STORIA E FUNZIONI DEL DOCUMENTO DIPLOMATICO

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire agli studenti una più completa e approfondita conoscenza in tema di documento diplomatico di età tardoantica e medievale offrendo loro gli strumenti necessari alla sua interpretazione critica. Durante lezioni interattive, gli studenti potranno acquisire la capacità di riconoscere forme documentarie, funzioni e valore giuridico del documento in rapporto all’ordinamento dell’epoca di produzione. Alla fine del corso, saranno in grado di analizzare criticamente ogni tipologia di documento diplomatico, indipendentemente dal contesto storico-giuridico in cui è stato prodotto.

Canale 1
CRISTINA MANTEGNA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
La prima parte del corso, di carattere generale, sarà dedicata all’illustrazione delle diverse funzioni giuridiche riconoscibili nei documenti contemporanei per poi applicare tali categorie alla documentazione di epoca antica e medievale. Successivamente si lavorerà su una più puntuale analisi critica di alcuni casi particolari riconducibili al documento dei privati nell'Italia longobarda e romanica dell’VIII-XII secolo, al documento giudiziario italiano nella medesima epoca e al documento della cancelleria imperiale carolingia.
Prerequisiti
È importante la conoscenza, anche elementare, della lingua latina e una conoscenza di base della Diplomatica.
Testi di riferimento
G. Nicolaj, Lezioni di diplomatica generale. I. Istituzioni, Roma 2007 (pp. 51-88, escluso par. 6); R.-H. Bautier, La chancellerie et les actes royaux dans les royaumes carolingiens, in «Bibliothèque de l’Ecole des chartes», 142 (1984), pp. 5-80 (con particolare attenzione pp. 5-67); W. Huschner, L’idea della ‘cancelleria imperiale’ nella ricerca diplomatica. Diplomi ottoniani per destinatari in Toscana, in La Tuscia nell’alto e pieno medioevo. Fonti e temi storiografici ‘territoriali’ e ‘generali’ in memoria di Wilhelm Kurze. Atti dell’Incontro di studio (Siena-Abbadia San Salvatore, 6-7 giugno 2003), a cura di M. Marrocchi e C. Prezzolini, Firenze 2007, pp. 183-197; G. Nicolaj, Formulari e nuovo formalismo nei processi del Regnum Italiae, in La giustizia nell’alto medioevo (secoli IX-XI), Spoleto 1997 (Settimane di studio del Centro Italiano di Studi sull’Alto Medioevo, XLIV), pp. 347-379, ora anche in Id., Storie di documenti. Storie di libri. Quarant’anni di studi, ricerche e vagabondaggi nell’eta antica e medievale, a cura di C. Mantegna, Dietikon-Zürich 2013, pp. 230-246; Padoa Schioppa, Le rôle du droit savant dans quelques actes judiciaires italiens des XIe et XIIe siècles, in Confluences des droits savants et des pratiques judiciaries. Actes du Colloque de Montpellier, Milano 1979, pp. 341-371 (pubbl. anche in trad. it. come Il ruolo della cultura giuridica in alcuni atti giudiziari italiani dei secoli XI e XII, in «Nuova rivista storica», 64 (1980), pp. 265-289); G. Nicolaj, Originale, authenticum, publicum: una sciarada per il documento diplomatico, in Charters, Cartularies, and Archives. The Preservation and Transmission of Documents in the Medieval West.Proceedings of a Colloquium of the Commission Internationale de Diplomatique (Princeton and New York, 16-18 September 1999), ed. by A.J. Kosto and A. Winroth, Toronto 2002, pp. 8-21, ora anche in Id., Storie di documenti. Storie di libri. Quarant’anni di studi, ricerche e vagabondaggi nell’eta antica e medievale, a cura di C. Mantegna, Dietikon-Zürich 2013, pp. 113-120. C. Mantegna, Il documento privato di area longobarda in età carolingia, in Die Privaturkunden der Karolingerzeit, hrsg. P. Erhart, K. Heidecker, B. Zeller, Dietikon-Zurich 2009, pp. 57-72. F. Santoni, il documento privato di area romanica in età carolingia, ibid., pp. 73-83.
Frequenza
La frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata. Gli studenti che non potessero partecipare alle lezioni, sono tenuti a prendere contatto con la docente. Allo stesso modo, gli studenti che avessero già sostenuto un esame di Codicologia dovranno prendere contatto con la docente.
Modalità di esame
Alla fine del corso, la valutazione sarà basata su una prova orale con risposta aperta. Lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito piena proprietà di linguaggio e di padroneggiare il lessico disciplinare di riferimento. Dovrà inoltre dimostrare di avere acquisito la capacità di riconoscere e analizzare criticamente forme e funzioni tipiche dei documenti pubblici e dei documenti privati di età medievale, in particolare. La frequenza e la partecipazione attiva alle lezioni concorreranno alla valutazione complessiva. La votazione rifletterà il grado di padronanza di tutti questi elementi.
Modalità di erogazione
Il corso si articolerà in lezioni frontali teoriche e pratiche, nel corso delle quali verranno distribuite copie di edizioni critiche di testi documentari: attraverso la lettura di tali fonti, gli studenti saranno stimolati a partecipare in prima persona alla loro esegesi storico-giuridica.
  • Codice insegnamento1047955
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoArchivistica e biblioteconomia
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno2º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDM-STO/09
  • CFU6