Organizzazione e contatti

Presidente del Corso di studio - Presidente del Consiglio di area didattica

Annamaria Siani

Docenti di riferimento

FERDINANDO BOSI
ILARIA SERAFINI
GABRIELE FAVERO
CATERINA DE VITO
ANNA MARIA SIANI
ALESSIO VALLETTA
CLAUDIO CHIMENTI
IRENE DI PALMA
VINCENZO STAGNO

Rappresentanze studentesche

Eleonora Ginesti
Tommaso Pascolo
Rebecca Urescu
Camilla Carfagna

Tutor del corso

MARZIA BECCACCIOLI
CLAUDIO CHIMENTI
LAURA MEDEGHINI
CATERINA DE VITO

Regolamenti

Regolamento del corso

NG1 Requisiti di ammissione
Per l’ammissione al corso di Laurea triennale è richiesto un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale, o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto come equivalente dall’Amministrazione.
Si esplicita che, per il Corso di Studi (CdS) in oggetto, non è previsto alcun numero programmato.

NG2 Modalità di verifica delle conoscenze in ingresso
Per l'accesso al Corso di Studio è necessario sostenere una prova di ammissione non selettiva per la verifica delle conoscenze iniziali, il cui esito può determinare l’attribuzione di Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA).
La prova è costituita da un test (TOLC-S o TOLC@CASA) erogato attraverso la piattaforma informatizzata e gestito dal Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l'Accesso (CISIA) nelle date e sessioni riportate sul sito www.cisiaonline.it.
Tutti i dettagli sulle modalità e le tempistiche per l’iscrizione alla prova, sulle modalità di svolgimento e sui contenuti del testo, sulle modalità di recupero e di superamento dell’OFA sono reperibili nello specifico bando pubblicato nella sezione "Iscriversi" della pagina del Corso di Studio sul sito https://corsidilaurea.uniroma1.it/.
Attraverso la somministrazione dei test d'ingresso elaborati dal consorzio CISIA il corso di studio di concerto con la Facoltà identifica coloro i quali devono assolvere gli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) e li indirizza verso servizi a loro dedicati al fine di assolvere il debito.
Le studentesse e gli studenti che hanno svolto la prova TOLC-S presso qualsiasi Ateneo o TOLC@CASA, dovranno assolvere gli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) in Matematica nel caso in cui: il punteggio conseguito nei quesiti di Matematica di base sia inferiore a 8/20 e contestualmente il punteggio complessivo sia inferiore a 22/55. Nel caso in cui almeno una di queste due soglie venga invece raggiunta o superata, allo studente/studentessa non verrà attribuito l’OFA.
Le studentesse e gli studenti non sono tenuti a sostenere il TOLC-S o TOLC@CASA se hanno effettuato il TOLC-B o il TOLC-I. In questo caso, IL debito OFA sarà attribuito a chi ha meno di 8/20 nei quesiti di matematica e un punteggio totale inferiore a 20/50.
Per agevolare l’eventuale recupero degli OFA la Facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali organizzerà tre momenti di verifica subordinati ad attività formative obbligatorie che saranno illustrate alla pagina OFA appositamente predisposta dalla Facoltà https://smfn.web.uniroma1.it/ofa

Il debito OFA può essere sanato in due modi: superando entro il primo anno accademico l’esame curriculare di Matematica oppure superando con successo i test OFA appositamente predisposti dalla Facoltà.
Il mancato assolvimento dell’OFA comporta l’impossibilità di sostenere esami di profitto relativi ad anni successivi al primo. Per accompagnare studentesse e studenti nel recupero del debito formativo aggiuntivo è stata attivata, inoltre, una piattaforma asincrona allenati con Of@ https://elearning.uniroma1.it/login/index.php) dove è possibile accedere in autonomia a specifici esercizi e ottenere un report immediato sugli errori e la corretta modalità di risoluzione. una prova di verifica delle conoscenze iniziali, obbligatoria, ma non selettiva, con l’attribuzione di Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA), per i dettagli fare riferimento ai bandi di ammissione.

