LETTERATURA LATINA MAGISTRALE II

Obiettivi formativi

L'insegnamento si propone di fornire, nell’ambito della Letteratura latina, conoscenze e capacità di comprensione che completano e/o rafforzano quelle acquisite nel primo ciclo di studi, e di mettere lo studente in grado di affrontare temi originali anche in un contesto di ricerca, formulando giudizi in forma più complessa e articolata, comunicando le conoscenze e i processi che hanno condotto alla loro acquisizione, e studiando gli argomenti in modo autonomo. In specifico, l'insegnamento si propone l'acquisizione di una approfondita conoscenza della lingua latina e della letteratura latina dal III sec. a.C. al VI sec. d.C; gli studenti devono altresì raggiungere una buona conoscenza dei modi in cui la lingua e la cultura latine vengono ereditate dalla cultura italiana ed europea, dal Medioevo in poi, ed acquisire una avanzata capacità di ricerca finalizzata all'analisi dei testi latini e inoltre una piena padronanza degli strumenti di ricerca specialistici sia di natura tradizionale sia di natura computerizzata e telematica nello specifico settore dei testi latini.

Canale 1
FRANCESCA ROMANA BERNO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso si propone di presentare agli studenti le principali innovazioni didattiche nel campo della lingua e letteratura latina, e di offrire loro gli strumenti per la creazione autonoma di unità didattiche, attraverso una serie di esemplificazioni mirate. Particolare attenzione verrà dedicata alla questione della traduzione, con esercitazioni ed esemplificazioni. Il testo-guida saranno gli Annali di Tacito, libri 14-16.
Prerequisiti
Gli studenti devono possedere una piena conoscenza della letteratura latina e competenza morfosintattica del latino.
Testi di riferimento
Manuali di riferimento: A. Giordano Rampioni, Manuale per l'insegnamento del latino, Bologna 2014 F. R. Berno, Italian Job: Decline and (Hopefully) Recovery of the Study of Latin in Italy, in in A. Fricke, M. Reith (eds.), Latein und Griechisch im 21. Jahrhundert, Darmstadt 2021, 219-30 (disponibile sullo spazio Classroom) M. Bettini, A che servono i Greci e i Romani?, Torino 2019 M. Bettini, Chi ha paura dei Greci e dei Romani?, Torino 2023 Testo di riferimento: Tacito, Annali, a c. di R. Oniga, Torino 2024
Frequenza
Non è obbligatoria ma fortemente consigliata data la natura ‘pratica’ del corso
Modalità di esame
La valutazione prevede tre parti: - una traduzione dal latino - una unità didattica scritta da ciascuno studente - una valutazione orale (Seneca, Naturales Quaestiones; testi di didattica) La versione verrà realizzata durante il corso, e questa valutazione è propedeutica all'esame ma non farà media; l'unità didattica verrà scritta da ciascuno studente (presentazione facoltativa durante una lezione) e inviata via mail almeno 10 giorni prima dell'appello prescelto per l'esame; la valutazione orale verrà realizzata dopo la fine del corso, durante la sessione d'esame. La valutazione finale sarà comprensiva di quella dell'unità didattica e quella dell'esame orale. Gli studenti non frequentanti verranno interrogati anche sulla bibliografia supplementare e sono comunque tenuti a realizzare l'unità didattica. Per superare l'esame, gli studenti dovranno ottenere una valutazione di almeno 18/30, dimostrando di aver acquisito una conoscenza adeguata dei contenuti esposti a lezione, e di saperli applicare in concreto attraverso l'unità didattica, nonché di padroneggiare le strutture linguistiche del testo d'esame. Per ottenere il punteggio massimo, 30/30 e lode, gli studenti devono dimostrare un'eccellente conoscenza degli argomenti e del testo latino esposti a lezione, e una capacità di approfondimento personale e critico degli stessi, che mostreranno di saper applicare nel concreto della realtà didattica.
Bibliografia
Per approfondimenti: a) su Tacito: R. Ash, Tacitus, Annals, Book 15, Cambridge 2018 L. Fratantuono, Tacitus, Annals, Book 16, London 2018 M. Owen/I. Gildenhard, Tacitus, Annals, 15.20-23; 33-45, books.openedition.org E.V. Pagan, A Companion to Tacitus, Malden MA 2012 A.J. Woodman (ed.), The Cambridge Companion to Tacitus, Cambridge 2009 c) didattica-varie: A. Balbo, Insegnare latino. Sentieri di ricerca per una didattica ragionevole, Torino 2023 E. De Jong, I classici e la narratologia, tr. it. A. Cucchiarelli, Roma 2017 P. Monella, Metodi digitali per l’insegnamento classico e umanistico, Milano 2020 d) didattica-questione motivazionale: I. Dionigi, Il presente non basta. La lezione del latino, Milano 2017 N. Gardini, Viva il latino. Storia e bellezza di una lingua inutile, Milano 2018 M. Recalcati, L’ora di lezione. Per un’erotica dell’insegnamento, Torino 2014 e) DSA F. Borgh, Fuori dalle gabbie. La didattica del latino e i bisogni linguistici specifici, Palermo 2024 A. Cardinaletti, G. Giusti, R. Iovino, Il latino per studenti con DSA. Nuovi strumenti didattici per la scuola inclusiva, Venezia 2015 ‘Nei miei panni’ (Youtube) https://www.dsastudymaps.it/
