Obiettivi formativi
Il duplice e stretto rapporto tra componenti fisico-naturali e antropiche e tra salute dell'ambiente e della popolazione acquisisce allo stato attuale rilevanza sempre maggiore, come testimoniano i fenomeni e gli eventi che si verificano quotidianamente nelle diverse realtà territoriali, a livello locale e globale. L'approccio geografico-interdisciplinare e l'uso dei Sistemi Informativi Geografici, che portano a parlare di Geographical Thinking, divengono di nodale rilevanza per esaminare con rigore e con potenti strumenti di analisi geospaziale una serie variegata di aspetti e fenomeni riguardanti ad esempio: la sfera demografica e migratoria, socio-sanitaria, economico-produttiva di contesti con differente condizioni di sviluppo; i fattori di rischio per la salute della popolazione e dell'ambiente; il miglioramento della qualità della vita umana nel rispetto degli ecosistemi; le problematiche connesse con i rischi naturali, gli eventi calamitosi, le variazioni del clima, le sfide ambientali; la gestione delle emergenze; lo sviluppo sostenibile e le prospettive turistiche; l'attiva valorizzazione dei beni storico-culturali e ambientali in ottica di patrimonializzazione; le trasformazioni che si registrano a livello urbano.
Il Corso di Laurea si pone, dunque, l'obiettivo di formare figure dotate di competenze integrate, che siano in grado di fornire un'accurata disamina interpretativa dei processi e dei fenomeni che si vanno verificando e un'analisi dettagliata e relazionale degli elementi che caratterizzano i diversi contesti, a scala locale e globale. In questa prospettiva, il Corso di Laurea, essendo un CdS interfacoltà tra “Lettere e Filosofia”, “Farmacia e Medicina” ed “Economia”, intende formare figure che sappiano combinare solide conoscenze geografiche e contenuti interdisciplinari e mettere a sistema diverse abilità e competenze applicative, per analisi di sintesi e screening territoriali favoriti dall'uso dei Sistemi Informativi Geografici e delle geotecnologie.
Il Corso di Laurea è strutturato in due curricula che si differenziano al terzo anno, dopo due anni in comune in cui vengono poste solide fondamenta geografiche e trasversali.
Nel primo anno il Corso è pensato e strutturato per fornire conoscenze di base, a livello geografico (geografia generale, storica, economica e politica), geologico e di igiene e territorio, e il Corso prevede anche applicazioni metodologico-strumentali in ambiente GIS per le rappresentazioni e analisi geospaziali, così da acquisire contenuti disciplinari e interdisciplinari e competenze operative.
Il secondo anno è teso a fornire ulteriori e specifiche conoscenze e competenze geografiche a livello ambientale, fisico-morfologico ed economico-urbano ed è previsto un corso di storia contemporanea per le scienze geografiche, in modo da unire componente distributiva ed evolutiva e contestualizzare eventi e trasformazioni nel tempo; sono poi previsti insegnamenti di matrice informatica (in un gruppo opzionale) e geotecnologica, con riferimento a simulazioni GIS e geodesia, per integrare le competenze tecniche e metodologico-strumentali, ed è presente un gruppo opzionale concernente aspetti di diritto ed economia dell'ambiente e della salute, per irrobustire e ampliare vedute e approcci; vi è inoltre un modulo di microbiologia e patologia che estende le conoscenze di taglio sanitario e le canalizza in prospettiva territoriale.
Il terzo anno è caratterizzato da una suddivisione in due curricula: uno maggiormente orientato ai temi del paesaggio, della sostenibilità e della valorizzazione, l'altro a temi concernenti rischi, emergenze e sicurezza.
Il primo curriculum si focalizza su aspetti riguardanti la demografia territoriale e l'analisi ambientale dei sistemi urbani, porta ad appositi approfondimenti sull'uso del suolo e vegetazionali, coadiuvati da apposita cartografia, e prevede alcuni gruppi opzionali riguardanti: le conoscenze linguistiche; la letteratura; le scienze dell'antichità e le metodologie archeologiche come alternative tra loro. Questo è stato pensato per unire la componente qualitativa-percettivo-culturale a quella più meramente tecnico-pianificatoria.
Il secondo curriculum approfondisce temi riguardanti la geografia e geologia della pericolosità sismica e vulcanica e temi inerenti alla resilienza e protezione civile, per muoversi anche nelle direzioni delle emergenze sanitarie legate anche alle migrazioni e a nuove dinamiche in atto; oltre a un gruppo opzionale di conoscenze linguistiche, è previsto un insegnamento di sociologia e un gruppo opzionale di antropologia per dare rilevanza agli aspetti sociali e concernenti le comunità umane.
La struttura del Corso, a prescindere dal curriculum, prevede poi dodici CFU a scelta dello studente e una certa rilevanza, nell'ambito del percorso formativo, è attribuita alle altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, con AAF spesso di tipo laboratoriale, che fanno perno sulle geotecnologie o volte ad affrontare temi-problemi attuali e di natura geopolitica, e con stage-tirocini spesso organizzati ad hoc, internamente all'università o presso enti di ricerca e aziende in grado di fornire ulteriori e mirate competenze.
Unendo contenuti e metodologie applicative, osservazione diretta e indiretta, esperienze in team-working e attività con alta componente partecipativa, il Corso intende formare figure che sappiano effettuare robuste analisi territoriali e studi riguardanti fenomeni di rilevanza sociale. Il Corso intende altresì formare figure che possano fungere da raccordo tra specialisti di diversi settori e che sappiano portare valore aggiunto ed elementi originali nelle ricerche di taglio interdisciplinare, avvalendosi di un'ampia e variegata gamma di conoscenze trasversali, competenze e abilità operative e geotecnologiche.