fase di test.
Capacità critiche e di giudizio:
Essere in grado di giudicare la appropriatezza e correttezza dell'implementazione di una funzione o di un programma costituito da moduli.
Queste capacita' vengono sviluppate sia durante il lavoro di approfondimento autonomo stimolato dal materiale didattico, sia durante le attivita' di laboratorio.
Queste capacita' vengono poi ulteriormente affinate durante la produzione dei compiti.
Capacità comunicative:
Poter descrivere e condividere le linee progettuali ed implementative di un programma, spiegando le decisioni prese riguardo alla rappresentazione dei dati del problema.
I compiti richiedono anche una breve descrizione della soluzione adottata, da includere all'inizio del programma, in modo che le capacita' esplicative dello studente vengano messe alla prova.
Capacità di apprendimento:
La metodologia di programmazione strutturata viene spiegata come un passo verso altre metodologie successive, in modo da far comprendere come sia importante imparare ulteriori aspetti della programmazione e mai smettere di aggiornare le proprie conoscenze.
L'attivita' di approfondimento autonomo e di progettazione ed realizzazione di programmi, come suggerita dagli esercizi proposti nelle esercitazioni guidate e dai compiti, consente di sviluppare la consapevolezza delle proprie conoscenze e della necessita' di mantenerle aggiornate.
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| 1015375 | GEOMETRIA [MAT/03] [ITA] | 1º | 1º | 9 |
Obiettivi formativi Nozioni basilari di algebra lineare e geometria.
Risoluzione di sistemi lineari e interpretazione geometrica per 2 o 3 incognite.
Abitudine al ragionamento rigoroso, al calcolo numerico e simbolico, all'analisi dei
problemi ottimizzando la strategia risolutiva.
Familiarità con i vettori e con le matrici.
Familiarità con le entità geometriche del piano e dello spazio, relative ad equazioni di primo o secondo grado.
Comprensione delle applicazioni lineari e in particolare della diagonalizzazione.
Risultati di apprendimento attesi:
Ci si aspetta che l'apprendimento sia costante, in concomitanza con le lezioni, rinforzato da attività di ricevimento e da prove in itinere. Piccole difficoltà possono essere risolte anche via email.
L'inizio può eventualmente risultare difficile, soprattutto a causa di lacune degli anni di studio precedenti, ma dopo il primo impatto - in diversi casi, dopo il primo o il secondo esame scritto - ci si aspetta che le informazioni acquisite producano un miglioramento e un'abitudine ai temi.
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| 1017999 | FISICA GENERALE I [FIS/01] [ITA] | 1º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Nel corso di Fisica I vengono spiegati e discussi i principi fondamentali
della fisica classica riguardanti: Meccanica e Termodinamica dei corpi/sistemi. Lo studente viene introdotto all’uso del metodo scientifico fino alla modellizzazione necessaria e alla risoluzione di problemi di interesse quotidiano.
Alla fine del corso lo studente dovrà:
1) conoscere e saper applicare le leggi e i principi fondamentali della meccanica e termodinamica classica.
2) essere in grado di analizzare un problema riguardante la meccanica e la termodinamica di un sistema di modo da poterne determinare l’evoluzione.
3) aver acquisito abilità nell’approccio e nella risoluzione di problemi di qualsivoglia natura.
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| 1015376 | ANALISI MATEMATICA II [MAT/05] [ITA] | 1º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi OBIETTIVI GENERALI:
Lo studente dovrà essere in grado di studiare e utilizzare
- curve e superfici,
- derivate parziali e direzionali di funzioni di più variabili
- domini bidimensionali e tridimensionali,
- coordinate curvilinee (polari, sferiche, cilindriche),
- integrali multipli, superficiali e di linea,
- esattezza di forme differenziali e loro potenziali, calcolando integrali di linea e circuitazioni,
- i vari operatori differenziali e applicare il Teorema della Divergenza e del Rotore al calcolo di
flussi,
- serie di potenze, di Taylor, di Fourier.
OBIETTIVI SPECIFICI:
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE.
Il corso permetterà la conoscenza e comprensione approfondita dei concetti e degli strumenti fondamentali dell'Analisi in più variabili, in particolare l'uso della differenziazione e dell'integrazione in più variabili; le curve e le superfici; gli operatori differenziali, quali il gradiente, la divergenza, il rotore, il laplaciano; le successioni e serie di funzioni, con particolare attenzione alle serie di Taylor e di Fourier.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE.
Grazie al corso lo studente sarà in grado di applicare tali strumenti a problemi pratici, che nascono dalla Fisica e dall'Ingegneria, quali lo studio di Equazioni alle Derivate Parziali, lo studio di campi vettoriali, il calcolo di baricentri, momenti di inerzia, lavoro di forze, conservative e non conservative, le applicazioni dei Teoremi di Gauss e di Stokes e lo studio delle Equazioni di Maxwell.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO.
Il corso porrà lo studente in condizione di saper scegliere, dato un problema fisico o ingegneristico, la migliore metodologia risolutiva, attraverso la profonda comprensione dei requisiti e dei vincoli imposti dal contesto.
