ISTOLOGIA ED EMBRIOLOGIA UMANA
Canale 1
ANTONIO FILIPPINI
Scheda docente
Programmi - Frequenza - Esami
Programma
A) ISTOLOGIA: Metodi e mezzi di
indagine per l’osservazione delle cellule,
dei tessuti e degli
organi (La citologia è svolta nel corso di
Biologia ed è considerata già acquisita
dallo studente).
Differenziamento cellulare. Istogenesi.
Comunicazione chimica fra le cellule.
Cellule staminali ed
ingegnerìa dei tessuti. Rigenerazione e
riparazione tissutale. Istofisiologia e
rapporti con le patologie.
Epiteli di rivestimento: classificazione,
specializzazioni della superficie libera,
polarità, caratteri
citologici e rigenerazione degli epiteli.
Istofisiologìa e rapporti con la clinica.
Sistemi di giunzione fra
le cellule e loro funzione. Epiteli sensoriali
e particolarmente differenziati.
Istofisiologia e rapporti con
le patologie.
Ghiandole e secrezione: Ghiandole
esocrine ed endocrine, loro
classificazione ed organizzazione
morfologica. Istofisiologìa e rapporti con le patologie.
Tessuti di sostegno: connettivo
propriamente detto e varianti. Elementi
cellulari, fibre e matrice dei
connettivi. Biosintesi ed organizzazione
delle componenti extracellulari. Tessuti
connettivi con
proprietà speciali: connettivi embrionali,
mucoso, reticolare, elastico, pigmentato.
Connettivo adiposo e
concetto di organo adiposo. Il tessuto
adiposo bianco, bruno, beige e pink ed i
relativi processi
transdifferenziativi. Loro funzione,
regolazione ed azione endocrina.
Istofisiologìa. Tessuto
cartilagineo. Tessuto osseo, sua
organizzazione e metabolismo. Istogenesi
del tessuto osseo. Tipi di
ossificazione. Periostio ed endostio.
Rimodellamento osseo. Proteine ossee
morfogenetiche. Endotelio.
Sangue e linfa. Formazione delle cellule
del sangue: emopoiesi nell’embrione e
nell’adulto. Il midollo
osseo. Il tessuto linfoide e suo ruolo
nell’immunocompetenza. Cellule e fattori
dell’immunità. La
funzione del timo ed i meccanismi di
formazione del T cell receptor e delle
selezioni clonali positiva e negativa.
Tessuto muscolare: tessuto muscolare
liscio, tessuto muscolare striato
scheletrico e striato cardiaco.
Basi molecolari della contrazione
muscolare. Istofisiologia e rapporti con le
patologie.
Tessuto nervoso e nevroglìa. Neurone.
Mielina. Sinapsi: formazione e ruolo. Glia.
Placca motrice.
Struttura dei nervi periferici. Istofisiologìa.
Correlazioni cliniche.
Tutta l’Istologia va studiata sempre
nell’ottica del funzionamento e della
regolazione e dei meccanismi
che portano alla disregolazione ed alle
patologie: per ogni tessuto vengono
indicate le princupali patolgoie derivanti
dal mancato funzionamento o alterazione
morfologica.
B) EMBRIOLOGIA
Riproduzione. Meccanismi di induzione.
Meccanismi molecolari dello sviluppo.
Le gonadi maschile e femminile.
Formazione dei gameti: spermatogenesi
ed ovogenesi. Cronologia
della gametogenesi. Fecondazione.
Preparazione all'annidamento:
modificazioni della mucosa uterina.
Prima e seconda settimana di sviluppo: segmentazione, formazione dell'area
embrionale.
Terza settimana: gastrulazione, EMT
primaria. Notocorda. Formazione dei
foglietti definitivi.
Quarta settimana: ripiegamenti
dell'embrione e delimitazione dell'area
embrionale.
Destino dei tre foglietti
Evoluzione dell'ectoderma: formazione
del tubo neurale. Vescicole encefaliche
primitive, definitive e
derivati. Placodi.
Evoluzione del mesoderma: somiti,
mesoderma intermedio, mesoderma
laterale e loro derivati
definitivi.
