LABORATORIO DI MECCANICA II

Obiettivi formativi

OBIETTIVI GENERALI: Il corso è finalizzato all'insegnamento delle basi del metodo sperimentale e delle tecniche di analisi statistica dei dati sperimentali. A questo scopo il corso si articola su lezioni in aula ed esperienze di laboratorio di meccanica. Alla fine del corso gli studenti dovranno: conoscere il significato e comprendere l'importanza della misura di una grandezza fisica e della sua incertezza; essere in grado di effettuare semplici misure di grandezze fisiche e di presentarne i risultati anche in forma grafica; essere in grado di mettere a punto semplici programmi per l’ analisi dei dati raccolti; conoscere il concetto di probabilità e gli elementi di base della statistica; conoscere le proprietà delle principali funzioni di distribuzione di probabilità; fare inferenza su grandezze fisiche; essere in grado di formulare delle ipotesi e giudicarne l'attendibilità alla luce delle osservazioni sperimentali. Si affrontano da un punto di vista sia teorico che sperimentale alcune misure fondamentali di meccanica ed il funzionamento dei principali strumenti di misura. Molti degli esperimenti svolti hanno anche una valenza didattica dato che possono essere riproposti nell'ambito delle attività didattiche della scuola secondaria. Durante Il corso lo studente svilupperà le seguenti abilità: raccolta, analisi, interpretazione e presentazione di risultati e di dati; apprendimento di metodi e tecniche sperimentali aventi anche una valenza didattica; capacità di sviluppare algoritmi di analisi e acquisizione dati con moderni strumenti informatici. Inoltre, in un contesto piú generale lo studente accrescerà alcune abilità personali tra cui: la capacità di affrontare problemi, di lavorare in gruppo e di seguire un protocollo; la gestione efficiente delle risorse disponibili (incluso il tempo) ed il lavorare in sicurezza in un laboratorio; lo sviluppo delle abilità comunicative finalizzate alla presentazione chiara e convincente dei risultati ottenuti. OBIETTIVI SPECIFICI: A - Conoscenza e capacità di comprensione OF 1) Conoscere le basi dell’analisi statistica dei dati OF 2) Implementazione di algoritmi di analisi dati con strumenti informatici OF 3) Comprendere il significato di una misura B – Capacità applicative OF 4) Eseguire misure di grandezze fisiche e progettare un esperimento OF 5) Fare inferenza probabilistica a partire dalle osservazioni sperimentali OF 6) Interpretare grafici, tabelle e risultati di una misura OF 7) Formulare delle ipotesi e confrontarle con le osservazioni sperimentali C - Autonomia di giudizio OF 8) Giudicare l’affidabilità e la qualità di una misura D – Abilità nella comunicazione OF 9) Saper comunicare per iscritto il risultati del proprio lavoro sperimentale OF 10) Saper scegliere la rappresentazione più adeguata dei dati sperimentali E - Capacità di apprendere OF 11) Utilizzare strumenti di misura diversi per le misure di meccanica OF 12) Usare le proprie conoscenze di fisica e di laboratorio in modo creativo

Canale 1
GIOVANNI ORGANTINI Scheda docente
GIOVANNI ORGANTINI Scheda docente
FEDERICO BORDI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Elementi di statistica per l'analisi dati.
Prerequisiti
conoscenze di base di matematica e fisica
Testi di riferimento
non pertinente
Frequenza
facoltativa
Modalità di esame
prova orale; potranno essere svolte prove in itinere scritte (2 o 3), la sufficienza in almeno due prove equivalgono al superamento dell'esame finale
Bibliografia
R.D. Drennan “Statistics for Archaeologists” (2009) Springer, NY Stanton A. Glantz "Primer of Biostatistics" (2012) The McGraw-Hill Companies, Inc J.E. Freund “Introduction to Probability” (1993) Dover, NY E.B. Banning “The Archaeologist’s laboratory” (2000) Kluwer, NY M. Walker “Quaternary Dating Methods” (2005) John Wiley & Sons Ltd. England Halliday & Resnick "Fundamentals of Physics" (2007) John Wiley & Sons Ltd. England C.Christodoulides and G.Christodoulides "Analysis and Presentation of Experimental Results" (2017) Springer, NY John R. Taylor "AN INTRODUCTION TO Error Analysis" (1997) University Science Books, CA G.Artioli "SCIENTIFIC METHODS AND CULTURAL HERITAGE - An introduction to the application of materials science to archaeometry and conservation science" (2010) Oxford Univ. Press
Modalità di erogazione
lezioni in aula
FEDERICO BORDI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Elementi di statistica per l'analisi dati.
Prerequisiti
conoscenze di base di matematica e fisica
Testi di riferimento
non pertinente
Frequenza
facoltativa
Modalità di esame
prova orale; potranno essere svolte prove in itinere scritte (2 o 3), la sufficienza in almeno due prove equivalgono al superamento dell'esame finale
Bibliografia
R.D. Drennan “Statistics for Archaeologists” (2009) Springer, NY Stanton A. Glantz "Primer of Biostatistics" (2012) The McGraw-Hill Companies, Inc J.E. Freund “Introduction to Probability” (1993) Dover, NY E.B. Banning “The Archaeologist’s laboratory” (2000) Kluwer, NY M. Walker “Quaternary Dating Methods” (2005) John Wiley & Sons Ltd. England Halliday & Resnick "Fundamentals of Physics" (2007) John Wiley & Sons Ltd. England C.Christodoulides and G.Christodoulides "Analysis and Presentation of Experimental Results" (2017) Springer, NY John R. Taylor "AN INTRODUCTION TO Error Analysis" (1997) University Science Books, CA G.Artioli "SCIENTIFIC METHODS AND CULTURAL HERITAGE - An introduction to the application of materials science to archaeometry and conservation science" (2010) Oxford Univ. Press
Modalità di erogazione
lezioni in aula
SIMONE DI CATALDO Scheda docente
SIMONE DI CATALDO Scheda docente
Canale 2
SANDRO DE CECCO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
A) Grandezze fisiche: - Misura di una grandezza fisica: misure dirette e misure indirette; - Grandezze fondamentali e grandezze derivate. - Dimensioni di una grandezza fisica; sistemi di unità di misura. - Incertezze di misura casuali ed errori sistematici; - Studio dell'andamento di una grandezza in funzione di un'altra; - Grafici e loro uso; istogrammi di frequenza. B) Analisi statistica dei dati sperimentali con esercizi in aula - Definizioni di probabilità. Probabilità condizionata. Teoremi della probabilità composta e probabilità totale. Variabili casuali discrete e distribuzione di probabilità. Variabili casuali continue e densità di probabilità. Parametri caratteristici di una funzione di distribuzione: valore aspettato e varianza. - Alcune funzioni di distribuzione di probabilità: distribuzione di Bernoulli, distribuzione di Poisson, distribuzione uniforme, distribuzione di Gauss. - Funzioni di più variabili casuali e matrice di covarianza (cenni). - Il teorema del limite centrale. Legge dei grandi numeri. - Misura di una grandezza fisica come variabile casuale; definizione di incertezza di misura tramite la varianza. - Propagazione delle incertezze di misura nelle misure indirette. - Inferenza statistica. Stima dei parametri di una funzione di distribuzione di probabilità a partire da un campione della popolazione; la media aritmetica, lo scarto quadratico medio e le loro proprietà. - Stima dei parametri di una relazione lineare. - Confronto fra distribuzioni di frequenza osservate e aspettate. - Test di ipotesi. il metodo del Chi2. L'attività di laboratorio include esperimenti di meccanica classica tra cui: lo studio del moto di un corpo sottoposto ad una forza elastica, lo studio del moto di un corpo su di un piano inclinato, la misura dell’accelerazione di gravità con un pendolo semplice, misure di conteggio (contatore Geiger); lo studio del moto di un corpo girevole attorno ad un asse fisso (volano), il pendolo di torsione, i fluidi.