ABILITÀ COMUNICATIVE.
Alla fine del corso lo studente sarà in grado di illustrare l'importanza degli strumenti appresi nelle lezioni, al fine della loro applicazione a problemi di Fisica e di Ingegneria, quali ad esempio la ricostruzione di segnali, lo studio di problemi di fluidodinamica, elettromagnetismo, idrodinamica e in generale problemi che comportino l'utilizzo degli strumenti del calcolo differenziale e integrale in più variabili.
CAPACITÀ DI APPRENDERE.
Lo studente svilupperà capacità di studio autonome, per quel che riguarda lo studio teorico degli argomenti trattati e la loro applicazione a problemi concreti di Fisica e Ingegneria.
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| AAF1101 | LINGUA INGLESE [N/D] [ITA] | 1º | 2º | 3 |
Obiettivi formativi Fornire
agli studenti le basi linguistiche più comuni per orientarsi nell'ambito della
comunicazione scientifica scritta.
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| 1018733 | CALCOLO DELLE PROBABILITA' E STATISTICA [MAT/06] [ITA] | 1º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi Lo scopo del corso è quello di fornire alcuni concetti fondamentali di Probabilità, che sono alla base del ragionamento logico-matematico nelle situazioni di incertezza e casualità, caratterizzate da informazione incompleta. Lo studente è stimolato a sviluppare quelle capacità critiche che consentono dii affrontare anche problemi nuovi, oltre a quelli di routine, imparando a modellizzare diversi fenomeni in termini di "eventi" e "variabili aleatorie". In particolare, gli studenti devono impadronirsi di alcuni concetti di base relativi a calcolo delle probabilità, calcolo combinatorio, distribuzioni di probabilità discrete e continue. Tali conoscenze consentiranno di studiare i Segnali aleatori durante la seconda parte del corso.
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| 1019332 | FISICA GENERALE II [FIS/01] [ITA] | 2º | 1º | 9 |
Obiettivi formativi Fornire i principi fondamentali dell'elettromagnetismo classico e dei
fenomeni ondulatori sia nel vuoto che in presenza di mezzi materiali,
accentuando l’aspetto sperimentale della materia. Insegnare a risolvere
ragionando semplici problemi sugli argomenti di cui sopra.Lo studente deve aver compreso i fenomeni relativi all’elettromagnetismo
classico e alla propagazione per onde. Deve aver capito quali leggi
sono state ottenute sperimentalmente e quali come deduzione matematica.
Infine deve saper utilizzare gli argomenti trattati per risolvere
semplici problemi.
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| 1002027 | RICERCA OPERATIVA [MAT/09] [ITA] | 2º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi Il corso ha l'obiettivo generale di introdurre lo studente alla formulazione e alla soluzione di problemi di ottimizzazione e di decisione che richiedono l'utilizzo di metodi quantitativi. Le capacità sviluppate durante il corso mirano a saper riconoscere, formulare e risolvere tali problemi decisionali mediante un approccio modellistico e utilizzando opportuni strumenti numerici.
Obiettivi specifici attesi al completamento del corso (Descrittori di Dublino):
1. Comprendere i principali aspetti matematici legati alla soluzione di problemi di ottimizzazione, con riferimento specifico ai modelli di programmazione lineare, lineare intera e non lineare convessa. Conoscere le tecniche di base di modellizzazione matematica.
2. Saper definire un opportuno modello di ottimizzazione partendo dalla descrizione di un problema di decisione corredato di dati quantitativi. Essere in grado di scegliere e utilizzare un adeguato strumento numerico per la computazione delle soluzioni di tale modello di ottimizzazione.
3. Saper individuare in modo critico i punti deboli dei modelli di ottimizzazione prodotti e dei metodi numerici utilizzati per la computazione di soluzioni (ogni prova pratica prevista durante il corso concorre allo sviluppo di tali abilità in quanto fornisce una esperienza diretta di modellizzazione e soluzione numerica di problemi decisionali di diversa natura).
4. Essere in grado di descrivere nel dettaglio i modelli di ottimizzazione prodotti e le principali caratteristiche di funzionamento degli algoritmi presenti nei solutori numerici per problemi di ottimizzazione lineare, lineare intera e non lineare utilizzati (ogni prova pratica prevista durante il corso concorre allo sviluppo di tali abilità in quanto, essendo organizzata come lavoro di gruppo, fornisce una esperienza diretta di modellizzazione e soluzione numerica di problemi decisionali di diversa natura in cui ogni studente deve collaborare, e quindi comunicare attivamente, col suo gruppo).
5. Avere le basi teoriche per studiare autonomamente gli aspetti principali legati a modelli di ottimizzazione avanzati come la programmazione non convessa e a più obiettivi.
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| 10596366 | FONDAMENTI DI AUTOMATICA [ING-INF/04] [ITA] | 2º | 1º | 12 |
Obiettivi formativi Scopo del corso è illustrare le principali tecniche di sintesi di sistemi di controllo lineari per sistemi dinamici aventi modello lineare o linearizzabile mediante approssimazione. Le tecniche introdotte si riferiscono sia a sintesi di controllori continui, implementabili mediante semplici architetture elettroniche o elettro-meccaniche, che a controllori numerici ottenuti per via indiretta, ossia mediante approssimazione discreta di controllori continui, e per via diretta, a partire dalla rappresentazione esatta del sistema campionato.
