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Curricula per l'anno 2025 - Tecnologie per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali (33594)

Curriculum unico

1º anno

InsegnamentoSemestreCFUSSDLingua
1042078 | MATEMATICA9MAT/04ITA

Obiettivi formativi

Conoscenza di elementi di algebra lineare (vettori, matrici, spazi vettoriali, trasformazioni lineari e soluzione di sistemi lineari), calcolo differenziale e integrale in una variabile, equazioni differenziali lineari di primo ordine. Conoscenza di elementi di probabilità e statistica.

10620661 | CHIMICA GENERALE6CHIM/12, CHIM/03ITA

Obiettivi formativi

Obiettivo generale
L’obiettivo di questo corso, in linea con gli obiettivi formativi del corso di laurea, è quello di fornire i fondamenti teorici e sperimentali delle scienze chimiche e familiarizzare con il linguaggio di questa materia. Esso si propone di fornire allo studente le conoscenze di base della struttura della materia e delle leggi che regolano le reazioni, facendo riferimento alla chimica delle soluzioni acquose.

Obiettivi specifici 

A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere i principi fondamentali della chimica generale ed inorganica, utili nell’ambito dei
Beni Culturali
OF 2) Conoscere le principali proprietà dei composti chimici
OF 3)  Conoscere le reazioni chimiche di equilibrio in soluzione
OF 4) Conoscere tecniche analitiche per lo studio di materiali
OF 5) Comprendere i fenomeni chimici che stanno alla base del degrado delle opere d’arte
B – Capacità applicative
OF 6) Risolvere problemi inerenti le moli e gli equilibri acido-base in soluzione
OF 7) Essere in grado di applicare tecniche analitiche per lo studio del degrado chimico-fisico e
biologico delle opere d’arte
C - Autonomia di giudizio
OF 8) Essere in grado di scegliere quali tecnica analitica utilizzare
D – Abilità nella comunicazione
OF 9) Integrare le conoscenze acquisite al fine di essere in grado di illustrare con adeguata
terminologia scientifica gli interventi di prevenzione e le modalità di conservazione delle opere
d’arte
E - Capacità di apprendere
OF 10) Avere la capacità di consultare gli strumenti bibliografici ed informatici utili per
l’approfondimento autonomo della disciplina

COMPLEMENTI DI CHIMICA GENERALE PER I BENI CULTURALI3CHIM/12ITA

Obiettivi formativi

Obiettivo generale
L’obiettivo di questo corso, in linea con gli obiettivi formativi del corso di laurea, è quello di fornire i fondamenti teorici e sperimentali delle scienze chimiche e familiarizzare con il linguaggio di questa materia. Esso si propone di fornire allo studente le conoscenze di base della struttura della materia e delle leggi che regolano le reazioni, facendo riferimento alla chimica delle soluzioni
acquose.

Obiettivi specifici 
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere i principi fondamentali della chimica generale ed inorganica, utili nell’ambito dei
Beni Culturali
OF 2) Conoscere le principali proprietà dei composti chimici
OF 3)  Conoscere le reazioni chimiche di equilibrio in soluzione
OF 4) Conoscere tecniche analitiche per lo studio di materiali
OF 5) Comprendere i fenomeni chimici che stanno alla base del degrado delle opere d’arte
B – Capacità applicative
OF 6) Risolvere problemi inerenti le moli e gli equilibri acido-base in soluzione
OF 7) Essere in grado di applicare tecniche analitiche per lo studio del degrado chimico-fisico e
biologico delle opere d’arte
C - Autonomia di giudizio
OF 8) Essere in grado di scegliere quali tecnica analitica utilizzare
D – Abilità nella comunicazione
OF 9) Integrare le conoscenze acquisite al fine di essere in grado di illustrare con adeguata
terminologia scientifica gli interventi di prevenzione e le modalità di conservazione delle opere
d’arte
E - Capacità di apprendere
OF 10) Avere la capacità di consultare gli strumenti bibliografici ed informatici utili per
l’approfondimento autonomo della disciplina

FONDAMENTI DI CHIMICA GENERALE3CHIM/03ITA

Obiettivi formativi

Obiettivo generale
L’obiettivo di questo corso, in linea con gli obiettivi formativi del corso di laurea, è quello di fornire i fondamenti teorici e sperimentali delle scienze chimiche e familiarizzare con il linguaggio di questa materia. Esso si propone di fornire allo studente le conoscenze di base della struttura della materia e delle leggi che regolano le reazioni, facendo riferimento alla chimica delle soluzioni acquose.
Obiettivi specifici 
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere i principi fondamentali della chimica generale ed inorganica, utili nell’ambito dei
Beni Culturali
OF 2) Conoscere le principali proprietà dei composti chimici
OF 3)  Conoscere le reazioni chimiche di equilibrio in soluzione
OF 4) Conoscere tecniche analitiche per lo studio di materiali
OF 5) Comprendere i fenomeni chimici che stanno alla base del degrado delle opere d’arte
B – Capacità applicative
OF 6) Risolvere problemi inerenti le moli e gli equilibri acido-base in soluzione
OF 7) Essere in grado di applicare tecniche analitiche per lo studio del degrado chimico-fisico e
biologico delle opere d’arte
C - Autonomia di giudizio
OF 8) Essere in grado di scegliere quali tecnica analitica utilizzare
D – Abilità nella comunicazione
OF 9) Integrare le conoscenze acquisite al fine di essere in grado di illustrare con adeguata
terminologia scientifica gli interventi di prevenzione e le modalità di conservazione delle opere
d’arte
E - Capacità di apprendere
OF 10) Avere la capacità di consultare gli strumenti bibliografici ed informatici utili per
l’approfondimento autonomo della disciplina

10620636 | BIOLOGIA VEGETALE E ANIMALE9BIO/01, BIO/05ITA

Obiettivi formativi

Il corso di Biologia animale ha l’obiettivo di fornire agli studenti una conoscenza di base sul mondo animale, con particolare attenzione alla morfologia, fisiologia, ecologia e classificazione dei principali gruppi zoologici. Tali conoscenze risultano fondamentali per comprendere il ruolo degli organismi animali nei processi di degrado e conservazione dei beni culturali, sia in ambienti naturali che museali.

Obiettivo generale
Al termine del corso lo studente sarà in grado di:
Conoscere la struttura e le principali funzioni biologiche degli organismi animali.
Distinguere i principali gruppi animali (invertebrati e vertebrati), riconoscendone le caratteristiche morfologiche e funzionali.
Comprendere le dinamiche ecologiche che coinvolgono organismi animali in contesti naturali e antropici.
Analizzare l’interazione tra fauna e materiali culturali (es. biodegradazione, infestazioni biologiche).
Acquisire strumenti teorici per valutare il rischio biologico nella conservazione dei beni culturali.
Applicare nozioni di zoologia a strategie di prevenzione e monitoraggio degli agenti biologici dannosi.

Obiettivi specifici
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere la struttura e le principali funzioni biologiche degli organismi animali.
OF 2) Distinguere i principali gruppi animali (invertebrati e vertebrati), riconoscendone le caratteristiche morfologiche e funzionali.
OF 3) Comprendere le dinamiche ecologiche che coinvolgono organismi animali in contesti naturali e antropici
OF 4) Analizzare l’interazione tra fauna e materiali culturali (es. biodegradazione, infestazioni biologiche).
OF 5) Acquisire strumenti teorici per valutare il rischio biologico nella conservazione dei beni culturali
OF 6) Applicare nozioni di zoologia a strategie di prevenzione e monitoraggio degli agenti biologici dannosi

B – Capacità applicative
OF 7) Identificare organismi animali potenzialmente responsabili di danni biologici ai beni culturali (es. insetti xilofagi, roditori, artropodi infestanti).
OF 8) Riconoscere i segni di infestazione o deterioramento biologico su reperti e materiali (legno, carta, tessuti, ecc.)
OF 9) Collaborare all'elaborazione di strategie di prevenzione e gestione del rischio biologico nei siti museali, archeologici o archivistici

C - Autonomia di giudizio
OF 10) Valutare in modo autonomo la rilevanza e l’impatto degli agenti biologici (in particolare animali) sulla conservazione dei beni culturali
OF 11) Analizzare criticamente situazioni di rischio biologico e proporre possibili interventi conservativi appropriati, tenendo conto del contesto ambientale e delle specificità del bene
OF 12) Integrare conoscenze biologiche con dati provenienti da altre discipline (chimica, restauro, archeologia) per formulare giudizi fondati e multidisciplinari

D – Abilità nella comunicazione
OF 13) Comunicare in modo chiaro e coerente concetti di biologia animale, anche complessi, a interlocutori sia specialisti che non specialisti (ad esempio restauratori, archeologi, operatori museali)
OF 14) Utilizzare correttamente il linguaggio scientifico per descrivere organismi animali, il loro ruolo ecologico e il loro impatto sui materiali culturali
OF 15) Collaborare e interagire in contesti multidisciplinari, favorendo lo scambio di conoscenze tra ambiti diversi
E - Capacità di apprendere
OF 16) La capacità di aggiornare e ampliare le proprie conoscenze nel campo della biologia animale, anche in autonomia, attraverso fonti scientifiche e divulgative
OF 17) L’attitudine a collegare i concetti biologici appresi con altri ambiti delle scienze applicate alla conservazione dei beni culturali
OF 18) La predisposizione all'apprendimento continuo, anche in vista di futuri percorsi di specializzazione o formazione post-laurea

FONDAMENTI DI BIOLOGIA VEGETALE5BIO/01ITA

Obiettivi formativi

Il corso di Biologia vegetale ha l’obiettivo di fornire agli studenti una conoscenza di base sul mondo vegetale, con particolare attenzione alla morfologia, fisiologia, ecologia e classificazione dei principali gruppi di piante ed altri organismi, come cianobatteri, funghi e alghe, oggetto di studio della botanica. Tali conoscenze risultano fondamentali per comprendere il ruolo di tali organismi nei processi di degrado e conservazione dei beni culturali, sia in ambienti naturali che museali.

Obiettivo generale
Al termine del corso lo studente sarà in grado di:
● Conoscere la struttura e le principali funzioni biologiche degli organismi oggetto di studio della botanica (cianobatteri, funghi, alghe e piante).
● Distinguere i principali gruppi di organismi viventi studiati dalla botanica, riconoscendone le caratteristiche morfologiche e funzionali.
● Comprendere le dinamiche ecologiche che coinvolgono organismi studiati dalla botanica in contesti naturali e antropici.
● Analizzare l’interazione tra organismi viventi e materiali culturali (es. biodegradazione, infestazioni biologiche).
● Acquisire strumenti teorici per valutare il rischio biologico nella conservazione dei beni culturali.
Applicare nozioni di zoologia a strategie di prevenzione e monitoraggio degli agenti biologici dannosi.

