HERITAGE AND NARRATIVE

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire una valutazione e presentazione delle forme di narrazione del patrimonio culturale ovvero analizzare come il patrimonio culturale sia entrato, attraverso sistemi di comunicazione e narrazione, all’interno di un discorso culturale e politico. In particolare, il corso intende offrire una disanima critica di come il patrimonio culturale sia statu usato e talvolta abusato, cone formule narrative e interventi sul campo che, da un lato, hanno promosso la valorizzazione del bene archeologico, dall’altro ne hanno invece compromesso la conservazione e l’integrità. Durante il corso si affronteranno, ad esempio, i problemi relativi alla visibilità e invisibilità dei dati archeologici, le questioni della conservazione e ricostruzione delle rovine e dei contesti archeologici e le impellenti necessità di riabilitazione dei siti archeologici che sono stati gravemente intaccati e attaccati a causa di eventi naturali o per opera dell’uomo.

Canale 1
MARTA D'ANDREA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Temi, Metodi e Prospettive dell'Archeologia dell'Asia Occidentale e del Mediterraneo Orientale Antichi Attraverso lezioni frontali, incontri di discussione aperta in aula su letture assegnate e attività seminariali dedicate alla rassegna e recensione di risorse multimediali, il corso analizza l’evoluzione di temi, metodi e prospettive dell'Archeologia del Vicino Oriente antico dai suoi esordi nell'Ottocento ad oggi ed è organizzato secondo la seguente struttura: - Introduzione, Argomento 1, 2 ore - Primo Modulo: Storia dell’Archeologia dell’Asia Occidentale e del Mediterraneo Orientale Antichi dall’Ottocento ad oggi, Argomenti 2-7, 12 ore - Secondo Modulo: Temi e Problemi dell’Asia Occidentale e del Mediterraneo Orientale Antichi, Argomenti 8-13, 12 ore - Sommario intermedio e verifica dell’apprendimento, Argomento 14, 2 ore - Terzo Modulo: Narrazione e Comunicazione, Argomenti 15-20, 12 ore - Sommario finale e verifica dell’apprendimento, Argomento 21, 2 ore Una lezione introduttiva presenta la struttura e l’organizzazione del corso e l’inquadramento geografico e cronologico della disciplina (Argomento 1, 2 ore). In seguito, la prima parte delle lezioni si concentra sulla storia degli studi introduce a come è cambiata e si è evoluta la disciplina nel tempo sia nella ricerca teorica e storica, sia nella pratica sul campo, con uno sguardo a temi temi, problemi e metodi della salvaguardia, protezione e promozione del patrimonio culturale nelle regioni di interesse della disciplina (Argomenti 2-7, 12 ore). Una seconda parte del corso è dedicata alla presentazione e all'analisi di temi, problematiche e prospettive di ricerca di natura trasversale alle varie branche dell’Archeologia e della Storia dell’arte dell’Asia occidentale e del Mediterraneo orientale antichi incentrati su costruzione della conoscenza e interpretazione (Argomento 8-13, 12 ore). Infine, una terza parte del corso è dedicata a seminari presentati dagli studenti e dalle studentesse che frequentano il corso e incentrata sulla rassegna e recensione di risorse multimediali dedicate alla presentazione al pubblico e alla narrazione archeologica del patrimonio culturale dell’Asia occidentale e del Mediterraneo orientale antichi (Argomenti 15-20). Alla fine del secondo modulo (Argomento 14) e alla fine del corso (Argomento 21) sono previsti, rispettivamente, un sommario intermedio e uno finale dedicati alla verifica della comprensione in aula, con discussione aperta e possibilità per gli studenti e le studentesse di porre quesiti sugli argomenti trattati. In questo modo il corso mira ad analizzare: 1) Come è evoluta la disciplina e i suoi linguaggi narrativi e comunicativi nel tempo e dove nascono alcune esigenze di profonda revisione teorica e pratica (in particolare lo sforzo di decolonizzazione) che caratterizzano la fase attuale dell’Archeologia dell’Asia occidentale e del Mediterraneo orientale antichi; 2) Quali sono le principali problematiche interpretative, metodologiche e teorico-concettuale nel campo dell’Archeologia e della Storia dell’Arte dell’Asia occidentale e del Mediterraneo orientale antichi; 3) Quali sono temi, problemi e prospettive nella comunicazione della disciplina verso l’esterno in forme, modi e approcci multi-vocali, che stimolino la diversità e l’inclusività e qual è il potenziale, in questi ambiti, delle attività di Terza Missione.
