LINGUA E TRADUZIONE GIAPPONESE I

Obiettivi formativi

Il corso triennale ha come obiettivi formativi l’apprendimento della lingua giapponese nella componente scritta e orale e lo sviluppo delle capacità comunicative dal livello elementare a quello avanzato, con gradi di formazione diversi per ogni annualità. Pur non essendo stato ancora concordato in via definitiva un quadro di riferimento per la lingua giapponese come per le lingue europee, è in uso il JF Standard proposto dalla Japan Foundation, ricalcato sul QCER europeo; a tale schema fa riferimento il Japananese Language Proficiency Test (JLPT) con i livelli N1-N2-N3-N4-N5 che vengono utilizzati nelle descrizioni seguenti. Il primo anno mira a portare lo studente alla conoscenza delle strutture di base della grammatica e alla loro applicazione in situazioni di vita quotidiana. Le lezioni frontali introducono la sintassi di base, la scrittura degli alfabetici e di circa 220 ideogrammi; ampio spazio viene dedicato allo sviluppo delle capacità comunicative, secondo aggiornate tecniche di didattica della lingua, alla sistematizzazione e fissazione dei concetti appresi attraverso esercizi in classe e prove di traduzione. Le lezioni con i madrelingua supportano ulteriormente l’esercizio di scrittura e di conversazione. Obiettivi Specifici Alla fine del primo anno lo studente sarà in grado di presentare se stesso e gli altri, di comunicare in situazioni quotidiane semplici, di tradurre frasi di base dal giapponese all’italiano e viceversa; sarà quindi nelle condizioni di affrontare il livello N5 e di conoscere alcune strutture grammaticali e comunicative del livello N4 del JLPT.

Canale 1
MATILDE MASTRANGELO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Presentazione delle caratteristiche della lingua giapponese, spiegazione delle modalità di insegnamento, orientamento sulle tecniche consigliate di studio e apprendimento. Introduzione alla scrittura degli alfabeti sillabici. Introduzione alla scrittura e apprendimento degli ideogrammi. Strutture di base della lingua giapponese. Esercitazioni con il docente italiano e con i docenti madrelingua. Verifiche periodiche (non valide agli effetti della votazione finale) attraverso test scritti e prove orali al fine di valutare i risultati e l’andamento dell’apprendimento.
Prerequisiti
Nessuno prerequisiti richiesto
Testi di riferimento
M.Mastrangelo, J.Oue, Il giapponese per gli italiani, Hoepli, Milano, 2018, I volume Nuova edizione; Mastrangelo, Ozawa, Saito, Grammatica giapponese (nuova edizione), Hoepli, 2016.
Frequenza
Frequenza non obbligatoria ma fortemente consigliata.
Modalità di esame
Esame scritto composto da esercizi di grammatica e di traduzione, relativi al programma spiegato nel corso. La parte di grammatica prevede: esercizi relativi al riconoscimento e alla scrittura dei kanji; esercizi in cui si completano le frasi con le particelle agglutinanti; esercizi a scelta multipla atti a verificare la conoscenza delle strutture grammaticali; lettura e comprensione; elaborazione di una breve composizione utilizzando le strutture studiate. La parte di traduzione consiste in un brano di circa 400 parole da tradurre dal giapponese all’italiano, senza l’uso dei dizionari, per verificare la comprensione e la capacità di resa in italiano delle strutture grammaticali. Entrambe le prove devono essere superate con la sufficienza. Il voto finale deriva dalla media dei voti ottenuti dalla due prove.
Modalità di erogazione
Modalità di svolgimento lezioni Lezioni frontali con esercitazioni in classe. Assegnazione settimanale di compiti da svolgere a casa e corretti dai docenti tramite la piattaforma Classroom.
  • Codice insegnamento1055368
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoLingue e civiltà orientali
  • CurriculumLingua cinese
  • Anno2º anno
  • Durata12 mesi
  • SSDL-OR/22
  • CFU12