Obiettivi specifici
ITA:
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere la struttura e le principali funzioni biologiche degli organismi studiati dalla botanica (cianobatteri, funghi, alghe e piante).
OF 2) Distinguere i principali gruppi di organismi viventi, riconoscendone le caratteristiche morfologiche e funzionali.
OF 3) Comprendere le dinamiche ecologiche che coinvolgono organismi viventi in contesti naturali e antropici
OF 4) Analizzare l’interazione tra organismi viventi e materiali culturali (es. biodegradazione, infestazioni biologiche).
OF 5) Acquisire strumenti teorici per valutare il rischio biologico nella conservazione dei beni culturali
OF 6) Applicare nozioni di botanica a strategie di prevenzione e monitoraggio degli agenti biologici dannosi
B – Capacità applicative
OF 7) Identificare organismi viventi potenzialmente responsabili di danni biologici ai beni culturali.
OF 8) Riconoscere i segni di colonizzazione o biodeterioramento su reperti e materiali (legno, carta, tessuti, ecc.)
OF 9) Collaborare allo sviluppo di strategie di prevenzione e gestione del rischio biologico nei siti museali, archeologici o archivistici
C - Autonomia di giudizio
OF 10) Valutare in modo autonomo la rilevanza e l’impatto degli agenti biologici sulla conservazione dei beni culturali
OF 11) Analizzare criticamente situazioni di rischio biologico e proporre possibili interventi conservativi appropriati, tenendo conto del contesto ambientale e delle specificità del bene
OF 12) Integrare conoscenze biologiche con dati provenienti da altre discipline (chimica, restauro, archeologia) per formulare giudizi fondati e multidisciplinari
D – Abilità nella comunicazione
OF 13) Comunicare in modo chiaro e coerente concetti di biologia vegetale, anche complessi, a interlocutori sia specialisti che non specialisti (ad esempio restauratori, archeologi, operatori museali)
OF 14) Utilizzare correttamente il linguaggio scientifico per descrivere organismi viventi, il loro ruolo ecologico e il loro impatto sui materiali culturali
OF 15) Collaborare e interagire in contesti multidisciplinari, favorendo lo scambio di conoscenze tra ambiti diversi
E - Capacità di apprendere
OF 16) La capacità di aggiornare e ampliare le proprie conoscenze nel campo della biologia vegetale, anche in autonomia, attraverso fonti scientifiche e divulgative
OF 17) L’attitudine a collegare i concetti biologici appresi con altri ambiti delle scienze applicate alla conservazione dei beni culturali
OF 18) La predisposizione all'apprendimento continuo, anche in vista di futuri percorsi di specializzazione o formazione post-laurea

FONDAMENTI DI BIOLOGIA ANIMALE 4BIO/05ITA

Obiettivi formativi

Il corso di Biologia animale ha l’obiettivo di fornire agli studenti una conoscenza di base sul mondo animale, con particolare attenzione alla morfologia, fisiologia, ecologia e classificazione dei principali gruppi zoologici. Tali conoscenze risultano fondamentali per comprendere il ruolo degli organismi animali nei processi di degrado e conservazione dei beni culturali, sia in ambienti naturali che museali.

Obiettivo generale
Al termine del corso lo studente sarà in grado di:
Conoscere la struttura e le principali funzioni biologiche degli organismi animali.
Distinguere i principali gruppi animali (invertebrati e vertebrati), riconoscendone le caratteristiche morfologiche e funzionali.
Comprendere le dinamiche ecologiche che coinvolgono organismi animali in contesti naturali e antropici.
Analizzare l’interazione tra fauna e materiali culturali (es. biodegradazione, infestazioni biologiche).
Acquisire strumenti teorici per valutare il rischio biologico nella conservazione dei beni culturali.
Applicare nozioni di zoologia a strategie di prevenzione e monitoraggio degli agenti biologici dannosi.

Obiettivi specifici
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere la struttura e le principali funzioni biologiche degli organismi animali.
OF 2) Distinguere i principali gruppi animali (invertebrati e vertebrati), riconoscendone le caratteristiche morfologiche e funzionali.
OF 3) Comprendere le dinamiche ecologiche che coinvolgono organismi animali in contesti naturali e antropici
OF 4) Analizzare l’interazione tra fauna e materiali culturali (es. biodegradazione, infestazioni biologiche).
OF 5) Acquisire strumenti teorici per valutare il rischio biologico nella conservazione dei beni culturali
OF 6) Applicare nozioni di zoologia a strategie di prevenzione e monitoraggio degli agenti biologici dannosi

B – Capacità applicative
OF 7) Identificare organismi animali potenzialmente responsabili di danni biologici ai beni culturali (es. insetti xilofagi, roditori, artropodi infestanti).
OF 8) Riconoscere i segni di infestazione o deterioramento biologico su reperti e materiali (legno, carta, tessuti, ecc.)
OF 9) Collaborare all'elaborazione di strategie di prevenzione e gestione del rischio biologico nei siti museali, archeologici o archivistici

C - Autonomia di giudizio
OF 10) Valutare in modo autonomo la rilevanza e l’impatto degli agenti biologici (in particolare animali) sulla conservazione dei beni culturali
OF 11) Analizzare criticamente situazioni di rischio biologico e proporre possibili interventi conservativi appropriati, tenendo conto del contesto ambientale e delle specificità del bene
OF 12) Integrare conoscenze biologiche con dati provenienti da altre discipline (chimica, restauro, archeologia) per formulare giudizi fondati e multidisciplinari

D – Abilità nella comunicazione
OF 13) Comunicare in modo chiaro e coerente concetti di biologia animale, anche complessi, a interlocutori sia specialisti che non specialisti (ad esempio restauratori, archeologi, operatori museali)
OF 14) Utilizzare correttamente il linguaggio scientifico per descrivere organismi animali, il loro ruolo ecologico e il loro impatto sui materiali culturali
OF 15) Collaborare e interagire in contesti multidisciplinari, favorendo lo scambio di conoscenze tra ambiti diversi
E - Capacità di apprendere
OF 16) La capacità di aggiornare e ampliare le proprie conoscenze nel campo della biologia animale, anche in autonomia, attraverso fonti scientifiche e divulgative
OF 17) L’attitudine a collegare i concetti biologici appresi con altri ambiti delle scienze applicate alla conservazione dei beni culturali
OF 18) La predisposizione all'apprendimento continuo, anche in vista di futuri percorsi di specializzazione o formazione post-laurea

10620621 | MINERALOGIA E LABORATORIO DI MICROSCOPIA OTTICA6GEO/06ITA

Obiettivi formativi

Al termine del corso lo studente sarà in grado di identificare i principali minerali, comprenderne la struttura cristallina, le proprietà chimico-fisiche e i processi genetici. Acquisirà competenze nell’uso di strumenti analitici di base e sarà in grado di applicare le conoscenze mineralogiche anche nel contesto della tutela e valorizzazione dei beni culturali

Obiettivo generale
L’obiettivo di questo corso è è fornire agli studenti una solida preparazione teorica e pratica nell’ambito della mineralogia, volta a comprendere la natura dei minerali, il loro ruolo nei processi geologici e le loro applicazioni in campo scientifico e nella conservazione dei beni culturali

Obiettivi specifici
ITA:
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere i principali minerali costitutivi delle rocce
OF 2) Comprendere la natura delle strutture dei minerali
OF 3) Comprendere la relazione tra struttura e chimismo dei minerali
OF 4) Conoscere la natura dei fenomeni di cristallizzazione dei minerali
OF 5) Conoscere la natura e le proprietà chimico-fisiche dei minerali
OF 6) Conoscere i principali strumenti di indagine mineralogica
….
B – Capacità applicative
OF 7) Saper dedurre dalle proprietà chimico-fisiche dei minerali il loro utilizzo nei beni culturali
OF 8) Risolvere problemi sulla la natura cristallochimica dei minerali costitutivi delle rocce
OF 9) Essere in grado di applicare tecniche/metodi per identificare i minerali

C - Autonomia di giudizio
OF 10) Essere in grado di valutare le caratteristiche mineralogiche dei principali costituenti le rocce
OF 11) Integrare le conoscenze acquisite al fine di di suggerire le tecniche di indagine mineralogica più adatte in funzione del tipo di geomateriale
OF 12) Essere in grado di valutare la natura delle differenti specie mineralogiche

D – Abilità nella comunicazione
OF 13) Saper comunicare la natura e gli effetti dei minerali sui geomateriali costitutivi l’opera d’arte
OF 14) Saper comunicare le proprietà dei minerali per il restauro e le caratteristiche delle metodologie applicate

E - Capacità di apprendere
OF 15) Avere la capacità di consultare la letteratura su minerali e metodi di investigazione
OF 16) Avere la capacità di valutare autonomamente, nel corso della vita, il proseguimento dello studio attraverso l’utilizzo di tavole e testi di riferimento per l’identificazione dei minerali e l’impiego di apparecchiature scientifiche in laboratori attrezzati
OF 17) Essere in grado di ideare e sviluppare un progetto di carattere mineralogico, dalla definizione degli obiettivi alla scelta delle metodologie analitiche più appropriate, interpretando in modo critico i dati ottenuti e integrandoli con la letteratura scientifica.

10620660 | CHIMICA ORGANICA6CHIM/06, CHIM/12ITA

Obiettivi formativi

Obiettivo generale
Il corso fornisce gli strumenti per assegnare il nome ai composti organici, prevederne le proprietà chimico-fisiche e valutarne la reattività. Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di individuare i principali prodotti di una reazione chimica, a partire dalla struttura di un composto e dalle condizioni sperimentali fornite. Le competenze teoriche saranno consolidate tramite esercizi svolti in aula e individualmente, con applicazioni a casi concreti.

Obiettivi specifici
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere la struttura e le proprietà chimico-fisiche delle principali classi di composti organici.
OF 2) Conoscere i criteri che permettono di effettuare processi dotati di una pronunciata selettività di tipo chimico, di posizione e stereochimico.
OF 3) Comprendere in maniera approfondita la reattività dei composti organici sulla base della classe di appartenenza ed i meccanismi di reazione attraverso i quali essi reagiscono.
B – Capacità applicative
OF 4) Saper riconoscere i gruppi funzionali e prevedere la loro reattività chimica.
OF 5) Saper applicare i concetti di legame covalente polare, ibridazione, legame sigma e pi-greco, isomeria e risonanza per l’individuazione della geometria molecolare.
OF 6) Assegnare il nome IUPAC ad un composto organico sulla base della struttura molecolare e viceversa.
OF 7) Analizzare criticamente le molecole organiche sulla base della loro struttura, riconoscendone l'acidità/basicità, nucleofilia/elettrofilia e di valutarne la reattività sulla base della struttura e delle condizioni di reazione.
OF 8) Riconoscere se una molecola è chirale.
OF 9) Assegnare la configurazione assoluta ad un centro stereogenico.
OF 10) Prevedere quale sarà il prodotto principale di una reazione organica conoscendo i reagenti, i precursori e le condizioni di reazione.
OF 11) Descrivere il meccanismo di una specifica trasformazione chimica di un composto organico.
C - Autonomia di giudizio
OF 12) Essere in grado di scegliere i reagenti più indicati per realizzare il processo sintetico richiesto, con il grado di selettività desiderato.
OF 13) Integrare le conoscenze acquisite al fine di identificare il processo più efficiente, tra quelli disponibili, per eseguire la sintesi di strutture anche polifunzionalizzate.
D – Abilità nella comunicazione
OF 14) Saper comunicare, utilizzando una appropriata terminologia tecnico-scientifica, con il docente ed esperti nella disciplina oggetto di studio.
OF 15) Saper discutere in maniera competente, anche nell’ambito di una prova di esame orale, sulle tecniche di sintesi organica apprese.
E - Capacità di apprendere
OF 16) Avere la capacità di reperire e apprendere nuove informazioni, rispetto a quelle fornite durante l’attività formativa, necessarie per ampliare le conoscenze su argomenti più o meno correlati con quelli oggetto del corso.
OF 17) Avere la capacità di valutare i contenuti di pubblicazioni scientifiche contenenti risultati di nuove ricerche.
OF 18) Essere in grado di utilizzare le conoscenze acquisite per rendere più agevole la comprensione di argomenti correlati alla chimica organica erogati in altre attività formative.