NG3 Passaggi, trasferimenti, abbreviazioni di corso, riconoscimento crediti

NG3.1 Passaggi e trasferimenti
Le domande di passaggio di studenti/studentesse provenienti da altri corsi di laurea della Sapienza e le domande di trasferimento di studenti/studentesse provenienti da altre Università, da Accademie militari o da altri istituti militari d’istruzione superiore sono subordinate ad approvazione da parte del Consiglio di CdS che:
• valuta la possibilità di riconoscimento totale o parziale della carriera di studio fino a quel momento seguita, con la convalida di parte o di tutti gli esami sostenuti e degli eventuali crediti acquisiti, la relativa votazione; nel caso di passaggio fra corsi ex D.M. 270 della stessa classe vanno riconosciuti almeno il 50% dei crediti acquisiti in ciascun SSD:
• indica l’anno di corso al quale lo/la studente/studentessa viene iscritto/a;
• stabilisce l’eventuale obbligo formativo aggiuntivo da assolvere;
• formula il piano di completamento per il conseguimento del titolo di studio.
Qualora lo/la studente/studentessa, sulla base della carriera riconosciuta, possa essere ammesso ad un anno di corso successivo a tutti quelli attivati nel vigente ordinamento, è concessa allo stesso la facoltà di scelta tra l’iscrizione al corrispondente anno di corso del previgente ordinamento oppure all’anno di corso più avanzato in quel momento attivo dell’ordinamento vigente di Ateneo.
Le richieste di trasferimento al corso di laurea in Tecnologie per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali devono essere presentate entro le scadenze e con le modalità specificate nel manifesto degli studi di Ateneo.

NG3.2 Abbreviazioni di corso
Chi è già in possesso del titolo di diploma triennale, di laurea triennale, quadriennale, quinquennale, specialistica acquisita secondo un ordinamento previgente, o di laurea magistrale acquisita secondo un ordinamento vigente e intenda conseguire un ulteriore titolo di studio può chiedere al Consiglio di CdS l’iscrizione ad un anno di corso successivo al primo.
Le domande sono valutate dal Consiglio di CdS, che in proposito:
• valuta la possibilità di riconoscimento totale o parziale della carriera di studio fino a quel momento seguita, con la convalida di parte o di tutti gli esami sostenuti e degli eventuali crediti acquisiti, la relativa votazione; nel caso di passaggio fra corsi ex D.M. 270 della stessa classe vanno riconosciuti almeno il 50% dei crediti acquisiti in ciascun SSD (art. 3 comma 9 del D.M. delle classi di laurea);
• indica l’anno di corso al quale lo/la studente/studentessa viene iscritto/a;
• stabilisce l’eventuale obbligo formativo aggiuntivo da assolvere;
• formula il piano di di completamento per il conseguimento del titolo di studio.
Qualora lo/la studente/studentessa, sulla base della carriera riconosciuta, possa essere ammesso ad un anno di corso successivo a tutti quelli attivati nel vigente ordinamento, è concessa allo stesso la facoltà di scelta tra l’iscrizione al corrispondente anno di corso del previgente ordinamento oppure all’anno di corso più avanzato in quel momento attivo dell’ordinamento didattico vigente.
Uno studente/una studentessa non può immatricolarsi o iscriversi ad un corso di laurea appartenente alla medesima classe nella quale ha già conseguito il diploma di laurea.
Le richieste devono essere presentate entro le scadenze e con le modalità specificate nel manifesto degli studi di Ateneo.

