COMPUTATIONAL COGNITIVE SCIENCE

Obiettivi formativi

Obiettivi generali Il corso fornisce le basi teoriche per la comprensione dei processi cognitivi attraverso la lente pratica del-la modellazione computazionale. Le funzioni cognitive saranno interpretate come problemi computazionali e risolte da architetture di elaborazione dell'informazione, in particolare da modelli connessionisti (reti neurali). Gli studenti acquisiranno le competenze essenziali di programmazione R per implementare, simulare e analizzare questi modelli e progettare esperimenti per raccogliere dati empirici su domini cognitivi chiave come la memoria, la percezione e il linguaggio. Il corso fornirà agli studenti strumenti concreti di programmazione informatica per costruire, eseguire, analizzare e interpretare modelli computazionali e imparare a mettere in relazione il loro comportamento con i dati empirici. Alla fine del corso, gli studenti dovrebbero aver sviluppato le capacità critiche per progettare, valutare e confrontare modelli computazionali in grado di collegare in modo predittivo i principi teorici e le prove empiriche delle neuroscienze comportamentali e cognitive. Obiettivi specifici Conoscenza e comprensione Gli studenti acquisiranno i concetti fondamentali della scienza cognitiva computazionale, compresi i livelli di analisi di Marr e le motivazioni della modellazione computazionale. Acquisiranno una comprensione dei principi e degli impegni dei tre principali paradigmi di modellazione: Elaborazione simbolica (panoramica), connessionismo (reti neurali - approfondimento) e struttura bayesiana per l'inferenza e l'apprendimento (solo brevemente). Impareranno a conoscere gli algoritmi fondamentali relativi a questi approcci, come la base concettuale dell'addestramento delle reti neurali (Backpropagation) e acquisiranno la conoscenza delle architetture computazionali (ad esempio, reti associative o reti neurali convoluzionali; CNN) per affrontare problemi cognitivi nella percezione (ad esempio, categorizzazione) o nella memoria (ad esempio, associazione), nonché per simulare gli effetti di un'alterazione dell'elaborazione nelle reti neurali, che è rilevante per esaminare i disturbi neurodegenerativi. I partecipanti acquisiranno inoltre una conoscenza delle tecniche computazionali di elaborazione del linguaggio naturale, tra cui gli N-grammi, la semantica distribuzionale (Word Embeddings) e le reti neurali ricorrenti (RNN). Comprenderanno come questi diversi modelli cercano di catturare e prevedere i modelli di risposta umana. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Durante le sessioni di laboratorio, gli studenti acquisiranno competenze pratiche nella programmazione in R, che copriranno la sintassi, le strutture dei dati, il flusso di controllo, le funzioni, la gestione dei dati e la visualizzazione. Impareranno a implementare in R i principali modelli di reti neurali (ad esempio, perceptron, MLP, CNN) utilizzando librerie come “keras” e ad applicarli per simulare processi cognitivi (ad esempio, la memoria attraverso reti associative). Per quanto riguarda il linguaggio, gli studenti applicheranno le classiche tecniche di elaborazione computazionale del testo (N-grammi), esploreranno le in-corporazioni di parole e comprenderanno concetti fondamentali come la semantica distributiva. Acquisiranno inoltre competenze pratiche nell'uso di software per la creazione di esperimenti (ad esempio, OpenSesame) per eseguire semplici esperimenti cognitivi e ottenere dati rilevanti da modellare. Nel complesso, gli studenti impareranno a sviluppare modelli computazionali in linguaggio R e a capire come applicarli ai dati provenienti da esperimenti cognitivi. Capacità di giudizio Partecipando attivamente alle lezioni, leggendo i documenti assegnati e impegnandosi in attività pratiche di laboratorio, gli studenti svilupperanno capacità di pensiero critico applicate alla scienza cognitiva computazionale. Impareranno a valutare criticamente i presupposti teorici, i meccanismi computazionali, i punti di forza e i limiti dei diversi paradigmi di modellazione (ad esempio, connessionista o bayesiano) per spiegare specifici fenomeni cognitivi nei domini della percezione, della memoria e del linguaggio. Gli studenti impareranno a interpretare i risultati e il comportamento dei modelli computazionali e a valutare criticamente la loro capacità di rendere conto dei dati empirici provenienti da esperimenti comportamentali e dei risultati delle neuroscienze cognitive. Abilità comunicative Gli studenti svilupperanno abilità di comunicazione scientifica scritta e orale rilevanti per la ricerca in scienze cognitive computazionali durante il corso. Si eserciteranno a riassumere e discutere criticamente i documenti di ricerca che utilizzano tecniche di modellazione computazionale. Nelle discussioni in classe, gli studenti impareranno a presentare in modo chiaro ed efficace le motivazioni, i metodi computazionali, i risultati e la valutazione critica (comprese le implicazioni teoriche, i punti di forza, le debolezze e le questioni aperte) di studi che coinvolgono modelli computazionali (connessionisti, bayesiani, simbolici) applicati alla memoria, alla percezione e al linguaggio, e la loro rilevanza per le neuroscienze cognitive. Capacità di apprendimento Oltre al materiale di base del corso, gli studenti devono leggere, comprendere e confrontarsi criticamente con i principali articoli scientifici della letteratura sulle scienze cognitive computazionali. Questa esperienza favorirà le loro capacità di apprendimento autonomo e di analisi critica della ricerca primaria. Svilupperanno la capacità di estrarre le idee computazionali fondamentali da diversi paradigmi di model-lazione (connessionista, bayesiano, simbolico), di valutare i metodi e le conclusioni nel contesto dell'evidenza empirica della ricerca sulla memoria, sulla percezione e sul linguaggio e di identificare potenziali direzioni future per la ricerca sulla cognizione umana e sulle sue basi neurali utilizzando approcci computazionali.

