LINGUA E LETTERATURA ROMENA I

Obiettivi formativi

Il corso prevede l'acquisizione di competenze di base relative alla storia e alla geografia della lingua rumena, con particolare riferimento al livello fonologico, all’acquisizione di una buona competenza nella lettura e nella comprensione di testi scritti; soddisfacente competenza orale e scritta su argomenti specifici. Raggiungimento del livello pre-intermedio in tutte le abilità linguistiche.

Canale 1
ANGELA TARANTINO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso si compone di due parti: A. modulo tenuto dalla prof.ssa Angela Tarantino B. Lettorato tenuto dalla dott.ssa N. Nesu A. Programma del modulo docente (Tarantino): Laboratorio di traduzione-principianti: tradurre il lessico del cibo e della cucina Il modulo si svolgerà in forma laboratoriale con la partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse. Scopo del modulo è avviare gli studenti e le studentesse alla pratica traduttiva dal rumeno in italiano di saggi dedicati al cibo e alla cucina, con un particolare focus sul lessico del cibo analizzato in una prospettiva linguistica e storico-culturale. Il modulo si svolgerà nel II semestre. B. Lettorato (Neşu) Fonetica: alfabeto; sistema vocalico e consonantico del rumeno; alternanze vocaliche Morfologia: articolo, sostantivo, pronomi, verbo, aggettivo, avverbio, numerali Esercitazioni orali: formule di saluto, formule di cortesia, indicazioni di tempo; elementi di contesti quotidiani (famiglia, casa, lavoro)
Prerequisiti
non è richiesto alcun prerequisito
Testi di riferimento
Modulo docente-Laboratorio traduzione principianti Daniela Ulieru, «Buna menajeră» (1871) - primul best-seller culinar românesc, in Dilema veche, 23-29 octombrie 2014 Radu Anton Roman, Mic dicţionar de stînă, in Dilema veche, 23-29 octombrie 2014 Matei Perahim, Influenţe, in Dilema Veche, 23-29 octombrie 2014 Cristi Roman, Cînd mîncarea locală se va impune în faţa importului, in Dilema Veche, 23-29 octombrie 2014 Lettorato (Nesu) V. NEGRIŢESCU, N. NEŞU, Grammatica d’uso della lingua romena, Ed. Hoepli, Milano, 2014 V. NEGRIŢESCU, Grammatica romena, Ed. Hoepli, Milano, 2009 D. BEJAN, Gramatica limbii române. Compendiu, Ed. Echinox, 1997 V. NEGRITESCU, Dizionario romeno-italiano, italiano-romeno, Hoepli, Milano 2023 ACADEMIA ROMÂNĂ, Dicționarul ortografic, ortoepic și morphologic al limbii române (DOOM) on line Dexonline. Dicționare ale limbii române on line Lettorato (Nesu) V. NEGRIŢESCU, N. NEŞU, Grammatica d’uso della lingua romena, Ed. Hoepli, Milano, 2014 V. NEGRIŢESCU, Grammatica romena, Ed. Hoepli, Milano, 2009 E. PLATON, I. SONEA, Manual de limba română ca limbă străină (RLS). A1 – A2, Editura Casa Cărții de Știință, Cluj-Napoca, 2012 D. BEJAN, Gramatica limbii române. Compendiu, Ed. Echinox, 1997 V. NEGRITESCU, Dizionario romeno-italiano, italiano-romeno, Hoepli, Milano 2023 ACADEMIA ROMÂNĂ, DOOM, Ed. Univers Enciclopedic, 2005
Frequenza
La frequenza non è obbligatoria. I programmi e le modalità di svolgimento degli esami sono le stesse per frequentanti e non frequentanti. Gli studenti e le studentesse non frequentanti possono concordare un programma individuale
Modalità di esame
Il Modulo docente (Laboratorio di traduzione) prevede una prova scritta di traduzione che si svolgerà in concomitanza della verifica scritta di Lettorato, alla fine del II semestre. La traduzione sarà valutata e discussa in sede di esame orale. Il Lettorato prevede una verifica scritta (2,30 ore) e una verifica orale, che si svolgeranno alla fine del II semestre. La verifica scritta prevede la soluzione di esercizi su argomenti trattati nel corso dei due semestri. La verifica orale verificherà le competenze acquisite durante le esercitazioni di pratica orale. Entrambe le verifiche (scritta e orale) prevedono un giudizio sintetico e non un voto in trentesimi. Le date della verifica scritta del Lettorato sono indicate nel Calendario degli appelli 2025-2026, accessibile sulla pagina docente e sulla piattaforma Moodle. Le date della verifica orale del Lettorato sono le stesse degli appelli pubblicati su INFOSTUD. Il voto finale, in trentesimi, sarà attribuito sulla base della prova scritta di traduzione e della sua analisi; nell’attribuzione del voto finale saranno presi in considerazione anche i giudizi delle verifiche di Lettorato (scritto e orale).
Bibliografia
Pierangela Diadori, Tradurre: una prospettiva interculturale, Carocci, Roma 2018
Modalità di erogazione
Modulo docente: laboratorio di traduzione-principianti Il laboratorio si svolge nel II semestre e prevede un’articolazione in unità didattiche omogenee. Ogni unità didattica avrà come oggetto uno dei saggi da tradurre e sarà articolata come segue: 1. analisi del testo da tradurre, con particolare attenzione al lessico riferito al cibo e alla cucina; 2. verifica e controllo della traduzione svolta individualmente a casa; la traduzione individuale sarà discussa dal punto di vista linguistico-testuale nonché storico-culturale dall’intero gruppo classe coordinato dalla docente; 3. confronto delle traduzioni individuali con le traduzioni realizzate dai più diffusi software di traduzione digitale (Google Translator, Deepl, Reverso ecc.). In considerazione della modalità di svolgimento seminariale che prevede la partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse, la frequenza seppur non obbligatoria è fortemente consigliata. Il Lettorato prevede quattro ore di lezioni settimanali, di cui due saranno dedicate all’esposizione e all’esercitazione della teoria grammaticale e due alla pratica orale: conversazione, esposizione orale di argomenti precedentemente fissati ecc.
  • Codice insegnamento1045146
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoMediazione linguistica e interculturale
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno1º anno
  • Durata12 mesi
  • SSDL-LIN/17
  • CFU12