FONDAMENTI DI CHIMICA ORGANICA3CHIM/06ITA

Obiettivi formativi

Il corso fornisce gli strumenti per assegnare il nome ai composti organici, prevederne le proprietà chimico-fisiche e valutarne la reattività. Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di individuare i principali prodotti di una reazione chimica, a partire dalla struttura di un composto e dalle condizioni sperimentali fornite. Le competenze teoriche saranno consolidate tramite esercizi svolti in aula e individualmente, con applicazioni a casi concreti.

Obiettivi specifici
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere la struttura e le proprietà chimico-fisiche delle principali classi di composti organici.
OF 2) Conoscere i criteri che permettono di effettuare processi dotati di una pronunciata selettività di tipo chimico, di posizione e stereochimico.
OF 3) Comprendere in maniera approfondita la reattività dei composti organici sulla base della classe di appartenenza ed i meccanismi di reazione attraverso i quali essi reagiscono.
B – Capacità applicative
OF 4) Saper riconoscere i gruppi funzionali e prevedere la loro reattività chimica.
OF 5) Saper applicare i concetti di legame covalente polare, ibridazione, legame sigma e pi-greco, isomeria e risonanza per l’individuazione della geometria molecolare.
OF 6) Assegnare il nome IUPAC ad un composto organico sulla base della struttura molecolare e viceversa.
OF 7) Analizzare criticamente le molecole organiche sulla base della loro struttura, riconoscendone l'acidità/basicità, nucleofilia/elettrofilia e di valutarne la reattività sulla base della struttura e delle condizioni di reazione.
OF 8) Riconoscere se una molecola è chirale.
OF 9) Assegnare la configurazione assoluta ad un centro stereogenico.
OF 10) Prevedere quale sarà il prodotto principale di una reazione organica conoscendo i reagenti, i precursori e le condizioni di reazione.
OF 11) Descrivere il meccanismo di una specifica trasformazione chimica di un composto organico.
C - Autonomia di giudizio
OF 12) Essere in grado di scegliere i reagenti più indicati per realizzare il processo sintetico richiesto, con il grado di selettività desiderato.
OF 13) Integrare le conoscenze acquisite al fine di identificare il processo più efficiente, tra quelli disponibili, per eseguire la sintesi di strutture anche polifunzionalizzate.
D – Abilità nella comunicazione
OF 14) Saper comunicare, utilizzando una appropriata terminologia tecnico-scientifica, con il docente ed esperti nella disciplina oggetto di studio.
OF 15) Saper discutere in maniera competente, anche nell’ambito di una prova di esame orale, sulle tecniche di sintesi organica apprese.
E - Capacità di apprendere
OF 16) Avere la capacità di reperire e apprendere nuove informazioni, rispetto a quelle fornite durante l’attività formativa, necessarie per ampliare le conoscenze su argomenti più o meno correlati con quelli oggetto del corso.
OF 17) Avere la capacità di valutare i contenuti di pubblicazioni scientifiche contenenti risultati di nuove ricerche.
OF 18) Essere in grado di utilizzare le conoscenze acquisite per rendere più agevole la comprensione di argomenti correlati alla chimica organica erogati in altre attività formative.

COMPLEMENTI DI CHIMICA ORGANICA3CHIM/12ITA

Obiettivi formativi

Obiettivo generale
Il corso fornisce gli strumenti per assegnare il nome ai composti organici, prevederne le proprietà chimico-fisiche e valutarne la reattività. Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di individuare i principali prodotti di una reazione chimica, a partire dalla struttura di un composto e dalle condizioni sperimentali fornite. Le competenze teoriche saranno consolidate tramite esercizi svolti in aula e individualmente, con applicazioni a casi concreti.

Obiettivi specifici
ITA:
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere la struttura e le proprietà chimico-fisiche delle principali classi di composti organici.
OF 2) Conoscere i criteri che permettono di effettuare processi dotati di una pronunciata selettività di tipo chimico, di posizione e stereochimico.
OF 3) Comprendere in maniera approfondita la reattività dei composti organici sulla base della classe di appartenenza ed i meccanismi di reazione attraverso i quali essi reagiscono.
B – Capacità applicative
OF 4) Saper riconoscere i gruppi funzionali e prevedere la loro reattività chimica.
OF 5) Saper applicare i concetti di legame covalente polare, ibridazione, legame sigma e pi-greco, isomeria e risonanza per l’individuazione della geometria molecolare.
OF 6) Assegnare il nome IUPAC ad un composto organico sulla base della struttura molecolare e viceversa.
OF 7) Analizzare criticamente le molecole organiche sulla base della loro struttura, riconoscendone l'acidità/basicità, nucleofilia/elettrofilia e di valutarne la reattività sulla base della struttura e delle condizioni di reazione.
OF 8) Riconoscere se una molecola è chirale.
OF 9) Assegnare la configurazione assoluta ad un centro stereogenico.
OF 10) Prevedere quale sarà il prodotto principale di una reazione organica conoscendo i reagenti, i precursori e le condizioni di reazione.
OF 11) Descrivere il meccanismo di una specifica trasformazione chimica di un composto organico.
C - Autonomia di giudizio
OF 12) Essere in grado di scegliere i reagenti più indicati per realizzare il processo sintetico richiesto, con il grado di selettività desiderato.
OF 13) Integrare le conoscenze acquisite al fine di identificare il processo più efficiente, tra quelli disponibili, per eseguire la sintesi di strutture anche polifunzionalizzate.
D – Abilità nella comunicazione
OF 14) Saper comunicare, utilizzando una appropriata terminologia tecnico-scientifica, con il docente ed esperti nella disciplina oggetto di studio.
OF 15) Saper discutere in maniera competente, anche nell’ambito di una prova di esame orale, sulle tecniche di sintesi organica apprese.
E - Capacità di apprendere
OF 16) Avere la capacità di reperire e apprendere nuove informazioni, rispetto a quelle fornite durante l’attività formativa, necessarie per ampliare le conoscenze su argomenti più o meno correlati con quelli oggetto del corso.
OF 17) Avere la capacità di valutare i contenuti di pubblicazioni scientifiche contenenti risultati di nuove ricerche.
OF 18) Essere in grado di utilizzare le conoscenze acquisite per rendere più agevole la comprensione di argomenti correlati alla chimica organica erogati in altre attività formative.

1011790 | FISICA9FIS/01ITA

Obiettivi formativi

Obiettivo generale
L’obiettivo di questo corso è di: 1) acquisire la terminologia e i concetti fondamentali della fisica classica (meccanica, termodinamica, elettromagnetismo, ottica), 2) identificare le principali grandezze fisiche e le relative unità di misura, 3) spiegare i principi fisici alla base dei fenomeni naturali rilevanti per l’ambiente; 4) interpretare modelli e leggi fisiche in contesti applicativi; 5) applicare leggi fisiche per risolvere problemi quantitativi; 6) scegliere e impiegare tecniche sperimentali appropriate (es. ottiche, termiche, elettriche) per l’analisi di sistemi naturali; 7) analizzare la struttura di un problema fisico, distinguendo tra cause e effetti; 8) valutare il ruolo delle forze, dell’energia e dei campi fisici in sistemi complessi; 9) confrontare modelli fisici e strumenti di misura per scegliere l’approccio più idoneo alla caratterizzazione di un sistema; 10) progettare semplici esperimenti o modelli fisici per lo studio di fenomeni naturali.

Obiettivi specifici
ITA:
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere i principali moti e forze a cui un corpo può essere soggetto
OF 2) Conoscere la natura e le proprietà dell’energia cinetica, potenziale e del lavoro
OF 3) Conoscere la natura e le proprietà degli urti
OF 4) Conoscere la natura e le proprietà dei gas ideali e delle diverse trasformazioni termodinamiche
OF 5) Comprendere la relazione tra carica, campo elettrico e campo magnetico
OF 6) Conoscere i principali fenomeni alla base dell’elettromagnetismo
OF 7) Conoscere i principali fenomeni ottici
B – Capacità applicative
OF 8) Saper dedurre dalla natura fisica delle forze, il moto e il lavoro di tutte le componenti delle forze applicate al singolo corpo
OF 9) Saper dedurre dalle proprietà di un gas ideale, il tipo di trasformazione termodinamica e il lavoro meccanico compiuto sul sistema
OF 10) Saper dedurre dalle proprietà del campo elettrico, l’energia potenziale, il potenziale elettrico della configurazione in studio
OF 11) Saper dedurre dalle proprietà del campo magnetico, tutte le caratteristiche elettromagnetiche del Sistema
OF 12) Saper risolvere problemi di meccanica, termodinamica ed elettromagnetismo
C - Autonomia di giudizio
OF 13) Essere in grado di valutare la natura delle forze interagenti su un punto materiale
OF 14) Essere in grado di valutare le condizioni termodinamiche di un sistema
OF 15) Essere in grado di valutare ogni aspetto elettro-magnetico del sistema in studio
OF 16) Essere in grado di suggerire le tecniche ottiche di indagine strumentale più adeguate al tipo di sistema
D – Abilità nella comunicazione
OF 17) Saper comunicare la natura dei processi fisici in atto al personale privo di formazione scientifica
OF 18) Saper descrivere le tecniche fisiche da adottare per una completa indagine del sistema in studio

E - Capacità di apprendere
OF 19) Avere la capacità di consultare la letteratura scientifica e i metodi fisici di carattere tecnico
OF 20) Avere la capacità di valutare descrizioni di carattere tecnico per specifici processi fisici

10620637 | STORIA DELLE TECNICHE ARTISTICHE E MUSEOLOGIA12L-ART/04ITA

Obiettivi formativi

Obiettivo principale dell’insegnamento è quello di fornire le conoscenze di base della costituzione materiale dell'opera d'arte.
Tra gli obiettivi specifici ci si prefigge di far acquisire agli studenti la capacità di comprendere le opere d’arte da un punto di vista materiale; la capacità di descriverle con il lessico proprio della disciplina; una autonomia di giudizio critico.
A tal fine durante il corso si approfondirà l’analisi di opere attraverso lo studio della diagnosi, conservazione e trasmissione del patrimonio.
I temi dell’insegnamento, così come le competenze e le abilità che si intendono far acquisire, rientrano nei contenuti caratterizzanti il Corso di Laurea in Scienze storico-artistiche.

MUSEOLOGIA E GESTIONE DEI BENI CULTURALI6L-ART/04ITA

Obiettivi formativi

Obiettivo generale
L’obiettivo di questo corso è di offrire a studenti e studentesse le risorse di base per sviluppare conoscenze e competenze sulla museologia scientifica. Il Corso si propone inoltre di individuare e discutere i temi principali della discussione odierna sulla funzione dei musei scientifici non trascurando i musei archeologici e di storia dell’arte, come i cosiddetti “science centers” e le esposizioni temporanee. Le competenze da formare sono riferite al significato e alla gestione dei musei.

