LETTERATURA SPAGNOLA I

Obiettivi formativi

A) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) - Dimostrare di possedere le conoscenze di base e la capacità di comprensione degli argomenti trattati durante il corso e presenti nel materiale bibliografico di riferimento; dimostrare di possedere le facoltà di analisi, di riflessione e di confronto delle principali tematiche trattate dalla letteratura spagnola. B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) - Essere in grado di dimostrare di aver compreso il programma previsto dal corso; applicare le conoscenze acquisite in modo riflessivo e sufficientemente critico a tematiche note; dimostrare di possedere competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni legate ai temi previsti dal corso, sia per applicare tecniche e metodi nello stesso ambito. C) Autonomia di giudizio (making judgements) - Riuscire a formulare giudizi in forma autonoma, sulla base delle esemplificazioni fornite a lezione e/o del materiale bibliografico previsto, e dimostrare di riuscire a reperire e interpretare dati per formulare risposte a problemi generali di tipo sia concreto sia astratto. D) Abilità comunicative (communication skills) - Essere in grado di comunicare informazioni, idee, problemi e relative soluzioni; dimostrare adeguata capacità di sintesi e padronanza espressiva alla luce della specifica terminologia. E) Capacità di apprendimento (learning skills) - Acquisire abilità, competenze e conoscenze necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia e di capacità critica, per integrarsi nel mondo del lavoro in continua evoluzione e per inserirsi attivamente nella società.

Canale 1
DARIA CASTALDO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso si propone di illustrare l’evoluzione dei principali generi letterari della letteratura spagnola, dalla prima metà del Cinquecento fino alla conclusione del XIX secolo. Attraverso l’analisi puntuale dei testi letterari, verrà ricostruito il processo di profondo rinnovamento che ha investito la lirica, il teatro e il romanzo, mettendo in luce i rapporti con le coeve tradizioni letterarie europee. Per quanto concerne il genere lirico, l’attenzione sarà rivolta ai Siglos de Oro, con particolare riferimento al codice rinascimentale e barocco. Si prenderà le mosse dalla svolta italianista e dalla codificazione di un nuovo linguaggio poetico operata da Garcilaso de la Vega, per giungere all’avvento dell'estetica barocca, ovvero della nueva poesía di Luis de Góngora e al vivace dibattito critico da essa suscitato. Sul versante del genere teatrale, oggetto privilegiato di studio sarà la Comedia Nueva di Lope de Vega, affiancata dal teatro barocco, con particolare attenzione a La vida es sueño di Calderón de la Barca e El burlador de Sevilla di Tirso de Molina. Per il genere narrativo, verranno esaminate le origini del romanzo moderno, con un approfondimento sul Quijote di Miguel de Cervantes, per poi approdare al romanzo realista dell’ultima parte dell’Ottocento, rappresentato da Tormento di Benito Pérez Galdós e La Regenta di Clarín. Nello specifico, verranno approfonditi i seguenti argomenti: 1. La svolta italianista: la poesia di Garcilaso de la Vega: sonetti, canzoni, ed egloghe; 2. Le forme poetiche del secondo Cinquecento: la scuola di Garcilaso de La Vega e la scuola tradizionalista; la poesia ascetico-mistica: Fray Luis de León e San Juan de la Cruz; l’evoluzione del codice petrachista: il canzoniere di Fernando de Herrera; 3. La lirica barocca: Luis de Góngora (selezione di testi, La Fabula di Polifemo y Galatea, Soledades); Lope de Vega e Francisco de Quevedo (selezione di testi); 4. Il teatro aureo: l'Arte nuevo de hacer comedias; El Caballero de Olmedo; La vida es sueño; El burlador de Sevilla; 5. Il romanzo moderno: El ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha, Primera parte; e una selezione di capitoli della seconda parte; 6. Il romanzo realista: Tormento di Benito Pérez Galdós e La Regenta di Leopoldo Alas “Clarín”.
Prerequisiti
Lo studente deve essere capace di leggere e comprendere un testo letterario; possedere sufficienti competenze linguistiche e nozioni fondamentali di analisi letteraria. Deve mostrare una buona capacità argomentativa e essere in grado di contestualizzare e analizzare i fenomeni culturali.