Prerequisiti
Non sono richiesti prerequisiti.
Testi di riferimento
Elena Rova, How Large is the Near East? Some Reflections on the Limits of Near Eastern Archaeology, in Costanza Coppini - Francesca Simi (edd.), Interactions and New Directions in Near Eastern Archaeology. Volume 3. Proceedings of the 5th “Broadening Horizons” Conference (Udine 5-8 June 2017), Trieste, EUT Edizioni Università di Trieste, 2020, pp. 3-22. http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/ Mario Liverani, Chapter One. A History of the Ancient Near East, in Daniel C. Snell (ed.), A Companion to the Ancient Near East Hobocken, NJ: John Wiley & Sons, Inc, 2020, pp. 1-11. https://doi.org/10.1002/9781119362500.ch1 Benjamin W. Porter, Near Eastern Archaeology: Imperial Pasts, Postcolonial Presents, and the Possibilities of a Decolonized Future, in J. Lydon - U.Z. Rizvi (edd.), Handbook of Postcolonial Archaeology, Abingdon: Routledge, 2010, pp. 51-60. Disponibile in OpenAccess: https://www.routledgehandbooks.com/doi/10.4324/9781315427690.ch3 Raphael Greenberg, More than Antiquity: How Archaeologists See, in E. Ben-Yosef – I.W.N. Jones (edd.), “And in Length of Days Understanding” (Job 12:12). Interdisciplinary Contributions to Archaeology. Cham: Springer, 2023, pp. 1777-1788. https://doi.org/10.1007/978-3-031-27330-8_75 Bleda S. Düring, Gatekeepers, Geographies, and Accessing the Archaeology of West Asia, in Public Archaeology 23/1-4 (2024), 109-121. https://doi.org/10.1080/14655187.2024.2440284 Capitoli scelti da Daniel T. Potts (ed.), A Companion to the Archaeology of the Ancient Near East, Wiley, 2012: - Tony J. Wilkinson, Chapter 1, Introduction to Geography, Climate, Topography, and Hydrology, pp. 1-26, https://doi.org/10.1002/9781444360790.ch1 - Nicole Chevalier, Chapter Three. Early Excavations (pre‐1914), pp. 48-69. https://doi.org/10.1002/9781444360790.ch3 - Peter Magee, Chapter Four. The Foundations of Antiquities Departments, pp. 70-86. https://doi.org/10.1002/9781444360790.ch4 - Reinhard Bernbeck, Chapter Five. The Political Dimension of Archaeological Practices, pp. 87-105. https://doi.org/10.1002/9781444360790.ch5 Capitoli scelti da Ann C. Gunter (ed.), A Companion to Ancient Near Eastern Art, Wiley-Blackwell, Medford, 2018: - Ann C. Gunter, Chapter One. The “Art” of the “Ancient Near East”, pp. 1-21. https://doi.org/10.1002/9781118336779.ch1 - David Wengrow, Chapter Two. Art and Material Culture, pp. 23-48. https://doi.org/10.1002/9781118336779.ch2 - Sarah B. Graff, Chapter Six. Visual Culture, pp. 129-151. https://doi.org/10.1002/9781118336779.ch6 - Paul Collins, Chapter Eleven. Narrative, pp. 261-282. https://doi.org/10.1002/9781118336779.ch11 - Daniel T. Potts, Chapter Twenty-Five. Archaeology and the Art of the Ancient Near East, pp. 615-637. https://doi.org/10.1002/9781118336779.ch25 - Geoff Emberling and Katharyn Hanson, Chapter Twenty-Six. Cultural Heritage across the Middle East, Ancient and Modern, pp. 637-660. Accessibile da: Whiley Online Library: https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/9781118336779.ch26 May Haider, Marta D’Andrea, Ali Badawi, Andrea Titolo, Paolo De Paolis, The Lebanese-Italian Archaeological Project in the Region of Tyre: A Landscape Approach to Archaeology and History, Studia Eblaitica 8 (2022), pp. 135-166. M. D’Andrea, S. Richard, J.C. Long Jr, Franco Sciorilli, Emergency Actions for the Documentation, Stabilization, and Consolidation of the Early Bronze Age Fortifications