Obiettivi specifici
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere le diverse funzioni e le diverse realtà museali, in modo da comprendere il significato delle diverse strutture e attività, oltre che le modalità di gestione sia dal punto di vista museologico sia museografico.
OF 2) Comprendere anche attraverso visite guidate a una varietà di musei le loro diverse funzioni, strutture e attività, arrivando alla conclusione che aldilà dell’aspetto comunicativo, esistono conoscenze e pratiche che precedono e predispongono la funzione espositiva.
OF 3)
OF 4)
OF 5)
OF 6)
….
B – Capacità applicative
OF 7) Saper dedurre il significato e le funzioni dei musei scientifici nel contesto contemporaneo, confrontandoli con altre tipologie di musei come quelli archeologici, di storia dell’arte, “science centers”. L’approccio del corso include la riflessione critica sui cambiamenti recenti nella gestione museale, come l'introduzione delle esposizioni temporanee e il ruolo educativo dei musei nel contesto attuale.
OF 8) Risolvere problemi mediante l'acquisizione di strumenti, teorici e pratici, utili per affrontare criticamente le principali problematiche legate alla gestione e valorizzazione dei musei scientifici.
Attraverso lo studio dei temi più discussi nella museologia contemporanea, studenti e studentesse impareranno a risolvere problematiche specifiche, come la definizione della missione museale, l’interazione con il pubblico, la sostenibilità delle esposizioni e la gestione delle collezioni.
OF 9) Essere in grado di applicare tecniche/metodi utili per la gestione e l'organizzazione di musei scientifici, comprendendo anche l’utilizzo di nuove tecnologie nei “science centers” e nelle esposizioni temporanee. La preparazione acquisita permetterà a studentesse e studenti di operare in diversi contesti museali, contribuendo alla gestione e al rinnovamento delle strutture museali in base alle necessità del pubblico e alle nuove tendenze della museologia.

C - Autonomia di giudizio
OF 10) Essere in grado di sviluppare un giudizio autonomo riguardo alle pratiche museali, valutando in modo critico il ruolo dei musei scientifici e la loro evoluzione nel tempo, considerando aspetti etici, educativi e gestionali. Inoltre, studentesse e studenti saranno in grado di esprimere un'opinione informata sulla capacità dei musei di rispondere alle sfide sociali, educative e culturali del presente, come la digitalizzazione, la sostenibilità e l'inclusività.

OF 11) Integrare le conoscenze acquisite al fine di affrontare in modo innovativo e articolato le sfide della museologia, combinando competenze sulla gestione museale, la comunicazione e l’utilizzo di tecnologie nei musei scientifici e nelle esposizioni. L'integrazione delle conoscenze in vari ambiti (gestione museale, educazione, tecnologia, sostenibilità) permetterà loro di sviluppare approcci multidisciplinari alla cura e alla gestione delle collezioni e dei musei.
OF 12)

D – Abilità nella comunicazione
OF 13) Lo studente acquisirà capacità di comunicazione, in quanto sarà individualmente invitato a presentare in aula i risultati della preparazione per l’allestimento di uno o più exhibit, sviluppati nel contesto di un lavoro di gruppo.
OF 14)

E - Capacità di apprendere
OF 15) Avere la capacità di consultare in modo efficace fonti bibliografiche, risorse online e documenti specialistici, utilizzando strumenti di ricerca per approfondire le tematiche della museologia scientifica e applicare le conoscenze acquisite. Studenti e studentesse impareranno a selezionare e utilizzare in modo mirato le risorse più rilevanti per il loro studio e per la gestione pratica di un museo.
OF 16) Avere la capacità di valutare criticamente le informazioni e le risorse relative alla museologia, distinguendo tra fonti affidabili e non, per applicare un giudizio informato nella gestione dei musei e nello sviluppo di progetti museali. Questa capacità di valutazione aiuterà studentesse e studenti a prendere decisioni informate riguardanti la cura delle collezioni, la progettazione di mostre o l’ideazione di attività educative.
OF 17) Essere in grado di ideare e sviluppare un progetto attraverso la preparazione di uno o più exhibit, nel contesto di un lavoro di gruppo, lo studente svilupperà capacità critiche di giudizio e di applicazione delle conoscenze acquisite, confrontandosi con l’allestimento di un’esposizione a tema.

STORIA DELLE TECNICHE ARTISTICHE6L-ART/04ITA

Obiettivi formativi

Obiettivo principale dell’insegnamento è quello di fornire le conoscenze di base della costituzione materiale dell'opera d'arte.
Tra gli obiettivi specifici ci si prefigge di far acquisire agli studenti la capacità di comprendere le opere d’arte da un punto di vista materiale; la capacità di descriverle con il lessico proprio della disciplina; una autonomia di giudizio critico.
A tal fine durante il corso si approfondirà l’analisi di opere attraverso lo studio della diagnosi, conservazione e trasmissione del patrimonio.
I temi dell’insegnamento, così come le competenze e le abilità che si intendono far acquisire, rientrano nei contenuti caratterizzanti il Corso di Laurea in Scienze storico-artistiche.

AAF1101 | LINGUA INGLESE3ITA

Obiettivi formativi

1) conoscenza e capacità di comprensione
‐ comprendere testi scritti, orali e digitali (livello B1 del QCER) relativi ad ambiti familiari e disciplinari;
‐ comprendere elementi lessico-sintattici della lingua straniera;
2) conoscenza e capacità di comprensione applicate
‐ Riesce a capire gli elementi principali in un discorso chiaro in lingua standard su argomenti della vita quotidiana
3) autonomia di giudizio
‐ comprendere il messaggio del testo scritto, orale e multimediale;
4) abilità comunicative
‐ descrivere e commentare in modo chiaro e corretto in lingua straniera (livello B1) il contenuto dei testi sia in forma orale sia in forma scritta;
- Riesce a narrare una storia e la trama di un libro o di un film e a descrivere le sue impressioni
5) capacità di apprendere
‐ sviluppare le conoscenze apprese in modo autonomo e auto-diretto.

2º anno

InsegnamentoSemestreCFUSSDLingua
1035250 | FONDAMENTI DI ARCHEOMETRIA6GEO/08ITA

Obiettivi formativi

L’obiettivo di questo corso è fornire le nozioni base sulle principali classi di materiali di interesse nel campo dei Beni Culturali, approfondendo le tecniche di estrazione e produzione dei materiali impiegati nella loro realizzazione. Verranno inoltre illustrate le principali tecniche geochimiche applicate alla diagnostica nei Beni Culturali, evidenziandone le criticità, le potenzialità e l’efficacia.
Il corso prevede esercitazioni pratiche su materiali di interesse archeometrico, nonché attività di elaborazione e gestione di dati geochimici.

Obiettivo generale
L'obiettivo generale del corso è sviluppare negli studenti la capacità di adottare un approccio scientifico rigoroso per valutare criticamente le metodologie più appropriate nello studio dei materiali utilizzati nel passato, con un'attenzione particolare ai contesti archeologici e storici.

Obiettivi specifici
​​Al termine dell'insegnamento lo studente sarà in grado di:

A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) identificare le principali classi di materiali di interesse archeometrico e le tecniche di analisi scientifica più avanzate, con particolare attenzione alla ricerca geoarcheologica, nonché alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale;

OF 2) comprendere la struttura dell’indagine archeometrica e gli approcci scientifici applicabili;

B – Capacità applicative
OF 7) valutare quale metodo geochimico di analisi utilizzare in funzione della problematica specifica;

OF 8) sviluppare una buona comprensione dei vantaggi e svantaggi di ciascuna tecnica analitica fondamentale per effettuare scelte metodologiche informate e appropriate negli studi archeometrici;

OF 9) ottenere competenze avanzate nell’applicazione delle conoscenze teoriche relative al campionamento, all’analisi e alla caratterizzazione dei materiali dei Beni Culturali, garantendo precisione, affidabilità e validità dei risultati ottenuti.

C - Autonomia di giudizio
OF 10) interpretare i dati sperimentali attraverso una corretta trattazione;
OF 11) redigere un rapporto scientifico in modo chiaro utilizzando una notazione scientifica corretta;

D – Abilità nella comunicazione
OF 13) acquisire la terminologia propria dell’archeometria necessaria per interagire e collaborare con professionisti e istituzioni del settore;

E - Capacità di apprendere
OF 15) essere in grado di aggiornarsi e ampliare autonomamente le proprie conoscenze consultando testi e articoli scientifici;
OF 16) saper esporre in modo accurato e articolato le nozioni acquisite riguardanti l’archeometria.

10620630 | CHIMICA DEL RESTAURO E DELLA CONSERVAZIONE9CHIM/12ITA

Obiettivi formativi

A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere i principali materiali costitutivi delle opere d’arte
OF 2) Conoscere la natura, le proprietà chimiche ed i periodi di impiego dei principali pigmenti
OF 3) Conoscere la natura e le proprietà chimiche dei materiali filmogeni naturali
OF 4) Conoscere la natura e le proprietà chimiche dei diversi materiali sintetici per uso artistico
OF 5) Comprendere la relazione tra struttura e polarità dei solventi organici
OF 6) Conoscere i principali fenomeni di degrado chimico dei vari materiali artistici

B – Capacità applicative
OF 7) Saper dedurre dalla natura chimica dei materiali costitutivi i principali processi di degrado di un manufatto
OF 8) Saper dedurre dalle proprietà chimiche delle varie sostanze naturali e sintetiche il loro utilizzo in campo artistico
OF 9) Essere in grado di progettare una miscela di solventi per una operazione di pulitura
OF 10) Essere in grado di progettare percorsi didattici finalizzati a sottolineare le integrazioni fra le discipline scientifiche e quelle umanistiche

C - Autonomia di giudizio
OF 11) Essere in grado di valutare la natura dei processi di degrado dei materiali artistici
OF 12) Essere in grado di suggerire le tecniche di indagine strumentale più adatte in funzione del tipo di materiale e del suo stato di conservazione
OF 13) Essere in grado di valutare la coerenza di materiali e metodi di intervento con i requisiti del restauro moderno
OF 14) Saper individuare nelle proprietà dei materiali artistici i collegamenti più adatti per l’insegnamento di principi e concetti della chimica generale

D – Abilità nella comunicazione
OF 15) Saper comunicare agli addetti al restauro privi di formazione scientifica, la natura e gli effetti dei processi di degrado sui materiali costitutivi
OF 16) Saper comunicare agli addetti al restauro privi di formazione scientifica, le proprietà dei materiali per il restauro e le caratteristiche delle metodologie applicate
OF 17) Saper mettere in evidenza il ruolo della chimica nelle trasformazioni dei materiali che costituiscono il mondo reale

E - Capacità di apprendere
OF 18) Avere la capacità di consultare la letteratura su materiali e metodi di restauro e conservazione
OF 19) Avere la capacità di valutare schede tecniche e prospetti informativi di nuovi materiali proposti sul mercato

10620631 | ARCHEOBOTANICA6BIO/02ITA

Obiettivi formativi

OBIETTIVI FORMATIVI
Lo scopo del corso è far acquisire allo studente le conoscenze di base delle metodologie di studio dei Beni Culturali di origine vegetale e far comprendere in generale il ruolo della ricerca archeobotanica nello studio dei beni archeologici, storico-artistici, architettonici e ambientali.
Alla fine del corso lo studente sarà in grado di riconoscere le principali tipologie di macro- e microresti vegetali e le diverse modalità di fossilizzazione, con particolare riferimento ai reperti archeologici. Avrà inoltre acquisito competenze basilari per gestire il recupero e la conservazione del materiale vegetale e avrà la capacità di interpretare i fossili vegetali alla luce del contesto di rinvenimento per ricostruire il paesaggio e l’uso delle risorse vegetali da parte dell’uomo.

