TECNOLOGIE PER L'APPRENDIMENTO

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
 Il corso di “Tecnologie per l’apprendimento” è progettato attorno a contenuti ed attività il cui scopo è veicolare conoscenze e modelli applicativi delle tecnologie digitali a supporto dei processi di apprendimento individuale e di costruzione collaborativa della conoscenza. Il corso si dedica all’esplorazione delle principali tecnologie didattiche e dei modelli pedagogici ad esse sottesi, suggerendo elementi di consapevolezza teorica circa le possibilità offerte dalle tecnologie nell’allestimento di ambienti di apprendimento. A tal proposito, una certa attenzione è posta sugli aspetti applicativi delle tecnologie dedicate al mondo della scuola e della formazione dei docenti. Le conoscenze del corso saranno trasmesse mediante video-lezioni, presentazioni integrate alle video-lezioni, letture di articoli scientifici e di capitoli in volumi. La comprensione dei contenuti sarà, invece, favorita dalla partecipazione ai Webinar, ai forum (discussione a tema, domande e risposte), alle attività collaborative on-line, e, in ultimo, dallo svolgimento di test di verifica e dalla lettura dei relativi feedback associati alle risposte non corrette e corrette. Obiettivi specifici 1.1 Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).  Conoscere le principali tecnologie per l’apprendimento e i modelli pedagogici ad esse sottesi.  Conoscere la definizione di “ambiente di apprendimento” e di “apprendimento multimediale” e i principali problemi che caratterizzano tali prospettive teoriche.  Cogliere il ruolo delle tecnologie nell’apprendimento individuale (ricercare e comunicare informazioni, allestire ambienti digitali di apprendimento, raccogliere risposte, ecc.) e nella costruzione collaborativa della conoscenza (condividere e archiviare informazioni, produrre artefatti, discutere in un forum, ecc.).  Conoscere modelli e soluzioni tecnologiche dedicate al mondo della scuola e della formazione dei docenti. 1.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). Dare evidenze dell’applicazione delle conoscenze/comprensioni mediante:  la produzione di artefatti (presentazioni, mappe concettuali, realizzazione di test e sondaggi, produrre un testo collaborativo, ecc.);  l’interazione all’interno dei forum di corso;  l’allestimento di strumenti e piattaforme digitali per l’apprendimento;  comportamenti evidenti di lavoro collaborativo. 1.3 Autonomia di giudizio (making judgements).  Fornire feedback ed esprimere suggerimenti all’interno delle attività collaborative, con particolare riferimento alla distribuzione delle responsabilità e alla revisione dei prodotti realizzati.  Confrontare le caratteristiche funzionali di due o più piattaforme per l’allestimento di corsi in ambito scolastico e nella formazione dei docenti. 1.4 Abilità comunicative (communication skills). Mediante attività di video-scrittura (individuale e/o collaborativa), o di produzione di presentazioni digitali, gli studenti perfezioneranno la capacità di comunicare le conoscenze apprese e/o di rendicontare i risultati raggiunti e i procedimenti seguiti per giungere a tali risultati. 1.5 Capacità di apprendimento (learning skills).  Nell’ambito di una ricerca di gruppo, valutare e discutere l’attendibilità delle informazioni fornite da fonti on-line.  Nell’ambito di una ricerca individuale, e in prospettiva della prosecuzione degli studi universitari di secondo e terzo ciclo, ricercare e selezionare informazioni da siti specializzati e database bibliografici.

