PSICOLOGIA DELLA DISABILITA' E INCLUSIONE

Obiettivi formativi

Obiettivi generali Il corso si pone l’obiettivo di analizzare le evoluzioni che il concetto di disabilità ha avuto nel tempo, non-ché di descrivere ed analizzare le principali caratteristiche ed implicazioni per lo sviluppo affettivo, relazionale, sociale, cognitivo e linguistico di bambini con diverse forme di disabilità (a livello uditivo, visivo, motorio ed intellettivo) così come di bambini con neurodivergenza (Disturbi Specifici dell’Apprendimento, Disturbi dello Spettro dell’Autismo e Attention Deficit and Hyperactivity Disorder) e con ritardo o disturbo del linguaggio. Verrà individuato un modello di intervento che possa prendere in carico il bambino e la sua famiglia, nelle varie fasi dello sviluppo, dall’infanzia all’età adulta, e che preveda una fattiva collabo-razione con tutte le agenzie che se ne occupano (famiglia, scuola, servizi sociali e sanitari). Obiettivo ulteriore è quello di analizzare il concetto di salute e le tematiche connesse al tema della qualità della vita nelle patologie croniche e degenerative comprese le diverse forme di disabilità connesse alla terza età. Obiettivi specifici Conoscenza e capacità di comprensione Gli studenti raggiungeranno una buona conoscenza rispetto: i) il concetto di disabilità e le relative evolu-zioni; ii) le principali differenze nello sviluppo dell’individuo con disabilità a livello uditivo, visivo, motorio ed intellettivo; iii) caratteristiche principali ed effetto sullo sviluppo affettivo-relazionale di individui con diagnosi di Disturbo Specifico dell'Apprendimento (DSA), Attention Deficit and Hyperactivity Disorder (ADHD) Disturbi nello Spettro dell'Autismo, ritardo e disturbo del linguaggio; iv) l’analisi e la valutazione del livello di integrazione sociale delle persone con disabilità; v) i fattori e le risorse individuali, ambienta-li e familiari che facilitano i processi di integrazione; vi) la qualità della vita in adulti con patologie croniche e degenerative disabilitanti, vii) la disabilità nella terza età, deficit di memoria e l’insorgenza di difficoltà nello svolgimento di compiti della vita quotidiana, viii) possibili elementi di rischio e di resilienza individuali e familiari per sostenere l’individuo ed il sistema nelle varie fasi del ciclo di vita. Capacità di applicare conoscenza e comprensione A completamento del corso lo studente sarà in grado di utilizzare le conoscenze apprese per: i) selezionare e consultare la letteratura scientifica riguardante il tema della disabilità declinata nelle varie fasi del ciclo di vita; ii) leggere e applicare i modelli teorici che guidino l’approccio psicologico alla disabilità; iii) riconoscere le principali disabilità e disturbi affrontati nel corso con una modalità trasversale che prevede la definizione del disturbo, la classificazione, l’eziologia, le possibilità di sviluppo, la valutazione delle competenze e la progettazione dell’intervento nelle diverse fasi del ciclo di vita; iv) riflettere sul proprio operato e sulle proprie posizioni; v) sviluppare e consolidare un saper essere e un saper fare entro i diversi contesti connessi alla disabilità (dia-gnosi, trattamento, inclusione, promozione traiettorie evolutive). Autonomia di giudizio A completamento del corso lo studente sarà in grado di valutare criticamente modelli teorici, strumenti clinici e interventi nell’ambito della disabilità nelle sue diverse declinazioni all’interno del ciclo di vita. Abilità comunicative Alla fine del corso lo studente sarà in grado di utilizzare un lessico adeguato, comunicare in modo chiaro la conoscenza teorica acquisita e comprendere il linguaggio degli altri professionisti nel settore. Capacità di apprendimento Gli studenti saranno in grado di apprendere criteri diagnostici, approcci e interventi nell’ambito della disabilità, della cronicità e dalla terza età essenziali per la promozione di traiettorie evolutive positive per l’individuo.