Obiettivo generale
L’obiettivo di questo corso è applicare le metodologie d’analisi dei resti vegetali fossili alla ricostruzione storico-archeologica e paleoambientale.

Obiettivi specifici
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere le principali tipologie di resti vegetali fossili
OF 2) Comprendere il ruolo dei resti vegetali nello studio dei Beni Culturali
….
B – Capacità applicative
OF 7) Essere in grado di applicare le principali tecniche di studio dei materiali archeobotanici

C - Autonomia di giudizio
OF 10) Essere in grado di valutare lo stato di conservazione dei resti vegetali fossili
OF 11) Saper stabilire le modalità di prelievo e conservazione del materiale di origine vegetale


D – Abilità nella comunicazione
OF 13) Saper valorizzare il ruolo della ricerca archeobotanica nello studio dei Beni Culturali


E - Capacità di apprendere
OF 15) Avere la capacità di consultare la letteratura scientifica di settore
OF 16) Avere la capacità di valutare metodi e risultati delle ricerche scientifiche in ambito archeobotanico

1021354 | METODOLOGIE FISICHE PER I BENI CULTURALI6FIS/07ITA

Obiettivi formativi

L’obiettivo di questo corso è sviluppare conoscenze di base per l'analisi di risultati di un esperimento; conoscenza dei principi di base di spettroscopia atomica molecolare ed NM applicate alla conservazione ed al restauro dei beni culturali

Obiettivi specifici
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscenze di base di analisi dei dati di un esperimento
OF 2) Conoscenze di base di probabilità statistica e d inferenza statistica
OF 3) Conoscenze di base di metodi di analisi spettroscopica

B – Capacità applicative
OF 7) Saper condurre una semplice analisi di dati sperimentali

C - Autonomia di giudizio
OF 10) Essere in grado di selezionare un metodo di analisi

D – Abilità nella comunicazione
OF 13) Saper comunicare con specialisti delle diverse tecniche sperimentali di analisi fisica


E - Capacità di apprendere
OF 15) Avere la capacità di consultare testi specializzati sulle tecniche sperimentali di analisi fisica

10620623 | LABORATORIO CHIMICO DI DIAGNOSTICA E ANALISI12CHIM/01, CHIM/12ITA

Obiettivi formativi

Lo studente conoscerà cause e meccanismi di degrado dei materiali artistici e saprà applicare tecniche diagnostiche invasive e non invasive (spettroscopia, cromatografia, spettrometria), consapevole delle potenzialità di ciascuna tecnica. Acquisirà autonomia nel progettare un iter diagnostico e le analisi necessarie, capacità di interpretare dati e fonti scientifiche, comunicare risultati a interlocutori specialisti e non, e apprendere criticamente dalla letteratura di settore.

Obiettivo generale
L’obiettivo di questo corso è:
Comprendere e riconoscere le principali cause e gli effetti del degrado fisico, chimico e biologico dei materiali artistici.

Approfondire i meccanismi di deterioramento di materiali complessi come leganti, vernici, pigmenti, adesivi, intonaci, lacche-pigmento, manufatti lapidei artificiali e naturali, etc.
Acquisire conoscenze sulle tecniche diagnostiche: spettroscopiche (Raman, FORS, SERS), cromatografiche e spettrometriche.
Sviluppare competenze pratiche nel campionamento e trattamento dei campioni per l’analisi.
Progettare in autonomia un iter diagnostico in base al tipo di materiale e al suo stato conservativo.
Applicare in laboratorio le conoscenze teoriche per analizzare campioni ignoti.
Leggere e comprendere articoli scientifici per estrapolare informazioni rilevanti da applicare alla ricerca.
Acquisire capacità di scrittura scientifica e di comunicazione dei risultati anche a interlocutori non specialisti (es. restauratori, funzionari, ricercatori di altri ambiti).

Obiettivi specifici
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere i materiali costitutivi delle opere d’arte
OF 2) Comprendere il diverso chimismo alla base di ogni materiale
OF 3) Conoscere i principali meccanismi di degrado e le loro possibili sinergie
OF 4) Comprendere i principi fisici-chimici alla base delle tecniche diagnostiche
OF 5) Conoscere i prodotti di restauro, il loro chimismo e il meccanismo di funzionamento
OF 6) Comprendere l’importanza di un progetto diagnostico e la sua articolazione

B – Capacità applicative
OF 7) Saper dedurre, dalla tipologia di materiale e in base al suo chimismo, i principali meccanismi di degrado in atto
OF 8) Sviluppare un iter diagnostico conoscitivo, sia per la caratterizzazione dei materiali che per l’individuazione di prodotti di degrado, in base al tipo di materiale e alle tecniche diagnostiche
OF 9) Essere in grado di applicare tecniche/metodiche di diagnostica avanzata, non invasive e micro-invasive, con la consapevolezza di un iter progressivo e incrementale
OF 10) Essere in grado di interpretare i dati ottenuti da tecniche/metodiche di diagnostica avanzata, non invasive e micro-invasive
OF 11) Essere in grado di collocare i dati ottenuti da tecniche/metodiche di diagnostica avanzata, non invasive e micro-invasive, in un contesto più ampio relativo alla conservazione del bene culturale e di approccio multi-tecnica
OF 12) Saper dedurre, in base ai dati delle analisi diagnostiche, l’iter conservativo più idoneo e quali interventi di restauro siano auspicabili, in collaborazione con i restauratori
OF 13) Saper dedurre la compatibilità di un materiale di restauro con il manufatto artistico.

C - Autonomia di giudizio
OF 14) Essere in grado di valutare i materiali costituenti le opere d’arte
OF 15) Essere in grado di individuare i meccanismi di degrado e quali tecniche diagnostiche siano funzionali all’ottenimento del quesito diagnostico
OF 16) Integrare le conoscenze acquisite al fine di progettare un intervento conservativo e/o di supporto al restauratore
OF 17) Valutare la necessità di una o più indagini diagnostiche e la loro articolazione in un progetto conservativo

D – Abilità nella comunicazione
OF 18) Saper comunicare la natura dei materiali e dei meccanismi di degrado anche a interlocutori non specialisti (es. restauratori, funzionari, ricercatori di altri ambiti).
OF 19) Saper comunicare la natura delle indagini diagnostiche necessarie, in termini di campionamento, quantità del campionamento e risposta analitica attesa anche a interlocutori non specialisti (es. restauratori, funzionari, ricercatori di altri ambiti).
OF 20) Saper mediare tra le diverse professionalità coinvolte nel campo dei beni culturali (restauratori, storici, etc.) e trasmettere in questo dialogo complesso l’importanza della diagnostica e le sue potenzialità in termini di conservazione e restauro

E - Capacità di apprendere
OF 21) Avere la capacità di consultare la letteratura scientifica di riferimento
OF 22) Avere la capacità di valutare i diversi iter analitici proposti nella letteratura di riferimento
OF 23) Essere in grado di ideare e sviluppare un progetto diagnostico che comprenda indagini non invasive, campionamento, preparazione del campione e indagini invasive, interpretazione dei risultati.

ELEMENTI DI CHIMICA APPLICATA AL RESTAURO E ALLA CONSERVAZIONE6CHIM/12ITA

Obiettivi formativi

Lo studente conoscerà cause e meccanismi di degrado dei materiali artistici e saprà applicare tecniche diagnostiche invasive e non invasive (spettroscopia, cromatografia, spettrometria), consapevole delle potenzialità di ciascuna tecnica. Acquisirà autonomia nel progettare un iter diagnostico e le analisi necessarie, capacità di interpretare dati e fonti scientifiche, comunicare risultati a interlocutori specialisti e non, e apprendere criticamente dalla letteratura di settore.

Obiettivo generale
L’obiettivo di questo corso è:
Comprendere e riconoscere le principali cause e gli effetti del degrado fisico, chimico e biologico dei materiali artistici.

Approfondire i meccanismi di deterioramento di materiali complessi come leganti, vernici, pigmenti, adesivi, intonaci, lacche-pigmento, manufatti lapidei artificiali e naturali, etc.
Acquisire conoscenze sulle tecniche diagnostiche: spettroscopiche (Raman, FORS, SERS), cromatografiche e spettrometriche.
Sviluppare competenze pratiche nel campionamento e trattamento dei campioni per l’analisi.
Progettare in autonomia un iter diagnostico in base al tipo di materiale e al suo stato conservativo.
Applicare in laboratorio le conoscenze teoriche per analizzare campioni ignoti.
Leggere e comprendere articoli scientifici per estrapolare informazioni rilevanti da applicare alla ricerca.
Acquisire capacità di scrittura scientifica e di comunicazione dei risultati anche a interlocutori non specialisti (es. restauratori, funzionari, ricercatori di altri ambiti).

Obiettivi specifici
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere i materiali costitutivi delle opere d’arte
OF 2) Comprendere il diverso chimismo alla base di ogni materiale
OF 3) Conoscere i principali meccanismi di degrado e le loro possibili sinergie
OF 4) Comprendere i principi fisici-chimici alla base delle tecniche diagnostiche
OF 5) Conoscere i prodotti di restauro, il loro chimismo e il meccanismo di funzionamento
OF 6) Comprendere l’importanza di un progetto diagnostico e la sua articolazione

B – Capacità applicative
OF 7) Saper dedurre, dalla tipologia di materiale e in base al suo chimismo, i principali meccanismi di degrado in atto
OF 8) Sviluppare un iter diagnostico conoscitivo, sia per la caratterizzazione dei materiali che per l’individuazione di prodotti di degrado, in base al tipo di materiale e alle tecniche diagnostiche
OF 9) Essere in grado di applicare tecniche/metodiche di diagnostica avanzata, non invasive e micro-invasive, con la consapevolezza di un iter progressivo e incrementale
OF 10) Essere in grado di interpretare i dati ottenuti da tecniche/metodiche di diagnostica avanzata, non invasive e micro-invasive
OF 11) Essere in grado di collocare i dati ottenuti da tecniche/metodiche di diagnostica avanzata, non invasive e micro-invasive, in un contesto più ampio relativo alla conservazione del bene culturale e di approccio multi-tecnica
OF 12) Saper dedurre, in base ai dati delle analisi diagnostiche, l’iter conservativo più idoneo e quali interventi di restauro siano auspicabili, in collaborazione con i restauratori
OF 13) Saper dedurre la compatibilità di un materiale di restauro con il manufatto artistico.

