FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA II

Obiettivi formativi

Lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze indispensabili nel campo della critica del testo sapendo ricorrere ai principali strumenti bibliografici; deve mostrare di essere in grado di applicare tali conoscenze ai testi di letteratura italiana scritti in latino e in italiano; deve acquisire capacità d’interpretazione e di giudizio nel leggere un’edizione critica rivolgendo particolare attenzione ai problemi scientifici connessi al metodo di restituzione del testo; deve saper comunicare le informazioni acquisite, illustrare i relativi problemi e le possibili soluzioni, in modo che possano essere eventualmente compresi anche in ambito non specialistico; deve mostrare di poter affrontare in modo adeguato studi più avanzati rivolti all’approfondimento filologico dei testi.

Canale 1
GEMMA DONATI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Sulla tradizione delle opere di Machiavelli Si studia la tradizione delle opere di Niccolò Machiavelli attraverso la lettura di pagine scelte dagli scritti del Segretario fiorentino (Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, Arte della guerra, Decennale, Principe ) e l’analisi anche dei testimoni manoscritti e a stampa utilizzati per la ricostruzione critica del testo.
Prerequisiti
E' richiesta la conoscenza della lingua italiana, di nozioni di base della lingua latina e dei principi fondamentali della filologia
Testi di riferimento
La preparazione dell'esame prevede lo studio di una parte monografica e una parte istituzionale (principi generali e aspetti fondamentali della disciplina). Per preparare la parte monografica lo studente deve studiare le dispense, che contengono i testi trattati a lezione con tutti i materiali necessari alla loro analisi, al loro commento e alla loro traduzione. Nelle dispense è anche inclusa la bibliografia di riferimento. Per preparare la parte istituzionale dell’esame (principi generali e aspetti fondamentali della disciplina) lo studente deve utilizzare un manuale di filologia della letteratura italiana a sua scelta. Si consiglia: G. Inglese, Come si legge un’edizione critica, Roma, Carocci, 2016 (6a 2022) oppure P. Stoppelli, Filologia della letteratura italiana, Roma, Carocci, 2019 (5a 2022); oppure A. Stussi, Introduzione agli studi di filologia italiana, Bologna, Il Mulino, 2015, oppure F. Bausi, La filologia italiana, Bologna , Il Mulino, 2022.
Frequenza
la frequenza è consigliata in considerazione del lavoro che si svolge in classe con la collaborazione di tutti gli studenti
Modalità di esame
L’esame consiste in un colloquio orale nel quale lo studente deve mostrare di aver compreso ed essere in grado di esaminare nei contenuti e nelle scelte formali uno o più passi tra quelli compresi nel programma ed è in grado di interpretarlo e contestualizzarlo. In sede di esame lo studente deve dimostrare di conoscere e saper esporre con sufficiente chiarezza le nozioni di filologia apprese durante il corso e nello studio individuale, perciò deve dimostrare di possedere le elementari nozioni di filologia (storia della tradizione e critica del testo) e la conoscenza dei metodi, degli strumenti e delle principali questioni inerenti alla costituzione filologicamente curata di edizioni di testi e dimostra di essere in grado di leggere un’edizione critica (anche l’apparato critico) con particolare riferimento ai testi trattati a lezione. Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente. Preliminare all’esame è la consegna di un elaborato di non più di 9 000 caratteri (spazi inclusi e note: formato Word (no PDF), carattere Times New Roman 12 pp, interlinea 1, 5) su un argomento inerente al corso a scelta dello studente. L’elaborato in oggetto sarà parte integrante della valutazione della prova di esame per un valore complessivo di 3 punti che verranno assegnati sulla base di: - correttezza linguistica - pertinenza ed efficacia argomentativa (vale a dire capacità di organizzare l’esposizione secondo una adeguata gerarchia e un preciso rapporto logico dei contenuti) -uso delle fonti Il lavoro deve essere consegnato alla docente entro e non oltre 7 giorni prima della data di appello scelto. Nell’intestazione del lavoro devono essere chiaramente indicati cognome e nome dello studente, mail, titolo dell’elaborato.