Canale 1
ALESSIA RENZI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Nelle lezioni verrà analizzato il concetto di disabilità e la sua evoluzione nel tempo. Verranno illustrate le principali differenze nello sviluppo dell’individuo con disabilità a livello uditivo, visivo, motorio e intellettivo, nonché dei bambini con Disturbi Specifici dell’Apprendimento, Disturbi dello Spettro dell’Autismo, Attention Deficit and Hyperactivity Disorder, attraverso una metodologia trasversale basata sulla definizione, diagnosi e intervento. Verranno esplorate le possibili rappresentazione della disabilità nella famiglia, nel gruppo dei pari e negli insegnanti con un focus specifico sull'inclusione scolastica e lavorativa. Verranno approfondite tematiche inerenti la qualità della vita in adulti con patologie croniche e degenerative disabilitanti nonché le disabilità connesse alla terza età, esplorando i deficit di memoria e lo sviluppo di difficoltà nello svolgimento di compiti della vita quotidiana. Verranno inoltre illustrati dei costrutti psicologici che giocano un ruolo importante rispetto al fronteggiare eventi di vita complessi, come possiamo ritenere lo sviluppo di una o più disabilità nel ciclo di vita o l’accudimento di persone con disabilità o particolari condizioni cliniche, svolgendo quindi una funzione quale elemento di rischio o di protezione per la salute fisica e mentale influenzando inoltre le traiettorie evolutive dell’individuo. L’illustrazione dei concetti teorici verrà affiancata dall’esposizione di illustrazioni cliniche, che dovranno permettere allo studente di orientarsi sia nei diversi modelli teorici proposti, che nelle loro articolazioni cliniche ai fini dell’allestimento di un progetto di vita. Unità tematiche: 1. Le disabilità introduzione e fondamenti 2. Le disabilità sensoriali e motorie 3. Le disabilità intellettive 4. I disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) diagnosi e funzionamento psicologico 5. I disturbi dello spettro autistico diagnosi e funzionamento psicologico 6. Il disturbo da deficit di attenzione ed iperattività (ADHD) diagnosi e funzionamento psicologico 7. La rappresentazione della disabilità nella famiglia, nel gruppo dei pari e negli insegnanti 8. Il piano terapeutico e riabilitativo nei confronti del bambino e della sua famiglia 9. L’importanza dell’inclusione: dall’inclusione scolastica, ai percorsi dopo la scuola dell’obbligo e l’inserimento sociale e lavorativo 10. Elementi di rischio per la salute fisica e mentale del fronteggiare eventi complessi: un focus sui principali costrutti psicologici in grado di influenzare le traiettorie evolutive dell’individuo 11. Patologie croniche disabilitanti, degenerative e disabilità nella terza età: impatto sulla qualità della vita dell’individuo ed il burden dei caregiver
Prerequisiti
Non richiesti
Testi di riferimento
I testi di esame sono i seguenti: 1) Zanobini M. e Usai M.C. (2019) “Psicologia della disabilità e dei disturbi dello sviluppo” Elementi di riabilitazione e d’intervento. Franco Angeli. 2) Ianes, S.Cramerotti, C.Scapin, Profilo di funzionamento su base ICF-CY e Piano Educativo Individualizzato, Erikson, Trento 2019 4) Mazzoncini e L. Musatti, I disturbi dello sviluppo, Raffaello Cortina, Milano 2012 Un libro a scelta tra i seguenti: 1) L. Barone, Le emozioni nello sviluppo. Percorsi tipici e atipici, Carocci editore, Roma 2021 2) M.A. Zanetti, Bambini e ragazzi ad alto potenziale, Carocci, Roma 2017 3) S. Di Nuovo, Alunni speciali Bisogni speciali, Il Mulino Bologna 2018 4) Albanese O. e Delle Fave A. (2016) Disabilità, diversità e promozione del benessere. Aspetti clinici, formativi ed educativi. Franco Angeli. 5) Buono S., Croce L. Disabilità intellettiva: definizione, diagnosi, classificazione e sistemi di sostegno. Trento: Edizione Centro Studi Erickson S.p.A (2022). Si suggerisce lo studio delle slide che è obbligatorio per quanto attiene le unità tematiche 10 ed 11 che non hanno un loro corrispettivo nei manuali.
Frequenza
Facoltativa
Modalità di esame
Obiettivo della prova Valutare l’assimilazione e la comprensione delle tematiche affrontate nel corso, comprese le capacità critiche dello studente e la capacità di stabilire connessioni teoriche tra i diversi temi studiati. Modalità della prova L’esame verrà sostenuto alla fine del corso. L'esame è costituito da una prova scritta composta da domande a crocette e 3 domande a risposta aperta. Tipologia, durata e modalità di somministrazione La prova obbligatoria alla fine del corso (un compito scritto con domande a crocette e domande aperte) avrà l’obiettivo di verificare la conoscenza dei contenuti presentati nel corso, ma anche le abilità di riflessione e discussione dei modelli di intervento all’interno dei diversi contesti discussi. La durata della prova scritta sarà di 90 minuti. Valutazione finale Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza di base dei concetti affrontati durante il corso. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente. L'esame è considerato superato quando è superato anche l'esame del laboratorio di Valutazione e intervento nello sviluppo del linguaggio (Prof.ssa Pirchio) di 3CFU.
Modalità di erogazione
Il corso è in presenza ed il modello didattico adottato sarà una combinazione di: - lezioni frontali, al fine di analizzare le principali caratteristiche ed implicazioni per lo sviluppo affettivo, relazionale, sociale, cognitivo e linguistico di bambini con diverse forme di disabilità, così come di bambini con Disturbi Specifici dell’Apprendimento, Disturbi dello Spettro dell’Autismo, Attention Deficit and Hyperactivity Disorder, ritardo e disturbo del linguaggio, così come per esplorare modelli di intervento prevedano la presa in carico di bambino e famiglia, nelle varie fasi dello sviluppo, ed analizzare le tematiche connesse al tema della qualità della vita nelle patologie croniche e degenerative comprese le diverse forme di disabilità connesse alla terza età. - lavori di gruppo, al fine di stimolare la partecipazione, l’approfondimento e la riflessione critica sui concetti esposti. - analisi di casi clinici, al fine di applicare le conoscenze acquisite nella discussione di condizioni di disagio. - attività in piccoli gruppi, inerente la progettazione di interventi o ricerche-intervento per la promozione della qualità della vita associata a diverse condizioni di disabilità, nelle diverse fasi del ciclo di vita.
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoPsicologia clinica
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno1º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDM-PSI/07
  • CFU9