NG3.3 Riconoscimento crediti
Possono essere riconosciuti tutti i crediti formativi universitari (CFU) già acquisiti se relativi ad insegnamenti che abbiano contenuti, documentati attraverso i programmi degli insegnamenti, coerenti con uno dei percorsi formativi previsti dal corso di laurea.
Il Consiglio di CdS può deliberare l’equivalenza tra Settori scientifico disciplinari (SSD) per l’attribuzione dei CFU sulla base al contenuto degli insegnamenti ed in accordo con l’ordinamento del corso di laurea.
I CFU già acquisiti relativi agli insegnamenti per i quali, nonostante una diversa denominazione, esista una manifesta equivalenza di contenuto con gli insegnamenti offerti dal corso di laurea possono essere riconosciuti come relativi agli insegnamenti con le denominazioni proprie del corso di laurea a cui si chiede l’iscrizione. In questo caso, il Consiglio di CdS delibera il riconoscimento con le seguenti modalità:
• se il numero di CFU corrispondenti all'insegnamento di cui si chiede il riconoscimento coincide con quello dell'insegnamento per cui viene esso riconosciuto, l’attribuzione avviene direttamente;
• se i CFU corrispondenti all'insegnamento di cui si chiede il riconoscimento sono in numero diverso rispetto all'insegnamento per cui esso viene riconosciuto, il Consiglio di CdS esaminerà il curriculum dello/a studente/studentessa ed attribuirà i crediti eventualmente dopo colloqui integrativi;
• il Consiglio di CdS può riconoscere come crediti le conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l’Università abbia concorso. Tali crediti vanno a valere sui 12 CFU relativi agli insegnamenti a scelta dello/a studente/studentessa, e sui 12 CFU di stage e tirocini. In ogni caso, il numero massimo di crediti riconoscibili in tali ambiti non può essere superiore a 18.
Le decisioni del Consiglio di CdS sono insindacabili.
Le attività già riconosciute ai fini dell’attribuzione di CFU nell’ambito del corso di laurea non possono essere nuovamente riconosciute nell’ambito di corsi di laurea magistrale.

NG4 Percorsi formativi e percorsi formativi individuali
Ogni studente/studentessa deve ottenere l’approvazione ufficiale del proprio completo percorso formativo da parte del Consiglio di CdS prima di poter verbalizzare esami relativi ad insegnamenti che non siano obbligatori per tutti gli studenti, pena l’annullamento dei relativi verbali d’esame.
Ogni studente/studentessa deve ottenere l’approvazione ufficiale del proprio percorso formativo da parte del Consiglio di CdS, dopo la valutazione da parte della Commissione Didattica del CdS. Il percorso è compilabile dalla pagina INFOSTUD di ogni studente/studentessa. Una volta compilato l’intero percorso formativo, sarà necessario inviarlo elettronicamente attraverso l’interfaccia grafica di INFOSTUD, per ottenere l’approvazione da parte della Commissione Didattica responsabile della valutazione. L’approvazione è necessaria per verbalizzare gli esami.

NG4.1 Percorsi formativi
Un percorso formativo contiene la lista di tutti gli insegnamenti previsti nel corrispondente percorso formativo ed un apposito spazio per l’indicazione degli insegnamenti relativi ai 12 CFU a scelta dello/a studente/studentessa. Questi insegnamenti a scelta possono essere selezionati tra tutti quelli offerti dall'intera offerta formativa di Sapienza. È necessario motivare la propria scelta, dimostrando la coerenza con il percorso di studi e il contributo che tali esami apportano alla costruzione di una preparazione multidisciplinare in linea con gli obiettivi formativi del corso di laurea.
Il percorso formativo viene esaminato dalla Commissione Didattica. Qualora il piano di studi non venga approvato, allo/a studente/studentessa verranno comunicate le motivazioni del rifiuto, unitamente alle indicazioni necessarie per modificare l’elenco degli insegnamenti a scelta.
A partire dal giorno successivo a quello del parere positivo da parte del Consiglio di CdS lo studente/studentessa è autorizzato a verbalizzare, oltre agli esami obbligatori per tutti gli studenti, anche quelli relativi a tutti gli insegnamenti non obbligatori elencati nel percorso formativo cui ha aderito. L’adesione ad un percorso formativo può essere effettuata una sola volta per ogni anno accademico, a partire dal secondo anno di corso.

NG4.2 Percorsi formativi individuali
Non è prevista la presentazione di un Percorso Formativo individuale.

NG4.3 Modifica dei percorsi formativi
Lo/la studente/studentessa che abbia già aderito ad un percorso formativo può, in un successivo anno accademico, aderire ad un differente percorso formativo. In ogni modo, gli esami già verbalizzati non possono essere sostituiti.

NG5 Modalità didattiche
Le attività didattiche sono di tipo convenzionale e distribuite su base semestrale.
Gli insegnamenti sono impartiti attraverso lezioni ed esercitazioni in aula e attività in laboratorio, organizzando l’orario delle attività in modo da consentire allo/alla studente/studentessa un congruo tempo da dedicare allo studio personale.
La durata nominale del corso di laurea è di sei semestri, pari a tre anni.

