NEUROBIOLOGIA DEI DISTURBI PSICHICI

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi Obiettivi generali Il corso ha l’obiettivo di rendere gli studenti capaci di inquadrare le malattie mentali alla luce dei meccanismi neuro-biologici che ne sono alla base. Dopo una prima parte dedicata all’analisi dei meccanismi neurobiologici che sotto-stanno al funzionamento normale del cervello, inclusi i meccanismi di azione degli psicofarmaci più comunemente usati e delle principali droghe d'abuso, il corso tratta le basi neurobiologiche, sia di carattere genetico che epigenetico, dei principali disturbi mentali, quali l’Autismo, il Disturbo di deficit di attenzione e iperattività, la Depressione, il Disordine Ossessivo-Compulsivo, il Disturbo post-traumatico da stress, e la Schizofrenia. Obiettivi specifici Conoscenza e capacità di comprensione Questo corso permette allo studente di acquisire una specifica conoscenza dei substrati neurobiologici dei principali disturbi psichici e di comprendere il meccanismo d’azione delle varie classi di psicofarmaci. Al termine del corso e con il superamento dell’esame lo studente sarà divenuto familiare con le modalità di funzionamento normale dei circuiti neurali e con le possibili alterazioni su base genetica e/o epigenetica, che rappresentano fattori di rischio per lo sviluppo di disturbi mentali. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Le conoscenze sulle alterazioni organiche responsabili dell’anomalo funzionamento dei circuiti neurali nei disturbi mentali trattati in questo corso integrano la formazione che lo studente riceve nell’ambito del corso di laurea magistrale in Psicopatologia Dinamica dello Sviluppo. Alla fine del corso e con il superamento dell’esame lo studente avrà acquisito una serie di conoscenze fondamentali per successive esperienze professionali e una solida base per una formazione post-lauream nell’ambito della psicopatologia. Autonomia di giudizio Gli argomenti del corso sono trattati in riferimento alle più recenti acquisizioni della letteratura scientifica, che utilizza svariati modelli sperimentali e strategie di indagine. A completamento del corso lo studente sarà in grado di analizzare criticamente la validità e i limiti degli studi che inquadrano un dato disturbo mentale in una cornice organica supportata da evidenze sperimentali multidisciplinari. Sarà anche in grado di proporre e di discutere ipotesi alternative e/o aggiuntive sull’eziopatogenesi di specifici disturbi e sugli aspetti che necessitano ulteriori indagini. Abilità comunicative Il continuo riferimento alla letteratura scientifica rende lo studente famigliare con la terminologia propria della neurobiologia, della genetica/epigenetica e della psicofarmacologia. A completamento del corso, lo studente avrà così arricchito le proprie capacità espositive con la terminologia e lo stile tipico della comunicazione scientifica. Capacità di apprendimento Il completamento del corso e il superamento dell’esame assicura l’apprendimento da parte dello studente di strategie sperimentali e metodologie proprie dell’indagine scientifica nell’ambito della neurobiologia dei disturbi psichici. Tale obiettivo è raggiunto attraverso l’impostazione generale delle lezioni frontali che illustrano le attuali conoscenze sull’eziopatogenesi dei disturbi mentali, in relazione alla continua evoluzione degli strumenti metodologici della ricerca scientifica.

Canale 1
MARIA TERESA FIORENZA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Nozioni generali di neurobiologia, con particolare riferimento ai principali sistemi di neurotrasmissione, alla plasticità sinaptica e ai fattori neurotrofici. Questa parte del corso occuperà le prime 4 lezioni per un totale di 8-10 ore. Discussione delle basi neurobiologiche, sia genetiche che epigenetiche, dei seguenti disturbi psichici: Autismo, ADHD, Depressione, Disturbo Post-Traumatico da Stress, Disturbi d'Ansia, Schizofrenia, Disturbo Ossessivo-Compulsivo. Alla trattazione di ognuno di tali disturbi saranno dedicate almeno 3 lezioni frontali, l’ultima delle quali sarà dedicata ad approfondimenti e discussione critica degli argomenti trattati.
Prerequisiti
Conoscenze di base sui seguenti argomenti: i) caratteristiche strutturali e funzionali dei neuroni e delle cellule gliali; ii) modalità d’azione dei principali sistemi di neurotrasmissione, rendono senz’altro più proficua ed agevole la fruizione di questo corso. Ad ogni modo, tali argomenti sono sinteticamente illustrati e discussi durante le prime lezioni del corso, durante le quali allo studente sono fornite indicazioni e materiale didattico per ulteriori approfondimenti.
Testi di riferimento
Meyer e Quenzer, "Psicofarmacologia, farmaci, cervello e comportamento" EdiErmes Ed. Per la parte del corso che in modo specifico tratta i disturbi psichici, la notevole obsolescenza delle informazioni e i continui apporti della ri-cerca scientifica in questo campo di frontiera rendono non disponibili testi adeguati e sufficientemente aggiornati. Pertanto lo studio dovrà svolgersi su rassegne scientifiche in inglese e su materiali didattici messi a disposizione dal Docente.
Frequenza
Facoltativa. Pur non essendo obbligatoria, la frequenza di tale corso è fortemente consigliata perché il corso affronta argomenti molto specifici ed a un livello molto avanzato delle conoscenze. Pertanto, la presenza in aula e la partecipazione dello studente alla discussione critica degli argomenti favorisce certamente una acquisizione più agevole e proficua dei contenuti del corso.
