TIROCINIO PRATICO VALUTATIVO - TPV

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi TPV Le attività di TPV sono svolte in contesti operativi presso qualificati enti convenzionati con le università. Il Tirocinio Pratico Valutativo (di seguito TPV) si sostanzia in attività pratiche contestualizzate e supervisionate, che prevedono l’osservazione diretta e l’esecuzione di attività finalizzate a un apprendimento situato e allo sviluppo delle competenze e delle abilità procedurali e relazionali fondamentali per l’esercizio dell’attività professionale. Gli studenti dovranno acquisire competenze relative all’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione- riabilitazione, di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità, nonché le attività di sperimentazione, ricerca e didattica. In particolare, secondo l’art. 2, c. 10 del D. Interm. n. 654/2022 il tirocinio deve rendere possibile il conseguimento delle competenze finalizzate: a) alla valutazione del caso con attenzione alle diverse fasi del ciclo di vita; b) all’uso appropriato degli strumenti e delle tecniche psicologiche per la raccolta di informazioni; c) alla predisposizione di un intervento professionale teoricamente fondato e basato sulle evidenze; d) alla valutazione di processo e di esito dell’intervento; e) alla redazione di un report; f) alla restituzione a paziente/cliente/utente/istituzione/organizzazione; g) allo stabilire adeguate relazioni con pazienti/clienti/utenti/istituzioni/organizzazioni; h) allo stabilire adeguate relazioni con i colleghi; i) alla comprensione dei profili giuridici/etico/deontologici della professione, nonché dei loro possibili conflitti. Il progetto formativo alla base dell’esperienza di TPV favorisce da parte del tirocinante l’integrazione delle conoscenze, l’esercizio delle abilità acquisite, la sperimentazione dei futuri ruoli lavorativi, la riflessione e discussione delle attività proprie e altrui e la formazione di competenze deontologiche e professionali necessarie per prepararsi all’esercizio autonomo della professione di psicologo.

Canale 1
PATRIZIA VELOTTI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il modulo prevede una discussione ragionata e partecipata, in assetto gruppale, volta a favorire la riflessione critica sul contesto operativo, sulle funzioni professionali e sulle attività pratiche e osservative svolte durante il tirocinio professionalizzante. Particolare attenzione sarà dedicata all’analisi delle norme del Codice Deontologico degli Psicologi Italiani, con l’obiettivo di promuovere la consapevolezza etica e la responsabilità professionale nella pratica psicologica. Il percorso prevede inoltre il confronto con i pari, finalizzato alla condivisione e alla rielaborazione delle esperienze, valorizzando la diversità dei contesti formativi e delle modalità di intervento incontrate durante il tirocinio. Attraverso la discussione e il confronto riflessivo, gli studenti saranno accompagnati a integrare le conoscenze teoriche con le esperienze pratiche, sviluppando capacità di analisi critica, autoregolazione professionale e riconoscimento dei propri processi di apprendimento.
Prerequisiti
Gli studenti devono aver iniziato la loro esperienza di tirocinio professionalizzante.
Testi di riferimento
Nel corso degli incontri verranno forniti articoli scientifici e altro materiale di studio a supporto della discussione e dell’approfondimento dei temi trattati.
Frequenza
Obbligatoria
Modalità di esame
La valutazione prenderà in considerazione il grado di consapevolezza e di maturità raggiunti nello sviluppo della funzione psicologica e nella comprensione del ruolo professionale, insieme alla conoscenza critica dei principi che orientano la pratica.
Modalità di erogazione
Le attività si svolgeranno in assetto gruppale, attraverso gruppi di discussione e confronto finalizzati a favorire la riflessione condivisa sulle esperienze maturate durante il tirocinio. Il lavoro in gruppo consentirà di mettere in dialogo differenti contesti istituzionali e modelli operativi, promuovendo lo scambio di prospettive, la rielaborazione collettiva delle esperienze e la costruzione di un pensiero critico sulla funzione dello psicologo nei diversi ambiti professionali. L’assetto gruppale sarà quindi utilizzato non solo come modalità didattica, ma anche come spazio di apprendimento esperienziale, in cui ciascuno studente potrà riconoscere e valorizzare le proprie competenze, confrontandosi con le dinamiche relazionali e con le specificità dei diversi setting di tirocinio. Presentazione e discussione delle attività di tirocinio professionalizzante e studio dei casi del codice etico dell'Albo Italiano degli Psicologi.
  • Codice insegnamentoAAF2364
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoPsicopatologia dinamica e relazione clinica nell'età evolutiva e nell'adulto
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno2º anno
  • Semestre1º semestre
  • CFU20