NG5.1 Crediti formativi universitari
Il credito formativo universitario (CFU) misura la quantità di lavoro svolto da uno/a studente/studentessa per raggiungere un obiettivo formativo. I CFU sono acquisiti dallo studente/studentessa con il superamento degli esami o con l’ottenimento delle idoneità, ove previste.
Il sistema di crediti adottato nelle università italiane ed europee prevede che ad un CFU corrispondano 25 ore di impegno da parte dello studente/studentessa, distribuite tra le attività formative collettive istituzionalmente previste (ad es. lezioni, esercitazioni, attività di laboratorio) e lo studio individuale.
Nel corso di laurea in Tecnologie per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali, in accordo con il regolamento didattico di Ateneo, 1 CFU corrisponde a 8 ore di lezione, oppure a 12 ore di laboratorio o esercitazione guidata, oppure a 20 ore di formazione professionalizzante (con guida del docente su piccoli gruppi) o di studio assistito (esercitazione autonoma di studenti in aula/laboratorio, con assistenza didattica).
Le schede individuali di ciascun insegnamento, consultabili sul sito web del corso di laurea, riportano la ripartizione dei CFU e delle ore di insegnamento nelle diverse attività, insieme ai prerequisiti, agli obiettivi formativi e ai programmi di massima.
Il carico di lavoro totale per il conseguimento della laurea è di 180 CFU.
Nell’ambito del corso di laurea in Tecnologie per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali la quota dell'impegno orario complessivo riservata a disposizione dello/a studente/studentessa per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale è almeno il 50% dell’impegno orario complessivo.

NG5.2 Calendario didattico
Le lezioni sono in genere raggruppate in alcuni giorni della settimana. Nel I anno, in cui vengono svolti gli insegnamenti di base, si è cercato di ridurre I giorni di presenza in modo da facilitare l’apprendimento individuale.
Il calendario didattico è così fissato:
I semestre : generalmente da fine settembre a metà gennaio; II semestre: da fine febbraio a metà giugno.
Il calendario degli esami è fissato secondo quanto stabilito dal Regolamento di Ateneo https://www.uniroma1.it/it/content/esami-di-profitto
- Febbraio: appello estivo dei corsi svolti nel primo semestre del primo anno e appello invernale dei corsi dell’anno precedente;
- Giugno-Luglio: appello di esami estivo;
- Settembre: appello di esami autunnale.
Viene adottato il sistema elettronico di verbalizzazione, per cui gli studenti/studentesse sono obbligati a prenotarsi tramite piattaforma dedicata. Eventuali ulteriori modalità di iscrizione agli appelli sono comunicate dai singoli docenti.
Equipartizione temporale delle date di esame. Il CdS propone le date degli appelli ordinari di tutti gli insegnamenti di un anno accademico entro il 20 marzo dell’anno precedente, possibilmente in concomitanza dell’assegnazione dei compiti didattici curando che, per ogni semestre, le date degli esami siano distribuite uniformemente sul periodo disponibile. In accordo con le procedure dettate dall’art. 22 del Regolamento didattico di Ateneo, l’AdF approva i calendari didattici.

NG5.3 Prove d’esame
La valutazione del profitto individuale dello/a studente/studentessa, per ciascun insegnamento, viene espressa mediante l’attribuzione di un voto in trentesimi, nel qual caso il voto minimo per il superamento dell'esame è 18/30, oppure di una idoneità dove prevista.
Alla valutazione finale possono concorrere i seguenti elementi generali:
un esame scritto, generalmente distribuito su più prove scritte da svolgere durante ed alla fine del corso;
un esame orale;
il lavoro svolto in autonomia dallo/a studente/studentessa.

