Programma
Il corso si propone di offrire, per la parte GENERALE (relativa ai temi trattati nel manuale): 1. un'introduzione metodologica allo studio della storia moderna europea (temi, fonti e loro utilizzo); 2. un quadro delle più importanti categorie e dei principali nodi del dibattito storiografico (storia politica, sociale, economica, religiosa e culturale). In relazione alla storia dell’Europa moderna (dalla fine del Quattrocento al termine dell’età napoleonica), verranno pertanto specificamente affrontati i seguenti aspetti: i caratteri prevalenti dell’antico regime, gli Stati moderni e la loro evoluzione; l’espansione europea verso gli altri continenti e la globalizzazione; la crisi religiosa e il tramonto dell’universitas christiana; la crisi del Seicento e il nuovo ruolo del Mediterraneo, rivoluzioni e civiltà mercantili; le gerarchie e le strutture sociali, fra continuità e mutamento; l’età delle riforme settecentesche e l’Illuminismo; l’indipendenza delle colonie americane; il ciclo rivoluzionario francese e l’Europa napoleonica; la rivoluzione industriale (cause e conseguenze). Per la parte MONOGRAFICA, ‘Pestilenze e crisi epidemiche, secc. XV-XVIII’, una sintesi degli eventi e dei fenomeni politici, sociali e culturali più significativi connessi al tema delle peste nell’Europa mediterranea di età moderna
Prerequisiti
L’insegnamento non prevede il possesso di prerequisiti
Testi di riferimento
1. C. Capra, Storia moderna, 1492-1848, Le Monnier, 2021 (MANUALE di Storia moderna, fino all’età napoleonica inclusa).
2. Un testo a scelta fra i seguenti (parte GENERALE):
- P. Anderson, Lo stato assoluto: origini e sviluppo delle monarchie assolute europee, Milano, Il Saggiatore, 2014 (300 pp. circa a scelta);
- F. Braudel, Il Mediterraneo. Lo spazio, la storia, gli uomini, le tradizioni, Milano, Bompiani, 2017;
- P. Burke, La storia culturale, Bologna, Il Mulino, 2009;
- D. Cantimori, Eretici italiani del Cinquecento, Torino, Einaudi, 1992;
- F. Chabod, Scritti sul Rinascimento, Torino, Einaudi, 1981;
- R. Chartier, Le origini culturali della rivoluzione francese, Roma-Bari, Laterza, 1991;
- C. M. Cipolla, Vele e cannoni, Bologna, Il Mulino, 2001;
- N. Elias, La società di corte, Bologna, Il Mulino, 2006;
- J. H. Elliott, Richelieu e Olivares, Torino, Einaudi, 1990;
- J. H. Elliott, La Spagna imperiale: 1469-1716, Bologna, Il Mulino, 2006 (300 pp. circa a scelta);
- M. Firpo, Riforma protestante ed eresie nell'Italia del Cinquecento. Un profilo storico, Roma-Bari, Laterza, 1993;
- F. Furet, Critica della rivoluzione francese, Roma-Bari, Laterza, 1989;
- C. Ginzburg, I benandanti. Ricerche sulla stregoneria e sui culti agrari tra Cinquecento e Seicento, Milano, Adelphi, 2020;
- C. Ginzburg, Il formaggio e i vermi. Il cosmo di un mugnaio del '500, Milano, Adelphi, 2019;
- P. Hazard, La crisi della coscienza europea, Torino, UTET, 2007;
- J. Huizinga, La civiltà olandese del Seicento, Torino, Einaudi, 2008;
- R. Koselleck, Critica illuminista e crisi della società borghese, Bologna, Il Mulino, 1994;
- A. Koyré, Dal mondo del pressappoco all’universo della precisione, Torino, Einaudi, 2000;
- D. S. Landes, La rivoluzione industriale: da Prometeo liberato, Milano, Einaudi, 1997;
- P. Malanima, La fine del primato. Crisi e riconversione nell'Italia del Seicento, Milano, Mondadori, 1998;
- J. A. Maravall, La cultura del Barocco: analisi di una struttura storica, Bologna, Il Mulino, 2004 (300 pp. circa a scelta);
- D. Roche, Il popolo di Parigi: cultura popolare e civiltà materiale alla vigilia della Rivoluzione, Bologna, Il Mulino, 1986;
- S. Seidel Menchi, Erasmo in Italia, 1520-1580, Torino, Bollati Boringhieri, 2001 (300 pp. circa a scelta);
- E. Sereni, Storia del paesaggio agrario italiano, Roma-Bari, Laterza, 1996 (300 pp. circa a scelta);
- L. Stone, Le cause della rivoluzione inglese, 1529-1642, Torino, Einaudi, 2001;
- T. Todorov, La conquista dell'America : il problema dell’altro, Torino, Einaudi, 1984;
- J. Tulard, Napoleone e il grande impero, Milano, Mondadori, 1985;
- J. Tulard, Napoleone: il mito del salvatore, Milano, Bompiani, 2003 (300 pp. circa a scelta);
- F. Venturi, Settecento riformatore: da Muratori a Beccaria, Milano, Mondadori, 2012 (300 pp. circa a scelta);
- M. Weber, L’etica protestante e lo spirito del capitalismo, Milano, Rizzoli, 2009.
3. Un testo a scelta fra i seguenti (parte MONOGRAFICA):
- L. Del Panta, Le epidemie nella storia demografica italiana (secoli XIV-XIX), Loescher, 1980;
- C. M. Cipolla, Miasmi e umori, Il Mulino, 1989;
- C. M. Cipolla, Cristofano e la peste, Il Mulino, 2013;
- G. Calvi, Storie di un anno di peste: comportamenti sociali e immaginario nella Firenze barocca, Bompiani, 1984;
- P. Preto, Epidemia, paura e politica nell’Italia moderna, Laterza, 1987;
- P. Ulvioni, Il gran castigo di Dio. Carestia ed epidemie a Venezia e nella terraferma (1628-1632), FrancoAngeli, 1989;
- A. Pastore, Crimine e giustizia in tempo di peste nell’Europa moderna, Laterza, 1991;
- W. G. Naphy - A. Spicer, La peste in Europa, Bologna, Il Mulino, 2006;
- S. Feci, L’acquetta di Giulia: mogli avvelenatrici e mariti violenti nella Roma del Seicento, Viella, 2024.
4. Materiali ulteriori (utilizzati a lezione) verranno caricati sulla bacheca Google Classroom del corso (a partire dall’inizio delle lezioni).
Si consiglia fortemente agli studenti NON FREQUENTANTI l’approfondita LETTURA di DUE tra i seguenti testi: C.M. Cipolla, Contro un nemico invisibile. Epidemie e strutture sanitarie nell’Italia del Rinascimento, Il Mulino, 1985; C. M. Cipolla, Il pestifero e contagioso morbo: combattere la peste nell'Italia del Seicento, Il Mulino, 2012; G. Assereto, ‘Per la comune salvezza dal morbo contagioso’. I controlli di sanità nella Repubblica di Genova, Città del silenzio, 2011; J. Henderson, Florence Under Siege: Surviving Plague in an Early Modern City, Yale University Press, 2019.
Frequenza
La frequenza è vivamente consigliata ma non obbligatoria
Modalità di esame
La valutazione (espressa in trentesimi) verrà effettuata mediante prova orale
Modalità di erogazione
Lezioni frontali con largo utilizzo di supporti multimediali e fonti primarie