Programma
Il corso intende fornire il panorama delle teorie sulla comparazione che maggiormente hanno segnato lo studio storico delle religioni nel corso dell’Ottocento e del Novecento, e gli strumenti teorici per esaminare criticamente il loro impatto sui modi di descrivere e interpretare i diversi contesti religiosi. L’importanza di studiare i modi della comparazione è data dalla centralità che questo strumento ha assunto nella storia delle religioni e nella storiografia che ha orientato le ricerche in contesti religiosi altri rispetto a quelli che hanno ispirato le teorie stesse. Ma la comparazione è anche un'operazione pre-comparativa che rischia di determinare a priori i risultati della ricerca storica. Alcune domande centrali del corso riguardano la possibilità di definire diverse modalità di comparazione a partire dal caso di studio del "lupo mannaro" studiato da Carlo Ginzburg e Bruce Lincoln da una prospettiva comparata, che mostra come il processo e la testimonianza del protagonista, il vecchio Thiess, possa condurre a diverse analisi dell’evento.
Prerequisiti
Non ci sono prerequisiti necessari per frequentare il corso.
Testi di riferimento
1) Carlo Ginzburg - Bruce Lincoln, Il vecchio Thiess. Un lupo mannaro baltico tra caso e comparazione, 2022.
2) Apples and Oranges: Explorations In, On, and With Comparison, 2018 (selezione di capitoli).
3) Raffaele Pettazzoni, Il metodo comparativo, Numen, Vol. 6, Fasc. 1 (Jan., 1959), pp. 1-14.
4) materiale didattico.
Modalità insegnamento
Lezioni frontali e lezioni. E' prevista la lettura con commento di fonti scelte relative ai temi principali del corso.
Durante il corso sono previste lezioni laboratoriali nelle quali gli studenti vengono attivamente coinvolti con lavori di gruppo al fine di esplorare aspetti specifici del corso e del programma e implementare le competenze storico-critiche.
Frequenza
La frequenza è facoltativa ma le attività laboratoriali potranno essere svolte soltanto dai frequentanti. A chi non frequenta è caldamente raccomandata la letture aggiuntiva indicata nel programma.
Modalità di esame
L'esame consiste in un colloquio orale durante il quale verranno verificate le conoscenze del candidato dei temi trattati durante il corso e degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi che la disciplina storico-religiosa propone, nonché la sua autonomia di porre in relazione quanto appreso durante il corso con le conoscenze acquisite in altri SSD.
Modalità di erogazione
Didattica frontale e seminariale.
Durante il corso si pianificheranno delle lezioni seminariali nella modalità flipped-classroom nelle quali gli studenti lavoreranno in gruppo per esplorare specifici aspetti del corso e della parte monografica del programma.