LETTERATURA E CULTURA ANGLO-AMERICANA

Obiettivi formativi

Conoscere e comprendere il campo dello studio delle culture e delle letterature che si esprimono nella lingua di riferimento, nel suo sviluppo diacronico e nella comprensione dei testi. Saper riflettere sui problemi e sui concetti propri della storia della cultura e della letteratura al fine di comprendere la loro dimensione interculturale, tenendo conto degli elementi contestuali dei testi e delle situazioni. Acquisire abilità, competenze e conoscenze necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia e di capacità critica.

Canale 1
PAOLO SIMONETTI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Voci dall’altra America: incontri con l’alterità nella letteratura statunitense Il corso da 12 cfu si svolge nei due semestri ed esplora il tema centrale dell’incontro con l’altro nella cultura americana attraverso una selezione di testi letterari rappresentativi, dall’Ottocento ai giorni nostri. Analizzando racconti, romanzi e poesie di autori quali Irving, Poe, Hawthorne, Melville, Fitzgerald, Faulkner, Plath e Morrison, gli studenti affronteranno criticamente questioni relative all’identità, alla diversità culturale, al conflitto tra individuo e società e ai modi in cui la letteratura esplora e rappresenta il confronto con l’alterità. Particolare attenzione sarà rivolta alle strategie linguistiche e narrative con cui questi autori mettono in scena le tensioni e le possibilità del dialogo interculturale. Il corso è pensato per gli studenti che desiderano approfondire la conoscenza della cultura americana sviluppando competenze analitiche e strumenti interpretativi utili anche per comprendere criticamente l’America contemporanea.
Prerequisiti
È richiesta una buona conoscenza della lingua inglese, in particolare nella comprensione di testi scritti, al fine di affrontare con profitto la lettura e l’analisi dei testi letterari in lingua originale. È inoltre preferibile una certa familiarità con i concetti fondamentali dell’analisi testuale e della terminologia letteraria di base (ad esempio: genere, narratore, punto di vista, stile, retorica), nonché una buona capacità di lettura, sintesi e comprensione di testi critici, in italiano e in inglese. Si incoraggia un’attitudine alla lettura autonoma e alla partecipazione attiva in aula. Soprattutto, è fondamentale la disponibilità a leggere con attenzione i testi assegnati e a confrontarsi in modo diretto e consapevole con l’opera letteraria nella sua forma scritta.
Testi di riferimento
Primo semestre: Washington Irving, “Traits of Indian Character”; “Philip of Pokanoket” (1819) Edgar Allan Poe, "William Wilson" (1839) Nathaniel Hawthorne, “My Kinsman, Major Molineaux” (1831); “Young Goodman Brown” (1835) Herman Melville, “Bartleby, The Scrivener: A Story of Wall Street” (1853), "Benito Cereno" (1855) Secondo semestre: Francis Scott Fitzgerald, The Great Gatsby (1925) (l'edizione Marsilio con il testo a fronte a cura di Gianfranca Balestra è fortemente consigliata) William Faulkner, “A Rose for Emily” (1930) Sylvia Plath, poesie scelte Toni Morrison, Beloved (1987) I testi del primo semestre verranno forniti dal docente.
Frequenza
La frequenza, pur non essendo obbligatoria, è fortemente consigliata in quanto le lezioni sono pensate come momenti di confronto e approfondimento collettivo. Agli studenti sarà richiesta una partecipazione attiva, che potrà avvenire attraverso interventi durante le discussioni in aula, commenti ai testi analizzati e contributi personali alle attività proposte.
Modalità di esame