C - Autonomia di giudizio
OF 14) Essere in grado di valutare i materiali costituenti le opere d’arte
OF 15) Essere in grado di individuare i meccanismi di degrado e quali tecniche diagnostiche siano funzionali all’ottenimento del quesito diagnostico
OF 16) Integrare le conoscenze acquisite al fine di progettare un intervento conservativo e/o di supporto al restauratore
OF 17) Valutare la necessità di una o più indagini diagnostiche e la loro articolazione in un progetto conservativo

D – Abilità nella comunicazione
OF 18) Saper comunicare la natura dei materiali e dei meccanismi di degrado anche a interlocutori non specialisti (es. restauratori, funzionari, ricercatori di altri ambiti).
OF 19) Saper comunicare la natura delle indagini diagnostiche necessarie, in termini di campionamento, quantità del campionamento e risposta analitica attesa anche a interlocutori non specialisti (es. restauratori, funzionari, ricercatori di altri ambiti).
OF 20) Saper mediare tra le diverse professionalità coinvolte nel campo dei beni culturali (restauratori, storici, etc.) e trasmettere in questo dialogo complesso l’importanza della diagnostica e le sue potenzialità in termini di conservazione e restauro

E - Capacità di apprendere
OF 21) Avere la capacità di consultare la letteratura scientifica di riferimento
OF 22) Avere la capacità di valutare i diversi iter analitici proposti nella letteratura di riferimento
OF 23) Essere in grado di ideare e sviluppare un progetto diagnostico che comprenda indagini non invasive, campionamento, preparazione del campione e indagini invasive, interpretazione dei risultati.

10621494 | LABORATORIO DI BIOLOGIA APPLICATA AI BENI CULTURALI I6AGR/12, CHIM/11ITA

Obiettivi formativi

1)OBIETTIVI FORMATIVI
L’obiettivo di questo corso è fornire gli strumenti necessari per acquisire conoscenze nel campo delle biotecnologie microbiche, attraverso lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche. Partendo dalla base scientifica per individuare i microorganismi presenti in un’opera d’arte (dipinti, materiale ligneo e lapideo, tessuti, ambienti ipogei, libri e pergamene), sia in presenza che in assenza di biodegrado, si studieranno le soluzioni biotecnologiche a supporto della conservazione ed il restauro delle opere d’arte.

Obiettivo generale
Obiettivo del corso è quello di fornire le conoscenze di base nel campo biotecnologico del biorestauro: la selezione e il riconoscimento della comunità microbica presente in un'opera d'arte; la valutazione del biodeterioramento e l'identificazione della migliore strategia per la bioconservazione.

Obiettivi specifici
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscenza dei principali microrganismi utilizzati nelle applicazioni biotecnologiche mirate alla conservazione dei beni culturali
OF 2) Conoscenza e comprensione delle applicazioni dei microrganismi nei processi di conservazione dei beni culturali con soluzioni sostenibili. Principi di microbiologia focalizzati su comunità microbiche e specie selezionate di batteri o funghi di interesse biotecnologico; conoscenze avanzate sulla biocolonizzazione e la bioconservazione di: affreschi e dipinti; libri e pergamene; tessuti; sculture in marmo; ambienti ipogei, tombe e catacombe; interazioni microrganismi-pietra; metodi di controllo e prevenzione del biodeterioramento su affreschi ipogei e opere d'arte in pietra; esame scientifico di casi di studio selezionati; studi microbiologici sul deterioramento della pietra e sviluppo di misure di bioconservazione; metodi per studiare la biocolonizzazione e ricolonizzazione dell'ambiente ipogeo dopo il restauro; approcci ecologici contro il biodeterioramento del patrimonio culturale ipogeo ed esterno.
In laboratorio: strategie per l’isolamento e la caratterizzazione dei microrganismi utilizzati per le applicazioni biotecnologiche nel settore Beni Culturali; crescita di batteri e funghi isolati da diverse opere d'arte per studiarne il metabolismo; identificazione al microscopio e analisi del DNA; selezione di ceppi batterici in grado di produrre carbonato di calcio su piastra per identificare microrganismi adatti al bioconsolidamento (biorestauro)
OF 3) Gli studenti saranno in grado di conoscere: la biologia delle comunità microbiche che interagiscono con un'opera d'arte: affreschi, dipinti, edifici storici, libri e tombe ipogee; le specie più importanti che causano danni; l'interazione tra microrganismi e rocce; il metabolismo batterico che degrada un'opera d'arte; le biotecnologie applicate ai beni culturali per il biorestauro (biopulitura e bioconsolidamento). Gli studenti saranno anche in grado di: identificare le nuove tecnologie che possono essere applicate nel campo della bioconservazione; valutare e scegliere la migliore strategia da applicare nel campo della bioconservazione
OF 4) Obiettivi formativi specifici sono: riconoscere le specie microbiche presenti nelle opere d'arte ed identificare l’eventuale metabolismo responsabile del biodeterioramento attraverso l'analisi del DNA e la microscopia; come selezionare i batteri utili al biorestauro

B – Capacità applicative
OF 5) saper usare la terminologia specifica
OF 6) Risolvere problemi posti dalle figure professionali che si occupano della conservazione dei Beni Culturali e saper identificare eventuali processi basati sull’utilizzo dei microrganismi adatti per il biorestauro per ogni singlo case study proposto.
OF 7) Essere in grado di individuare ed applicare tecniche biotecnologiche per il biorestauro

C - Autonomia di giudizio
OF 8) Essere in grado di acquisire capacità di giudizio critico, attraverso lo studio delle principali applicazioni dei microrganismi nel settore dei Beni Culturali
OF 9) Integrare le conoscenze acquisite al fine di imparare a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese

D – Abilità nella comunicazione
OF 10) saper comunicare quanto appreso nel corso per interagire con le figure professionali che si occupano della conservazione e la valorizzazione dei Beni Culturali

E - Capacità di apprendere
OF 11) Avere la capacità di consultare apprendere la terminologia specifica
OF 12) Avere la capacità di valutare connettere in modo logico le conoscenze acquisite
OF 13) Essere in grado di ideare e sviluppare un progetto ed identificare i temi più rilevanti tra gli argomenti trattati nel corso

2)

PATOLOGIA DEI MATERIALI DI ORIGINE VEGETALE3AGR/12ITA

Obiettivi formativi

Lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze che riguardano la struttura dei materiali di origine vegetale e le caratteristiche morfologiche dei micro/macro organismi, oltre a individuare i principali strumenti metodologici necessari per poter comprendere e valutare il processo di degrado dei beni culturali.
Il percorso formativo è orientato a trasmettere allo studente gli strumenti teorici e metodologici per lo studio dei beni culturali di origine vegetale.

Obiettivo generale
Il modulo consiste nell'illustrare i principali microrganismi che causano il deterioramento dei materiali di origine vegetale (carta e legno), comprendendo le caratteristiche biochimiche dei materiali di studio. Descrizione tassonomica dei micro/macrorganismi (batteri, funghi, piante) responsabili della degradazione, riconoscimento e caratteristiche metaboliche.

Obiettivi specifici
ITA:
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere i materiali di origine vegetale
OF 2) Conoscere le caratteristiche morfologiche i biochimiche dei contaminanti microbici.
OF 3) Comprendere la natura e le cause degli attacchi microbiologici

B – Capacità applicative
OF 7) Saper dedurre i fattori abiotici e biotici della relazione materiale vegetale e attacco microbiologico
OF 8) Risolvere problemi di contaminazione microbica che causa un danno permanente
OF 9) Essere in grado di applicare tecniche/metodi di campionamento e coltivazione in vitro

C - Autonomia di giudizio
OF 10) Essere in grado di individuare il danno e limitare la diffusione
OF 11) Integrare le conoscenze acquisite al fine di comprendere le connessioni metaboliche tra materiale vegetale e degrado microbico
OF 12)

D – Abilità nella comunicazione
OF 13) Saper comunicare le caratteristiche dei materiali vegetali e degli agenti microbici
OF 14)

E - Capacità di apprendere
OF 15) Avere la capacità di consultare il materiale proposto e lo studio di concetti di base della morfologia vegetale e della microbiologia
OF 16) Avere la capacità di valutare l’impatto del degrado su materiale vegetale
OF 17) Essere in grado di ideare e sviluppare un progetto per diagnosticare la contaminazione microbica su materiale vegetale

1052074 | PETROGRAFIA E LABORATORIO DI MATERIALI LAPIDEI12GEO/09, GEO/07ITA

Obiettivi formativi

1) L’obiettivo di questo corso è saper riconoscere i materiali lapidei mediante osservazione macroscopica, microscopica (in sezione sottile) e sapere utilizzare i diagrammi classificativi in uso. In aggiunta è necessario riconoscere le forme di alterazione, e valutare strategie per preservare i lapidei del patrimonio dei Beni Culturali.

Obiettivi specifici
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere macroscopicamente e in sezione sottile le rocce e i lapidei non-naturali , conoscere i metodi di classificazione e le strategie di conservazione .
OF 2) Comprendere i processi genetici e produttivi di lapidei naturali e lapidei prodotti dall’uomo.

B – Capacità applicative
OF 7) Saper riconoscere e classificare le rocce da un punto di vista mineralogico e chimico
OF 8) Saper individuare problematiche connesse con lo studio dei materiali lapidei
OF 9) Essere in grado di applicare tecniche analitiche dedicate

C - Autonomia di giudizio
OF 10) Essere in grado di individuare possibili metodologie di analisi nella risoluzione di problematiche connesse allo studio di materiali lapidei
OF 11) Integrare le conoscenze acquisite al fine di rispondere ai quesiti fondamentali
OF 12)

D – Abilità nella comunicazione
OF 13) Saper comunicare gli elementi essenziali di riconoscimento dei lapidei a persone esterne al mondo accademico
OF 14)

E - Capacità di apprendere
OF 15) Avere la capacità di consultare la letteratura esistente
OF 16) Avere la capacità di valutare i dati analitici
OF 17) Essere in grado di ideare e sviluppare un progetto su materiali lapidei

2)Il corso di Petrografia e Laboratorio ha l’obiettivo di fornire agli studenti una conoscenza di base sulle rocce in natura, con particolare attenzione ai processi che ne hanno determinato la formazione, le proprieta’ meccaniche, il loro utilizzo come materiali lapidei/decorativi, la classificazione dei principali gruppi di rocce in ignee, metamorfiche e sedimentarie mediante l’utilizzo del microscopio ottico a luce polarizzata. Tali conoscenze risultano fondamentali per comprendere la scelta delle rocce a seconda dell’uso, le tratte commerciali in epoca romana legate all’importazione/esportazione dei materiali lapidei, il riconoscimento dei processi di alterazione e degrado necessari per applicare le tecniche di conservazione dei beni culturali.
Obiettivo generale
L’obiettivo di questo corso è l’apprendimento delle tecniche di diagnosi, caratterizzazione e classificazione delle rocce naturali utilizzate come materiali lapidei nel contesto del patrimonio dei Beni Culturali.

Obiettivi specifici
ITA:
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) (Ri)Conoscere la differente mineralogia e struttura delle rocce ignee, metamorfiche e sedimentarie.
OF 2) Distinguere i principali litotipi, riconoscendone le caratteristiche mineralogiche e strutturali.
OF 3) Comprendere i processi chimico-fisici che hanno portato alla formazione delle rocce in natura.
OF 4) Analizzare le rocce in funzione degli ambienti di formazione.
OF 5) Acquisire strumenti teorici per valutare di alterazione e danneggiamento nella conservazione dei materiali lapidei dei beni culturali.
OF 6) Applicare nozioni di fondamenti di statistica, chimica e fisica di base nel riconoscimento e classificazione delle rocce.