at Khirbat Iskandar, Jordan, Heritage 2024, 7(4), 2088-2117; https://doi.org/10.3390/heritage7040099 Marta D’Andrea, Andrea Polcaro, Douglas R. Clark, Suzanne Richard, "Museums without walls” and sustainable development in Jordan. Some thoughts from the Madaba Regional Archaeological Museum Project, in Archeostorie, Journal of Public Archaeology 2 (2018), pp. 29-46. DOI: https://doi.org/10.23821/2018_3a Le risorse per le attività seminariali saranno assegnati durante le lezioni e resei disponibili su Moodle, insieme alle slide delle lezioni in formato pdf; a breve sarà possibile iscriversi attraverso la piattaforma e-learning Sapienza. Le letture degli incontri seminariali (indicate nel syllabus del corso) non concorrono al carico didattico per la preparazione degli esami ma sono obbligatorie per lo svolgimento degli incontri, che hanno lo scopo di agevolare l'apprendimento dei temi trattati e lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze che fanno parte degli obiettivi del corso stesso.
Modalità insegnamento
Le lezioni si svolgeranno in presenza e potranno essere seguite anche a distanza in modalità sincrona, a seconda di quanto sarà richiesto dalle normative anti-Covid 19 al momento dell'erogazione del corso.
Frequenza
Considerando la natura seminariale di alcuni incontri la frequenza al corso è altamente raccomandata.
Modalità di esame
La verifica della preparazione individuale si svolgerà in forma di esame orale con domande sugli argomenti trattati nelle lezioni e nei testi assegnati, che gli studenti e le studentesse dovranno dimostrare di conoscere e saper discutere con capacità argomentativa e lessico specifico adeguato. Per poter superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30; per conseguire il massimo dei voti, 30/30, eventualmente con l'aggiunta della lode, lo studente/la studentessa dovrà rispondere correttamente a tutte le domande, dimostrare competenza argomentativa e critica sugli argomenti trattati e possedere un lessico adeguato. N.B. I seminari svolti in aula non concorrono alla votazione finale, essendo concepiti come strumenti didattici per consolidare e affinare le conoscenze e per sviluppare le competenze e non come modalità di valutazione; allo stesso modo, le verifiche dell'apprendimento intermedie e finali non si configurano come prove in itinere ma come strumenti di autovaluzione e ausili alla comprensione.
Bibliografia
La bibliografia di riferimento del corso è indicata di volta in volta sulle slide delle singole lezioni, che saranno rese disponibili settimanalmente in formato pdf su Moodle sulla pagina del corso accessibile attraverso la piattaforma e-learning Sapienza.
Modalità di erogazione
Le lezioni si svolgeranno in presenza. Le attività didattiche sono organizzate in lezioni frontali organizzate per moduli tematici seguite da sessioni di domande e risposte e combinate con incontri seminariali basati sulla lettura e discussione in aula di letture integrative; il terzo modulo del corso prevede la presentazione in aula da parte degli studenti e delle studentesse di rassegne e recensioni di risorse multimediali, che verranno fornite dalla docente attraverso la Google Classroom del corso e la pagina Moodle dello stesso accessibile dall'e-learning Sapienza. Sono previsti un sommario di metà corso e uno di fine corso con sessioni di domande e risposte bidirezionali. È in programma una visita al Museo del Vicino Oriente, Egitto e Mediterraneo della Sapienza.