Canale 1
MORENO IGNAZIO COCO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Lezioni: - Introduzione alla scienza cognitiva computazionale: Obiettivi, quadri di riferimento (livelli di Marr) e paradigmi di modellazione chiave (Connectionist, panoramica bayesiana, panoramica simbolica). - Fondamenti computazionali: Algoritmi, probabilità e pensiero computazionale. - Modellazione connessionista: Principi, modelli fondamentali (Perceptron, MLP, RNN, CNN) e algoritmi di apprendimento (Backpropagation). - Applicazioni delle reti alla cognizione: Modellazione della memoria e simulazione di aspetti rilevanti per la neurodegenerazione tramite dinamiche di rete e ablazione. - Visione computazionale: Problemi e modelli per il riconoscimento e la categorizzazione degli oggetti, compresi gli approcci alle reti neurali. - Linguaggio computazionale: Problemi, modelli statistici (N-grammi) e approcci di spazio vettoriale/rete neurale (Embeddings, RNNs). - Collegamento dei modelli computazionali ai dati empirici e alle neuroscienze cognitive; attuali frontiere della ricerca. Laboratori: - Competenze fondamentali di R: Impostazione dell'ambiente, costrutti di programmazione, gestione dei dati e visualizzazione. - Implementazione di reti neurali in R: Costruzione, addestramento e utilizzo di modelli fondamentali (Perceptron, MLP) con librerie come keras. - Modellazione di reti di memoria e neurodegenerazione in R: Costruire semplici reti di memoria e simulare l'ablazione/danneggiamento della rete per esplorare gli impatti funzionali. - Utilizzo del software Experiment Builder: Apprendimento e applicazione di strumenti (OpenSesame/PsychoPy) per progettare esperimenti cognitivi per la ricerca sulla percezione e sul linguaggio. - Analisi e modellazione computazionale in R (applicazioni): Applicazione di tecniche computazionali per analizzare i dati ed esplorare modelli (categorizzazione, CNN, N-grammi, Embeddings, RNN) relativi alla percezione e al linguaggio. - Integrazione di tecniche apprese per progetti di analisi o modellazione.
Prerequisiti
Possono frequentare questo corso gli studenti in possesso di una laurea triennale in Psicologia o equivalente secondo il regolamento internazionale. Conoscenze di base di programmazione informatica, psicologia generale, statistica e psicofisiologia sono indispensabili per seguire le lezioni a pieno, anche se si cercherà di assecondare il più possibile le differenze nei livelli di partenza.
Testi di riferimento
Sun, R. (Ed.). (2023). The Cambridge Handbook of Computational Cognitive Sciences. Cambridge University Press. Chollet, F., & Allaire, J. J. (2018). Deep Learning with R. Manning Publications. Grolemund, G., & Wickham, H. (2017). R for Data Science. O'Reilly Media.
Frequenza
La frequenza è fortemente consigliata per tutte le lezioni frontali, mentre la partecipazione alle attività di laboratorio è obbligatoria.
