Programma
Storia della miniatura europea: V-XIII secolo
Il corso intende prendere in esame la produzione di libri miniati in Italia e in Europa nel Medioevo, tra IV e XIII secolo. Le differenti aree di produzione verranno analizzate, attraverso un percorso diacronico, mettendo a fuoco in modo particolare gli aspetti stilistici, ma anche la connessione tra testo e immagine, la diffusione delle diverse tipologie librarie e il ruolo di committenti ed artisti nell’elaborazione dei progetti illustrativi.
Il corso fornirà i lineamenti della periodizzazione in uso nell’ambito di questa disciplina, analizzando materiali di epoca tardo-antica, altomedievale, carolingia e ottoniana, romanica e gotica. Saranno messe in luce peculiarità tecniche della miniatura e anche le specificità della terminologia di questo ambito.
L’andamento delle lezioni frontali seguirà un percorso cronologico, mentre una parte delle ore del corso verranno dedicate a sopralluoghi nelle biblioteche di conservazione romane, durante i quali si esamineranno codici miniati originali appartenenti alle aree geografiche e cronologiche prese in esame che durante il corso.
Prerequisiti
È richiesta una buona conoscenza della lingua italiana. Sono richieste conoscenze di base di storia dell’arte medievale e di storia del Medioevo occidentale. È assai utile avere conoscenze di codicologia e paleografia. È auspicabile la conoscenza strumentale delle lingue straniere.
Testi di riferimento
Testi per sostenere l’esame:
O. Pächt, La Miniatura Medievale. Una introduzione, Torino, Bollati Boringhieri, 1987 (seconda edizione 2013);
F. Manzari, Illustrazione e decorazione dei manoscritti liturgici, in Jubilate Deo. Miniature e melodie gregoriane. Testimonianze delle Biblioteca L. Feininger, catalogo a cura di G. Baroffio, D. Curti e M. Gozzi, Trento, Provincia Autonoma di Trento, 2000, pp. 127-151;
J.J.G. Alexander, I miniatori medievali e i loro metodi di lavoro, Modena, Franco Cosimo Panini Editore, 2003, pp. 13-140 (capitoli I-IV);
C. Nordenfalk, Storia della miniatura. Dalla tarda antichità alla fine dell’età romanica, a cura di F. Crivello, Torino, Einaudi, 2012;
Bibbia. Immagini e scrittura nella Biblioteca Apostolica Vaticana, a cura di A.M. Piazzoni, in collaborazione con F. Manzari, Milano, Jaca Book, 2017, pp. 114-189; 194-205, 218-241 (capitoli Area Occidentale. le Origini-Età gotica).
Modalità insegnamento
Il corso si articolerà in lezioni frontali, affiancate da alcuni sopralluoghi di studio in biblioteca (se le condizioni lo consentiranno).
Le lezioni in aula si svolgeranno con l’ausilio di proiezioni che presenteranno i codici miniati oggetti dello studio. Durante la didattica in aula verranno utilizzati anche i facsimili di codici miniati presenti nelle biblioteche della Sapienza e volumi, saggi, articoli correlati agli argomenti trattati. Durante i sopralluoghi di studio, che si svolgeranno nelle principali biblioteche di conservazione romane, i codici miniati verranno analizzati in originale.
Frequenza
La frequenza è vivamente raccomandata. Gli studenti che hanno difficoltà a frequentare, per sostenere l'esame, devono prendere contatto con la docente per posta elettronica.
Modalità di esame
Colloquio orale sui temi e sulla bibliografia del corso, con l’ausilio del materiale fotografico presente nei testi d’esame.
Saranno valutate la capacità dello studente di collocare in modo corretto le opere, di contestualizzarle e di commentarle criticamente, come appreso durante il corso e grazie alle letture effettuate. Saranno inoltre valutate la padronanza del lessico disciplinare, la capacità di analisi delle opere, l’elaborazione critica delle letture e la capacità di riconoscere relazioni e connessioni tra gli argomenti discussi durante il corso. La conoscenza di tutti i materiali fotografici dei codici miniati presenti nei testi d’esame è essenziale per il superamento dell’esame. La votazione rifletterà il grado di padronanza di tutti questi elementi.
Bibliografia
Per approfondire si suggeriscono i seguenti testi:
Dix siècles d'enluminure italienne: VIe-XVIe siècles, catalogue de l’exposition par F. Avril, Y. Zaluska, M.-T. Gousset, M. Pastoureau (Paris, Bibliothèque nationale, 8 mars-30 mai 1984), Paris, Bibliothèque nationale, 1984 (esclusivamente le parti relative ai secoli VI-XIII)
(disponibile on-line nel sito Gallica:
http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k65340919.r=Dix+si%C3%A8cles+d%27enluminure+italienne.langEN);
C. De Hamel, Scribes and illuminators, London, British Museum Press, 1992;
G. Cavallo, Libro e pubblico alla fine del mondo antico, in Libri, editori e pubblico nel mondo antico, a cura di G. Cavallo, Bari, Laterza, 1984, pp.83-132;
M. G. Ciardi Dupré s.v. Miniatura in Enciclopedia dell’Arte Medievale, VIII, Roma, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, 1997, pp. 413-452;
K. Weitzmann, La decorazione libraria del IV secolo: tradizione e innovazione, in Uomini, libri e immagini, a cura di L. Speciale, Napoli, Liguori, 2000, pp. 15-54;
C. Segre Montel, Miniatura, in Arti e Storia nel Medioevo, a cura di E. Castelnuovo e G. Sergi, II. Del costruire: tecniche, artisti, artigiani, committenti, Torino, Giulio Einaudi Editore, 2003, pp. 491-505;
G. Orofino, “Leggere” le miniature medievali, in Arti e Storia nel Medioevo, a cura di E. Castelnuovo e G. Sergi, III. Del vedere: pubblici, forme e funzioni, Torino, Giulio Einaudi Editore, 2004, pp. 341-367.
Modalità di erogazione
Colloquio orale sui temi e sulla bibliografia del corso, con l’ausilio del materiale fotografico presente nei testi d’esame.
Saranno valutate la capacità dello studente di collocare in modo corretto le opere, di contestualizzarle e di commentarle criticamente, come appreso durante il corso e grazie alle letture effettuate. Saranno inoltre valutate la padronanza del lessico disciplinare, la capacità di analisi delle opere, l’elaborazione critica delle letture e la capacità di riconoscere relazioni e connessioni tra gli argomenti discussi durante il corso. La conoscenza di tutti i materiali fotografici dei codici miniati presenti nei testi d’esame è essenziale per il superamento dell’esame. La votazione rifletterà il grado di padronanza di tutti questi elementi.