Gli studenti, al superamento dell'esame, conosceranno le principali tecniche di sintesi di sistemi di controllo lineari, a tempo continuo e a tempo discreto e sapranno scegliere, in funzione del problema dato, delle informazioni disponibili e delle specifiche poste, la migliore tecnica che consente di giungere alla soluzione più efficiente. Saranno inoltre in grado di predisporre lo schema a blocchi del sistema controllato individuando le grandezze da misurare. In alcuni casi sapranno fare riferimento a schemi realizzativi, analogici o digitali, di implementazione. Essi, inoltre, saranno in grado di: analizzare le specifiche per un sistema di controllo; definire lo schema del controllore, dalla misura all'azione di controllo; progettare un controllore, secondo la procedura più opportuna in funzione dell'oggetto e degli obiettivi; scegliere il dominio del tempo più opportuno per una più semplice ed efficace implementazione; effettuare delle simulazioni numeriche per verificare la rispondenza ai requisiti; individuare i dispositivi che possono realizzare il controllore sintetizzato
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| FONDAMENTI DI AUTOMATICA I [ING-INF/04] [ITA] | 2º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi Scopo del corso è introdurre ai concetti di modellistica e ai principali metodi di studio dei sistemi dinamici orientati, con particolare riferimento alla classe dei sistemi lineari e stazionari, a tempo continuo e a tempo discreto.
Gli studenti, al superamento dell'esame, avranno acquisito sufficienti conoscenze per quanto concerne la modellistica di sistemi fisici da diversi settori disciplinari (elettrico, meccanico, elettronico, economico, ambientale, gestionale, ecc.), con particolare riferimento ai casi lineari e alla approssimazione lineare di sistemi non lineari, la loro analisi dinamica, con caratterizzazione delle evoluzioni libere e forzate, le relazioni ingresso-uscita e i tipi di comportamento, le proprietà strutturali per l'analisi delle relazioni ingresso-stato-uscita, la stabilità . Essi saranno in grado di ricavare il modello matematico di sistemi fisici da diversi settori disciplinari (elettrico, meccanico, elettronico, economico, ambientale, gestionale, ecc.) nella rappresentazione con lo spazio di stato o come relazione ingresso-uscita; saranno in grado di analizzarne le caratteristiche dinamiche, determinandone il comportamento in funzione degli ingressi e delle condizioni iniziali; sapranno studiarne la stabilità; potranno essere in grado di ricavare informazioni sul comportamento del sistema, effettuare previsioni, identificare parametri, migliorando la conoscenza del sistema modellato.
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| 10621263 | TELECOMUNICAZIONI I [ING-INF/03] [ITA] | 2º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi Il corso di Telecomunicazioni I intende fornire al discente le basi del calcolo delle
probabilità e dell’analisi frequenziale di segnali certi e aleatori, assieme alle sue pratiche
applicazioni nel contesto del filtraggio, della trasmissione numerica e delle tecniche di
modulazione analogica.
specifici - Nello specifico, a seguito del superamento della prova di esame il discente avrà
acquisito la conoscenza e la comprensione degli aspetti riportati nella parte generale,
- ivi compresa la loro applicazione ai contesti realizzativi di un sistema di telecomunicazione.
- Il discente avrà dunque acquisito le competenze necessarie all’analisi frequenziale di
segnali certi ed aleatori, ed alla loro applicazione nell’ambito delle tecniche di trasmissione
numerica in banda base e di quelle di modulazione analogica, divenendo in grado di valutare
la qualità di un sistema di telecomunicazione nei termini del relativo rapporto segnale
rumore, e dei possibili peggioramenti introdotti dai dispositivi utilizzati e dal mezzo
trasmissivo adottato.
- Il superamento della prova di esame attesta il conseguimento da parte del discente di
capacità critiche e di giudizio a riguardo delle prestazioni di un sistema di
telecomunicazione, e lo svolgimento dell’elaborato di esame permette di valutare le sue
capacità di comunicare quanto appreso.
- Essendo un corso del secondo anno, si avvale delle competenze acquisite nel contesto
degli insegnamenti di base precedentemente impartiti, innestando su questi una nuova una
base comune di competenze di cui gli insegnamenti successivi possono trarre vantaggio.
Per questo motivo si ritiene adeguato il contributo dato dal corso alla capacità del discente di
proseguire lo studio in modo autonomo.
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| 1022909 | TEORIA DEI CIRCUITI I [ING-IND/31] [ITA] | 2º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi CONOSCENZA E COMPRENSIONE.
Attraverso l’introduzione delle nozioni di base riguardanti l’analisi dei circuiti elettrici lineari e tempo-invarianti (permanenti), con particolare riferimento sia ai problemi di elaborazione di segnali e informazione sia all’elettrotecnica di potenza, lo studente acquisirà capacità di comprensione rispetto a temi d’avanguardia nel proprio campo di studio, relativamente ai circuiti e agli algoritmi in applicazioni industriali e ICT.
