CHIRURGIA GENERALE

Obiettivi formativi

Obiettivi Generali del Corso Integrato Fornire agli studenti le competenze teoriche e pratiche per il corretto inquadramento dei principali quadri clinici nell’ambito della patologia dell’apparato digerente e l’utilizzo razionale degli schemi terapeutici. Risultati di apprendimento attesi: proficuo utilizzo della semeiotica clinica e strumentale nell’inquadramento delle malattie dell’apparato digerente e pianificazione basata sulle evidenze delle relative terapie farmacologiche e non farmacologiche. Le lezioni frontali forniscono agli studenti le basi teoriche per il corretto inquadramento dei principali quadri della patologia dell’apparato digerente. Le esercitazioni pratiche offrono agli studenti la possibilità di familiarizzare con la semeiotica clinica e strumentale. Obiettivi specifici del Corso Integrato Conoscenza e comprensione: superare l’esame garantisce il saper mettere in relazione le alterazioni delle strutture macro e micro anatomiche, con le modifiche delle funzioni ad esse collegate e i segni ed i sintomi che tali modificazioni possono causare. La conoscenza sistematica delle malattie dell’apparato previste nel core curriculum, sotto il profilo della storia naturale, dei meccanismi patofisiologici, cellulari, che causano la malattia e di quelli che ne generano sintomi e segni. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: superare l’esame significa essere in grado di valutare criticamente e correlare tra loro i sintomi clinici, i segni fisici, le alterazioni funzionali rilevanti nell’uomo con i quadri anatomo-patologici, interpretandone i meccanismi di produzione e comprendendone il significato clinico delle diverse patologie. Conoscere gli impieghi terapeutici dei farmaci, i principi ed i metodi della farmacologia clinica. Autonomia di giudizio: superare l’esame implica la capacità di valutare in autonomia e con appropriatezza i dati anamnestici e strumentali e porli in relazione per formulare un corretto iter diagnostico e terapeutico. Abilità comunicative: superare l’esame implica la capacità di esporre in modo efficace il ragionamento clinico che dalla collezione dei rilievi anamnestici e strumentali conduce alla diagnosi corretta e alla terapia più appropriata. Capacità di apprendimento: superare l’esame implica la capacità di apprendere la logica delle ipotesi diagnostiche alternative e complementari che governano il processo della diagnosi differenziale.

Canale 1
PAOLO MERCANTINI Scheda docente
GIANFRANCO SILECCHIA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
neoplasie benigne e maligne dell'esofago neoplasie della giunzione esofago-gastrica lesioni precancerose dello stomaco neoplasie gastriche GIST NET Gastrici Patologia della regione anale e perianale ascessi perinatali fistole emorroidi ragadi patologia del pavimento pelvico
Prerequisiti
conoscenza della anatomia, fisiologia e semeiotica dell'apparato digerente. Aver superato gli esami propedeutici previsti dal regolamento del CDL
Testi di riferimento
Dionigi. VII edizione Edra casa editrice
Modalità insegnamento
lezioni frontali, discussione di casi clinici
Modalità di esame
prova orale del modulo chirurgia gastrointestinale secondo il calendario pubblicato sul sito web del CDL
Bibliografia
Linee guida AIOM 2023 neoplasie esofago e stomaco
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoMedicina e chirurgia (abilitante all'esercizio della professione di Medico Chirurgo) - Roma Azienda Ospedaliera Sant'Andrea
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno4º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDMED/18
  • CFU1