Programma
Il programma si propone di fornire agli studenti una comprensione degli orientamenti teorici e metodologici riguardanti la giustizia sociale, i sistemi di Welfare, con particolare attenzione al contesto italiano e l’approfondimento di come le politiche sociali affrontano specifiche tematiche. Si porrà costante attenzione alla posizione, al ruolo e alle competenze dell’assistente sociale.
All’interno di tale panorama verranno trattate le seguenti tematiche:
• La nascita e lo sviluppo dei Welfare States europei.
• I diversi modelli di welfare.
• La crisi del Welfare State.
• Politiche socio-assistenziali e Servizi sociali
• Il welfare locale: modifica della Costituzione e ruolo delle Regioni. I LEPS
• L'Europa e il coordinamento delle politiche sociali
• Le teorie di giustizia sociale e l'approccio delle capacità
• L'influenza degli assistenti sociali sulle politiche sociali
• La discrezionalità degli operatori sociali
• L’assistente sociale: sperimentazione e importanza della ricerca.
Inoltre saranno affrontate alcune politiche sociali relativamente a tematiche specifiche, quali ad esempio la povertà, la conciliazione lavoro/famiglia, la salute mentale
Il programma è suddiviso in tre parti la prima parte riguarderà i sistemi di welfare , la seconda parte le teorie di giustizia sociale e il ruolo e le competenze dell’assistente sociale rispetto alla politiche sociali , nella terza verranno approfondite alcune politiche sociali specifiche .
Prerequisiti
I prerequisiti necessari all’inizio del corso riguardano la capacità di comprendere gli ambiti organizzativi ove le politiche sociali si esplicano e le competenze degli assistenti sociali in tale ambiti, conoscenze che lo studente ha acquisito da insegnanti previsti nei precedenti anni del corso e dal tirocinio.
Testi di riferimento
M. Ferrera, a cura (2019 – Terza edizione), Le politiche sociali, Il Mulino, Bologna, capitolo I e V.
- M. Nussbaum (2012), Creare capacità, Il Mulino, Bologna, escluso cap. IV, VI, VII.
Il testo di Ferrera (1) permetterà agli studenti di prepararsi per la prima parte del corso relativa ai sistemi di welfare.
La lettura e l’approfondimento di una delle seguenti tematiche:
1. Approfondimento del tema generale
◦ C. Saraceno (2021) Il welfare, Il Mulino, Bologna
2. Welfare sociale
(servizi alla persona, regioni, europa, reti informali, assistenza privata, secondo welfare)
◦ C. Gori ( a cura di ) (2022) Le politiche del welfare sociale, Mondatori, Milano, capitoli 1, 2, 6, 7, 12, 13, 14
3. Povertà e sostegno al reddito
◦ C. Gori (2020) Combattere la povertà, Laterza, Bari
4. Servizio Sociale e pandemia
◦ M. Sanfelici et al, Il Servizio Sociale nell’emergenza Covid-19, Franco Angeli, Milano scaricabile gratuitamente
5. Demografia e politiche di conciliazione
◦ A. Rosina (2021) Crisi demografica politiche per un paese che ha smesso di crescere, Vita e pensiero, Milano
◦ F. Viganò, C. Lallo, Il paradosso del non uso delle misure di conciliazione famiglia- lavoro. Uno studio empirico italiano, Polis (ISSN 1120-9488)Fascicolo 2, agosto 2020
6. Politiche sociali europee
◦ U. Carlone (2021) Diritti sociali europei. Un nuovo welfare per l’UE, Morlacchi editore, Perugia
7. Discrezionalità e pratiche anti-oppressive
◦ E. Barberis, R. Paraciani, T. Saruis, Nota introduttiva al focus, Politiche Sociali (ISSN 2284-2098)Fascicolo 3, settembre-dicembre 2019
◦ R. Guidi R., Oltre l’implementazione. L’agire politico dei social workers in Italia e Spagna in tempi di crisi , Politiche Sociali (ISSN 2284-2098) Fascicolo 2, maggio-agosto 2020
◦ D. Leonardi , Etichettare, valutare, scegliere. Spazi discrezionali in un disegno di intervento istituzionale, Autonomie locali e servizi sociali (ISSN 0392-2278) Fascicolo 2, agosto 2019
◦ In La Rivista di Servizio Sociale n. 1 – 2023 i seguenti articoli:
▪ E. Allegri, M. Sanfelici, L’approccio Anti-Oppressivo nel Servizio Sociale: teoria in azione (pp. 10-21)
▪ S. Monaco, “Perché devo adottare mio figlio?” Omogenitorialità e Servizio Sociale in Italia (pp. 45-57)
▪ F. Falcone, A. Samà, Tra barriere e Ponti. Le Pratiche (Anti)Oppressive nell’esperienza degli assistenti sociali che lavorano con genitori in migrazione forzata (pp. 58-70)
▪ D. Mauri, C. Roncali, I movimenti dei Care Leavers come pratica Anti-Oppressiva nei sistemi di protezione dell’infanzia: un confronto tra esperienze in Galles, Inghilterra e Italia (pp. 83-94)
▪ M. L. Piga, D. Pisu, La prospettiva dell’ Anti-Oppressive Practice nel Servizio Sociale: dalle risposte emergenziali alle strategie alternative per la protezione delle donne vittime di violenza domestica (pp. 96-107)
▪ L. Cecchini, L’etica della cura e il ruolo dell’assistente sociale nei processi riproduttivi di stereotipi di genere a carico del Caregiver Familiare (pp. 108-119)
▪ A. Ambrosi, A. De Conno, M. Mori, L’oppressione Istituzionale nei confronti delle persone senza dimora. Un’analisi delle forme di accoglienza nella Regione Toscana (pp. 120-130)
8. M. Sanfelice (2024), Fondamenti del servizio sociale anti-oppressivo, Carocci, Roma
9. F. Rosignoli (2020), Giustizia ambientale, Castelvecchi, Roma
Modalità insegnamento
Lo svolgimento dell’insegnamento prevede una combinazione di diversi modelli didattici: lezioni frontali , esercitazioni di gruppo, visone di film o documentari che serviranno a stimolare la riflessione, la capacità critica e a sviluppare connessioni con il livello emotivo. La frequenza del corso è obbligatoria.
Frequenza
La frequenza è obbligatoria
Modalità di esame
La prova orale ha l’obiettivo di valutare
- la conoscenza degli argomenti più rilevanti di politica sociale: la nascita e lo sviluppo dei Welfare States europei, i diversi modelli di welfare, la crisi del Welfare State, le politiche socio-assistenziali e i Servizi sociali, il welfare locale, i nuovi bisogni
- la conoscenza dell’approccio delle capacità
- l’approfondimento di singole tematiche di interesse a scelta dello studente.
La lode verrà assegnata agli studenti che raggiungeranno un punteggio superiore a 30.
Nella seconda parte del corso viene proposto agli studenti un esonero scritto (tre quesiti a risposta aperta) - non obbligatorio - relativo ai sistemi, trattata nella prima parte del corso; l'eventuale superamento della valutazione scritta esonera lo studente dal rispondere durante il colloquio/ prova orale alla parte di programma relativa
Modalità di erogazione
Lo svolgimento dell’insegnamento prevede una combinazione di diversi modelli didattici: lezioni frontali , esercitazioni di gruppo, visione di film o documentari che serviranno a stimolare la riflessione, la capacità critica e a sviluppare connessioni con il livello emotivo. La frequenza del corso è obbligatoria.