Canale 1
Nadia Sansone Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
MODULO I Apprendimento e tecnologie Unità 1 Tecnologie e didattica: Cenni storici. Perché le tecnologie a scuola (dai nativi digitali alla saggezza digitale); storia dell’introduzione del computer nella scuola: dai programmi di tipo CAI agli ipermedia, all’uso della rete Internet per la condivisione e collaborazione. Unità 2 Come si insegna come si apprende (l’apprendimento attivo e collaborativo) L’unita 2 presenta due metafore dell’apprendimento - “si impara facendo” che richiama la filosofia dell’educazione di J. Dewey e le scuole attive; “si impara nell’interazione con gli al-tri” che richiama le concezioni proposte da L. Vygotskji e J. Bruner, introducendo i concetti di scuola come Comunità di Apprendimento. Viene inoltre introdotto il concetto di tecnologie come dispositivi didattici al servizio dell'apprendimento. Unità 3 Il modello trialogico all’apprendimento Si proporrà il passaggio dal modello monologico a quello trialogico e si affronteranno i primi cinque principi dell’approccio trialogico, linee guida che intendono supportare la progettazione di scenari pedagogici basati sull’uso delle tecnologie e finalizzati alla costruzione collaborativa di artefatti di conoscenza. Unità 4 Le tecnologie al servizio dell’apprendimento collaborativo Il sesto principio dell’approccio trialogico riguarda la progettazione e la conduzione di attività collaborative supportate dalle tecnologie. Vengono fornite tecniche e strategie per favorire la collaborazione e illustrati alcuni strumenti tecnologici utili alla costruzione di artefatti all’interno di una classe come comunità. MODULO II Le tecnologie come risorse per l’apprendimento Unità 5 Le tecnologie dell’educazione Didattica digitale e tecnologie educative sono due framework con specifiche peculiarità da far emergere al fine di scoprire i migliori utilizzi per la progettazione didattica e la gestione dell’aula, basti pensare alle logiche BYOD. Uno sguardo specifico è poi necessario rispetto al rapporto tra nuove tecnologie, valutazione e feedback. Conclude questa parte la trattazione delle piattaforme nel significato più complesso di ambienti di apprendimento Unità 5 La Media Education Cosa si intende per Media Education e quale il suo rapporto con le competenze critiche e di cittadinanza attiva? In che modo il virtuale entra nelle nostre relazioni, nella costruzione dell’identità e nei percorsi di apprendimento? Come riportare tutto questo coerentemente in aula? Sono i quesiti a cui risponde questo modulo. Unità 7 Percorsi e strategie Più che discutere “dell’efficacia delle tecnologie” sarebbe più utile e interessante chiarire in quali condizioni didattiche possono influenzare positivamente l’apprendimento. Diventa quindi fondamentale includere le tecnologie in un discorso più ampio di comunità di apprendimento e scuole connesse in cui le competenze digitali assumono un ruolo centrale per la formazio-ne dei cittadini. In tal senso, anche – ma non solo - le strategie basate sull’edutainment risul-tano utili. Unità 8 Le didattiche disciplinari e le tecnologie. L'Intelligenza Artificiale nella didattica Dall’italiano alla matematica alla geostoria quali ambienti, strumenti e metodologie possono supportare una didattica ibrida, ma partecipata e significativa? Conosceremo l’importanza del pensiero computazionale, dei problemi aperti e, in generale, il ruolo del digitale per le pra-tiche e nelle pratiche. Infine, un'attenzione particolare verrà data all'Intelligenza Artificiale: usi e impatti nell'insegnamento e nell'apprendimento. MODULO III Riflessione critica sul percorso Il Modulo III non propone contenuti ulteriori, ma un’attività di restituzione a distanza tesa a proporre una riflessione critica sul percorso, i contenuti e le attività proposte. L’attività sarà condotta mediante un Webinar.
Prerequisiti
Familiarità con i pacchetti per la produttività individuale off-line e on-line (video-scrittura, presentazione, posta elettronica, drive virtuali, ecc.) e con la navigazione in Internet.