CAPACITÀ APPLICATIVE.
Al termine del corso lo studente sarà dotato di una preparazione di base che consentirà la comprensione dei fenomeni connessi alla modellistica circuitale e alla produzione, trasmissione e utilizzo dell’energia elettrica. Sarà dunque in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo adeguato per applicare tecniche e metodi di analisi e soluzione nell’ambito del proprio campo di studi con riferimento all’ingegneria dell’informazione.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO.
Il corso mira a fornire la capacità di analisi dei circuiti elettrici lineari e permanenti, propedeutica alle successive tematiche riguardanti la teoria dei circuiti lineari e non lineari, l’elettronica e le telecomunicazioni. In questo modo lo studente raccoglierà e interpreterà le nozioni fornite al fine di determinare giudizi in forma autonoma anche per la prosecuzione del suo percorso di studi.
ABILITÀ DI COMUNICAZIONE.
Il corso illustra i metodi fondamentali per la modellistica e l’analisi dei circuiti elettrici lineari e tempo-invarianti (permanenti). Particolare risalto è dato agli aspetti applicativi e a quelli di intersezione con le tipiche attività professionali di un ingegnere dell’informazione. A valle di tale insegnamento, lo studente sarà pertanto in grado di comunicare le informazioni acquisite e la consapevolezza delle problematiche esistenti a interlocutori specialisti e non specialisti nel mondo della ricerca e del lavoro, in cui svilupperà le sue successive attività didattiche, scientifiche e professionali.
CAPACITÀ DI APPRENDERE.
La metodologia didattica implementata nell’insegnamento, basata sulla rigorosa definizione del modello di riferimento, richiede di affrontare in modo propositivo e con una metodologia solida e ben definita problematiche tecnico-scientifiche mai viste prima, così da riuscire a sviluppare le competenze necessarie per intraprendere gli studi successivi con un alto grado di autonomia. In particolare, l’uso di trasformazioni tra diversi domini (Trasformata di Laplace, Trasformata di Fourier, Fasori) migliora la capacità di comprensione e generalizzazione delle tematiche affrontate.
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| 1021955 | ELETTRONICA I [ING-INF/01] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Il corso intende fornire le conoscenze generali di un sistema elettronico inteso come
sistema di elaborazione di informazioni. Per i circuiti analogici l’attenzione viene posta sul concetto di guadagno per
i vari tipi di amplificatori, e sui limiti applicativi dovuti a banda passante, potenza e rumore. Per i circuiti digitali ci si
concentra sulle porte logiche fondamentali e sulle caratteristiche di robustezza, velocità di elaborazione e consumo
di potenza.
Capacità applicative. Gli studenti saranno in grado di analizzare sistemi elettronici semplici e di individuarne il
comportamento anche in presenza di elementi capacitivi. Saranno inoltre capaci di analizzare i blocchi costitutivi di
circuiti analogici integrati. Per quanto riguarda i sistemi digitali, gli studenti avranno gli elementi base per
progettare semplici sistemi digitali a vari livelli di astrazione (gate e circuito) e per identificare la tecnologia
implementativa più adatta al caso di progetto specifico
ABILITÀ DI COMUNICAZIONE. L’esame orale verifica lo sviluppo delle abilità comunicative e organizzative.
CAPACITÀ DI APPRENDERE. La prova scritta verifica la capacità degli studenti di estrarre dai testi di riferimento le
informazioni necessarie a svolgere un particolare problema di analisi o progetto di circuiti elettronici.
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| 1001984 | ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE [ING-IND/35] [ITA] | 2º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi IL CORSO FORNISCE IN PRIMO LUOGO UNA DESCRIZIONE DEL BILANCIO D’IMPRESA, VISTO COME MODELLO ATTO A RAPPRESENTARE ALCUNE IMPORTANTI DINAMICHE AZIENDALI. IN SECONDO LUOGO, IL CORSO PRESENTA ALCUNI STRUMENTI INTERPRETATIVI CHE, A PARTIRE DALLE INFORMAZIONI CONTENUTE NEL BILANCIO, PERMETTANO DI VALUTARE LA SITUAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DEL SISTEMA IMPRESA. INFINE, VENGONO INTRODOTTI IL CONCETTO DI DECISIONE ECONOMICAMENTE RAZIONALE, I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA FINANZA E GLI STRUMENTI METODOLOGICI PER IMPOSTARE LA VALUTAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA DEI PROGETTI DI INVESTIMENTO.
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| 10596366 | FONDAMENTI DI AUTOMATICA [ING-INF/04] [ITA] | 2º | 2º | 12 |
Obiettivi formativi Scopo del corso è illustrare le principali tecniche di sintesi di sistemi di controllo lineari per sistemi dinamici aventi modello lineare o linearizzabile mediante approssimazione. Le tecniche introdotte si riferiscono sia a sintesi di controllori continui, implementabili mediante semplici architetture elettroniche o elettro-meccaniche, che a controllori numerici ottenuti per via indiretta, ossia mediante approssimazione discreta di controllori continui, e per via diretta, a partire dalla rappresentazione esatta del sistema campionato.