B – Capacità applicative
OF 7) Identificare i minerali piu’ abbondanti nelle rocce alla macro/microscala.
OF 8) Riconoscere i processi di alterazione fisica e chimica sulle rocce naturali e materiali lapidei lavorati.
OF 9) Classificare le rocce mediante l’uso della lente 10X e microscopio a luce polarizzata.

C - Autonomia di giudizio
OF 10) Valutare in modo autonomo l’impatto degli agenti atmosferici e meccanici sulla conservazione rocce utilizzate nei beni culturali.
OF 11) Analizzare criticamente i vari litotipi al fine di ricostruire i paleoambienti di formazione e gli attuali siti di provenienza.
OF 12) Integrare conoscenze petrografiche con dati provenienti da altre discipline (chimica, fisica e mineralogia) per effettuare un’analisi multidisciplinare e quantitativa.

D – Abilità nella comunicazione
OF 13) Comunicare in modo chiaro e coerente concetti di petrografia, anche complessi, a interlocutori sia specialisti che non specialisti (ad esempio restauratori, archeologi, operatori museali).
OF 14) Utilizzare correttamente il linguaggio scientifico per descrivere le rocce, i processi di formazione e la loro impatto sui materiali culturali.
OF 15) Collaborare e interagire in contesti multidisciplinari, favorendo lo scambio di conoscenze tra ambiti diversi.
E - Capacità di apprendere
OF 16) La capacità di aggiornare e ampliare le proprie conoscenze nel campo della petrografia, anche in autonomia, attraverso fonti scientifiche e divulgative.
OF 17) L’attitudine a collegare i concetti geologici appresi con altri ambiti delle scienze applicate alla conservazione dei beni culturali (mineralogia, geochimica, archeometria).
OF 18) La predisposizione all'apprendimento continuo, anche in vista di futuri percorsi di specializzazione o formazione post-laurea

PETROGRAFIA6GEO/07ITA

Obiettivi formativi

Il corso di Petrografia e Laboratorio ha l’obiettivo di fornire agli studenti una conoscenza di base sulle rocce in natura, con particolare attenzione ai processi che ne hanno determinato la formazione, le proprieta’ meccaniche, il loro utilizzo come materiali lapidei/decorativi, la classificazione dei principali gruppi di rocce in ignee, metamorfiche e sedimentarie mediante l’utilizzo del microscopio ottico a luce polarizzata. Tali conoscenze risultano fondamentali per comprendere la scelta delle rocce a seconda dell’uso, le tratte commerciali in epoca romana legate all’importazione/esportazione dei materiali lapidei, il riconoscimento dei processi di alterazione e degrado necessari per applicare le tecniche di conservazione dei beni culturali.
Obiettivo generale
L’obiettivo di questo corso è l’apprendimento delle tecniche di diagnosi, caratterizzazione e classificazione delle rocce naturali utilizzate come materiali lapidei nel contesto del patrimonio dei Beni Culturali.

Obiettivi specifici
ITA:
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) (Ri)Conoscere la differente mineralogia e struttura delle rocce ignee, metamorfiche e sedimentarie.
OF 2) Distinguere i principali litotipi, riconoscendone le caratteristiche mineralogiche e strutturali.
OF 3) Comprendere i processi chimico-fisici che hanno portato alla formazione delle rocce in natura.
OF 4) Analizzare le rocce in funzione degli ambienti di formazione.
OF 5) Acquisire strumenti teorici per valutare di alterazione e danneggiamento nella conservazione dei materiali lapidei dei beni culturali.
OF 6) Applicare nozioni di fondamenti di statistica, chimica e fisica di base nel riconoscimento e classificazione delle rocce.

B – Capacità applicative
OF 7) Identificare i minerali piu’ abbondanti nelle rocce alla macro/microscala.
OF 8) Riconoscere i processi di alterazione fisica e chimica sulle rocce naturali e materiali lapidei lavorati.
OF 9) Classificare le rocce mediante l’uso della lente 10X e microscopio a luce polarizzata.

C - Autonomia di giudizio
OF 10) Valutare in modo autonomo l’impatto degli agenti atmosferici e meccanici sulla conservazione rocce utilizzate nei beni culturali.
OF 11) Analizzare criticamente i vari litotipi al fine di ricostruire i paleoambienti di formazione e gli attuali siti di provenienza.
OF 12) Integrare conoscenze petrografiche con dati provenienti da altre discipline (chimica, fisica e mineralogia) per effettuare un’analisi multidisciplinare e quantitativa.

D – Abilità nella comunicazione
OF 13) Comunicare in modo chiaro e coerente concetti di petrografia, anche complessi, a interlocutori sia specialisti che non specialisti (ad esempio restauratori, archeologi, operatori museali).
OF 14) Utilizzare correttamente il linguaggio scientifico per descrivere le rocce, i processi di formazione e la loro impatto sui materiali culturali.
OF 15) Collaborare e interagire in contesti multidisciplinari, favorendo lo scambio di conoscenze tra ambiti diversi.
E - Capacità di apprendere
OF 16) La capacità di aggiornare e ampliare le proprie conoscenze nel campo della petrografia, anche in autonomia, attraverso fonti scientifiche e divulgative.
OF 17) L’attitudine a collegare i concetti geologici appresi con altri ambiti delle scienze applicate alla conservazione dei beni culturali (mineralogia, geochimica, archeometria).
OF 18) La predisposizione all'apprendimento continuo, anche in vista di futuri percorsi di specializzazione o formazione post-laurea

10620623 | LABORATORIO CHIMICO DI DIAGNOSTICA E ANALISI12CHIM/01, CHIM/12ITA

Obiettivi formativi

Lo studente conoscerà cause e meccanismi di degrado dei materiali artistici e saprà applicare tecniche diagnostiche invasive e non invasive (spettroscopia, cromatografia, spettrometria), consapevole delle potenzialità di ciascuna tecnica. Acquisirà autonomia nel progettare un iter diagnostico e le analisi necessarie, capacità di interpretare dati e fonti scientifiche, comunicare risultati a interlocutori specialisti e non, e apprendere criticamente dalla letteratura di settore.

Obiettivo generale
L’obiettivo di questo corso è:
Comprendere e riconoscere le principali cause e gli effetti del degrado fisico, chimico e biologico dei materiali artistici.

Approfondire i meccanismi di deterioramento di materiali complessi come leganti, vernici, pigmenti, adesivi, intonaci, lacche-pigmento, manufatti lapidei artificiali e naturali, etc.
Acquisire conoscenze sulle tecniche diagnostiche: spettroscopiche (Raman, FORS, SERS), cromatografiche e spettrometriche.
Sviluppare competenze pratiche nel campionamento e trattamento dei campioni per l’analisi.
Progettare in autonomia un iter diagnostico in base al tipo di materiale e al suo stato conservativo.
Applicare in laboratorio le conoscenze teoriche per analizzare campioni ignoti.
Leggere e comprendere articoli scientifici per estrapolare informazioni rilevanti da applicare alla ricerca.
Acquisire capacità di scrittura scientifica e di comunicazione dei risultati anche a interlocutori non specialisti (es. restauratori, funzionari, ricercatori di altri ambiti).

Obiettivi specifici
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere i materiali costitutivi delle opere d’arte
OF 2) Comprendere il diverso chimismo alla base di ogni materiale
OF 3) Conoscere i principali meccanismi di degrado e le loro possibili sinergie
OF 4) Comprendere i principi fisici-chimici alla base delle tecniche diagnostiche
OF 5) Conoscere i prodotti di restauro, il loro chimismo e il meccanismo di funzionamento
OF 6) Comprendere l’importanza di un progetto diagnostico e la sua articolazione

B – Capacità applicative
OF 7) Saper dedurre, dalla tipologia di materiale e in base al suo chimismo, i principali meccanismi di degrado in atto
OF 8) Sviluppare un iter diagnostico conoscitivo, sia per la caratterizzazione dei materiali che per l’individuazione di prodotti di degrado, in base al tipo di materiale e alle tecniche diagnostiche
OF 9) Essere in grado di applicare tecniche/metodiche di diagnostica avanzata, non invasive e micro-invasive, con la consapevolezza di un iter progressivo e incrementale
OF 10) Essere in grado di interpretare i dati ottenuti da tecniche/metodiche di diagnostica avanzata, non invasive e micro-invasive
OF 11) Essere in grado di collocare i dati ottenuti da tecniche/metodiche di diagnostica avanzata, non invasive e micro-invasive, in un contesto più ampio relativo alla conservazione del bene culturale e di approccio multi-tecnica
OF 12) Saper dedurre, in base ai dati delle analisi diagnostiche, l’iter conservativo più idoneo e quali interventi di restauro siano auspicabili, in collaborazione con i restauratori
OF 13) Saper dedurre la compatibilità di un materiale di restauro con il manufatto artistico.

C - Autonomia di giudizio
OF 14) Essere in grado di valutare i materiali costituenti le opere d’arte
OF 15) Essere in grado di individuare i meccanismi di degrado e quali tecniche diagnostiche siano funzionali all’ottenimento del quesito diagnostico
OF 16) Integrare le conoscenze acquisite al fine di progettare un intervento conservativo e/o di supporto al restauratore
OF 17) Valutare la necessità di una o più indagini diagnostiche e la loro articolazione in un progetto conservativo

D – Abilità nella comunicazione
OF 18) Saper comunicare la natura dei materiali e dei meccanismi di degrado anche a interlocutori non specialisti (es. restauratori, funzionari, ricercatori di altri ambiti).
OF 19) Saper comunicare la natura delle indagini diagnostiche necessarie, in termini di campionamento, quantità del campionamento e risposta analitica attesa anche a interlocutori non specialisti (es. restauratori, funzionari, ricercatori di altri ambiti).
OF 20) Saper mediare tra le diverse professionalità coinvolte nel campo dei beni culturali (restauratori, storici, etc.) e trasmettere in questo dialogo complesso l’importanza della diagnostica e le sue potenzialità in termini di conservazione e restauro

E - Capacità di apprendere
OF 21) Avere la capacità di consultare la letteratura scientifica di riferimento
OF 22) Avere la capacità di valutare i diversi iter analitici proposti nella letteratura di riferimento
OF 23) Essere in grado di ideare e sviluppare un progetto diagnostico che comprenda indagini non invasive, campionamento, preparazione del campione e indagini invasive, interpretazione dei risultati.

EQUILIBRI CHIMICI E TECNICHE STRUMENTALI DI ANALISI6CHIM/01ITA

Obiettivi formativi

Il corso fornisce conoscenze teoriche e pratiche su equilibri chimici in soluzione acquosa e sull’uso di tecniche analitiche strumentali applicate alla conservazione dei beni culturali. Sviluppa competenze nella gestione dell’iter analitico e nella sicurezza in laboratorio, favorendo autonomia di giudizio, capacità comunicative e apprendimento continuo.

Obiettivo generale
L’obiettivo del corso è fornire agli studenti le conoscenze e le competenze fondamentali per affrontare problemi chimico-analitici legati alla conservazione dei materiali, con un approccio pratico basato sugli equilibri chimici e sull’utilizzo consapevole delle tecniche strumentali.