Testi di riferimento
Modulo I Cesareni D., Ligorio M.B., Sansone N. (2018) Fare e collaborare. L’approccio trialogico all’apprendimento. Milano: Franco Angeli . Cesareni, D.: Tecnologie e scuola: quale rapporto? Roma: Facoltà di Medicina e Psicologia, “La Sapienza” Università di Roma. Dispense fornite dal docente fra i materiali del corso. Modulo II Rivoltella, P., Rossi, P. (2019). Tecnologie per l'educazione. Edizioni Pearson. Esclusi i capp. 6-10-15
Frequenza
La frequenza alle attività proposte è facoltativa, seppur fortemente raccomandata. Inoltre, oltre alla visione delle video-lezioni, ai fini dell'esame è assolutamente necessario lo studio approfondito di tutti i testi indicati
Modalità di esame
Per gli studenti che parteciperanno alle attività interattive previste dal corso, la valutazione tiene conto della qualità della partecipazione e degli artefatti prodotti, assegnando un punteggio a tali aspetti fino a raggiungere un massimo di 4 punti totali. Attraverso tali attività si valutano le capacità di applicazione e comprensione delle conoscenze, di autonomia di giudizio e le abilità comunicative. Per valutare le conoscenze acquisite, in sede di esame finale, sarà somministrata una prova scritta i cui contenuti vertono sui testi di studio e sulle dispense. La prova sarà composta da 5 domande a scelta multipla (10 punti), 3 sequenze di 5 affermazioni vero falso (6 punti), 5 domande aperte a risposta breve. Con riferimento a queste ultime saranno valutate le 4 risposte migliori sulle 5 proposte (16 punti). Il totale dei punti della prova è così di 32 a cui si aggiungeranno il totale dei punti ottenuti nelle attività interattive. I punteggi uguali o superiori al 31 otterranno la lode. NB: per un miglior svolgimento delle domande aperte riferite al modulo 2 (Testo Rivoltella - Rossi), gli studenti devono saper rispondere agli stimoli di attivazione che precedono le video-lezioni relative. La prova scritta dell’esame finale durerà 1 ora.
Modalità di erogazione
In linea con la modalità telematica del CdS, l’insegnamento in oggetto, si articola in una parte di risorse on-line per la didattica erogativa, e in una parte di attività predisposte per svolgere la didattica interattiva. I contenuti dell’insegnamento (sillabo) sono stati organizzati in due moduli articolati in quattro unità ciascuno. Il terzo modulo chiude l’insegnamento, non prevede contenuti, ma offre agli studenti uno spazio di riflessione critica su quanto studiato e svolto. Da un punto di vista tecnologico, la piattaforma e-learning consiste nella versione 4.1 di Moodle. La presentazione dei contenuti delle unità didattiche avviene mediante video-lezioni, presentazioni integrate alle video-lezioni, letture di articoli scientifici e di capitoli in volumi. Ciascuna unità è composta di una serie di video-lezioni. Il numero di lezioni varia in base all’estensione dei contenuti presenti in ciascuna unità didattica. Il corso ha una durata di 9 settimane. Ogni settimana saranno resi visibili agli studenti i contenuti di una unità didattica sulla quale verteranno poi le attività interattive (prove di verifica, discussioni, costruzione di artefatti collaborativi). I contenuti delle unità già “svelate” rimarranno sempre accessibili agli studenti. Le capacità di applicazione e comprensione dei contenuti, di autonomia di giudizio e di comunicazione di quanto appreso sono favoriti dalle seguenti attività: a) interventi brevi effettuati dai corsisti mediante forum di discussione a tema o basati su domande e risposte; b) redazione collaborativa di report, documenti, saggi mediante wiki o strumenti on-line di video-scrittura collaborativa, glossari condivisi; c) lavori di gruppo strutturati in consegne e procedimenti di lavoro che guidano gli studenti nella produzione di un artefatto; d) webinar di impostazione e restituzione di risultati rivolti a tutti gli studenti partecipanti o a un sotto-gruppo; e) svolgimento di test di verifica e lettura dei feedback associati alle risposte corrette e no. La partecipazione a tali attività è sempre facoltativa e viene incentivata con l’assegnazione di punti in più da aggiungere al voto di esame
  • Codice insegnamento1055423
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoScienze e tecniche psicologiche – erogato in modalità prevalentemente a distanza
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno2º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDM-PED/04
  • CFU9
  • Ambito disciplinarePsicologia dello sviluppo e dell'Educazione