Modalità di erogazione
Le lezioni sono dedicate alla lettura, all'analisi e al commento dei testi e all'approfondimento di casi di studio. La lettura viene effettuata anche su riproduzioni di manoscritti, incunaboli e stampe antiche per imparare a leggere criticamente un testo, per conoscere le principali questioni della filologia dei testi della letteratura italiana e mettere in pratica attraverso l'esperienza diretta metodi e strumenti della filologia, in modo da acquisire le capacità e le abilità tecniche necessarie per leggere e allestire edizioni critiche.
Canale 2
MAURIZIO CAMPANELLI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso si svolgerà su testi dell’Arcadia, dal 1690 alla seconda metà del Settecento, in poesia e in prosa, scritti in latino, che saranno letti, tradotti e commentati a lezione e dovranno poi essere preparati dagli studenti per l’esame sulla base di quanto detto a lezione. Il tema del corso sarà quello del contributo dato dalla poesia al nascere della coscienza dei diritti individuali, dei temi della convivenza civile e del rapporto tra uomo e ambiente all'inizio dell'ultimo secolo dell'Antico Regime. Per coloro che non vogliano affrontare testi latini è predisposto il programma per non frequentanti, che mette lo studente di fronte a due fondamentali tipologie di edizione critica: un testo tradito da molti manoscritti in assenza dell’originale e dell’archetipo (Anonimo Romano) e una collezione di testi di cui sia possibile ricostruire le vicende redazionali attraverso le carte dell’autore, singole stampe, talora autorizzate dall’autore, talaltra no, e sillogi stampate durante e dopo la vita dell’autore (Parini). La conoscenza degli aspetti storico-letterari dei due testi è presupposta. Entrambe le edizioni saranno disponibili sulla piattaforma e-learning.
Prerequisiti
I requisiti per seguire con frutto le lezioni e preparare bene l’esame sono dati dagli esami di letteratura latina, letteratura italiana e filologia della letteratura italiana sostenuti negli anni precedenti, ovvero dalle conoscenze acquisite seguendo quei corsi e preparando quegli esami.
Testi di riferimento
Programma per i frequentanti: Anonimo Romano, Cronica, a cura di G. Porta, Milano 1979, pp. I-XVI, 1-340, 443-531 (con M. Campanelli, 'Benché io l’aia ià fatta per lettera': gli inserti latini nella Cronica di Anonimo Romano, "Filologia e Critica", 37, 2012, pp. 3-29, scaricabile da Academia.edu). Gli studenti sono pregati di non presentarsi all'esame con l'edizione economica (Milano, Adelphi, 1981), che non ha l'apparato critico; tale edizione può altresì essere utile per la parafrasi, perché contiene un glossario finale. La repubblica degli Arcadi: antologia di testi latini e italiani, in prosa e in versi, di G. M. Crescimbeni, G. V. Gravina, V. Leonio, M. G. Morei, A. Guidi ed altri. Lorenzo Da Ponte, Così fan tutte; si può usare una qualunque edizione tra quelle in commercio; consigliata quella contenuta in L. Da Ponte, Libretti viennesi. La prima edizione completa con dieci inediti, a cura di L. Della Chà, Parma, Fondazione Pietro Bembo / Guanda, 1999. I testi oggetto del corso saranno caricati sulla pagina web del docente nel sito di Facoltà alcuni giorni prima di ciascuna lezione oppure saranno distribuiti nel corso delle lezioni. Il testo dell'Anonimo Romano è disponibile sulla piattaforma e-learning. Programma per i non frequentanti: Anonimo Romano, Cronica, a cura di G. Porta, Milano 1979, pp. I-XVI, 1-340, 443-531 (a cui si aggiunga M. Campanelli, 'Benché io l’aia ià fatta per lettera': gli inserti latini nella Cronica di Anonimo Romano, "Filologia e Critica", 37, 