Organizzazione e contatti

Presidente del Corso di studio - Presidente del Consiglio di area didattica

Luca Milasi

Docenti di riferimento

ADA BARBARO
ANTONETTA LUCIA BRUNO
GIUSEPPINA AURORA TESTA
LAURA GUAZZONE
MATILDE MASTRANGELO
LUCA MILASI
EUGENIA MARINA MIRANDA
PAOLA ORSATTI
MARIO CASARI
CIRO LO MUZIO
MARIO PRAYER
BRUNO LO TURCO
LEONARDO CAPEZZONE
MARCO DEL BENE
DONATELLA ROSSI
SOMIN CHUNG

Rappresentanze studentesche

Edoardo Ferrari

Tutor del corso

EUGENIA MARINA MIRANDA
CIRO LO MUZIO
PAOLA ORSATTI
LUCA MILASI
FEDERICO MASINI
ADA BARBARO
MARIO PRAYER
GIUSEPPINA AURORA TESTA

Manager didattico

Manager didattico Lettere

Regolamenti

Regolamento del corso

Corso di Laurea in Lingue e civiltà orientali - Classe: L-11
Il Corso di Studi (CdS) è ad accesso programmato; l’immatricolazione è subordinata al superamento di una prova di ammissione.
Il numero dei posti disponibili per i cittadini italiani, i cittadini comunitari ovunque residenti e i cittadini extra Unione Europea titolari di permesso di soggiorno per motivi diversi dallo studio ovvero regolarmente soggiornanti in Italia da almeno un anno e in possesso di titolo studio superiore conseguito in Italia o equiparato, di cui all’art. 26 della Legge n. 189/2002, è pari a 450. Il numero dei posti disponibili per le candidate e i candidati provenienti da Paesi extra Unione Europea stabilmente residenti all’estero, cioè presenti in Italia con un visto per motivi di studio, è pari a 15 (di cui 2 riservati a cittadine e cittadini di nazionalità cinese aderenti al progetto “Marco Polo”).
I requisiti di partecipazione alla prova sono indicati nel bando.
Le candidate e i candidati già in possesso di un titolo accademico (conseguito in Italia o all’estero) e coloro che provengono da altri corsi di laurea o diploma universitario (tranne le eccezioni indicate nel bando) sono tenuti a osservare le medesime procedure indicate nel bando e a sostenere la prova di ammissione.

Per l'accesso al Corso di Studio è necessario sostenere una prova di verifica delle conoscenze iniziali, obbligatoria e selettiva, con l’attribuzione di un Obbligo Formativo Aggiuntivo (OFA) in caso di conseguimento di un punteggio inferiore al valore indicato nello specifico bando.
La prova è costituita da un test online (TOLC-SU) erogato attraverso la piattaforma informatica CISIA.
A seguito dell’esito della prova, alle candidate e ai candidati che hanno conseguito un punteggio inferiore al valore indicato nel bando di ammissione viene attribuito uno specifico OFA da soddisfare entro il primo anno di corso.
L’OFA si intende assolto con la frequenza di un corso specifico e il superamento della relativa prova; o con il superamento di un esame curriculare, previsto al primo anno del percorso formativo, indicato dal bando di ammissione.
Il mancato assolvimento dell’OFA comporta l’impossibilità di iscriversi al secondo anno.
Tutti i dettagli sulle modalità e le tempistiche per l’iscrizione alla prova, sulle modalità di svolgimento e sui contenuti del test, sulle modalità di recupero e di superamento dell’OFA sono reperibili nello specifico bando.

c) Il CdS è articolato in curricula. Gli insegnamenti di cui sono costituiti i percorsi formativi, con l’indicazione dei settori scientifico-disciplinari di riferimento e dell’eventuale articolazione in moduli, e dei rispettivi crediti sono pubblicati nel manifesto.

