Obiettivi formativi
Il percorso di studio della LM 65 in Fashion theory and practices è strutturato in modo tale da garantire agli studenti e alle studentesse una formazione di base comune in ambito umanistico, rispetto ai fondamenti teorici dei fashion studies e del disegno, attraverso corsi obbligatori da frequentare nel corso del primo anno. Il percorso formativo poi si snoda attraverso gruppi tematici di materie (comunicazione; spettacolo; psicologia; economia e sostenibilità; cultural studies e storia; design. All'interno di ciascun pacchetto disciplinare gli studenti e le studentesse possono selezionare le materie di maggiore interesse. Le AAF sono poi strutturate in laboratori di ricerca e sviluppo.
La struttura flessibile e dinamica consente di personalizzare il percorso formativo, rafforzando specifiche competenze degli studenti e delle studentesse.
La scelta di introdurre una modalità didattica mista consentirà di sviluppare curricula paralleli attraverso i quali gli studenti potranno approfondire specifici ambiti specialistici.
Alla fine del percorso i laureati nel corso di laurea magistrale devono:
- possedere competenze scientifiche specialistiche, teoriche e tecniche, metodologiche ed operative relative alla moda nel campo storico-culturale, del management e della comunicazione, della sostenibilità e della innovazione, ed essere in grado di applicarle criticamente, anche in una prospettiva di genere, nella progettazione e creazione di beni e servizi;
- avere avanzate abilità nei settori dell'ideazione, della produzione di beni e servizi nei settori della moda, nonché nella gestione di strutture di impresa e di istituzioni private e pubbliche a ciò collegate, ivi compresi gli ambiti della moda rilevanti per le strutture teatrali, cinematografiche, televisive e dei media in generale;
- essere in grado di utilizzare i più avanzati strumenti della comunicazione digitale oggi a disposizione, in maniera da rendere i prodotti della moda maggiormente visibili e accessibili nel mercato globale.
Per la definizione della percentuale di tempo riservato allo studio individuale si rimanda al Regolamento Didattico.