Testi di riferimento
Manuali di storia letteraria: - Samonà, L’età di Carlo V, in La letteratura spagnola. I Secoli d’Oro, Firenze-Milano, Sansoni-Accademia, 1973, pp. 49-98. - M. Grazia Profeti (a cura di), L’età d’oro della letteratura spagnola: il Cinquecento, La Nuova Italia, Firenze, 1998, pp. 471-579. - M. Grazia Profeti (a cura di), L’età d’oro della letteratura spagnola: il Seicento, La Nuova Italia, Firenze, 1998, pp. 77-138; 143-93; 209-26; 291-328; 331-384; 419-441; 453-498. - M. G. Profeti (a cura di), L’età moderna della letteratura spagnola. L’Ottocento, La Nuova Italia, Firenze 2000, pp. 261-282, 450-521. Classici: - Garcilaso de La Vega, Poesie complete. 1. Le Liriche, a cura di M. Di Pinto, Napoli, Liguori, 2004 (sonetti I, V, VI, VIII, XI, XIII, XXIV; Canciones IV-V); - Garcilaso de la Vega, Le Egloghe, a cura di M. di Pinto, Torino, Einaudi, 1992 (Egloghe I e III); - Luis de Góngora, Fábula de Polifemo y Galatea, a cura di J. Ponce Cárdenas, Madrid, Cátedra, 2010; - Luis de Góngora, Soledades, a cura di R. Jammes, Madrid, Castalia, 2016; - Miguel de Cervantes, Don Quijote de la Mancha, edición y notas de F. Rico, con volumen complementario de estudios e ilustraciones, Madrid, Real Academia Española - Barcelona, Espasa- Círculo de Lectores, 2015, oppure: Don Quijote de la Mancha, ed. de J. J. Allen, Madrid, Cátedra, 2005, 2 vols.; oppure Don Chisciotte della Mancha, a cura di F. Rico, Milano, Bompiani, 2012. I PARTE; II PARTE: 8-10; - Lope de Vega, El Caballero de Olmedo, a cura di F. Rico, Madrid, Cátedra, 1994; oppure Lope de Vega, Tirso de Molina, Miguel de Cervantes, Il teatro dei secoli d’oro, a cura di M. G. Profeti, Milano, Bompiani, 2014. - Pedro Calderón de la Barca, La vida es sueño, ed. C. Morón, Madrid, 1977; - Tirso de Molina, El burlador de Sevilla y convidado de piedra, ed. A. Rodríguez López-Vázquez Madrid, Cátedra, 1989. - Benito Pérez Galdós, Tormento, Austral, Barcelona, 2020; - Leopoldo Alas (Clarín), La Regenta, 2voll., ed. J. Oleza, Cátedra, Madrid, 2004 / 1 vol, Rba, Barcelona, 2012 (selezione di capitoli indicata al corso). - Dispensa con antologia di testi fornita dalla docente (Cristóbal de Castillejo, Gutierre de Cetina, Fray Luis de León, San Juan de la Cruz, Fernando de Herrera, Lope de Vega, Francisco de Quevedo).
Frequenza
La frequenza è vivamente consigliata.
Modalità di esame
Esame orale. Attribuzione di un voto in /30 sulla base della capacità dimostrata dallo studente di esporre con coerenza gli argomenti previsti, di articolare correttamente i ragionamenti e realizzare con rigore e capacità critica l'analisi testuale.
Modalità di erogazione
Il corso è strutturato in modalità prevalentemente frontale. Le lezioni assegneranno assoluta centralità all’analisi e al commento dei testi letterari. In seguito alla ricostruzione del contesto storico-letterario, i testi saranno esaminati approfonditamente sul piano retorico-linguistico e critico-testuale.
DARIA CASTALDO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso si propone di illustrare l’evoluzione dei principali generi letterari della letteratura spagnola, dalla prima metà del Cinquecento fino alla conclusione del XIX secolo. Attraverso l’analisi puntuale dei testi letterari, verrà ricostruito il processo di profondo rinnovamento che ha investito la lirica, il teatro e il romanzo, mettendo in luce i rapporti con le coeve tradizioni letterarie europee. Per quanto concerne il genere lirico, l’attenzione sarà rivolta ai Siglos de Oro, con particolare riferimento al codice rinascimentale e barocco. Si prenderà le mosse dalla svolta italianista e dalla codificazione di un nuovo linguaggio poetico operata da Garcilaso de la Vega, per giungere all’avvento dell'estetica barocca, ovvero della nueva poesía di Luis de Góngora e al vivace dibattito critico da essa suscitato. Sul versante del genere teatrale, oggetto privilegiato di studio sarà la Comedia Nueva di Lope de Vega, affiancata dal teatro barocco, con particolare attenzione a La vida es sueño di Calderón de la Barca e El burlador de Sevilla di Tirso de Molina. Per il genere narrativo, verranno esaminate le origini del romanzo moderno, con un approfondimento sul Quijote di Miguel de Cervantes, per poi approdare al romanzo realista dell’ultima parte dell’Ottocento, rappresentato da Tormento di Benito Pérez Galdós e La Regenta di Clarín. Nello specifico, verranno approfonditi i seguenti argomenti: 1. La svolta italianista: la poesia di Garcilaso de la Vega: sonetti, canzoni, ed egloghe; 2. Le forme poetiche del secondo Cinquecento: la scuola di Garcilaso de La Vega e la scuola tradizionalista; la poesia ascetico-mistica: Fray Luis de León e San Juan de la Cruz; l’evoluzione del codice petrachista: il canzoniere di Fernando de Herrera; 3. La lirica barocca: Luis de Góngora (selezione di testi, La Fabula di Polifemo y Galatea, Soledades); Lope de Vega e Francisco de Quevedo (selezione di testi); 4. Il teatro aureo: l'Arte nuevo de hacer comedias; El Caballero de Olmedo; La vida es sueño; El burlador de Sevilla; 5. Il romanzo moderno: El ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha, Primera parte; e una selezione di capitoli della seconda parte; 6. Il romanzo realista: Tormento di Benito Pérez Galdós e La Regenta di Leopoldo Alas “Clarín”.
