GLOTTOLOGIA

Obiettivi formativi

Il corso ha lo scopo di presentare agli studenti un quadro generale dei temi e delle problematiche inerenti alla linguistica storica: si tratterà del mutamento in tutte le possibili prospettive teoriche e metodologiche. Lo studente, che nel corso di Linguistica del primo semestre ha già acquisito le principali nozioni relative al funzionamento sincronico dei sistemi linguistici, verrà ora guidato alla comprensione dei principali fenomeni che contraddistinguono il mutamento linguistico nei subsistemi della semantica, del lessico, della fonologia e della morfosintassi, attraverso una ricca esemplificazione di casi concreti desunti sia dalle lingue europee moderne, che da quelle classiche e da quelle orientali, antiche e moderne. Nella seconda parte del corso verrà illustrato il modo in cui è stato elaborato il metodo comparativo-ricostruttivo e le ragioni per cui esso non è applicabile a qualsiasi lingua. Lo scopo è fare in modo che lo studente rifletta sulle lingue dell’estremo oriente che vengono studiate in questo corso di laurea per valutare da un lato quali principi generali del mutamento trovino preciso riscontro in giapponese, coreano, cinese, persiano, arabo e hindi, e dall’altro quali siano i motivi per cui il metodo comparativo-ricostruttivo sia di fatto inapplicabile al giapponese e al coreano. Il corso ha altresì lo scopo di affinare le capacità critiche dello studente attraverso l’analisi comparata delle diverse opinioni espresse dai linguisti storici nel corso del tempo riguardo ai principali argomenti trattati durante il corso. Si presuppone altresì che lo studente affini la capacità di storicizzare il pensiero linguistico e quindi a fare un uso consapevole della bibliografia che si troverà ad affrontare nell’elaborazione della tesi di laurea.

Canale 1
ARTEMIJ KEIDAN Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso riguarda la linguistica storica e il metodo storico-comparativo. I temi trattati sono i seguenti: – mutamento linguistico, negli ambiti della fonologia, del lessico, della morfologia e della sintassi; – definizione formale del metodo comparativo-ricostruttivo; – il concetto di corrispondenza regolare; – distinzione tra parentela linguistica e contatto; – il concetto di isoglossa e di innovazione comune; – esempi di applicazione del metodo comparativo-ricostruttivo; – limiti del metodo comparativo-ricostruttivo; – storia e tipologia dei sistemi di scrittura.
Prerequisiti
Gli studenti devono aver già sostenuto l'esame di Linguistica (6 CFU)
Testi di riferimento
– Claudia A. Ciancaglini & A. Keidan, Linguistica generale e storica. Per studenti di lingue orientali e classiche. Milano, Firenze: Le Monnier, Mondadori, 2018. Volumi I–II, capitoli 5 (§§5.6.1–5.6.5, 5.8.1–5.8.3), 6, 7, 8, 10 e 11. – Dispense del docente
Modalità insegnamento
Il corso consiste in lezioni frontali svolte dal docente, più alcune esercitazioni pratiche svolte dal docente e da titolari di contratti integrativi, nonché una serie di conferenze di approfondimento svolte da docenti invitati.
Frequenza
La frequenza del corso, seppur facoltativa, è fortemente raccomandata.
Modalità di esame
L'esame è orale; tuttavia, dato il gran numero di studenti, il primo appello delle sessioni estiva e invernale è svolto in forma scritta. Gli studenti possono scegliere di sostenere l'esame in forma scritta, nei due appelli sopra indicati, oppure in forma orale in qualsiasi altro appello. In entrambi i casi, l'esame consiste in una serie di domande relative a tutto il programma: definizioni ed esempi dei principali tipi di mutamento linguistico (lessicale, semantico, fonologico, morfologico e sintattico), il metodo comparativo-ricostruttivo e i suoi limiti di applicabilità, i fenomeni dovuti a contatto linguistico.
Modalità di erogazione
Lezioni tradizionali in presenza.
  • Codice insegnamento1022554
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoLingue e civiltà orientali
  • CurriculumLingua araba
  • Anno1º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDL-LIN/01
  • CFU6
  • Ambito disciplinareLinguistica, semiotica e didattica delle lingue