STORIA MEDIEVALE IV A-B

Obiettivi formativi

Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).

Canale 1
UMBERTO LONGO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Le implicazioni del sacro nel medioevo. Uomini, spazi, società. Il senso del sacro è connesso sia a certi luoghi, che a certi percorsi, itinerari così come alla memoria di alcune esistenze eccezionali. Lo spazio sacro, oggetto di costruzione sociale e caratterizzato dall’interazione tra uomo e natura, ha avuto una rilevanza eccezionale nell’occidente medievale e si presta ad essere indagato da una molteplicità di punti di vista. Le implicazioni del sacro comportano una serie di approfondimenti tematici: Gli ambienti del sacro. Chiese, Monasteri, cattedrali, natura, campagne, città, luoghi simbolici. Gli uomini del sacro. Monaci, santi, vescovi, eremiti. Le pratiche del sacro. Agiografia, liturgia, riti, sensi. Gli oggetti del sacro. Corpi, tombe, reliquie, santuari, I percorsi del sacro. Pellegrinaggi, translationes, culto dei santi e territorio, spazializzazione del cristianesimo.
Prerequisiti
conoscenza generale della storia medievale
Testi di riferimento
U. Longo, Religione e territorio. Lo spazio e il sacro tra rappresentazioni e pratiche sociali, in Il Paesaggio agrario italiano Medievale. Storia e didattica, Summer School Emilio Sereni, II Edizione 24–29 agosto 2010 a cura di Gabriella Bonini, Antonio Brusa, Rina Cervi, Emanuela Garimberti, Reggio Emilia 2011, pp. 47-64 U. Longo, La dimensione spaziale della santità come fattore di istituzionalizzazione, in Spazio e mobilità nella “Societas Christiana” (secoli X-XIII). Atti del Convegno Internazionale, Brescia, 17-19 settembre 2015, a cura di Giancarlo Andenna, Nicolangelo D’Acunto, Elisabetta Filippini, Milano Vita e Pensiero 2017, (Settimane internazionali della Mendola. Nuova Serie, 5), pp. 65-90 A. Vauchez, L’uomo medievale e il sacro: luoghi d’incontro; Tempo e spazio nella religiosità medievale, in Id., Esperienze religiose nel medioevo,Roma 2003, pp. 181-305 G.M. Cantarella, Lo spazio dei monaci, in Uomo e spazio nell’altomedioevo, L Settimana di studio di Spoleto, Spoleto CISAM 2003, pp. 805-847
Frequenza
Dato il carattere seminariale è vivamente consigliata la frequenza.
Modalità di esame
esame orale
Modalità di erogazione
Il modulo ha carattere seminariale e si propone di fornire la comprensione degli argomenti trattati attraverso una conoscenza diretta delle fonti. E' prevista una prova orale. Sono previste inoltre: Conferenze di professori visitatori, seminari, distribuzione online materiale didattico.
  • Codice insegnamento1052085
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoScienze storiche. Medioevo, età moderna, età contemporanea
  • CurriculumStoria Medievale e Paleografia (Percorso valido anche ai fini del rilascio del doppio titolo italo-francese)
  • Anno1º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDM-STO/01
  • CFU12
  • Ambito disciplinareStoria generale ed europea