Modalità di esame
Obiettivo della valutazione La valutazione sommativa valuterà la conoscenza teorica e la competenza critica degli argomenti trattati durante l'intero modulo. Tali valutazioni, dettagliate di seguito, saranno distribuite in tre tipi di prove: esame scritto, compito di programmazione e progetto computazionale con la seguente ponderazione. Esame scritto (30%) Valuta: Comprensione teorica dei concetti fondamentali del CCS, principi dei principali paradigmi di modellazione (connessionista, bayesiano, simbolico), comprensione concettuale di specifici tipi di modelli e algoritmi, capacità di confrontare e contrapporre i modelli, comprensione del legame tra teoria, modelli e risultati empirici. Compito di programmazione (40%): Valuta: Abilità pratiche di programmazione in R, capacità di implementare/utilizzare tecniche di modellazione specifiche insegnate nei laboratori (Perceptrons, MLPs, calcoli bayesiani, simulazioni di rete, N-grammi, embeddings), gestione dei dati, visualizzazione, analisi di base dei risultati dei modelli. Progetto computazionale (30%): Valuta: Applicazione di molteplici abilità apprese a un problema specifico, sintesi di conoscenze teoriche e abilità pratiche, lavoro indipendente, analisi approfondita, valutazione critica di modelli/risultati, capacità di collegare il lavoro computazionale a questioni cognitive/neuroscienze, comunicazione scritta (e potenzialmente orale) dei risultati scientifici. Per gli studenti non frequentanti la sessione d'esame sarà inevitabilmente più lunga di quella di uno studente frequentante, per consentire un tempo sufficiente a coprire l'ampiezza e la profondità richieste. Saranno esaminati in un unico esame scritto che coprirà le seguenti sezioni: Sezione 1: Concetti e paradigmi fondamentali (circa il 20-25% dei voti totali) Tipi di domande: Risposta breve, definizioni, confronto. Sezione 2: Principi e meccanismi del modello (circa il 25-30% del punteggio totale) Tipi di domande: Spiegazione, interpretazione di diagrammi o pseudocodice, risoluzione di problemi (concettuali). Sezione 3: Applicazioni e interpretazione (circa 30-35% del punteggio totale) Tipi di domande: Domande basate su scenari, interpretazione dei risultati, spiegazione dell'applicazione. Sezione 4: Valutazione critica e sintesi (circa 20-25% del punteggio totale) Tipi di domande: Stile saggio, analisi critica, confronto di approcci. Valutazione finale La valutazione finale si ottiene su tutte le componenti di valutazione sopra descritte secondo lo schema di ponderazione che è stato dettagliato. Voto 28-30: Gli studenti fanno un uso eccellente di materiale empirico e teorico, offrendo argomentazioni strutturate nel loro lavoro. Gli studenti scrivono saggi e domande d'esame esaurienti e il loro lavoro mostra una forte evidenza di pensiero critico e di lettura approfondita. Voto 24-27: Gli studenti mostrano una buona comprensione teorica e pratica del problema e offrono un livello sufficiente di analisi critica. Voto 21-23: Gli studenti producono un lavoro accettabile, che dimostra una comprensione elementare dei concetti teorici e pratici discussi. Tuttavia, il lavoro è carente dal punto di vista della struttura (ad esempio, l'organizzazione dei risultati) e/o della logica delle argomentazioni e richiede quindi un miglioramento. Voto 18-20: Gli studenti passano a malapena perché il lavoro copre i punti più elementari che sono stati toccati. Tuttavia, ci sono preoccupazioni più serie riguardo alla profondità con cui le questioni sono state comprese, e quindi mostra un impegno superficiale nei confronti del contenuto del modulo. Voto <18: Gli studenti hanno prodotto un lavoro insufficiente, che mostra chiaramente che il contenuto non è stato compreso. L'analisi critica è scarsa o assente, la struttura è molto carente e la logica delle argomentazioni non scorre. La qualità del lavoro evidenzia uno scarso impegno nello studio delle teorie e nella loro applicazione alle pratiche insegnate.
Bibliografia
Sun, R. (Ed.). (2023). The Cambridge Handbook of Computational Cognitive Sciences. Cambridge University Press. Chollet, F., & Allaire, J. J. (2018). Deep Learning with R. Manning Publications. Grolemund, G., & Wickham, H. (2017). R for Data Science. O'Reilly Media.
Modalità di erogazione
Il corso combina lezioni e sessioni pratiche di laboratorio. Durante le lezioni, gli studenti esploreranno i concetti fondamentali, i principali paradigmi di modellazione computazionale (connessionista, bayesiano) e la loro applicazione a domini cognitivi chiave (memoria, percezione e linguaggio). Impareranno a conoscere i fondamenti teorici dei diversi modelli e il loro rapporto con i risultati empirici delle neuroscienze cognitive. Nei laboratori, gli studenti acquisiranno esperienza pratica con il linguaggio di programmazione R e con il software di costruzione di esperimenti (OpenSesame/PsychoPy). Implementeranno, simuleranno, analizzeranno e applicheranno i modelli computazionali discussi nelle lezioni, lavorando in gruppo per sviluppare le loro capacità di programmazione e modellazione e progettare esperimenti cognitivi.
  • Codice insegnamento10621027
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoCognitive neuroscience - Neuroscienze cognitive
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno1º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDM-PSI/01
  • CFU6
  • Ambito disciplinarePsicologia generale, fisiologica e psicometria