Sviluppo degli apparati urinario e genitale
maschile e femminile.
Evoluzione dell'endoderma: formazione
dell'intestino primitivo e suo
differenziamento. Cloaca e sue
derivazioni. Abbozzo e sviluppo
dell'apparato respiratorio.
Apparato faringeo e suoi derivati: archi,
solchi e tasche branchiali. Sviluppo della
faccia.
Formazione delle ossa di cranio, tronco
ed arti. Formazione dei muscoli striati e
lisci.
Formazione del cuore a quattro cavità e dei vasi sanguigni. Cavità sierose.
Sviluppo degli annessi embrionali.
Nutrizione dell’embrione: membrane fetali
e placenta.
Difetti di sviluppo e malformazioni di tutti
gli apparati e sistemi.
Rapporti fra embriogenesi e malattie.
In ciascuna fase dello sviluppo occorre
conoscere geni, processi e molecole
coinvolti e tutte le malformazioni e difetti
di sviluppo.
Prerequisiti
Lo studente deve conoscere la struttura e
funzione della cellula, che fanno parte del corso di Biologia.
In particolare, lo stesso deve avere
conoscenze approfondite su struttura,
funzione e importanza della membrana
plasmatica, nucleo, e citoscheletro; deve
conoscere la struttura e funzione dei
principali organuli cellulari, quali
mitocondri, reticolo endoplasmatico liscio
e ruvido, apparato di Golgi e lisosomi.
Infine, deve conoscere le principali fasi
del ciclo cellulare e del metabolismo
cellulare.
Testi di riferimento
1) Filippini et al. ISTOLOGIA di V. MONESI, VIII edizione (Piccin Editore)
2) De Felici et al., EMBRIOLOGIA UMANA (Piccin Editore)
3) Cui D., Atlante di Istologia e Anatomia Microscopica, 2° edizione Italiana (Piccin Editore); Netter's Istologia e Anatomia Microscopica, 1° edizione Italiana (Piccin Editore); J.B. Kerr ATLANTE DI ISTOLOGIA FUNZIONALE (Ambrosiana Editore)
4) Atlante di Embriologia Umana di Netter (Piccin Editore).
Frequenza
Frequenza Obbligatoria ad almeno il 67% delle Lezioni frontali.
Modalità di esame
Esame finale basato su:
Pre-esame basato su n. 50 domande a
risposta multipla alle quali lo studente
sarà tenuto a rispondere al fine di
verificare la preparazione minima per
sostenere il colloquio.
Segue il colloquio per coloro che avranno
superato il test con: riconoscimento di
preparati istologici, descrizione dei tessuti
fondamentali e le sue varianti Descrizione dei processi di sviluppo.
Lo studente dovrà dimostrare di:
• conoscere le principali procedure per
l’osservazione di preparati istologici al
M.O.
• saper riconoscere e descrivere i
principali quadri ultrastrutturali di
componenti sub-cellulari in relazione ai
diversi tessuti;
• conoscere le caratteristiche morfo-
funzionali delle varie componenti cellulari
nonché dei vari tessuti
• conoscere le tappe dello sviluppo
dell’uomo (dalla gametogenesi all’organogenesi) nonché i processi e i
meccanismi morfogenetici.
Il voto è espresso in trentesimi.
L’esame si intende superato quando il
voto è maggiore o uguale a 18.
È prevista l’assegnazione del massimo
dei voti con lode (30 e lode). La lode viene attribuita solo dopo il colloquio
quando lo studente dimostra piena
padronanza della materia.
Modalità di erogazione
Didattica frontale affiancata da lezioni
pratiche al microscopio ottico, al fine di
acquisire le conoscenze richieste per una
corretta identificazione dei preparati
istologici in microscopia ottica.
LUCIANA DE ANGELIS
Scheda docente
- Codice insegnamento10621884
- Anno accademico2025/2026
- CorsoMedicina e chirurgia (abilitante all'esercizio della professione di Medico Chirurgo) - Roma Azienda Ospedaliera Sant'Andrea
- CurriculumCurriculum unico
- Anno1º anno
- Semestre2º semestre
- SSDBIO/17
- CFU9