Prerequisiti
Conoscenza dell’algebra; della trigonometria; delle basi del calcolo differenziale ed integrale tra cui: derivate, integrali e sviluppo in serie di funzioni elementari; rappresentazione grafica di funzioni; conoscenza elementare del calcolatore elettronico e di un sistema operativo per poter scrivere semplici programmi di elaborazione dati.
Testi di riferimento
F.Bellini, G.D'agostini, A.Messina: "Laboratorio di Meccanica, Dispense" scaricabili dal sito e-learning del corso C.Bini "Lezioni di Statistica per la Fisica Sperimentale", Nuova Cultura Editrice.
Frequenza
Le esercitazioni di gruppo e le prove pratiche individuali (per un totale di 36 ore in laboratorio) sono obbligatorie. Sarà ammessa una sola assenza giustificata per le esercitazioni di gruppo. Lo studente assente è comunque tenuto a partecipare alla relazione di gruppo. Per le due prove individuali di laboratorio e per la prova di statistica, in caso di giustificato ed inderogabile motivo (e solo in questo caso) saranno previste delle giornate di recupero durante il periodo del corso. Non vi saranno prove ordinarie individuali di laboratorio o di statistica negli appelli autunnali e invernali.
Modalità di esame
Le prove di laboratorio hanno il peso seguente sul voto finale: prove di gruppo 30%, prove individuali 30%. La valutazione delle prove di laboratorio e’ mantenuta per tutto il percorso accademico dello studente e non sono previsti recuperi nelle sessioni di esame orale. Al restante 40% contribuisce il colloquio orale articolato su una parte teorica e sulla risoluzione di numerica di problemi di analisi dati e probabilità’. Lo studente viene esonerato da quest’ultima parte sostenendo una prova scritta in itinere. L'esame orale consiste in un colloquio sui temi più rilevanti illustrati nel corso. Per superare l'esame lo studente/la studentessa deve essere in grado di presentare un argomento o ripetere un calcolo discusso durante il corso. Allo/a studente/studentessa verrà richiesto di applicare i metodi appresi in esercizi o ad esempi e situazioni simili a quelle discusse durante il corso. Nella valutazione si tiene conto di: - correttezza e completezza dei concetti esposti; - chiarezza e rigore espositivo; - capacità di sviluppo analitico della teoria; - attitudine nel problem solving (metodo e risultati).
SANDRO DE CECCO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
A) Grandezze fisiche: - Misura di una grandezza fisica: misure dirette e misure indirette; - Grandezze fondamentali e grandezze derivate. - Dimensioni di una grandezza fisica; sistemi di unità di misura. - Incertezze di misura casuali ed errori sistematici; - Studio dell'andamento di una grandezza in funzione di un'altra; - Grafici e loro uso; istogrammi di frequenza. B) Analisi statistica dei dati sperimentali con esercizi in aula - Definizioni di probabilità. Probabilità condizionata. Teoremi della probabilità composta e probabilità totale. Variabili casuali discrete e distribuzione di probabilità. Variabili casuali continue e densità di probabilità. Parametri caratteristici di una funzione di distribuzione: valore aspettato e varianza. - Alcune funzioni di distribuzione di probabilità: distribuzione di Bernoulli, distribuzione di Poisson, distribuzione uniforme, distribuzione di Gauss. - Funzioni di più variabili casuali e matrice di covarianza (cenni). - Il teorema del limite centrale. Legge dei grandi numeri. - Misura di una grandezza fisica come variabile casuale; definizione di incertezza di misura tramite la varianza. - Propagazione delle incertezze di misura nelle misure indirette. - Inferenza statistica. Stima dei parametri di una funzione di distribuzione di probabilità a partire da un campione della popolazione; la media aritmetica, lo scarto quadratico medio e le loro proprietà. - Stima dei parametri di una relazione lineare. - Confronto fra distribuzioni di frequenza osservate e aspettate. - Test di ipotesi. il metodo del Chi2. L'attività di laboratorio include esperimenti di meccanica classica tra cui: lo studio del moto di un corpo sottoposto ad una forza elastica, lo studio del moto di un corpo su di un piano inclinato, la misura dell’accelerazione di gravità con un pendolo semplice, misure di conteggio (contatore Geiger); lo studio del moto di un corpo girevole attorno ad un asse fisso (volano), il pendolo di torsione, i fluidi.
Prerequisiti
Conoscenza dell’algebra; della trigonometria; delle basi del calcolo differenziale ed integrale tra cui: derivate, integrali e sviluppo in serie di funzioni elementari; rappresentazione grafica di funzioni; conoscenza elementare del calcolatore elettronico e di un sistema operativo per poter scrivere semplici programmi di elaborazione dati.
Testi di riferimento
F.Bellini, G.D'agostini, A.Messina: "Laboratorio di Meccanica, Dispense" scaricabili dal sito e-learning del corso C.Bini "Lezioni di Statistica per la Fisica Sperimentale", Nuova Cultura Editrice.
Frequenza
Le esercitazioni di gruppo e le prove pratiche individuali (per un totale di 36 ore in laboratorio) sono obbligatorie. Sarà ammessa una sola assenza giustificata per le esercitazioni di gruppo. Lo studente assente è comunque tenuto a partecipare alla relazione di gruppo. Per le due prove individuali di laboratorio e per la prova di statistica, in caso di giustificato ed inderogabile motivo (e solo in questo caso) saranno previste delle giornate di recupero durante il periodo del corso. Non vi saranno prove ordinarie individuali di laboratorio o di statistica negli appelli autunnali e invernali.
Modalità di esame
Le prove di laboratorio hanno il peso seguente sul voto finale: prove di gruppo 30%, prove individuali 30%. La valutazione delle prove di laboratorio e’ mantenuta per tutto il percorso accademico dello studente e non sono previsti recuperi nelle sessioni di esame orale. Al restante 40% contribuisce il colloquio orale articolato su una parte teorica e sulla risoluzione di numerica di problemi di analisi dati e probabilità’. Lo studente viene esonerato da quest’ultima parte sostenendo una prova scritta in itinere. L'esame orale consiste in un colloquio sui temi più rilevanti illustrati nel corso. Per superare l'esame lo studente/la studentessa deve essere in grado di presentare un argomento o ripetere un calcolo discusso durante il corso. Allo/a studente/studentessa verrà richiesto di applicare i metodi appresi in esercizi o ad esempi e situazioni simili a quelle discusse durante il corso. Nella valutazione si tiene conto di: - correttezza e completezza dei concetti esposti; - chiarezza e rigore espositivo; - capacità di sviluppo analitico della teoria; - attitudine nel problem solving (metodo e risultati).
LETICIA CUNQUEIRO MENDEZ Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
A) Grandezze fisiche: - Misura di una grandezza fisica: misure dirette e misure indirette; - Grandezze fondamentali e grandezze derivate. - Dimensioni di una grandezza fisica; sistemi di unità di misura. - Incertezze di misura casuali ed errori sistematici; - Studio dell'andamento di una grandezza in funzione di un'altra; - Grafici e loro uso; istogrammi di frequenza. B) Analisi statistica dei dati sperimentali con esercizi in aula - Definizioni di probabilità. Probabilità condizionata. Teoremi della probabilità composta e probabilità totale. Variabili casuali discrete e distribuzione di probabilità. Variabili casuali continue e densità di probabilità. Parametri caratteristici di una funzione di distribuzione: valore aspettato e varianza. - Alcune funzioni di distribuzione di probabilità: distribuzione di Bernoulli, distribuzione di Poisson, distribuzione uniforme, distribuzione di Gauss. - Funzioni di più variabili casuali e matrice di covarianza (cenni). - Il teorema del limite centrale. Legge dei grandi numeri. - Misura di una grandezza fisica come variabile casuale; definizione di incertezza di misura tramite la varianza. - Propagazione delle incertezze di misura nelle misure indirette. - Inferenza statistica. Stima dei parametri di una funzione di distribuzione di probabilità a partire da un campione della popolazione; la media aritmetica, lo scarto quadratico medio e le loro proprietà. - Stima dei parametri di una relazione lineare. - Confronto fra distribuzioni di frequenza osservate e aspettate. - Test di ipotesi. il metodo del Chi2. L'attività di laboratorio include esperimenti di meccanica classica tra cui: lo studio del moto di un corpo sottoposto ad una forza elastica, lo studio del moto di un corpo su di un piano inclinato, la misura dell’accelerazione di gravità con un pendolo semplice, misure di conteggio (contatore Geiger); lo studio del moto di un corpo girevole attorno ad un asse fisso (volano), il pendolo di torsione, i fluidi.
Prerequisiti
Conoscenza dell’algebra; della trigonometria; delle basi del calcolo differenziale ed integrale tra cui: derivate, integrali e sviluppo in serie di funzioni elementari; rappresentazione grafica di funzioni; conoscenza elementare del calcolatore elettronico e di un sistema operativo per poter scrivere semplici programmi di elaborazione dati.
Testi di riferimento
F.Bellini, G.D'agostini, A.Messina: "Laboratorio di Meccanica, Dispense" scaricabili dal sito e-learning del corso C.Bini "Lezioni di Statistica per la Fisica Sperimentale", Nuova Cultura Editrice.
Frequenza
Le esercitazioni di gruppo e le prove pratiche individuali (per un totale di 36 ore in laboratorio) sono obbligatorie. Sarà ammessa una sola assenza giustificata per le esercitazioni di gruppo. Lo studente assente è comunque tenuto a partecipare alla relazione di gruppo. Per le due prove individuali di laboratorio e per la prova di statistica, in caso di giustificato ed inderogabile motivo (e solo in questo caso) saranno previste delle giornate di recupero durante il periodo del corso. Non vi saranno prove ordinarie individuali di laboratorio o di statistica negli appelli autunnali e invernali.
Modalità di esame
Le prove di laboratorio hanno il peso seguente sul voto finale: prove di gruppo 30%, prove individuali 30%. La valutazione delle prove di laboratorio e’ mantenuta per tutto il percorso accademico dello studente e non sono previsti recuperi nelle sessioni di esame orale. Al restante 40% contribuisce il colloquio orale articolato su una parte teorica e sulla risoluzione di numerica di problemi di analisi dati e probabilità’. Lo studente viene esonerato da quest’ultima parte sostenendo una prova scritta in itinere. L'esame orale consiste in un colloquio sui temi più rilevanti illustrati nel corso. Per superare l'esame lo studente/la studentessa deve essere in grado di presentare un argomento o ripetere un calcolo discusso durante il corso. Allo/a studente/studentessa verrà richiesto di applicare i metodi appresi in esercizi o ad esempi e situazioni simili a quelle discusse durante il corso. Nella valutazione si tiene conto di: - correttezza e completezza dei concetti esposti; - chiarezza e rigore espositivo; - capacità di sviluppo analitico della teoria; - attitudine nel problem solving (metodo e risultati).
LETICIA CUNQUEIRO MENDEZ Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
A) Grandezze fisiche: - Misura di una grandezza fisica: misure dirette e misure indirette; - Grandezze fondamentali e grandezze derivate. - Dimensioni di una grandezza fisica; sistemi di unità di misura. - Incertezze di misura casuali ed errori sistematici; - Studio dell'andamento di una grandezza in funzione di un'altra; - Grafici e loro uso; istogrammi di frequenza. B) Analisi statistica dei dati sperimentali con esercizi in aula - Definizioni di probabilità. Probabilità condizionata. Teoremi della probabilità composta e probabilità totale. Variabili casuali discrete e distribuzione di probabilità. Variabili casuali continue e densità di probabilità. Parametri caratteristici di una funzione di distribuzione: valore aspettato e varianza. - Alcune funzioni di distribuzione di probabilità: distribuzione di Bernoulli, distribuzione di Poisson, distribuzione uniforme, distribuzione di Gauss. - Funzioni di più variabili casuali e matrice di covarianza (cenni). - Il teorema del limite centrale. Legge dei grandi numeri. - Misura di una grandezza fisica come variabile casuale; definizione di incertezza di misura tramite la varianza. - Propagazione delle incertezze di misura nelle misure indirette. - Inferenza statistica. Stima dei parametri di una funzione di distribuzione di probabilità a partire da un campione della popolazione; la media aritmetica, lo scarto quadratico medio e le loro proprietà. - Stima dei parametri di una relazione lineare. - Confronto fra distribuzioni di frequenza osservate e aspettate. - Test di ipotesi. il metodo del Chi2. L'attività di laboratorio include esperimenti di meccanica classica tra cui: lo studio del moto di un corpo sottoposto ad una forza elastica, lo studio del moto di un corpo su di un piano inclinato, la misura dell’accelerazione di gravità con un pendolo semplice, misure di conteggio (contatore Geiger); lo studio del moto di un corpo girevole attorno ad un asse fisso (volano), il pendolo di torsione, i fluidi.
Prerequisiti
Conoscenza dell’algebra; della trigonometria; delle basi del calcolo differenziale ed integrale tra cui: derivate, integrali e sviluppo in serie di funzioni elementari; rappresentazione grafica di funzioni; conoscenza elementare del calcolatore elettronico e di un sistema operativo per poter scrivere semplici programmi di elaborazione dati.
Testi di riferimento
F.Bellini, G.D'agostini, A.Messina: "Laboratorio di Meccanica, Dispense" scaricabili dal sito e-learning del corso C.Bini "Lezioni di Statistica per la Fisica Sperimentale", Nuova Cultura Editrice.