MARTA D'ANDREA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Temi, Metodi e Prospettive dell'Archeologia dell'Asia Occidentale e del Mediterraneo Orientale Antichi Attraverso lezioni frontali, incontri di discussione aperta in aula su letture assegnate e attività seminariali dedicate alla rassegna e recensione di risorse multimediali, il corso analizza l’evoluzione di temi, metodi e prospettive dell'Archeologia del Vicino Oriente antico dai suoi esordi nell'Ottocento ad oggi ed è organizzato secondo la seguente struttura: - Introduzione, Argomento 1, 2 ore - Primo Modulo: Storia dell’Archeologia dell’Asia Occidentale e del Mediterraneo Orientale Antichi dall’Ottocento ad oggi, Argomenti 2-7, 12 ore - Secondo Modulo: Temi e Problemi dell’Asia Occidentale e del Mediterraneo Orientale Antichi, Argomenti 8-13, 12 ore - Sommario intermedio e verifica dell’apprendimento, Argomento 14, 2 ore - Terzo Modulo: Narrazione e Comunicazione, Argomenti 15-20, 12 ore - Sommario finale e verifica dell’apprendimento, Argomento 21, 2 ore Una lezione introduttiva presenta la struttura e l’organizzazione del corso e l’inquadramento geografico e cronologico della disciplina (Argomento 1, 2 ore). In seguito, la prima parte delle lezioni si concentra sulla storia degli studi introduce a come è cambiata e si è evoluta la disciplina nel tempo sia nella ricerca teorica e storica, sia nella pratica sul campo, con uno sguardo a temi temi, problemi e metodi della salvaguardia, protezione e promozione del patrimonio culturale nelle regioni di interesse della disciplina (Argomenti 2-7, 12 ore). Una seconda parte del corso è dedicata alla presentazione e all'analisi di temi, problematiche e prospettive di ricerca di natura trasversale alle varie branche dell’Archeologia e della Storia dell’arte dell’Asia occidentale e del Mediterraneo orientale antichi incentrati su costruzione della conoscenza e interpretazione (Argomento 8-13, 12 ore). Infine, una terza parte del corso è dedicata a seminari presentati dagli studenti e dalle studentesse che frequentano il corso e incentrata sulla rassegna e recensione di risorse multimediali dedicate alla presentazione al pubblico e alla narrazione archeologica del patrimonio culturale dell’Asia occidentale e del Mediterraneo orientale antichi (Argomenti 15-20). Alla fine del secondo modulo (Argomento 14) e alla fine del corso (Argomento 21) sono previsti, rispettivamente, un sommario intermedio e uno finale dedicati alla verifica della comprensione in aula, con discussione aperta e possibilità per gli studenti e le studentesse di porre quesiti sugli argomenti trattati. In questo modo il corso mira ad analizzare: 1) Come è evoluta la disciplina e i suoi linguaggi narrativi e comunicativi nel tempo e dove nascono alcune esigenze di profonda revisione teorica e pratica (in particolare lo sforzo di decolonizzazione) che caratterizzano la fase attuale dell’Archeologia dell’Asia occidentale e del Mediterraneo orientale antichi; 2) Quali sono le principali problematiche interpretative, metodologiche e teorico-concettuale nel campo dell’Archeologia e della Storia dell’Arte dell’Asia occidentale e del Mediterraneo orientale antichi; 3) Quali sono temi, problemi e prospettive nella comunicazione della disciplina verso l’esterno in forme, modi e approcci multi-vocali, che stimolino la diversità e l’inclusività e qual è il potenziale, in questi ambiti, delle attività di Terza Missione.