Gli studenti, al superamento dell'esame, conosceranno le principali tecniche di sintesi di sistemi di controllo lineari, a tempo continuo e a tempo discreto e sapranno scegliere, in funzione del problema dato, delle informazioni disponibili e delle specifiche poste, la migliore tecnica che consente di giungere alla soluzione più efficiente. Saranno inoltre in grado di predisporre lo schema a blocchi del sistema controllato individuando le grandezze da misurare. In alcuni casi sapranno fare riferimento a schemi realizzativi, analogici o digitali, di implementazione. Essi, inoltre, saranno in grado di: analizzare le specifiche per un sistema di controllo; definire lo schema del controllore, dalla misura all'azione di controllo; progettare un controllore, secondo la procedura più opportuna in funzione dell'oggetto e degli obiettivi; scegliere il dominio del tempo più opportuno per una più semplice ed efficace implementazione; effettuare delle simulazioni numeriche per verificare la rispondenza ai requisiti; individuare i dispositivi che possono realizzare il controllore sintetizzato
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| FONDAMENTI DI AUTOMATICA II [ING-INF/04] [ITA] | 2º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi Scopo del corso è illustrare le principali tecniche di sintesi di sistemi di controllo lineari per sistemi dinamici aventi modello lineare o linearizzabile mediante approssimazione. Le tecniche introdotte si riferiscono sia a sintesi di controllori continui, implementabili mediante semplici architetture elettroniche o elettro-meccaniche, che a controllori numerici ottenuti per via indiretta, ossia mediante approssimazione discreta di controllori continui, e per via diretta, a partire dalla rappresentazione esatta del sistema campionato.
Gli studenti, al superamento dell'esame, conosceranno le principali tecniche di sintesi di sistemi di controllo lineari, a tempo continuo e a tempo discreto e sapranno scegliere, in funzione del problema dato, delle informazioni disponibili e delle specifiche poste, la migliore tecnica che consente di giungere alla soluzione più efficiente. Saranno inoltre in grado di predisporre lo schema a blocchi del sistema controllato individuando le grandezze da misurare. In alcuni casi sapranno fare riferimento a schemi realizzativi, analogici o digitali, di implementazione. Essi, inoltre, saranno in grado di: analizzare le specifiche per un sistema di controllo; definire lo schema del controllore, dalla misura all'azione di controllo; progettare un controllore, secondo la procedura più opportuna in funzione dell'oggetto e degli obiettivi; scegliere il dominio del tempo più opportuno per una più semplice ed efficace implementazione; effettuare delle simulazioni numeriche per verificare la rispondenza ai requisiti; individuare i dispositivi che possono realizzare il controllore sintetizzato
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| 10621086 | TELECOMUNICAZIONI II [ING-INF/03] [ITA] | 2º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi Vengono introdotti i concetti di base sulla interconnessione mediante infrastrutture di rete, necessari per affrontare il tema del trasporto dell'informazione in una rete di telecomunicazione e per comprendere l'operatività di alcuni tipi di infrastrutture di particolare attualità, quali Internet, le reti in area locale e le reti mobili.
Alla fine del corso lo studente dovrà conoscere i principi di funzionamento delle Reti di Telecomunicazione e saperli applicare sia a semplici casi teorici sia ad alcune delle attuali implementazioni di reti per dati
Conoscenza e comprensione:
Il corso permettera` la conoscenza e comprensione approfondita dei concetti e degli strumenti fondamentali delle Reti di Telecomunicazioni. Lo studente imparerà il funzionamento di una rete di telecomunicazioni e ad analizzarne le prestazioni.
CAPACITÀ APPLICATIVE.
Grazie al corso lo studente sarà in grado di utilizzare e configurare i dispositivi di rete. Inoltre saprà valutarne le prestazioni in base ai parametri progettuali.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO.
Il corso porrà lo studente in condizione di saper scegliere, dato un contesto applicativo, il migliore paradigma di comunicazione (client-server, protocollo di trasporto, commutazione, tecnologia trasmissiva)
ABILITÀ DI COMUNICAZIONE.
Alla fine del corso lo studente sarà in grado di illustrare i concetti relativi alla pila protocollare TCP/IP, spiegando le relazioni che sussistono tra i vari livelli ed i servizi forniti da ciascuno di essi.
CAPACITÀ DI APPRENDERE.
Lo studente svilupperà capacità di studio autonome, di progettazione di topologie di rete e di valutazione di prestazioni.
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| 1052231 | BASI DI DATI [ING-INF/05] [ITA] | 3º | 1º | 9 |
Obiettivi formativi OBIETTIVI GENERALI
Il corso si propone di insegnare 1. aspetti teorici, consistenti in modelli e linguaggi di basi di dati, 2. metodologie di progetto, che consentiranno allo studente, una volta che siano acquisite, di affrontare e risolvere casi concreti, 3. tecnologie, consistenti in diversi strumenti software usati in modo combinato per la implementazione delle basi di dati, scegliendo strumenti diffusi nelle pratiche aziendali.