L’esame orale (in inglese e italiano, oppure interamente in inglese) ha l’obiettivo di verificare la conoscenza degli autori e dei testi affrontati durante il corso, nonché delle nozioni acquisite relative al contesto storico e culturale. Particolare attenzione sarà riservata alla capacità degli studenti di elaborare un discorso critico-analitico sui testi studiati, attraverso il close reading di passaggi significativi e l’individuazione di collegamenti intertestuali tra diversi autori e contesti. La valutazione terrà conto della conoscenza dei contenuti e dei testi, della capacità di analisi critica e stilistica, dell’abilità nel close reading e della competenza nel mettere in relazione testi, autori e contesti. Saranno inoltre oggetto di valutazione la padronanza della lingua inglese (sia nella comprensione sia nell’espressione orale), così come la chiarezza, coerenza e organizzazione dell’esposizione. Il voto finale sarà assegnato sulla base di una griglia di valutazione strutturata. Gli studenti frequentanti potranno sostenere una prova scritta in itinere (esonero), che consentirà di ridurre una parte del programma previsto per l’esame orale.
Bibliografia
Per un inquadramento complessivo della letteratura americana il riferimento principale è: Giorgio Mariani (a cura di), "Il romanzo americano. Storia, forme, canoni", Carocci, Roma 2025. In particolare, ai fini del presente corso, è richiesto lo studio approfondito dei seguenti capitoli: 1, 2, 3, 4, 5, 8, 22, 23, 25, 26, 30, 31, 44. Testi critici: - Mario Corona, “American Renaissance (1941): un’invenzione storiografica”, in Un Rinascimento impossibile. Letteratura, politica e sessualità nell’opera di Francis Otto Matthiessen, Ombre Corte. - Giorgio Mariani, “King Philip tra Washington Irving e William Apess”, in La penna e il tamburo. Gli Indiani d’America e la letteratura degli Stati Uniti, Ombre Corte. - Giorgio Mariani, "Civiltà o barbarie. L'ideologia del fantastico in 'Young Goodman Brown' di Nathaniel Hawthorne", in Biancamaria Pisapia (a cura di), I piaceri dell’immaginazione. Studi sul fantastico, Bulzoni, Roma 1984, pp. 212-231. - Peter Shaw, “Fathers, Sons, and the Ambiguities of Revolution in ‘My Kinsman, Major Molineux’”, The New England Quarterly, vol. 49, n. 4, 1976. - Naomi C. Reed, "The Specter of Wall Street: ‘'Bartleby, the Scrivener’ and the Language of Commodities", in American Literature, 76(2), 247–273. - Marisa Bulgheroni, “Accendere una lampada e sparire”, in Emily Dickinson, Tutte le poesie, I Meridiani Mondadori, Milano 1997, pp. vii-xxxiii. - Alessandro Portelli, “Huckleberry Finn: comicità, gotico e minstrel show”, in Canoni americani, Donzelli, Roma 2004, pp. 153-176. - Gianfranca Balestra, “Introduzione” a Il grande Gatsby, Marsilio, Venezia 2011. - Edmond L. Volpe, “A Rose for Emily” in A Reader’s Guide to William Faulkner, New Publisher 2021. - Nadia Fusini, "Sylvia, perché la poesia?", in Sylvia Plath, Opere, I Meridiani Mondadori, 2002, pp. XI-LVI. - Claudine Raynaud, “Beloved or the Shifting Shapes of Memory”, in The Cambridge Companion to Toni Morrison, ed. Justine Tally, Cambridge UP 2007.
Modalità di erogazione
Il corso alternerà lezioni di tipo frontale, durante le quali il docente presenterà il contesto storico, culturale e biografico degli autori trattati, a momenti di tipo seminariale, incentrati sulla lettura e l’analisi dei testi da parte degli studenti. Questi ultimi saranno chiamati a partecipare attivamente attraverso interventi, presentazioni e discussioni in aula. Ogni settimana verranno assegnati specifici capitoli dei romanzi o dei racconti in programma, che gli studenti dovranno leggere in preparazione alle lezioni. In alcuni casi potrà essere richiesto di redigere brevi abstract o presentazioni da condividere e discutere collettivamente.
  • Codice insegnamento10589624
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoMediazione linguistica e interculturale
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno2º anno
  • Durata12 mesi
  • SSDL-LIN/11
  • CFU12