ROBUST CONTROL

Obiettivi formativi

Obiettivi generali Il corso presenta metodi avanzati di sintesi per la stabilizzazione robusta, in presenza di incertezze di modello, di sistemi lineari a molte variabili e di sistemi non lineari. Obiettivi specifici Conoscenza e comprensione: Lo studente apprenderà metodi di progetto dei sistemi di controllo in presenza di incertezze strutturate o meno sul modello del sistema controllato. Le tecniche di stabilizzazione robusta sono basate sull’impiego di diseguaglianze matriciali lineari (LMI) e su metodi di controllo ad alto guadagno. Applicare conoscenza e comprensione: Lo studente sarà in grado di sviluppare l'analisi dei problemi di stabilizzazione robusta di sistemi dinamici lineari o non lineari e di utilizzare tecniche avanzate di sintesi della legge di controllo per la loro risoluzione. Capacità critiche e di giudizio: Lo studente sarà in grado di individuare le caratteristiche di incertezza strutturata e/o non strutturata del sistema sotto esame, di analizzare la complessità di realizzazione delle leggi di controllo, le loro prestazioni ed eventuali criticità. Capacità comunicative: Il corso abilita a presentare soluzioni metodologiche avanzate e robuste per il problema classico della stabilizzazione tramite feedback dei sistemi dinamici. Capacità di apprendimento: Il corso mira a creare attitudini di apprendimento autonomo per l'analisi e la soluzione di problemi di controllo di sistemi lineari multi-variabili e sistemi nonlineari soggetti ad incertezze.

Canale 1
STEFANO BATTILOTTI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Sistemi nonlineari tempo-varianti. Teoremi su stability esponenziale e robusta. Sistemi lineari tempo-varianti. Stabilità totale con disturbi persistenti. Teoremi di invarianza dinamica. Teoremi di LaSalle, Barbalat, LaSalle-Yoshizawa, Anderson-Moore.Richiami sulla passività. Osservabilità completa uniforme (UCO). Controllo adattativo con modello di riferimento (MRAC) per sistemi scalari. Stabilità asintotica di sistemi adattativi. Persistenza di eccitazione e condizioni. Robustezza dei sistemi adattativi e metodi di robustificazione: basati sulla passività, con termine di leakage e dead-zone, con proiezione. Osservatori adattativi per sistemi in forma adattativa. Esempi di applicazioni pratiche.
Prerequisiti
Fondamentali di Sistemi Lineari e Nonlineari
Testi di riferimento
Note del Corso
Frequenza
frequenza libera
Modalità di esame
La valutazione consiste esclusivamente in una prova orale: lo Studente deve sostenere un esame orale su tutto il programma svolto a lezione
Bibliografia
S. Sastry, M. Bodson, Adaptive Control Stability, Convergence and Robustness, Prentice Hall, Upper Saddle River, NJ, 1989. P. Ioannu, J.Sun, Robust Adaptive Control, Prentice Hall, Upper Saddle River, NJ, 1996. H.K. Khalil, Nonlinear Systems, Prentice Hall, Saddle River, NJ, 3rd ed., 2002. R. Marino, P. Tomei, Global adaptive observers for nonlinear systems via filtered transformations, IEEE Transactions on Automatic Control, vol. 37, no. 8, pp. 1239-1245, 1992, A. Serrani, Lecture Notes on Adaptive Control, Bertinoro, 2018. Tutti i testi sono disponibili in biblioteca oppure sono on line.
Modalità di erogazione
Il corso si svolge in aula alternando lezioni di teoria ad esercitazioni con applicazioni in ambiti diversi
  • Codice insegnamento1041453
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoControl Engineering - Ingegneria Automatica
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno1º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDING-INF/04
  • CFU6