Alla fine del corso lo studente sarà in grado di interagire con il destinatario di un’applicazione di basi di dati in modo da sintetizzare correttamente i requisiti e di sviluppare prima il progetto, poi l’applicazione stessa, scegliendo gli strumenti più idonei.
OBIETTIVI SPECIFICI
CONOSCENZA E COMPRENSIONE.
Il corso si propone di fornire allo studente la conoscenza e la comprensione degli strumenti teorici, metodologici, tecnologici che coprono i diversi aspetti utili ad interagire con gli ambienti di basi di dati, con obiettivi professionali o scientifici.
CAPACITÀ DI APPLICARE LE CONOSCENZE.
Grazie al corso lo studente sarà in grado di procedere alla definizione, al progetto e alla implementazione di una base di dati integrabile con componenti applicative, utilizzando formalismi (in sede di progetto) e linguaggi (in sede di sviluppo) che costituiscono consolidati standard industriali.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO.
Sia la prova scritta che il project work mettono lo studente di fronte a situazioni impreviste che sollecitano lo sviluppo di capacità di prendere decisioni in modo autonomo, sia nei contenuti (l’ogetto della progettazione), sia negli strumenti.
ABILITÀ DI COMUNICAZIONE.
Il ricorso a standard di rappresentazione di ampia diffusione deteminano l’acquisizione di un “linguaggio” per interagire in qualunque contesto professionale. Il project work richiede da un lato di interagire e di tener conto delle esigenze di “committenti” (veri o presunti) dell’applicazione di basi di dati, e dall’altro di difendere le scelte effettuate in occasione della discussione richiesta come seconda prova di esame.
CAPACITÀ DI APPRENDERE.
Il corso fornisce da un lato conoscenze teoriche di carattere molto generale, dall’altro (in sede di project work) richiede di sviluppare esperienze pratiche con più strumenti integrati tra loro, dovendo in molti casi cercare autonomamente la documentazione di corredo. Questo tipo di esperienza, insieme con una solida cultura di base nel settore, crea i migliori presupposti per lo sviluppo autonomo di ulteriori conoscenze.
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| 1017662 | OTTIMIZZAZIONE [MAT/09] [ITA] | 3º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi Il corso ha l'obiettivo generale di approfondire le conoscenze dello studente circa la formulazione e la soluzione di problemi di ottimizzazione e di decisione che richiedono l'utilizzo di metodi quantitativi. Le capacità sviluppate durante il corso mirano a saper riconoscere, formulare e risolvere tali problemi decisionali mediante un approccio modellistico e utilizzando opportuni strumenti numerici.
Obiettivi specifici attesi al completamento del corso (Descrittori di Dublino):
1. Comprendere i principali aspetti matematici legati alla soluzione di problemi di ottimizzazione, con riferimento specifico ai modelli di programmazione vincolata e non vincolata. Conoscere le tecniche di base di modellizzazione matematica.
2. Saper definire un opportuno metodo numerico per risolvere problemi di ottimizzazione. In particolare, essere in grado di scegliere e utilizzare un adeguato strumento numerico per la computazione delle soluzioni di tale modello di ottimizzazione.
3. Saper individuare in modo critico i punti deboli dei modelli di ottimizzazione prodotti e dei metodi numerici utilizzati per la computazione di soluzioni (ogni prova pratica prevista durante il corso concorre allo sviluppo di tali abilità in quanto fornisce una esperienza diretta di soluzione numerica di problemi decisionali di diversa natura).
4. Essere in grado di descrivere nel dettaglio i modelli di ottimizzazione prodotti e le principali caratteristiche di funzionamento degli algoritmi presenti nei solutori numerici per problemi di ottimizzazione vincolata e non vincolata (ogni prova pratica prevista durante il corso concorre allo sviluppo di tali abilità in quanto, essendo organizzata come lavoro di gruppo, fornisce una esperienza diretta di modellizzazione e soluzione numerica di problemi decisionali di diversa natura in cui ogni studente deve collaborare, e quindi comunicare attivamente, col suo gruppo).
5. Avere le basi teoriche per studiare autonomamente gli aspetti principali legati a modelli di ottimizzazione avanzati come la programmazione non convessa e a più obiettivi.
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| 1021969 | IMPIANTI INDUSTRIALI [ING-IND/17] [ITA] | 3º | 1º | 9 |
Obiettivi formativi Premessa
Gli impianti industriali sono sistemi produttivi caratterizzati da un certo grado di complessità, asserviti alle esigenze di un utente (azienda industriale), al fine di perseguire obiettivi economici.
Nell’ambito di un impianto industriale sono riconoscibili diverse componenti tecniche, essenzialmente riconducibili alla realizzazione delle attività produttive caratterizzanti l’azienda industriale (gli impianti di produzione), e alla realizzazione di tutti i servizi necessari al funzionamento dello stabilimento (gli impianti di servizio).
Il contesto economico produttivo odierno, nell’ambito del quale gli impianti industriali trovano utilizzo, richiede alcune riflessioni, al fine di apprezzare pienamente le esigenze delle aziende industriali e, quindi, il ruolo dell’ingegnere impiantista.
Negli ultimi anni, infatti, si è assistito a significativi mutamenti economici e sociali, in gran parte legati allo straordinario progresso tecnologico che ha caratterizzato, in particolare, lo scorcio del secolo scorso e che hanno determinato fenomeni che hanno profondamente modificato i mercati. Fra gli altri, sembrano particolarmente importanti e caratterizzati da sufficiente grado di generalità i seguenti:
- l’accrescimento della quantità e della qualità delle informazioni disponibili, sia presso i fornitori, sia presso i consumatori;
- l’ampliamento dei mercati, ovverosia la cosiddetta globalizzazione;
- l’accrescimento dei consumi;
- l’accrescimento della qualità della vita.
Tali circostanze, a loro volta, hanno determinato, dal punto di vista della progettazione e della gestione degli impianti industriali:
- esigenze di razionalizzazione;
- capacità di soddisfazione di esigenze sempre più particolari e mutevoli;
- accrescimento della competitività e della concorrenza;
- accrescimento delle esigenze gestionali rispetto a quelle operative ed esecutive.
Tutto ciò in un contesto che, sia per il bisogno di soddisfare le nuove prospettive poste dai mercati, sia per una rinnovata sensibilità sociale ed ambientale, si manifesta gradualmente più interessato a tematiche quali:
a) lo sviluppo sostenibile (che in senso generale si traduce in problematiche di uso razionale dell’energia, di conservazione/manutenzione e di sicurezza),
b) l’economicità delle attività produttive e
c) la soddisfazione degli stakeholders (che si traduce in problematiche di qualità).
Da un punto di vista socio-economico, infine, si assiste alla formazione di nuovi Soggetti politici (Unione Europea) e di nuove Alleanze economiche (World Trade Organization), che portano, fra l’altro, alla definizione di nuove regole finalizzate alla omogeneizzazione dei comportamenti tecnici e commerciali:
- norme volontarie internazionali sulla gestione delle attività produttive;
- norme armonizzate;
- direttive del “nuovo approccio”.
In definitiva, processi come l'integrazione europea e, a una scala più ampia, la globalizzazione dei mercati, oltre a creare nuove condizioni di competitività (relative a tutti gli stakeholders), mettono di fronte le imprese a concorrenti sempre più numerosi e aggressivi, provenienti da realtà economiche diverse. L'inasprimento della competizione fra imprese, così, esalta in modo significativo l'importanza di coniugare in modo efficace la soddisfazione del cliente e il contenimento dei costi, che possono essere considerati, oggi, come le due direttrici fondamentali da seguire per lo sviluppo di qualunque sistema produttivo economicamente e finanziariamente sano.
Obiettivi formativi
Tenuto conto della Premessa, il corso di Impianti Industriali si prefigge l’obiettivo di:
a) fornire le conoscenze di base degli Impianti Industriali (identificazione, classificazione, descrizione degli elementi principali);
b) fornire elementi inerenti alla progettazione e alla gestione degli impianti industriali.
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| 1041893 | COMPLEMENTI DI INGEGNERIA GESTIONALE [ING-IND/35] [ITA] | 3º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi Il corso presenta una panoramica introduttiva della gestione aziendale analizzando i rapporti tra problemi e decisioni delle diverse aree funzionali dell'impresa (ricerca e sviluppo, progettazione, marketing e vendite, produzione e logistica, gestione delle risorse umane, tecnologiche, informative e finanziarie) e i modi in cui i processi di pianificazione (formulazione di strategie per le unità di business e le funzioni, budgeting, gestione dei processi e delle attività operative) riconducono ad una sintesi coerente con gli obiettivi aziendali i punti di vista che emergono in queste aree.
Lo studente deve acquisire capacità di analisi qualitativa degli effetti della dotazione di risorse e competenze e della collocazione nel mercato sulla capacità di competere. Deve inoltre essere in grado di utilizzare quantitativamente metodologie e strumenti tipici del budgeting e delle scelte operative.
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| 1035355 | RETI E SISTEMI OPERATIVI [ING-INF/05] [ITA] | 3º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi OBIETTIVI GENERALI
Il corso si propone di fornire le conoscenze essenziali per comprendere il funzionamento di un sistema operativo e quindi alla possiblità di sfruttare e controllare il sottostante sistema di elaborazione in diversi contesti. Vengono inoltre analizzati la programmazione concorrente e la elaborazione in rete, sia come requisito, sia come opportunità per il conseguimento di elevate prestazioni.
Alla fine del corso lo studente sarà in grado di utilizzare in modo consapevole il sistema di elaborazione, sfruttando al meglio le risorse a sua disposizione, sapendo individuare ed eventualmente risolvere i colli di bottiglia che limitano le prestazioni.
OBIETTIVI SPECIFICI
CONOSCENZA E COMPRENSIONE.