Prerequisiti
Non sono richiesti prerequisiti.
Testi di riferimento
Elena Rova, How Large is the Near East? Some Reflections on the Limits of Near Eastern Archaeology, in Costanza Coppini - Francesca Simi (edd.), Interactions and New Directions in Near Eastern Archaeology. Volume 3. Proceedings of the 5th “Broadening Horizons” Conference (Udine 5-8 June 2017), Trieste, EUT Edizioni Università di Trieste, 2020, pp. 3-22. http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/ Mario Liverani, Chapter One. A History of the Ancient Near East, in Daniel C. Snell (ed.), A Companion to the Ancient Near East Hobocken, NJ: John Wiley & Sons, Inc, 2020, pp. 1-11. https://doi.org/10.1002/9781119362500.ch1 Benjamin W. Porter, Near Eastern Archaeology: Imperial Pasts, Postcolonial Presents, and the Possibilities of a Decolonized Future, in J. Lydon - U.Z. Rizvi (edd.), Handbook of Postcolonial Archaeology, Abingdon: Routledge, 2010, pp. 51-60. Disponibile in OpenAccess: https://www.routledgehandbooks.com/doi/10.4324/9781315427690.ch3 Raphael Greenberg, More than Antiquity: How Archaeologists See, in E. Ben-Yosef – I.W.N. Jones (edd.), “And in Length of Days Understanding” (Job 12:12). Interdisciplinary Contributions to Archaeology. Cham: Springer, 2023, pp. 1777-1788. https://doi.org/10.1007/978-3-031-27330-8_75 Bleda S. Düring, Gatekeepers, Geographies, and Accessing the Archaeology of West Asia, in Public Archaeology 23/1-4 (2024), 109-121. https://doi.org/10.1080/14655187.2024.2440284 Capitoli scelti da Daniel T. Potts (ed.), A Companion to the Archaeology of the Ancient Near East, Wiley, 2012: - Tony J. Wilkinson, Chapter 1, Introduction to Geography, Climate, Topography, and Hydrology, pp. 1-26, https://doi.org/10.1002/9781444360790.ch1 - Nicole Chevalier, Chapter Three. Early Excavations (pre‐1914), pp. 48-69. https://doi.org/10.1002/9781444360790.ch3 - Peter Magee, Chapter Four. The Foundations of Antiquities Departments, pp. 70-86. https://doi.org/10.1002/9781444360790.ch4 - Reinhard Bernbeck, Chapter Five. The Political Dimension of Archaeological Practices, pp. 87-105. https://doi.org/10.1002/9781444360790.ch5 Capitoli scelti da Ann C. Gunter (ed.), A Companion to Ancient Near Eastern Art, Wiley-Blackwell, Medford, 2018: - Ann C. Gunter, Chapter One. The “Art” of the “Ancient Near East”, pp. 1-21. https://doi.org/10.1002/9781118336779.ch1 - David Wengrow, Chapter Two. Art and Material Culture, pp. 23-48. https://doi.org/10.1002/9781118336779.ch2 - Sarah B. Graff, Chapter Six. Visual Culture, pp. 129-151. https://doi.org/10.1002/9781118336779.ch6 - Paul Collins, Chapter Eleven. Narrative, pp. 261-282. https://doi.org/10.1002/9781118336779.ch11 - Daniel T. Potts, Chapter Twenty-Five. Archaeology and the Art of the Ancient Near East, pp. 615-637. https://doi.org/10.1002/9781118336779.ch25 - Geoff Emberling and Katharyn Hanson, Chapter Twenty-Six. Cultural Heritage across the Middle East, Ancient and Modern, pp. 637-660. Accessibile da: Whiley Online Library: https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/9781118336779.ch26 May Haider, Marta D’Andrea, Ali Badawi, Andrea Titolo, Paolo De Paolis, The Lebanese-Italian Archaeological Project in the Region of Tyre: A Landscape Approach to Archaeology and History, Studia Eblaitica 8 (2022), pp. 135-166. M. D’Andrea, S. Richard, J.C. Long Jr, Franco Sciorilli, Emergency Actions for the Documentation, Stabilization, and Consolidation of the Early Bronze Age Fortifications at Khirbat Iskandar, Jordan, Heritage 2024, 7(4), 2088-2117; https://doi.org/10.3390/heritage7040099 Marta D’Andrea, Andrea Polcaro, Douglas R. Clark, Suzanne Richard, "Museums