2012, pp. 3-29, scaricabile dalla pagina di Academia.edu del docente). Gli studenti sono pregati di non presentarsi all'esame con l'edizione economica (Milano, Adelphi, 1981), che non ha l'apparato critico; tale edizione può altresì essere utile per la parafrasi, perché contiene un glossario finale. G. Parini, Le Odi, Edizione critica a cura di Dante Isella, Ricciardi, Milano - Napoli, 1975. Lorenzo Da Ponte, Così fan tutte; si può usare una qualunque edizione tra quelle in commercio; consigliata quella contenuta in L. Da Ponte, Libretti viennesi. La prima edizione completa con dieci inediti, a cura di L. Della Chà, Parma, Fondazione Pietro Bembo / Guanda, 1999. Il testo dell'Anonimo Romano è disponibile sulla piattaforma e-learning. Il testo delle Odi pariniane è disponibile, sia in copia cartacea che in formato digitale, presso il centro copie della Facoltà di Lettere. Per la parafrasi e il commento del testo delle Odi, gli studenti possono aiutarsi con l’edizione curata da Nadia Ebani (Fondazione Pietro Bembo / Ugo Guanda Editore 2010), reperibile anche presso la Biblioteca Monteverdi.
Frequenza
Frequentare le lezioni.
Modalità di esame
La prova consisterà in un esame scritto, da svolgersi in presenza, in cui lo studente dovrà parafrasare in italiano moderno, contestualizzare e commentare filologicamente, anche in riferimento alle note dell’apparato critico, un brano della Cronica dell’Anonimo romano e alcune strofe di un’ode pariniana e un brano del libretto di Da Ponte. Il tempo a disposizione sarà di sessanta minuti. Anche gli studenti frequentanti svolgeranno l’esame in forma scritta, parafrasando in italiano moderno, contestualizzando, commentando gli aspetti filologici di un brano dell’Anonimo; dovranno parafrasare un brano dal libretto di Da Ponte; dovranno inoltre tradurre, fare la scansione metrica e commentare due brani dei testi che si sono trattati a lezione.
Modalità di erogazione
Lezioni frontali con partecipazione attiva degli studenti.
Canale 3
MARCO GRIMALDI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso sarà dedicato alla tradizione delle opere di Dante Alighieri e all’analisi delle più importanti edizioni critiche e si concentrerà in particolare sul testo delle "Rime''. Durante le lezioni saranno distribuiti materiali didattici in formato cartaceo e digitale.
Prerequisiti
È ritenuta indispensabile la conoscenza dei fondamenti storici e metodologici della filologia italiana.
Testi di riferimento
- Marco GRIMALDI, "Filologia dantesca. Un'introduzione", Roma, Carocci, 2021 - Dante ALIGHIERI, "Rime", a cura di Claudio Giunta, Milano, Mondadori, 2014. - Marco GRIMALDI, "Dante lirico. Saggi sulle ‘Rime’", Firenze, Vallecchi, 2024. In aggiunta al programma ordinario i non frequentanti dovranno studiare: La lirica italiana. Un lessico fondamentale (secoli XIII-XIV), a cura di L. Geri, M. Grimaldi e N. Maldina, Roma, Carocci, 2012.
Frequenza
È fortemente consigliata una presenza costante alle lezioni.
Modalità di esame
L'esame orale verificherà Ia conoscenza della tradizione delle opere di Dante Alighieri, delle più importanti edizioni critiche e del testo delle "Rime''.
Modalità di erogazione
La didattica, prevalentemente frontale, si concentrerà sulla tradizione delle opere di Dante Alighieri e sull’analisi delle più importanti edizioni critiche e in particolare sul testo delle "Rime''
  • Codice insegnamento10592985
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoLettere moderne
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno3º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDL-FIL-LET/13
  • CFU6
  • Ambito disciplinareLetterature moderne