Programma
Il corso fornisce un'ampia panoramica e un'analisi delle minacce al paesaggio archeologico, ai siti e ai manufatti, e delle azioni di mitigazione e riduzione del rischio adottate su scala nazionale e internazionale.
Il corso si articolerà in tre gruppi di lezioni:
Nella prima sezione verranno introdotti i principali fattori di rischio dei siti e beni archeologici dovuti a fattori naturali e fattori antropici di varia intensità (eventi rari, comuni o processi cumulativi). La seconda sezione introdurrà i principali enti e organizzazioni nazionali e internazionali, governative e non governative, impegnati nella tutela del patrimonio archeologico. Verranno altresì discussi gli strumenti legislativi, le convenzioni e i protocolli internazionali.
La terza sezione del corso sarà dedicata all’analisi di alcuni casi studio su proposta degli studenti.
Temi discussi:
- Valutazione del rischio archeologico
- Conservazione dei beni, dei siti e dei paesaggi archeologici- Archeologia preventiva
- Cambiamento climatico e siti archeologici
- Archeologia in situazioni di conflitto e post-conflitto
- Saccheggio e traffico illecito di materiali archeologici
- Turismo e patrimonio archeologico
- Etica dell’archeologia
Prerequisiti
nessun requisite richiesto
Testi di riferimento
Le letture essenziali per ogni classe sono dettagliate nel syllabus che sarà disponibile all'inizio del corso. La letteratura è fornita qui come riferimento generale per gli argomenti discussi nel corso.
Comer D. 2012. Tourism and Archaeological Heritage Management at Petra: Driver to Development or Destruction? SpringerBriefs in Archaeology.
Grove L. & Thomas S. (eds) 2014. Heritage Crime: Progress, Prospects and Prevention. Palgrave Macmillan, Basingstoke.
Jokilehto J. 2016. ICCROM and the Conservation of Cultural Heritage. a history of the organization’s first 50 years, 1959-2009. Conservation Studies Number 11.
Meskell, L. 2018. A Future in Ruins: UNESCO, World Heritage, and the Dream of Peace. Oxford: Oxford University Press.
Meskell, L. 2015. Global heritage: a reader. Wiley Blackwell.
Newson, P. & Young, R. (eds.) 2017. Post-Conflict Archaeology and Cultural Heritage: Rebuilding Knowledge, Memory and Community from War-Damaged Material Culture. Routledge. Smith C. (ed.) 2020. Encyclopedia of Global Archaeology. Springer - voci selezionate.
UNESCO 1972. Convention concerning the protection of the World Cultural and Natural Heritage. Paris: UNESCO.
Modalità insegnamento
Il corso avrà una struttura modulare e alternerà lezioni frontali, discussioni di tipo seminariale e presentazioni degli studenti.
Le lezioni hanno letture consigliate, che gli studenti dovranno aver fatto, per essere in grado di seguire e contribuire attivamente alla discussione.
Frequenza
in presence
La frequenza è strettamente consigliata. Coloro impossibilitati a frequentare sono pregati di segnalare il loro interesse alla docente al fine di concordare il programma, previo colloquio da fissare via mail (marina.gallinaro@uniroma1.it).
Modalità di esame
- frequenza, partecipazione attiva alle lezioni e alla discussione (40% del voto),
- presentazione finale, una presentazione formale, stile conferenza, di 20 minuti con PowerPoint (20% del voto)
- tesina (font: Arial, 11 pt, 1.5 line spacing + bibliografia + 3-4 figure/tabelle) basata su un caso di studio (40% del voto)
Modalità di erogazione
Il corso avrà una struttura modulare e alternerà lezioni frontali, discussioni di tipo seminariale e presentazioni degli studenti.
Le lezioni hanno letture consigliate, che gli studenti dovranno aver fatto, per essere in grado di seguire e contribuire attivamente alla discussione.