Modalità di erogazione
Lezioni frontali e seminariali, con sollecitazione alla partecipazione degli studenti; presentazioni di Unità didattiche da parte degli studenti. Sarà approntato uno spazio Classroom su cui verranno caricate informazioni sul corso, Power Point di sintesi e materiali di approfondimento. Verranno invitati dei colleghi per approfondimenti specifici (in particolare sui DSA).
FRANCESCA ROMANA BERNO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso si propone di presentare agli studenti le principali innovazioni didattiche nel campo della lingua e letteratura latina, e di offrire loro gli strumenti per la creazione autonoma di unità didattiche, attraverso una serie di esemplificazioni mirate. Particolare attenzione verrà dedicata alla questione della traduzione, con esercitazioni ed esemplificazioni. Il testo-guida saranno gli Annali di Tacito, libri 14-16.
Prerequisiti
Gli studenti devono possedere una piena conoscenza della letteratura latina e competenza morfosintattica del latino.
Testi di riferimento
Manuali di riferimento: A. Giordano Rampioni, Manuale per l'insegnamento del latino, Bologna 2014 F. R. Berno, Italian Job: Decline and (Hopefully) Recovery of the Study of Latin in Italy, in in A. Fricke, M. Reith (eds.), Latein und Griechisch im 21. Jahrhundert, Darmstadt 2021, 219-30 (disponibile sullo spazio Classroom) M. Bettini, A che servono i Greci e i Romani?, Torino 2019 M. Bettini, Chi ha paura dei Greci e dei Romani?, Torino 2023 Testo di riferimento: Tacito, Annali, a c. di R. Oniga, Torino 2024
Frequenza
Non è obbligatoria ma fortemente consigliata data la natura ‘pratica’ del corso
Modalità di esame
La valutazione prevede tre parti: - una traduzione dal latino - una unità didattica scritta da ciascuno studente - una valutazione orale (Seneca, Naturales Quaestiones; testi di didattica) La versione verrà realizzata durante il corso, e questa valutazione è propedeutica all'esame ma non farà media; l'unità didattica verrà scritta da ciascuno studente (presentazione facoltativa durante una lezione) e inviata via mail almeno 10 giorni prima dell'appello prescelto per l'esame; la valutazione orale verrà realizzata dopo la fine del corso, durante la sessione d'esame. La valutazione finale sarà comprensiva di quella dell'unità didattica e quella dell'esame orale. Gli studenti non frequentanti verranno interrogati anche sulla bibliografia supplementare e sono comunque tenuti a realizzare l'unità didattica. Per superare l'esame, gli studenti dovranno ottenere una valutazione di almeno 18/30, dimostrando di aver acquisito una conoscenza adeguata dei contenuti esposti a lezione, e di saperli applicare in concreto attraverso l'unità didattica, nonché di padroneggiare le strutture linguistiche del testo d'esame. Per ottenere il punteggio massimo, 30/30 e lode, gli studenti devono dimostrare un'eccellente conoscenza degli argomenti e del testo latino esposti a lezione, e una capacità di approfondimento personale e critico degli stessi, che mostreranno di saper applicare nel concreto della realtà didattica.
Bibliografia
Per approfondimenti: a) su Tacito: R. Ash, Tacitus, Annals, Book 15, Cambridge 2018 L. Fratantuono, Tacitus, Annals, Book 16, London 2018 M. Owen/I. Gildenhard, Tacitus, Annals, 15.20-23; 33-45, books.openedition.org E.V. Pagan, A Companion to Tacitus, Malden MA 2012 A.J. Woodman (ed.), The Cambridge Companion to Tacitus, Cambridge 2009 c) didattica-varie: A. Balbo, Insegnare latino. Sentieri di ricerca per una didattica ragionevole, Torino 2023 E. De Jong, I classici e la narratologia, tr. it. A. Cucchiarelli, Roma 2017 P. Monella, Metodi digitali per l’insegnamento classico e umanistico, Milano 2020 d) didattica-questione motivazionale: I. Dionigi, Il presente non basta. La lezione del latino, Milano 2017 N. Gardini, Viva il latino. Storia e bellezza di una lingua inutile, Milano 2018 M. Recalcati, L’ora di lezione. Per un’erotica dell’insegnamento, Torino 2014 e) DSA F. Borgh, Fuori dalle gabbie. La didattica del latino e i bisogni linguistici specifici, Palermo 2024 A. Cardinaletti, G. Giusti, R. Iovino, Il latino per studenti con DSA. Nuovi strumenti didattici per la scuola inclusiva, Venezia 2015 ‘Nei miei panni’ (Youtube) https://www.dsastudymaps.it/
Modalità di erogazione
Lezioni frontali e seminariali, con sollecitazione alla partecipazione degli studenti; presentazioni di Unità didattiche da parte degli studenti. Sarà approntato uno spazio Classroom su cui verranno caricate informazioni sul corso, Power Point di sintesi e materiali di approfondimento. Verranno invitati dei colleghi per approfondimenti specifici (in particolare sui DSA).
  • Codice insegnamento1055597
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoFilologia moderna
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno2º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDL-FIL-LET/04
  • CFU6