Modalità di esame
Durante la prova orale sarà valutata la capacità dello studente di inquadrare ognuno degli specifici argomenti trattati durante il corso in una prospettiva generale, la comprensione delle alterazioni molecolari e cellulari sottostanti uno specifico disturbo psichico, l’analisi critica dei punti di forza e di debolezza dei vari studi scientifici e dei modelli sperimentali. E’ prevista una prova in itinere, a metà del corso circa. Tale prova consiste in un colloquio ed è facoltativa, anche se fortemente consigliata. Le prove successive avranno luogo a conclusione del corso secondo il calendario degli appelli d’esame.
Modalità di erogazione
L’insegnamento viene erogato in lezioni frontali, in cui gli argomenti del corso vengono di volta in volta illustrati e discussi criticamente in riferimento alle più recenti acquisizioni della ricerca scientifica. Una volta conclusa la trattazione generale di uno specifico argomento (ad esempio, la neurobiologia dell’ADHD), alcuni aspetti di particolare rilievo, identificati dal docente, anche sulla base di eventuali riscontri da parte degli studenti, saranno aggetto di approfondimento in una lezione ad hoc. Quest’ultima rappresenta un’utile occasione di discussione critica, che stimola la partecipazione degli studenti e fornisce chiarimenti su aspetti specifici e particolarmente rilevanti.
SONIA CANTERINI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Nozioni generali di neurobiologia, con particolare riferimento ai seguenti sistemi di neurotrasmissione: colinergico, glutammatergico, gabaergico, catecolaminergico, serotoninergico. Plasticità sinaptica e fattori neurotrofici. Questa parte del corso occuperà le prime 4 lezioni per un totale di 8-10 ore. Discussione delle basi neurobiologiche, sia genetiche che epigenetiche, dei seguenti disturbi psichici: Autismo, ADHD, Depressione, Schizofrenia, Disturbo Ossessivo-Compulsivo, Disturbi d'ansia; Disturbo post-traumatico da stress. Alla trattazione di ognuno di tali disturbi saranno dedicate almeno 3 lezioni frontali, l’ultima delle quali sarà dedicata ad approfondimenti e discussione critica degli argomenti trattati.
Prerequisiti
Conoscenze di base sui seguenti argomenti: i) caratteristiche strutturali e funzionali dei neuroni e delle cellule gliali; ii) modalità d’azione dei principali sistemi di neurotrasmissione rendono senz’altro più proficua ed agevole la fruizione di questo corso. Ad ogni modo, tali argomenti sono sinteticamente illustrati e discussi durante le prime lezioni del corso, durante le quali allo studente sono fornite indicazioni e materiale didattico per ulteriori approfondimenti. Tali conoscenze sono da ritenersi utili ed importanti, ancorchè non indispensabili.
Testi di riferimento
Meyer e Quenzer, "Psicofarmacologia, farmaci, cervello e comportamento" EdiErmes Ed. Per la parte del corso che in modo specifico tratta i disturbi psichici, la notevole obsolescenza delle informazioni e i continui apporti della ricerca scientifica in questo campo di frontiera rendono non disponibili testi adeguati e sufficientemente aggiornati. Pertanto lo studio dovrà svolgersi su rassegne scientifiche in inglese e su materiali didattici, incluse diapositive e approfondimenti, messi a disposizione dal Docente.
Frequenza
Pur non essendo obbligatoria, la frequenza di tale corso è fortemente consigliata perchè il corso affronta argomenti molto specifici ed a un livello molto avanzato delle conoscenze. Pertanto, la presenza in aula e la partecipazione dello studente alla discussione critica degli argomenti favorisce certamente una acquisizione più agevole e proficua dei contenuti del corso.
Modalità di esame
Durante il colloquio sarà valutata la capacità dello studente di inquadrare ognuno degli specifici argomenti trattati durante il corso in una prospettiva generale, la comprensione delle alterazioni molecolari e cellulari sottostanti uno specifico disturbo psichico, l’analisi critica dei punti di forza e di debolezza dei vari studi scientifici e dei modelli sperimentali. E’ prevista una prova in itinere, a metà del corso circa. Tale prova consiste in un esame orale ed è facoltativa, anche se fortemente consigliata. Le prove successive avranno luogo a conclusione del corso secondo il calendario degli appelli d’esame. La durata del colloquio orale è in media di 30-45 min. La valutazione finale tiene conto della capacità di illustrare con coerenza logica e proprietà di linguaggio i contenuti del corso. Per superare la prova è necessario conseguire un voto non inferiore a 18/30.
Modalità di erogazione
L’insegnamento viene erogato in lezioni frontali, in cui gli argomenti del corso vengono di volta in volta illustrati e discussi criticamente in riferimento alle più recenti acquisizioni della ricerca scientifica. Una volta conclusa la trattazione generale di uno specifico argomento (ad esempio, la neurobiologia dell’ADHD), alcuni aspetti di particolare rilievo, identificati dal docente, anche sulla base di eventuali riscontri da parte degli studenti, sono aggetto di approfondimento in una lezione ad hoc. Quest’ultima rappresenta un’utile occasione di discussione critica, che stimola la partecipazione degli studenti e fornisce chiarimenti su aspetti specifici e particolarmente rilevanti.
  • Codice insegnamento1026569
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoPsicopatologia dinamica e relazione clinica nell'età evolutiva e nell'adulto
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno1º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDBIO/13
  • CFU6