NG5.4 Verifica delle conoscenze linguistiche
I tre CFU complessivamente attribuiti alla lingua inglese possono essere acquisiti superando un'unica prova, che può essere sostenuta in ciascuna delle tre sessioni d'esame.
Chiunque sia in possesso di una certificazione linguistica CAMBRIDGE ESOL di livello almeno pari al B1 o TRINITY Grade 6 (o superiore) e che riporti una data non anteriore ai tre anni dal momento della richiesta può avere diritto al riconoscimento dell’idoneità di Lingua Inglese (CFU 3).

NG6 Modalità di frequenza, propedeuticità, passaggio ad anni successivi
La frequenza assidua di tutti i corsi è una condizione essenziale per un proficuo inserimento dello/a studente/studentessa nell’organizzazione del corso di laurea ed è pertanto fortemente consigliata.

NG7 Regime a tempo parziale
I termini e le modalità per la richiesta del regime a tempo parziale nonché le relative norme sono stabilite nell’articolo 13 del manifesto di Ateneo e sono consultabili sul sito web della Sapienza.
Per il corso di laurea in Tecnologie per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali sono previsti i seguenti diversi regimi a tempo parziale:
regime a tempo parziale in 6 anni con 30 crediti per anno.

NG8 Studenti/Studentesse fuori corso e validità dei crediti acquisiti
Come riportato del manifesto degli studi di Ateneo lo studente/la studentessa si considera fuori corso quando, avendo frequentato tutte le attività formative previste dal presente regolamento didattico, non abbia superato tutti gli esami e non abbia acquisito il numero di crediti necessario al conseguimento del titolo entro 3 anni.
Come riportato del manifesto degli studi di Ateneo:
lo/la studente/studentessa a tempo pieno che sia fuori corso deve superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro il termine di 9 anni dall’immatricolazione;
lo/la studente/studentessa a tempo parziale che sia fuori corso deve superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro il termine di:
12 anni dall’immatricolazione se ha concordato un regime a tempo parziale in 6 anni.

NG9 Tutorato
Gli studenti/le studentesse del corso di laurea in Tecnologie per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali possono usufruire dell'attività di tutorato svolta dai docenti indicati dal Consiglio di CdS. Gli eventuali ulteriori docenti disponibili come tutor e le modalità di tutorato verranno pubblicizzate per ciascun anno accademico mediante affissione presso la Segreteria didattica e sul sito web del corso di laurea.

NG10 Percorsi di eccellenza
Il corso di laurea in Tecnologie per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali prevede il percorso di eccellenza di Ateneo per studenti e studentesse meritevoli.
I termini e le modalità per la richiesta di partecipazione al percorso di eccellenza sono indicati sul sito web del corso di laurea, dove si può anche prendere visione del bando di concorso e scaricare il facsimile della domanda di ammissione.

NG11 Prova finale
Per essere ammesso alla prova finale lo/la studente/studentessa deve aver conseguito tutti i CFU previsti dall’ordinamento didattico per le attività diverse dalla prova finale e deve aver adempiuto le formalità amministrative previste dal Regolamento didattico di Ateneo.
Per la prova finale per il conseguimento del titolo di studio occorre presentare un elaborato in italiano o inglese, corredato di un riassunto rispettivamente in inglese o in italiano. La prova finale consiste nella discussione del lavoro svolto durante il tirocinio, che contribuisce alla definizione del voto di laurea.
La votazione finale si basa sulla valutazione del curriculum degli studi, della dissertazione e della prova finale, e su ulteriori elementi rivolti ad incentivare il superamento degli esami nei tempi stabiliti dall’ordinamento didattico. La Commissione di laurea esprime la votazione in centodecimi e può, all’unanimità, concedere al candidato il massimo dei voti con lode.

NG12 Applicazione dell’art. 6 del regolamento studenti
Gli/Le studenti/studentesse iscritti/e al corso di laurea in Tecnologie per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali, onde arricchire il proprio curriculum degli studi, possono mediante domanda da presentare alla Segreteria Studenti entro il mese di gennaio di ogni anno, frequentare due corsi e sostenere ogni anno due esami di insegnamenti di altro corso di laurea.
Visto il significato scientifico e culturale di tale norma, il Consiglio di CdS ha deliberato che tale richiesta possa essere avanzata soltanto da studenti/studentesse che abbiano ottenuto almeno 18 crediti del corso di laurea in Tecnologie per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali.