Programma
Il programma del corso è ripartito approssimativamente in tre blocchi didattici, di circa 4 settimane di durata. Ogni unità didattica comprende una parte di teoria e le relative sessioni di esercitazioni come lezioni frontali. Durante lo svolgimento delle lezioni sarà data particolare attenzione allo sviluppo delle seguenti competenze:
- formalizzazione del ragionamento astratto,
- capacità di analisi e sintesi,
- risolvere problemi,
- comunicazione orale e scritta.
Spazi metrici (28h).
Definizione di spazio metrico ed esempi. Metrica discreta, metrica euclidea e altre metriche in R, Q, metrica discreta. Spazio elle-piccolo 2, spazio delle funzioni continue.
Successioni in spazi metrici: successioni convergenti, successioni di Cauchy, completezza e completamento. Funzioni continue fra spazi metrici. Successioni definite per ricorrenza e teorema delle contrazioni.
Topologia negli spazi metrici: insiemi aperti, chiusi; compattezza e compattezza per successioni (teorema di caratterizzazione).
Successioni e serie di funzioni (28h).
Convergenza puntuale e uniforme, continuità del limite uniforme di funzioni continue e risultati di passaggio al limite sotto al segno di integrale e di derivata.
Criterio di Cauchy uniforme per le serie di funzioni. Convergenza totale e criterio di Weierstrass. Teoremi di integrazione e derivazione per serie. Compattezza nello spazio delle funzioni continue, equilipschitzianità, equicontinuità ed equilimitatezza di famiglie di funzioni continue, teorema di Ascoli-Arzelà.
Serie di potenze in campo reale e complesso, raggio di convergenza, convergenza sul bordo. Sviluppo di Taylor e serie di Taylor, funzioni analitiche reali.
Equazioni differenziali (28h).
Teorema di esistenza e unicità per le equazioni differenziali ordinarie. Equazioni a variabili separabili. Intervallo massimale di definizione e teorema di esistenza globale.
Equazioni differenziali lineari del primo ordine. Equazioni differenziali lineari del secondo ordine, struttura dell’insieme delle soluzioni delle equazioni omogenee e non omogenee. Integrale generale delle equazioni differenziali lineari del secondo ordine omogenee a coefficienti costanti. Metodo di somiglianza per la risoluzione delle equazioni differenziali lineari del secondo ordine non omogenee a coefficienti costanti.
Prerequisiti
Non sono previsti esami propedeutici, comunque il corso richiede familiarità con i principali argomenti affrontati nei corsi di base di Calcolo I e di Algebra Lineare, in particolare con i seguenti concetti numero reale, successione, limite, funzione reale di variabile reale, spazio vettoriale.
Testi di riferimento
Le note a cura dei proff. E.Montefusco e E.Spadaro saranno rese disponibili all'inizio del corso.
Frequenza
La partecipazione alle lezioni è consigliata, ma non obbligatoria.
Modalità di esame
L’esame mira a valutare l’apprendimento tramite una prova scritta, che consiste nella risoluzione di problemi dello stesso tipo di quelli svolti nelle esercitazioni in aula e/o assegnati come carico di lavoro per casa, e una prova orale di discussione dei temi più rilevanti affrontati nel corso.
La prova scritta avrà una durata di due ore e può essere sostituita da due o tre prove intermedie, entrambe della durata di due ore.
La prova orale è sconsigliata a chi ha una valutazione inferiore a 18 nella prova scritta oppure a chi ha una media sulle prove intermedie inferiore a 16.
Per superare l’esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30. Per raggiungere tale risultato lo studente deve dimostrare di aver acquisito una manualità discreta nell’uso dei concetti introdotti nelle unità didattiche del corso, di essere in grado di svolgere almeno i più semplici tra gli esercizi assegnati e di aver capito ed assimilato le principali definizioni e gli enunciati dei principali risultati trattati a lezione.
Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una ottima familiarità con gli strumenti di calcolo presentati, una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso e di essere in grado di rielaborarli in modo logico e coerente per produrre dimostrazioni rigorose di piccoli problemi o generalizzazioni.
Bibliografia
N. Fusco, P. Marcellini, C. Sbordone, Lezioni di Analisi Matematica 2 , Zanichelli
W. Rudin, Principles of Mathematical Analysis, McGraw Hill
Modalità di erogazione
Lezioni frontali in aula (60%), svolgimento in aula di esercizi (40%)