Frequenza
Le esercitazioni di gruppo e le prove pratiche individuali (per un totale di 36 ore in laboratorio) sono obbligatorie. Sarà ammessa una sola assenza giustificata per le esercitazioni di gruppo. Lo studente assente è comunque tenuto a partecipare alla relazione di gruppo. Per le due prove individuali di laboratorio e per la prova di statistica, in caso di giustificato ed inderogabile motivo (e solo in questo caso) saranno previste delle giornate di recupero durante il periodo del corso. Non vi saranno prove ordinarie individuali di laboratorio o di statistica negli appelli autunnali e invernali.
Modalità di esame
Le prove di laboratorio hanno il peso seguente sul voto finale: prove di gruppo 30%, prove individuali 30%. La valutazione delle prove di laboratorio e’ mantenuta per tutto il percorso accademico dello studente e non sono previsti recuperi nelle sessioni di esame orale. Al restante 40% contribuisce il colloquio orale articolato su una parte teorica e sulla risoluzione di numerica di problemi di analisi dati e probabilità’. Lo studente viene esonerato da quest’ultima parte sostenendo una prova scritta in itinere. L'esame orale consiste in un colloquio sui temi più rilevanti illustrati nel corso. Per superare l'esame lo studente/la studentessa deve essere in grado di presentare un argomento o ripetere un calcolo discusso durante il corso. Allo/a studente/studentessa verrà richiesto di applicare i metodi appresi in esercizi o ad esempi e situazioni simili a quelle discusse durante il corso. Nella valutazione si tiene conto di: - correttezza e completezza dei concetti esposti; - chiarezza e rigore espositivo; - capacità di sviluppo analitico della teoria; - attitudine nel problem solving (metodo e risultati).
ANDREA MESSINA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
A) Grandezze fisiche: - Misura di una grandezza fisica: misure dirette e misure indirette; - Grandezze fondamentali e grandezze derivate. - Dimensioni di una grandezza fisica; sistemi di unità di misura. - Incertezze di misura casuali ed errori sistematici; - Studio dell'andamento di una grandezza in funzione di un'altra; - Grafici e loro uso; istogrammi di frequenza. B) Analisi statistica dei dati sperimentali con esercizi in aula - Definizioni di probabilita’. Probabilita’ condizionata. Teoremi della probabilita’ composta e probabilita’ totale. Variabili casuali discrete e distribuzione di probabilità. Variabili casuali continue e densità di probabilità. Parametri caratteristici di una funzione di distribuzione: valore aspettato e varianza. - Alcune funzioni di distribuzione di probabilità: distribuzione di Bernoulli, distribuzione di Poisson, distribuzione uniforme, distribuzione di Gauss. - Funzioni di piu’ variabili casuali e matrice di covarianza (cenni). - Il teorema del limite centrale. Legge dei grandi numeri. - Misura di una grandezza fisica come variabile casuale; definizione di incertezza di misura tramite la varianza. - Propagazione delle incertezze di misura nelle misure indirette. - Inferenza statistica. Stima dei parametri di una funzione di distribuzione di probabilita’ a partire da un campione della popolazione; la media aritmetica, lo scarto quadratico medio e le loro proprietà. - Stima dei parametri di una relazione lineare. - Confronto fra distribuzioni di frequenza osservate e aspettate. - Confronto tra diverse ipotesi. L'attività di laboratorio include esperimenti di meccanica classica tra cui: lo studio del moto di un corpo sottoposto ad una forza elastica, lo studio del moto di un corpo su di un piano inclinato, la misura dell’accelerazione di gravità con un pendolo semplice, misure di conteggio (contatore Geiger); lo studio del moto di un corpo girevole attorno ad un asse fisso (volano), il pendolo di torsione, i fluidi.
Prerequisiti
Conoscenza dell’algebra; della trigonometria; delle basi del calcolo differenziale ed integrale tra cui: derivate, integrali e sviluppo in serie di funzioni elementari; rappresentazione grafica di funzioni; conoscenza elementare del calcolatore elettronico e di un sistema operativo per poter scrivere semplici programmi di elaborazione dati.
Testi di riferimento
Dispense del corso messe a disposizione degli studenti. C.Bini "Lezioni di Statistica per la Fisica Sperimentale", Nuova Cultura Editrice.
Modalità insegnamento
Il corso si articola in lezioni ed esercitazioni in aula ed esperienze pratiche di Laboratorio sia di gruppo che individuali che prevedono un elaborato scritto.
Frequenza
Solo le prove di laboratorio hanno l'obbligo della frequenza. Sono previste 6 prove di gruppo e 2 individuali con frequenza obbligatoria. Per assolvere all’obbligo di frequenza lo studente dovra' partecipare ad almeno 5 prove di gruppo e ad entrambe le prove individuali. Sara’ prevista una giornata di recupero entro la fine del corso per eventuali assenze. Tutte le prove prevedono una relazione, lo studente che fosse assente per giustificati motivi ad una prova di gruppo dovra’ comunque partecipare alla stesura della relazione.
Modalità di esame
Le prove di laboratorio hanno il peso seguente sul voto finale: prove di gruppo 30%, prove individuali 30%. La valutazione delle prove di laboratorio e’ mantenuta per tutto il percorso accademico dello studente e non sono previsti recuperi nelle sessioni di esame orale. Al restante 40% contribuisce il colloquio orale articolato su una parte teorica e sulla risoluzione di numerica di problemi di analisi dati e probabilità’. Lo studente viene esonerato da quest’ultima parte sostenendo una prova scritta in itinere. L'esame orale consiste in un colloquio sui temi più rilevanti illustrati nel corso. Per superare l'esame lo studente/la studentessa deve essere in grado di presentare un argomento o ripetere un calcolo discusso durante il corso. Allo/a studente/studentessa verrà richiesto di applicare i metodi appresi in esercizi o ad esempi e situazioni simili a quelle discusse durante il corso. Nella valutazione si tiene conto di: - correttezza e completezza dei concetti esposti; - chiarezza e rigore espositivo; - capacità di sviluppo analitico della teoria; - attitudine nel problem solving (metodo e risultati).
Modalità di erogazione
Il corso si articola in lezioni ed esercitazioni in aula ed esperienze pratiche di Laboratorio sia di gruppo che individuali che prevedono un elaborato scritto.
ANDREA MESSINA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
A) Grandezze fisiche: - Misura di una grandezza fisica: misure dirette e misure indirette; - Grandezze fondamentali e grandezze derivate. - Dimensioni di una grandezza fisica; sistemi di unità di misura. - Incertezze di misura casuali ed errori sistematici; - Studio dell'andamento di una grandezza in funzione di un'altra; - Grafici e loro uso; istogrammi di frequenza. B) Analisi statistica dei dati sperimentali con esercizi in aula - Definizioni di probabilita’. Probabilita’ condizionata. Teoremi della probabilita’ composta e probabilita’ totale. Variabili casuali discrete e distribuzione di probabilità. Variabili casuali continue e densità di probabilità. Parametri caratteristici di una funzione di distribuzione: valore aspettato e varianza. - Alcune funzioni di distribuzione di probabilità: distribuzione di Bernoulli, distribuzione di Poisson, distribuzione uniforme, distribuzione di Gauss. - Funzioni di piu’ variabili casuali e matrice di covarianza (cenni). - Il teorema del limite centrale. Legge dei grandi numeri. - Misura di una grandezza fisica come variabile casuale; definizione di incertezza di misura tramite la varianza. - Propagazione delle incertezze di misura nelle misure indirette. - Inferenza statistica. Stima dei parametri di una funzione di distribuzione di probabilita’ a partire da un campione della popolazione; la media aritmetica, lo scarto quadratico medio e le loro proprietà. - Stima dei parametri di una relazione lineare. - Confronto fra distribuzioni di frequenza osservate e aspettate. - Confronto tra diverse ipotesi. L'attività di laboratorio include esperimenti di meccanica classica tra cui: lo studio del moto di un corpo sottoposto ad una forza elastica, lo studio del moto di un corpo su di un piano inclinato, la misura dell’accelerazione di gravità con un pendolo semplice, misure di conteggio (contatore Geiger); lo studio del moto di un corpo girevole attorno ad un asse fisso (volano), il pendolo di torsione, i fluidi.
Prerequisiti
Conoscenza dell’algebra; della trigonometria; delle basi del calcolo differenziale ed integrale tra cui: derivate, integrali e sviluppo in serie di funzioni elementari; rappresentazione grafica di funzioni; conoscenza elementare del calcolatore elettronico e di un sistema operativo per poter scrivere semplici programmi di elaborazione dati.
Testi di riferimento
Dispense del corso messe a disposizione degli studenti. C.Bini "Lezioni di Statistica per la Fisica Sperimentale", Nuova Cultura Editrice.
Modalità insegnamento
Il corso si articola in lezioni ed esercitazioni in aula ed esperienze pratiche di Laboratorio sia di gruppo che individuali che prevedono un elaborato scritto.
Frequenza
Solo le prove di laboratorio hanno l'obbligo della frequenza. Sono previste 6 prove di gruppo e 2 individuali con frequenza obbligatoria. Per assolvere all’obbligo di frequenza lo studente dovra' partecipare ad almeno 5 prove di gruppo e ad entrambe le prove individuali. Sara’ prevista una giornata di recupero entro la fine del corso per eventuali assenze. Tutte le prove prevedono una relazione, lo studente che fosse assente per giustificati motivi ad una prova di gruppo dovra’ comunque partecipare alla stesura della relazione.
Modalità di esame
Le prove di laboratorio hanno il peso seguente sul voto finale: prove di gruppo 30%, prove individuali 30%. La valutazione delle prove di laboratorio e’ mantenuta per tutto il percorso accademico dello studente e non sono previsti recuperi nelle sessioni di esame orale. Al restante 40% contribuisce il colloquio orale articolato su una parte teorica e sulla risoluzione di numerica di problemi di analisi dati e probabilità’. Lo studente viene esonerato da quest’ultima parte sostenendo una prova scritta in itinere. L'esame orale consiste in un colloquio sui temi più rilevanti illustrati nel corso. Per superare l'esame lo studente/la studentessa deve essere in grado di presentare un argomento o ripetere un calcolo discusso durante il corso. Allo/a studente/studentessa verrà richiesto di applicare i metodi appresi in esercizi o ad esempi e situazioni simili a quelle discusse durante il corso. Nella valutazione si tiene conto di: - correttezza e completezza dei concetti esposti; - chiarezza e rigore espositivo; - capacità di sviluppo analitico della teoria; - attitudine nel problem solving (metodo e risultati).
Modalità di erogazione
Il corso si articola in lezioni ed esercitazioni in aula ed esperienze pratiche di Laboratorio sia di gruppo che individuali che prevedono un elaborato scritto.
Canale 3
RICCARDO FRISENDA Scheda docente
RICCARDO FRISENDA Scheda docente
MARCO GRILLI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
A) Grandezze fisiche: 
- Misura di una grandezza fisica: misure dirette e misure indirette; 
- Grandezze fondamentali e grandezze derivate.
- Dimensioni di una grandezza fisica; sistemi di unità di misura.
- Incertezze di misura casuali ed errori sistematici; 
- Studio dell'andamento di una grandezza in funzione di un'altra;
- Grafici e loro uso; istogrammi di frequenza.

B) Analisi statistica dei dati sperimentali con esercizi in aula
- Definizioni di probabilita’. Probabilita’ condizionata. Teoremi della probabilita’ composta e probabilita’ totale.
Variabili casuali discrete e distribuzione di probabilità. Variabili casuali continue e densità di probabilità.
Parametri caratteristici di una funzione di distribuzione: valore aspettato e varianza.
- Alcune funzioni di distribuzione di probabilità: distribuzione di Bernoulli, distribuzione di Poisson,
distribuzione uniforme, distribuzione di Gauss.
- Funzioni di piu’ variabili casuali e matrice di covarianza (cenni).
- Il teorema del limite centrale. Legge dei grandi numeri.
- Misura di una grandezza fisica come variabile casuale; definizione di incertezza di misura tramite la varianza.
- Propagazione delle incertezze di misura nelle misure indirette.
- Inferenza statistica. Stima dei parametri di una funzione di distribuzione di probabilita’
a partire da un campione della popolazione; la media aritmetica, lo scarto quadratico medio e le loro proprietà.
- Stima dei parametri di una relazione lineare.
- Confronto fra distribuzioni di frequenza osservate e aspettate.
- Confronto tra diverse ipotesi.

L'attività di laboratorio include esperimenti di meccanica classica tra cui: lo studio del moto di un corpo sottoposto ad una forza elastica, lo studio del moto di un corpo su di un piano inclinato, la misura dell’accelerazione di gravità con un pendolo semplice, misure di conteggio (contatore Geiger); lo studio del moto di un corpo girevole attorno ad un asse fisso (volano), il pendolo di torsione, i fluidi.
Prerequisiti
Conoscenza dell’algebra; della trigonometria; delle basi del calcolo differenziale ed integrale tra cui: derivate, integrali e sviluppo in serie di funzioni elementari; rappresentazione grafica di funzioni; conoscenza elementare del calcolatore elettronico e di un sistema operativo per poter scrivere semplici programmi di elaborazione dati.
Testi di riferimento
Dispense del corso messe a disposizione degli studenti.
 C.Bini "Lezioni di Statistica per la Fisica Sperimentale", Nuova Cultura Editrice.
Frequenza
Solo le prove di laboratorio hanno l'obbligo della frequenza. Sono previste 6 prove di gruppo e 2 individuali con frequenza obbligatoria. Per assolvere all’obbligo di frequenza lo studente dovra' partecipare ad almeno 5 prove di gruppo e ad entrambe le prove individuali. Sara’ prevista una giornata di recupero entro la fine del corso per eventuali assenze. Tutte le prove prevedono una relazione, lo studente che fosse assente per giustificati motivi ad una prova di gruppo dovra’ comunque partecipare alla stesura della relazione.
Modalità di esame
Le prove di laboratorio hanno il peso seguente sul voto finale: prove di gruppo 30%, prove individuali 30%. La valutazione delle prove di laboratorio e’ mantenuta per tutto il percorso accademico dello studente e non sono previsti recuperi nelle sessioni di esame orale.
Al restante 40% contribuisce il colloquio orale articolato su una parte teorica e sulla risoluzione di numerica di problemi di analisi dati e probabilità’. Lo studente viene esonerato da quest’ultima parte sostenendo una prova scritta in itinere.
MARCO GRILLI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
A) Grandezze fisiche: 
- Misura di una grandezza fisica: misure dirette e misure indirette; 
- Grandezze fondamentali e grandezze derivate.
- Dimensioni di una grandezza fisica; sistemi di unità di misura.
- Incertezze di misura casuali ed errori sistematici; 
- Studio dell'andamento di una grandezza in funzione di un'altra;
- Grafici e loro uso; istogrammi di frequenza.

B) Analisi statistica dei dati sperimentali con esercizi in aula
- Definizioni di probabilita’. Probabilita’ condizionata. Teoremi della probabilita’ composta e probabilita’ totale.
Variabili casuali discrete e distribuzione di probabilità. Variabili casuali continue e densità di probabilità.
Parametri caratteristici di una funzione di distribuzione: valore aspettato e varianza.
- Alcune funzioni di distribuzione di probabilità: distribuzione di Bernoulli, distribuzione di Poisson,
distribuzione uniforme, distribuzione di Gauss.
- Funzioni di piu’ variabili casuali e matrice di covarianza (cenni).
- Il teorema del limite centrale. Legge dei grandi numeri.
- Misura di una grandezza fisica come variabile casuale; definizione di incertezza di misura tramite la varianza.
- Propagazione delle incertezze di misura nelle misure indirette.
- Inferenza statistica. Stima dei parametri di una funzione di distribuzione di probabilita’
a partire da un campione della popolazione; la media aritmetica, lo scarto quadratico medio e le loro proprietà.
- Stima dei parametri di una relazione lineare.
- Confronto fra distribuzioni di frequenza osservate e aspettate.
- Confronto tra diverse ipotesi.

L'attività di laboratorio include esperimenti di meccanica classica tra cui: lo studio del moto di un corpo sottoposto ad una forza elastica, lo studio del moto di un corpo su di un piano inclinato, la misura dell’accelerazione di gravità con un pendolo semplice, misure di conteggio (contatore Geiger); lo studio del moto di un corpo girevole attorno ad un asse fisso (volano), il pendolo di torsione, i fluidi.
Prerequisiti
Conoscenza dell’algebra; della trigonometria; delle basi del calcolo differenziale ed integrale tra cui: derivate, integrali e sviluppo in serie di funzioni elementari; rappresentazione grafica di funzioni; conoscenza elementare del calcolatore elettronico e di un sistema operativo per poter scrivere semplici programmi di elaborazione dati.
Testi di riferimento
Dispense del corso messe a disposizione degli studenti.
 C.Bini "Lezioni di Statistica per la Fisica Sperimentale", Nuova Cultura Editrice.
Frequenza
Solo le prove di laboratorio hanno l'obbligo della frequenza. Sono previste 6 prove di gruppo e 2 individuali con frequenza obbligatoria. Per assolvere all’obbligo di frequenza lo studente dovra' partecipare ad almeno 5 prove di gruppo e ad entrambe le prove individuali. Sara’ prevista una giornata di recupero entro la fine del corso per eventuali assenze. Tutte le prove prevedono una relazione, lo studente che fosse assente per giustificati motivi ad una prova di gruppo dovra’ comunque partecipare alla stesura della relazione.
Modalità di esame
Le prove di laboratorio hanno il peso seguente sul voto finale: prove di gruppo 30%, prove individuali 30%. La valutazione delle prove di laboratorio e’ mantenuta per tutto il percorso accademico dello studente e non sono previsti recuperi nelle sessioni di esame orale.
Al restante 40% contribuisce il colloquio orale articolato su una parte teorica e sulla risoluzione di numerica di problemi di analisi dati e probabilità’. Lo studente viene esonerato da quest’ultima parte sostenendo una prova scritta in itinere.
LEONETTA BALDASSARRE Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Programma A) Grandezze fisiche: - Misura di una grandezza fisica: misure dirette e misure indirette; - Grandezze fondamentali e grandezze derivate. - Dimensioni di una grandezza fisica; sistemi di unità di misura. - Incertezze di misura casuali ed errori sistematici; - Studio dell'andamento di una grandezza in funzione di un'altra; - Grafici e loro uso; istogrammi di frequenza. - Progettazione di esperimenti per ricavare una data grandezza fisica B) Analisi statistica dei dati sperimentali - Definizioni di probabilita’. Probabilita’ condizionata. Teoremi della probabilita’ composta e probabilita’ totale. Variabili casuali discrete e distribuzione di probabilità. Variabili casuali continue e densità di probabilità. Parametri caratteristici di una funzione di distribuzione: valore aspettato e varianza. - Alcune funzioni di distribuzione di probabilità: distribuzione di Bernoulli, distribuzione di Poisson, distribuzione uniforme, distribuzione di Gauss. - Funzioni di piu’ variabili casuali e matrice di covarianza (cenni). - Il teorema del limite centrale. Legge dei grandi numeri. - Misura di una grandezza fisica come variabile casuale; definizione di incertezza di misura tramite la varianza. - Propagazione delle incertezze di misura nelle misure indirette. - Inferenza statistica. Stima dei parametri di una funzione di distribuzione di probabilita’ a partire da un campione della popolazione; la media aritmetica, lo scarto quadratico medio e le loro proprietà. - Stima dei parametri di una relazione lineare. - Confronto fra distribuzioni di frequenza osservate e aspettate. - Test di ipotesi. il metodo del Chi2. L'attività di laboratorio include esperimenti di meccanica classica tra cui: lo studio del moto di un corpo sottoposto ad una forza elastica, lo studio del moto di un corpo su di un piano inclinato, la misura dell’accelerazione di gravità con un pendolo semplice, misure di conteggio (contatore Geiger); lo studio del moto di un corpo girevole attorno ad un asse fisso (volano), il pendolo di torsione, i fluidi.
Prerequisiti
Conoscenza dell’algebra; della trigonometria; delle basi del calcolo differenziale ed integrale tra cui: derivate, integrali e sviluppo in serie di funzioni elementari; rappresentazione grafica di funzioni; conoscenza elementare del calcolatore elettronico e di un sistema operativo per poter scrivere semplici programmi di elaborazione dati.
Testi di riferimento
Dispense del corso messe a disposizione degli studenti. C.Bini "Lezioni di Statistica per la Fisica Sperimentale", Nuova Cultura Editrice. J.R. Taylor “Introduzione all’analisi statistica degli errori”, Zanichelli P. Fornasini “The Uncertainty in Physical Measurements: An Introduction to Data Analysis in the Physics Laboratory”, Springer
Frequenza
Il corso si articola in lezioni frontali ed esercitazioni in aula ed esperienze pratiche di Laboratorio sia di gruppo che individuali che prevedono un elaborato scritto. Per quanto riguarda le esperienze pratiche di laboratorio la frequenza è obbligatoria, è consigliata la frequenza alle lezioni frontali.
Modalità di esame
Le prove di laboratorio (sia quelle di gruppo che quelle individuali) peseranno per il 50% sul voto finale. La valutazione delle prove di laboratorio e’ mantenuta per tutto il percorso accademico dello studente e non sono previsti recuperi nelle sessioni di esame orale. Al restante 50% contribuisce il colloquio orale articolato su una parte teorica e di progettazione di semplici esperimenti e sulla risoluzione di numerica di problemi di analisi dati e probabilità’. Lo studente viene esonerato da quest’ultima parte sostenendo una prova scritta in itinere.
LEONETTA BALDASSARRE Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Programma A) Grandezze fisiche: - Misura di una grandezza fisica: misure dirette e misure indirette; - Grandezze fondamentali e grandezze derivate. - Dimensioni di una grandezza fisica; sistemi di unità di misura. - Incertezze di misura casuali ed errori sistematici; - Studio dell'andamento di una grandezza in funzione di un'altra; - Grafici e loro uso; istogrammi di frequenza. - Progettazione di esperimenti per ricavare una data grandezza fisica B) Analisi statistica dei dati sperimentali - Definizioni di probabilita’. Probabilita’ condizionata. Teoremi della probabilita’ composta e probabilita’ totale. Variabili casuali discrete e distribuzione di probabilità. Variabili casuali continue e densità di probabilità. Parametri caratteristici di una funzione di distribuzione: valore aspettato e varianza. - Alcune funzioni di distribuzione di probabilità: distribuzione di Bernoulli, distribuzione di Poisson, distribuzione uniforme, distribuzione di Gauss. - Funzioni di piu’ variabili casuali e matrice di covarianza (cenni). - Il teorema del limite centrale. Legge dei grandi numeri. - Misura di una grandezza fisica come variabile casuale; definizione di incertezza di misura tramite la varianza. - Propagazione delle incertezze di misura nelle misure indirette. - Inferenza statistica. Stima dei parametri di una funzione di distribuzione di probabilita’ a partire da un campione della popolazione; la media aritmetica, lo scarto quadratico medio e le loro proprietà. - Stima dei parametri di una relazione lineare. - Confronto fra distribuzioni di frequenza osservate e aspettate. - Test di ipotesi. il metodo del Chi2. L'attività di laboratorio include esperimenti di meccanica classica tra cui: lo studio del moto di un corpo sottoposto ad una forza elastica, lo studio del moto di un corpo su di un piano inclinato, la misura dell’accelerazione di gravità con un pendolo semplice, misure di conteggio (contatore Geiger); lo studio del moto di un corpo girevole attorno ad un asse fisso (volano), il pendolo di torsione, i fluidi.
Prerequisiti
Conoscenza dell’algebra; della trigonometria; delle basi del calcolo differenziale ed integrale tra cui: derivate, integrali e sviluppo in serie di funzioni elementari; rappresentazione grafica di funzioni; conoscenza elementare del calcolatore elettronico e di un sistema operativo per poter scrivere semplici programmi di elaborazione dati.
Testi di riferimento
Dispense del corso messe a disposizione degli studenti. C.Bini "Lezioni di Statistica per la Fisica Sperimentale", Nuova Cultura Editrice. J.R. Taylor “Introduzione all’analisi statistica degli errori”, Zanichelli P. Fornasini “The Uncertainty in Physical Measurements: An Introduction to Data Analysis in the Physics Laboratory”, Springer
Frequenza
Il corso si articola in lezioni frontali ed esercitazioni in aula ed esperienze pratiche di Laboratorio sia di gruppo che individuali che prevedono un elaborato scritto. Per quanto riguarda le esperienze pratiche di laboratorio la frequenza è obbligatoria, è consigliata la frequenza alle lezioni frontali.
Modalità di esame
Le prove di laboratorio (sia quelle di gruppo che quelle individuali) peseranno per il 50% sul voto finale. La valutazione delle prove di laboratorio e’ mantenuta per tutto il percorso accademico dello studente e non sono previsti recuperi nelle sessioni di esame orale. Al restante 50% contribuisce il colloquio orale articolato su una parte teorica e di progettazione di semplici esperimenti e sulla risoluzione di numerica di problemi di analisi dati e probabilità’. Lo studente viene esonerato da quest’ultima parte sostenendo una prova scritta in itinere.
Canale 4
FRANCESCO PIACENTINI Scheda docente
FRANCESCO PIACENTINI Scheda docente
FRANCESCO SANTANASTASIO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
A) Grandezze fisiche: - Misura di una grandezza fisica: misure dirette e misure indirette; - Grandezze fondamentali e grandezze derivate. - Dimensioni di una grandezza fisica; sistemi di unità di misura. - Incertezze di misura casuali ed errori sistematici; - Studio dell'andamento di una grandezza in funzione di un'altra; - Grafici e loro uso; istogrammi di frequenza. B) Analisi statistica dei dati sperimentali con esercizi in aula - Definizioni di probabilita’. Probabilita’ condizionata. Teoremi della probabilita’ composta e probabilita’ totale. Variabili casuali discrete e distribuzione di probabilità. Variabili casuali continue e densità di probabilità. Parametri caratteristici di una funzione di distribuzione: valore aspettato e varianza. - Alcune funzioni di distribuzione di probabilità: distribuzione di Bernoulli, distribuzione di Poisson, distribuzione uniforme, distribuzione di Gauss. - Funzioni di piu’ variabili casuali e matrice di covarianza (cenni). - Il teorema del limite centrale. Legge dei grandi numeri. - Misura di una grandezza fisica come variabile casuale; definizione di incertezza di misura tramite la varianza. - Propagazione delle incertezze di misura nelle misure indirette. - Inferenza statistica. Stima dei parametri di una funzione di distribuzione di probabilita’ a partire da un campione della popolazione; la media aritmetica, lo scarto quadratico medio e le loro proprietà. - Stima dei parametri di una relazione lineare. - Confronto fra distribuzioni di frequenza osservate e aspettate. - Test di ipotesi. il metodo del Chi2. L'attività di laboratorio include esperimenti di meccanica classica tra cui: lo studio del moto di un corpo sottoposto ad una forza elastica, lo studio del moto di un corpo su di un piano inclinato, la misura dell’accelerazione di gravità con un pendolo semplice, misure di conteggio (contatore Geiger); lo studio del moto di un corpo girevole attorno ad un asse fisso (volano), il pendolo di torsione, i fluidi.
Prerequisiti
Conoscenza dell’algebra; della trigonometria; delle basi del calcolo differenziale ed integrale tra cui: derivate, integrali e sviluppo in serie di funzioni elementari; rappresentazione grafica di funzioni; conoscenza elementare del calcolatore elettronico e di un sistema operativo per poter scrivere semplici programmi di elaborazione dati.