Prerequisiti
Lo studente deve essere capace di leggere e comprendere un testo letterario; possedere sufficienti competenze linguistiche e nozioni fondamentali di analisi letteraria. Deve mostrare una buona capacità argomentativa e essere in grado di contestualizzare e analizzare i fenomeni culturali.
Testi di riferimento
Manuali di storia letteraria: - Samonà, L’età di Carlo V, in La letteratura spagnola. I Secoli d’Oro, Firenze-Milano, Sansoni-Accademia, 1973, pp. 49-98. - M. Grazia Profeti (a cura di), L’età d’oro della letteratura spagnola: il Cinquecento, La Nuova Italia, Firenze, 1998, pp. 471-579. - M. Grazia Profeti (a cura di), L’età d’oro della letteratura spagnola: il Seicento, La Nuova Italia, Firenze, 1998, pp. 77-138; 143-93; 209-26; 291-328; 331-384; 419-441; 453-498. - M. G. Profeti (a cura di), L’età moderna della letteratura spagnola. L’Ottocento, La Nuova Italia, Firenze 2000, pp. 261-282, 450-521. Classici: - Garcilaso de La Vega, Poesie complete. 1. Le Liriche, a cura di M. Di Pinto, Napoli, Liguori, 2004 (sonetti I, V, VI, VIII, XI, XIII, XXIV; Canciones IV-V); - Garcilaso de la Vega, Le Egloghe, a cura di M. di Pinto, Torino, Einaudi, 1992 (Egloghe I e III); - Luis de Góngora, Fábula de Polifemo y Galatea, a cura di J. Ponce Cárdenas, Madrid, Cátedra, 2010; - Luis de Góngora, Soledades, a cura di R. Jammes, Madrid, Castalia, 2016; - Miguel de Cervantes, Don Quijote de la Mancha, edición y notas de F. Rico, con volumen complementario de estudios e ilustraciones, Madrid, Real Academia Española - Barcelona, Espasa- Círculo de Lectores, 2015, oppure: Don Quijote de la Mancha, ed. de J. J. Allen, Madrid, Cátedra, 2005, 2 vols.; oppure Don Chisciotte della Mancha, a cura di F. Rico, Milano, Bompiani, 2012. I PARTE; II PARTE: 8-10; - Lope de Vega, El Caballero de Olmedo, a cura di F. Rico, Madrid, Cátedra, 1994; oppure Lope de Vega, Tirso de Molina, Miguel de Cervantes, Il teatro dei secoli d’oro, a cura di M. G. Profeti, Milano, Bompiani, 2014. - Pedro Calderón de la Barca, La vida es sueño, ed. C. Morón, Madrid, 1977; - Tirso de Molina, El burlador de Sevilla y convidado de piedra, ed. A. Rodríguez López-Vázquez Madrid, Cátedra, 1989. - Benito Pérez Galdós, Tormento, Austral, Barcelona, 2020; - Leopoldo Alas (Clarín), La Regenta, 2voll., ed. J. Oleza, Cátedra, Madrid, 2004 / 1 vol, Rba, Barcelona, 2012 (selezione di capitoli indicata al corso). - Dispensa con antologia di testi fornita dalla docente (Cristóbal de Castillejo, Gutierre de Cetina, Fray Luis de León, San Juan de la Cruz, Fernando de Herrera, Lope de Vega, Francisco de Quevedo).
Frequenza
La frequenza è vivamente consigliata.
Modalità di esame
Esame orale. Attribuzione di un voto in /30 sulla base della capacità dimostrata dallo studente di esporre con coerenza gli argomenti previsti, di articolare correttamente i ragionamenti e realizzare con rigore e capacità critica l'analisi testuale.
Modalità di erogazione
Il corso è strutturato in modalità prevalentemente frontale. Le lezioni assegneranno assoluta centralità all’analisi e al commento dei testi letterari. In seguito alla ricostruzione del contesto storico-letterario, i testi saranno esaminati approfonditamente sul piano retorico-linguistico e critico-testuale.
  • Codice insegnamento1025673
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoMediazione linguistica e interculturale
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno2º anno
  • Durata12 mesi
  • SSDL-LIN/05
  • CFU12