d) Il percorso formativo prevede che nel corso del triennio la studentessa o lo studente acquisisca competenze nelle lingue di studio del corso, pertanto la studentessa o lo studente deve obbligatoriamente affrontare lo studio iniziale di una o due lingue orientali, a seconda del percorso prescelto, della lingua inglese di tipo avanzato o specialistico, unitamente allo studio di materie dedicate nell’ambito della linguistica e didattica; dette discipline sono integrate dallo studio di una materia storica relativa al periodo medioevale o quello moderno e contemporaneo, e una materia di ambito archeologico e storico-artistico pertinente all'area geografica relativa alla principale lingua orientale prescelta.
Nel prosieguo degli studi, la studentessa o lo studente approfondisce lo studio della lingua orientale principale, affronta lo studio di una seconda lingua orientale se non l’ha già fatta al I anno, può integrare le proprie conoscenze con Antropologia culturale o altro insegnamento, integra o approfondisce le proprie competenze relative alla storia del periodo medioevale o di quello moderno e contemporaneo pertinente all'area geografica relativa alla lingua orientale principale, acquisisce competenze relative alla filosofia oppure alla storia religiosa dell'area geografico-culturale relativa alla lingua orientale, segue almeno un insegnamento di letteratura pertinente alla lingua orientale principale.
Nelle fasi finali del percorso, la studentessa o lo studente completa le proprie competenze nella lingua orientale principale, acquisisce competenze relative alla Letteratura italiana o, in alternativa, alle Letterature comparate, e alla Filologia pertinente alla lingua orientale principale.
Nel corso dei tre anni 24 cfu sono riservati agli esami “a scelta dello studente”. Il percorso formativo si conclude con tirocini focalizzati su varie competenze specifiche tra cui informatica applicata al comparto umanistico, e infine con la prova finale.

e) La modalità di svolgimento della didattica è convenzionale. Le verifiche per l'acquisizione dei crediti di insegnamenti relativi alle Attività di base, Caratterizzanti, Affini e Integrative si attuano tramite esami che si svolgeranno, di norma, a partire dal termine di ogni insegnamento, tutti valutati in trentesimi e con possibile aggiunta della lode. Gli esami sono relativi esclusivamente agli insegnamenti indicati nei Percorsi formativi: non saranno riconosciuti altri esami.
Le verifiche per l'acquisizione dei crediti di insegnamenti relativi alle Attività “a scelta dello studente” si attuano anche esse tramite esami.
Le modalità di verifica della preparazione consistono in:
- esame orale, verbalizzato al termine della prova;
- esame scritto, verbalizzato dopo la correzione;
- esame composto da più verifiche che si svolgeranno in itinere, oppure al termine di ogni insegnamento, concluse da un esame orale (o anche scritto, in particolare per gli insegnamenti di lingua e traduzione) che sarà l’unico ad essere verbalizzato;
- esame scritto (in particolare per gli insegnamenti di lingua e traduzione) che, dopo la correzione, sarà valutato in presenza della studentessa o dello studente e contestualmente verbalizzato inderogabilmente entro la sessione stessa.
Le verifiche per l'acquisizione dei crediti relativi alle Altre Attività Formative saranno effettuate da un’apposita commissione che valuterà la documentazione fornita in merito (ECDL, Eipass e certificazioni similari per Abilità Informatiche, convenzioni, diplomi di scuole estere, certificazioni di stage ecc. per Tirocinio).

f) Il CdS nomina una, uno o più docenti che hanno il compito di verificare le altre competenze. I relativi crediti sono riportati nel manifesto;

g) Le altre disposizioni su eventuali obblighi delle studentesse e degli studenti sono riportate nella carta dei diritti e doveri delle studentesse e degli studenti consultabile sul sito web di Sapienza;

h) Il CdS prevede modalità di frequenza convenzionali. Il CdS non prevede modalità di frequenza specifiche per studentesse e studenti part-time;

i) Il CdS prevede il riconoscimento, a seguito di verifiche, dei crediti acquisiti in altri Corsi di studio di Sapienza o di altre Università, in conformità al proprio manifesto degli studi;

j) Le modalità di tutorato didattico sono finalizzate a orientare e assistere le studentesse e gli studenti lungo tutto il corso degli studi, a renderli attivamente partecipi del processo formativo, a rimuovere gli ostacoli a una proficua frequenza dei corsi, anche attraverso iniziative rapportate alle necessità, alle attitudini e alle esigenze delle singole e dei singoli. I servizi di tutorato collaborano con gli organismi di sostegno al diritto allo studio e con le rappresentanze delle studentesse e degli studenti, concorrendo alle loro complessive esigenze di formazione culturale e alla loro compiuta partecipazione alle attività universitarie (legge 341/1990, art. 13).

k) Nella fase di redazione dei piani di studio, in buona parte predeterminati dal curriculum della lingua prescelta, la studentessa o lo studente riceverà indicazioni per la compilazione di un percorso il più possibile coerente con il curriculum stesso.