Il corso si propone di fornire allo studente la conoscenza e la comprensione del sistema operativo, e delle possibilità di sfruttamento del sistema di elaborazione, delle opportunità offerte dalla elaborazione concorrente e in rete. Ulteriori importanti competenze che vengono acquisite riguardano i principali protocolli di rete, e la conoscenza pratica dell’ambiente Linux.
CAPACITÀ DI APPLICARE LE CONOSCENZE.
Grazie al corso lo studente sarà in grado di controllare il sistema di elaborazione attraverso le tecniche di programmazione di sistema, ideare soluzioni per lo sfuttamento di architetture di calcolo ad alte prestazioni, comprendere ed utilizzare architetture e protocolli di rete per obiettivi applicativi. Le tecniche di ottimizzazione e di gestione delle risorse costituiscono un importante patrimonio di conoscenze sfruttabili all’interno di applicazioni informatiche.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO.
Il project work ha l’obiettivo di sollecitare lo studente a studiare soluzioni originali per la varietà di problemi che si presentano nei sistemi di elaborazione che accedono alle molteplici risorse disponibili sulla rete.
ABILITÀ DI COMUNICAZIONE.
La discussione del project work richiede di difendere le scelte effettuate in occasione della discussione richiesta come prova di esame sulla parte “Reti”.
CAPACITÀ DI APPRENDERE.
Il corso fornisce sia conoscenze di base (strategie di gestione delle risorse, “pattern” di problemi di concorrenza), sia conoscenza pratica delle problematiche e dei componenti principali dei sistemi operativi. Basandosi su tali competenze, lo studente sarà in grado di assimilare autonomamente le specifiche funzionalità per la concorrenza e della programmazione in rete nei più svariati ambienti di programmazione.
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| AAF1376 | LINGUA INGLESE ADVANCED [N/D] [ITA] | 3º | 2º | 3 |
Obiettivi formativi Sviluppo/rinforzo di un livello intermedio di competenza linguistica, ulteriore rispetto ai raggiungimenti del modulo di base. Verranno acquisite ulteriori abilità di ricezione scritta ed orale, in base al Quadro Comune di Riferimento Europeo, e di un vocabolario essenziale relativo all’inglese specifico per ambiti lavorativi tecnici e scientifici quali produzione, planning, manutenzione, acquisti, testing, project work,lab work, qualità/sicurezza.
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| A SCELTA DELLO STUDENTE [N/D] [ITA] | 3º | 2º | 12 |
| AAF1047 | TIROCINIO [N/D] [ITA] | 3º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Obiettivi generali:
Obiettivo del tirocinio è l'applicazione delle conoscenze acquisite durante il percorso di studi, tramite lo svolgimento di attività di approfondimento di un argomento avanzato o la realizzazione di un progetto. Esso rappresenta l'occasione di confronto con un nuovo contesto applicativo o di studio in cui le nozioni e i risultati appresi non vengono preliminarmente presentati e preparati all'uso, ma devono essere selezionati ed applicati autonomamente, facendo ricorso a tutte le capacità acquisite durante il percorso di studi. È inoltre un'importante occasione di affinamento delle capacità comunicative in quanto include un'importante componente di interazione con altre figure tecniche.
Obiettivi specifici:
Conoscenza e capacità di comprensione: per completare con successo l'attività di tirocinio è necessario l'apprendimento di nozioni nuove ed avanzate, specifiche dell'area applicativa o di studio all'interno della quale l'attività viene svolta.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: la realizzazione di un progetto o l'approfondimento di una tematica di studio avanzata richiedono l'applicazione delle conoscenze di base acquisite durante il corso di studi, oltre alla capacità di adattare tali conoscenze al caso in esame. L'attività di tirocinio rappresenta la prima occasione in cui confrontarsi con l'applicazione delle proprie conoscenze in un contesto in cui si opera attivamente.
Autonomia di giudizio: l'attività di tirocinio pone lo studente di fronte a numerosi problemi e, conseguentemente, a varie alternative per la loro soluzione, stimolando quindi le capacità di analisi e confronto, necessarie ad individuare l'alternativa più adeguata alla risoluzione di un problema.
Abilità comunicative: la necessità di interagire continuamente ed efficacemente con figure tecniche di pari o maggiore esperienza, richiede l'affinamento delle proprie capacità comunicative, sia sul piano della comprensione che su quello della produzione. Al termine del percorso di tirocinio, si è in grado di confrontarsi efficacemente con gli specialisti dell'ambito in cui il lavoro è stato svolto.
Capacità di apprendere: le capacita di apprendimento vengono messe alla prova nel corso del tirocinio in quanto, per portare a termine il lavoro, è necessario costruire un nuovo background tecnico, tanto accedendo alla letteratura quanto confrontandosi direttamente con figure specialistiche.
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| AAF1001 | PROVA FINALE [N/D] [ITA] | 3º | 2º | 3 |
Obiettivi formativi La prova finale consiste nella presentazionedi una relazione sullavoro svolto durante l'attivita' di stage/tesi.
Nell'approssimarsi a queso cruciale appuntamento lo studente sviluppa abilita' di presentazione e difesa del proprio lavoro davanti ad un pubblico attento ed informato sugli argomenti in discussione.
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