without walls” and sustainable development in Jordan. Some thoughts from the Madaba Regional Archaeological Museum Project, in Archeostorie, Journal of Public Archaeology 2 (2018), pp. 29-46. DOI: https://doi.org/10.23821/2018_3a Le risorse per le attività seminariali saranno assegnati durante le lezioni e resei disponibili su Moodle, insieme alle slide delle lezioni in formato pdf; a breve sarà possibile iscriversi attraverso la piattaforma e-learning Sapienza. Le letture degli incontri seminariali (indicate nel syllabus del corso) non concorrono al carico didattico per la preparazione degli esami ma sono obbligatorie per lo svolgimento degli incontri, che hanno lo scopo di agevolare l'apprendimento dei temi trattati e lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze che fanno parte degli obiettivi del corso stesso.
Modalità insegnamento
Le lezioni si svolgeranno in presenza e potranno essere seguite anche a distanza in modalità sincrona, a seconda di quanto sarà richiesto dalle normative anti-Covid 19 al momento dell'erogazione del corso.
Frequenza
Considerando la natura seminariale di alcuni incontri la frequenza al corso è altamente raccomandata.
Modalità di esame
La verifica della preparazione individuale si svolgerà in forma di esame orale con domande sugli argomenti trattati nelle lezioni e nei testi assegnati, che gli studenti e le studentesse dovranno dimostrare di conoscere e saper discutere con capacità argomentativa e lessico specifico adeguato. Per poter superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30; per conseguire il massimo dei voti, 30/30, eventualmente con l'aggiunta della lode, lo studente/la studentessa dovrà rispondere correttamente a tutte le domande, dimostrare competenza argomentativa e critica sugli argomenti trattati e possedere un lessico adeguato. N.B. I seminari svolti in aula non concorrono alla votazione finale, essendo concepiti come strumenti didattici per consolidare e affinare le conoscenze e per sviluppare le competenze e non come modalità di valutazione; allo stesso modo, le verifiche dell'apprendimento intermedie e finali non si configurano come prove in itinere ma come strumenti di autovaluzione e ausili alla comprensione.
Bibliografia
La bibliografia di riferimento del corso è indicata di volta in volta sulle slide delle singole lezioni, che saranno rese disponibili settimanalmente in formato pdf su Moodle sulla pagina del corso accessibile attraverso la piattaforma e-learning Sapienza.
Modalità di erogazione
Le lezioni si svolgeranno in presenza. Le attività didattiche sono organizzate in lezioni frontali organizzate per moduli tematici seguite da sessioni di domande e risposte e combinate con incontri seminariali basati sulla lettura e discussione in aula di letture integrative; il terzo modulo del corso prevede la presentazione in aula da parte degli studenti e delle studentesse di rassegne e recensioni di risorse multimediali, che verranno fornite dalla docente attraverso la Google Classroom del corso e la pagina Moodle dello stesso accessibile dall'e-learning Sapienza. Sono previsti un sommario di metà corso e uno di fine corso con sessioni di domande e risposte bidirezionali. È in programma una visita al Museo del Vicino Oriente, Egitto e Mediterraneo della Sapienza.
  • Codice insegnamento10598850
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoMediterranean Archaeology - Archeologia del Mediterraneo
  • CurriculumPaleolithic Archaeology ART-W (Percorso valido anche ai fini del conseguimento del titolo multiplo italo-francese-tedesco)
  • Anno2º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDL-OR/05
  • CFU6