DIPLOMATICA I

Canale 1
ANTONELLA GHIGNOLI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
II corso è concepito per la preparazione di primo livello di giovani storici e paleografi dell'età medievale. Sarà trattata la storia delle pratiche documentarie nell'Occidente medievale e affrontata la fenomenologia delle scritture pragmatiche conservate per questo periodo. Ciò avverrà non solo attraverso lezioni frontali ma anche, e soprattutto, coinvolgendo direttamente studentesse e studenti nell'esercizio di una critica globale e complessa – diplomatistica, paleografica, codicologica nel caso di documentazione su codice/registro, e storica – che sarà condotta su alcuni casi concreti di documenti forniti ed esposti a lezione in riproduzione digitale, selezionati tra le tipologie più significative del periodo. All'inizio del corso sarà distribuito ai frequentanti un Syllabus dettagliato, con calendario delle lezioni, indicazioni degli argomenti e segnature o collocazioni dei documenti o dei manoscritti trattati in ogni seduta.
Prerequisiti
È indispensabile la conoscenza, tra le lingue antiche, almeno del latino e la buona conoscenza (capacità di lettura e comprensione di saggi critici) di almeno una delle seguenti lingue straniere moderne in cui si esprime la medievistica: tedesco, francese, inglese, spagnolo.
Testi di riferimento
1.Harry Bresslau, Manuale di diplomatica per la Germania e l'Italia, Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio Centrale per i beni archivistici, Roma, 1998 (Pubblicazioni degli archivi di Stato; Sussidi 10), soltanto i seguenti capitoli: cap. I (Nozioni fondamentali e definizioni), pp. 9-17; cap. II (Storia della diplomatica), pp. 18-47; cap. III (Partizione e classificazione dei documenti), da p. 48 fino a p. 70 (attenzione: p. 70 non è il termine del capitolo); cap. XVII (Le materie scrittorie), pp. 1093-1119. 2. Thomas Frenz, I documenti pontifici nel medioevo e nell'età moderna, ed. it. a cura di S. Pagano, Città del Vaticano, 1989 (e ristampe successive). 3.Alessando Pratesi, Genesi e forme del documento medievale, Roma, Jouvence, 1979 (e rist. succ.), soltanto il cap. XIII: "Gli usi cronologici nei documenti latini medievali", pp. 111-123. Avvertenza: l'elenco non esaurisce la bibliografia dell'esame. Ulteriore bibliografia sarà indicata e discussa a lezione. Registrata mano a mano con ogni dettaglio in un elenco di cui, alla fine, disporranno gli studenti frequentanti, tale ulteriore bibliografia è da considerarsi parte integrante del programma d'esame, insieme alle riproduzioni digitali dei documenti analizzati e ad altro materiale distribuito a lezione. Il manuale di H. Bresslau è a disposizione in formato pdf presso la docente. É raccomandata la lettura della seguente monografia: P. Cammarosano, Italia medievale. Struttura e geografia delle fonti scritte, Roma, Carocci, 2016.
Modalità insegnamento
Gli studenti sono tenuti a svolgere il loro tirocinio secondo le modalità stabilite dalle istituzioni / enti / organizzazioni, che ospitano i tirocinanti.
Frequenza
Per il raggiungimento degli obiettivi dichiarati è necessario frequentare con continuità le lezioni.
Modalità di esame
La valutazione consiste in una prova scritta e orale separate: 1) la prova scritta consiste in una relazione su un saggio critico in lingua straniera scelto tra una rosa di titoli presentata durante il corso; 2) il colloquio orale avrà per oggetto tutti i documenti esaminati a lezione.
Bibliografia
1) Thomas Frenz, I documenti pontifici nel medioevo e nell'età moderna, ed. it. a cura di S. Pagano, Città del Vaticano, 1989 (e ristampe successive). 2) Paolo Cammarosano, Italia medievale.Struttura e geografia delle fonti scritte,Roma, Carocci, 2016.
Modalità di erogazione
Lezioni frontali con coinvolgimento diretto e partecipazione attiva degli studenti anche preparando elaborati scritti.
  • Codice insegnamento10589923
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoStoria, Antropologia, Religioni
  • CurriculumStoria medievale e Paleografia
  • Anno3º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDM-STO/09
  • CFU6