Testi di riferimento
G. D'agostini, con la collaborazione di F. Bellini, A. Messina, R. Paramatti, F. Santanastasio: "Laboratorio di Meccanica, Dispense" scaricabili dal sito e-learning del corso (link disponibile da http://www.roma1.infn.it/~santanas/teaching.php) C.Bini "Lezioni di Statistica per la Fisica Sperimentale", Nuova Cultura Editrice.
Frequenza
Sono previste 8 prove pratiche di laboratorio (6 in gruppo e 2 individuali) con frequenza obbligatoria. Per assolvere all’obbligo di frequenza lo studente dovra' partecipare ad almeno 5 prove di gruppo e ad entrambe le prove individuali. Sara’ prevista almeno una giornata di recupero entro la fine del corso per eventuali assenze. Tutte le prove prevedono una relazione, lo studente che fosse assente per giustificati motivi ad una prova di gruppo dovra’ comunque partecipare alla stesura della relazione.
Modalità di esame
Le prove di laboratorio hanno il peso seguente sul voto finale: prove di gruppo 30%, prove individuali 30%. La valutazione delle prove di laboratorio e’ mantenuta per tutto il percorso accademico dello studente e non sono previsti recuperi nelle sessioni di esame orale. Al restante 40% contribuisce il colloquio orale articolato su una parte teorica e sulla risoluzione di numerica di problemi di analisi dati e probabilità’. Lo studente viene esonerato da quest’ultima parte sostenendo una prova scritta in itinere. L'esame orale consiste in un colloquio sui temi più rilevanti illustrati nel corso. Per superare l'esame lo studente/la studentessa deve essere in grado di presentare un argomento o ripetere un calcolo discusso durante il corso. Allo/a studente/studentessa verrà richiesto di applicare i metodi appresi in esercizi o ad esempi e situazioni simili a quelle discusse durante il corso. Nella valutazione si tiene conto di: - correttezza e completezza dei concetti esposti; - chiarezza e rigore espositivo; - capacità di sviluppo analitico della teoria; - attitudine nel problem solving (metodo e risultati).
Modalità di erogazione
Il corso si articola in lezioni ed esercitazioni in aula ed esperienze pratiche di Laboratorio sia di gruppo che individuali che prevedono un elaborato scritto. Le prime 24 ore del corso si svolgeranno alla fine del primo semestre.
FRANCESCO SANTANASTASIO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
A) Grandezze fisiche: - Misura di una grandezza fisica: misure dirette e misure indirette; - Grandezze fondamentali e grandezze derivate. - Dimensioni di una grandezza fisica; sistemi di unità di misura. - Incertezze di misura casuali ed errori sistematici; - Studio dell'andamento di una grandezza in funzione di un'altra; - Grafici e loro uso; istogrammi di frequenza. B) Analisi statistica dei dati sperimentali con esercizi in aula - Definizioni di probabilita’. Probabilita’ condizionata. Teoremi della probabilita’ composta e probabilita’ totale. Variabili casuali discrete e distribuzione di probabilità. Variabili casuali continue e densità di probabilità. Parametri caratteristici di una funzione di distribuzione: valore aspettato e varianza. - Alcune funzioni di distribuzione di probabilità: distribuzione di Bernoulli, distribuzione di Poisson, distribuzione uniforme, distribuzione di Gauss. - Funzioni di piu’ variabili casuali e matrice di covarianza (cenni). - Il teorema del limite centrale. Legge dei grandi numeri. - Misura di una grandezza fisica come variabile casuale; definizione di incertezza di misura tramite la varianza. - Propagazione delle incertezze di misura nelle misure indirette. - Inferenza statistica. Stima dei parametri di una funzione di distribuzione di probabilita’ a partire da un campione della popolazione; la media aritmetica, lo scarto quadratico medio e le loro proprietà. - Stima dei parametri di una relazione lineare. - Confronto fra distribuzioni di frequenza osservate e aspettate. - Test di ipotesi. il metodo del Chi2. L'attività di laboratorio include esperimenti di meccanica classica tra cui: lo studio del moto di un corpo sottoposto ad una forza elastica, lo studio del moto di un corpo su di un piano inclinato, la misura dell’accelerazione di gravità con un pendolo semplice, misure di conteggio (contatore Geiger); lo studio del moto di un corpo girevole attorno ad un asse fisso (volano), il pendolo di torsione, i fluidi.
Prerequisiti
Conoscenza dell’algebra; della trigonometria; delle basi del calcolo differenziale ed integrale tra cui: derivate, integrali e sviluppo in serie di funzioni elementari; rappresentazione grafica di funzioni; conoscenza elementare del calcolatore elettronico e di un sistema operativo per poter scrivere semplici programmi di elaborazione dati.
Testi di riferimento
G. D'agostini, con la collaborazione di F. Bellini, A. Messina, R. Paramatti, F. Santanastasio: "Laboratorio di Meccanica, Dispense" scaricabili dal sito e-learning del corso (link disponibile da http://www.roma1.infn.it/~santanas/teaching.php) C.Bini "Lezioni di Statistica per la Fisica Sperimentale", Nuova Cultura Editrice.
Frequenza
Sono previste 8 prove pratiche di laboratorio (6 in gruppo e 2 individuali) con frequenza obbligatoria. Per assolvere all’obbligo di frequenza lo studente dovra' partecipare ad almeno 5 prove di gruppo e ad entrambe le prove individuali. Sara’ prevista almeno una giornata di recupero entro la fine del corso per eventuali assenze. Tutte le prove prevedono una relazione, lo studente che fosse assente per giustificati motivi ad una prova di gruppo dovra’ comunque partecipare alla stesura della relazione.
Modalità di esame
Le prove di laboratorio hanno il peso seguente sul voto finale: prove di gruppo 30%, prove individuali 30%. La valutazione delle prove di laboratorio e’ mantenuta per tutto il percorso accademico dello studente e non sono previsti recuperi nelle sessioni di esame orale. Al restante 40% contribuisce il colloquio orale articolato su una parte teorica e sulla risoluzione di numerica di problemi di analisi dati e probabilità’. Lo studente viene esonerato da quest’ultima parte sostenendo una prova scritta in itinere. L'esame orale consiste in un colloquio sui temi più rilevanti illustrati nel corso. Per superare l'esame lo studente/la studentessa deve essere in grado di presentare un argomento o ripetere un calcolo discusso durante il corso. Allo/a studente/studentessa verrà richiesto di applicare i metodi appresi in esercizi o ad esempi e situazioni simili a quelle discusse durante il corso. Nella valutazione si tiene conto di: - correttezza e completezza dei concetti esposti; - chiarezza e rigore espositivo; - capacità di sviluppo analitico della teoria; - attitudine nel problem solving (metodo e risultati).
Modalità di erogazione
Il corso si articola in lezioni ed esercitazioni in aula ed esperienze pratiche di Laboratorio sia di gruppo che individuali che prevedono un elaborato scritto. Le prime 24 ore del corso si svolgeranno alla fine del primo semestre.
FRANCESCA TRIA Scheda docente
FRANCESCA TRIA Scheda docente
GIOVANNI BATIGNANI Scheda docente
GIOVANNI BATIGNANI Scheda docente
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoFisica
  • CurriculumAstrofisica
  • Anno1º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDFIS/01
  • CFU9