Obiettivi specifici
ITA:
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere il corretto comportamento in laboratorio e i principali rischi chimici.
OF 2) Comprendere i principi degli equilibri acido-base, di precipitazione, redox e di complessazione.
OF 3) Conoscere la strumentazione di base di un laboratorio chimico.
OF 4) Comprendere l’iter analitico e la logica della scelta metodologica.
OF 5) Conoscere i fondamenti teorici delle principali tecniche strumentali di analisi.
OF 6) Acquisire familiarità con l’applicazione della chimica analitica al contesto dei beni culturali.
….
B – Capacità applicative
OF 7) Saper dedurre il comportamento di sistemi chimici in equilibrio in funzione delle condizioni sperimentali.
OF 8) Risolvere problemi pratici legati all’analisi chimica qualitativa e quantitativa.
OF 9) Essere in grado di applicare correttamente metodiche strumentali e interpretare i dati sperimentali.

C - Autonomia di giudizio
OF 10) Essere in grado di valutare criticamente metodi e risultati analitici.
OF 11) Integrare conoscenze teoriche e pratiche per prendere decisioni consapevoli nel trattamento dei materiali.
OF 12) Riconoscere i limiti e le incertezze delle tecniche applicate.

D – Abilità nella comunicazione
OF 13) Saper comunicare i risultati di un’indagine chimico-analitica in modo efficace e tecnico.
OF 14) Presentare relazioni tecniche e scientifiche orali e scritte in contesti interdisciplinari.

E - Capacità di apprendere
OF 15) Avere la capacità di consultare letteratura tecnica e scientifica.
OF 16) Avere la capacità di valutare criticamente fonti e procedure per aggiornare le proprie competenze.
OF 17) Essere in grado di ideare e sviluppare un progetto di analisi chimica su materiali di interesse conservativo.

1052074 | PETROGRAFIA E LABORATORIO DI MATERIALI LAPIDEI12GEO/09, GEO/07ITA

Obiettivi formativi

1) L’obiettivo di questo corso è saper riconoscere i materiali lapidei mediante osservazione macroscopica, microscopica (in sezione sottile) e sapere utilizzare i diagrammi classificativi in uso. In aggiunta è necessario riconoscere le forme di alterazione, e valutare strategie per preservare i lapidei del patrimonio dei Beni Culturali.

Obiettivi specifici
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere macroscopicamente e in sezione sottile le rocce e i lapidei non-naturali , conoscere i metodi di classificazione e le strategie di conservazione .
OF 2) Comprendere i processi genetici e produttivi di lapidei naturali e lapidei prodotti dall’uomo.

B – Capacità applicative
OF 7) Saper riconoscere e classificare le rocce da un punto di vista mineralogico e chimico
OF 8) Saper individuare problematiche connesse con lo studio dei materiali lapidei
OF 9) Essere in grado di applicare tecniche analitiche dedicate

C - Autonomia di giudizio
OF 10) Essere in grado di individuare possibili metodologie di analisi nella risoluzione di problematiche connesse allo studio di materiali lapidei
OF 11) Integrare le conoscenze acquisite al fine di rispondere ai quesiti fondamentali
OF 12)

D – Abilità nella comunicazione
OF 13) Saper comunicare gli elementi essenziali di riconoscimento dei lapidei a persone esterne al mondo accademico
OF 14)

E - Capacità di apprendere
OF 15) Avere la capacità di consultare la letteratura esistente
OF 16) Avere la capacità di valutare i dati analitici
OF 17) Essere in grado di ideare e sviluppare un progetto su materiali lapidei

2)Il corso di Petrografia e Laboratorio ha l’obiettivo di fornire agli studenti una conoscenza di base sulle rocce in natura, con particolare attenzione ai processi che ne hanno determinato la formazione, le proprieta’ meccaniche, il loro utilizzo come materiali lapidei/decorativi, la classificazione dei principali gruppi di rocce in ignee, metamorfiche e sedimentarie mediante l’utilizzo del microscopio ottico a luce polarizzata. Tali conoscenze risultano fondamentali per comprendere la scelta delle rocce a seconda dell’uso, le tratte commerciali in epoca romana legate all’importazione/esportazione dei materiali lapidei, il riconoscimento dei processi di alterazione e degrado necessari per applicare le tecniche di conservazione dei beni culturali.
Obiettivo generale
L’obiettivo di questo corso è l’apprendimento delle tecniche di diagnosi, caratterizzazione e classificazione delle rocce naturali utilizzate come materiali lapidei nel contesto del patrimonio dei Beni Culturali.

Obiettivi specifici
ITA:
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) (Ri)Conoscere la differente mineralogia e struttura delle rocce ignee, metamorfiche e sedimentarie.
OF 2) Distinguere i principali litotipi, riconoscendone le caratteristiche mineralogiche e strutturali.
OF 3) Comprendere i processi chimico-fisici che hanno portato alla formazione delle rocce in natura.
OF 4) Analizzare le rocce in funzione degli ambienti di formazione.
OF 5) Acquisire strumenti teorici per valutare di alterazione e danneggiamento nella conservazione dei materiali lapidei dei beni culturali.
OF 6) Applicare nozioni di fondamenti di statistica, chimica e fisica di base nel riconoscimento e classificazione delle rocce.

B – Capacità applicative
OF 7) Identificare i minerali piu’ abbondanti nelle rocce alla macro/microscala.
OF 8) Riconoscere i processi di alterazione fisica e chimica sulle rocce naturali e materiali lapidei lavorati.
OF 9) Classificare le rocce mediante l’uso della lente 10X e microscopio a luce polarizzata.

C - Autonomia di giudizio
OF 10) Valutare in modo autonomo l’impatto degli agenti atmosferici e meccanici sulla conservazione rocce utilizzate nei beni culturali.
OF 11) Analizzare criticamente i vari litotipi al fine di ricostruire i paleoambienti di formazione e gli attuali siti di provenienza.
OF 12) Integrare conoscenze petrografiche con dati provenienti da altre discipline (chimica, fisica e mineralogia) per effettuare un’analisi multidisciplinare e quantitativa.

D – Abilità nella comunicazione
OF 13) Comunicare in modo chiaro e coerente concetti di petrografia, anche complessi, a interlocutori sia specialisti che non specialisti (ad esempio restauratori, archeologi, operatori museali).
OF 14) Utilizzare correttamente il linguaggio scientifico per descrivere le rocce, i processi di formazione e la loro impatto sui materiali culturali.
OF 15) Collaborare e interagire in contesti multidisciplinari, favorendo lo scambio di conoscenze tra ambiti diversi.
E - Capacità di apprendere
OF 16) La capacità di aggiornare e ampliare le proprie conoscenze nel campo della petrografia, anche in autonomia, attraverso fonti scientifiche e divulgative.
OF 17) L’attitudine a collegare i concetti geologici appresi con altri ambiti delle scienze applicate alla conservazione dei beni culturali (mineralogia, geochimica, archeometria).
OF 18) La predisposizione all'apprendimento continuo, anche in vista di futuri percorsi di specializzazione o formazione post-laurea

LABORATORIO DI MATERIALI LAPIDEI6GEO/09ITA

Obiettivi formativi

Obiettivo generale
L’obiettivo di questo corso è saper riconoscere i materiali lapidei mediante osservazione macroscopica, microscopica (in sezione sottile) e sapere utilizzare i diagrammi classificativi in uso. In aggiunta è necessario riconoscere le forme di alterazione, e valutare strategie per preservare i lapidei del patrimonio dei Beni Culturali.

Obiettivi specifici
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere macroscopicamente e in sezione sottile le rocce e i lapidei non-naturali , conoscere i metodi di classificazione e le strategie di conservazione .
OF 2) Comprendere i processi genetici e produttivi di lapidei naturali e lapidei prodotti dall’uomo.

B – Capacità applicative
OF 7) Saper riconoscere e classificare le rocce da un punto di vista mineralogico e chimico
OF 8) Saper individuare problematiche connesse con lo studio dei materiali lapidei
OF 9) Essere in grado di applicare tecniche analitiche dedicate

C - Autonomia di giudizio
OF 10) Essere in grado di individuare possibili metodologie di analisi nella risoluzione di problematiche connesse allo studio di materiali lapidei
OF 11) Integrare le conoscenze acquisite al fine di rispondere ai quesiti fondamentali

D – Abilità nella comunicazione
OF 13) Saper comunicare gli elementi essenziali di riconoscimento dei lapidei a persone esterne al mondo accademico

E - Capacità di apprendere
OF 15) Avere la capacità di consultare la letteratura esistente
OF 16) Avere la capacità di valutare i dati analitici
OF 17) Essere in grado di ideare e sviluppare un progetto su materiali lapidei

10621494 | LABORATORIO DI BIOLOGIA APPLICATA AI BENI CULTURALI I6AGR/12, CHIM/11ITA

Obiettivi formativi

1)OBIETTIVI FORMATIVI
L’obiettivo di questo corso è fornire gli strumenti necessari per acquisire conoscenze nel campo delle biotecnologie microbiche, attraverso lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche. Partendo dalla base scientifica per individuare i microorganismi presenti in un’opera d’arte (dipinti, materiale ligneo e lapideo, tessuti, ambienti ipogei, libri e pergamene), sia in presenza che in assenza di biodegrado, si studieranno le soluzioni biotecnologiche a supporto della conservazione ed il restauro delle opere d’arte.

Obiettivo generale
Obiettivo del corso è quello di fornire le conoscenze di base nel campo biotecnologico del biorestauro: la selezione e il riconoscimento della comunità microbica presente in un'opera d'arte; la valutazione del biodeterioramento e l'identificazione della migliore strategia per la bioconservazione.

Obiettivi specifici
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscenza dei principali microrganismi utilizzati nelle applicazioni biotecnologiche mirate alla conservazione dei beni culturali
OF 2) Conoscenza e comprensione delle applicazioni dei microrganismi nei processi di conservazione dei beni culturali con soluzioni sostenibili. Principi di microbiologia focalizzati su comunità microbiche e specie selezionate di batteri o funghi di interesse biotecnologico; conoscenze avanzate sulla biocolonizzazione e la bioconservazione di: affreschi e dipinti; libri e pergamene; tessuti; sculture in marmo; ambienti ipogei, tombe e catacombe; interazioni microrganismi-pietra; metodi di controllo e prevenzione del biodeterioramento su affreschi ipogei e opere d'arte in pietra; esame scientifico di casi di studio selezionati; studi microbiologici sul deterioramento della pietra e sviluppo di misure di bioconservazione; metodi per studiare la biocolonizzazione e ricolonizzazione dell'ambiente ipogeo dopo il restauro; approcci ecologici contro il biodeterioramento del patrimonio culturale ipogeo ed esterno.
In laboratorio: strategie per l’isolamento e la caratterizzazione dei microrganismi utilizzati per le applicazioni biotecnologiche nel settore Beni Culturali; crescita di batteri e funghi isolati da diverse opere d'arte per studiarne il metabolismo; identificazione al microscopio e analisi del DNA; selezione di ceppi batterici in grado di produrre carbonato di calcio su piastra per identificare microrganismi adatti al bioconsolidamento (biorestauro)
OF 3) Gli studenti saranno in grado di conoscere: la biologia delle comunità microbiche che interagiscono con un'opera d'arte: affreschi, dipinti, edifici storici, libri e tombe ipogee; le specie più importanti che causano danni; l'interazione tra microrganismi e rocce; il metabolismo batterico che degrada un'opera d'arte; le biotecnologie applicate ai beni culturali per il biorestauro (biopulitura e bioconsolidamento). Gli studenti saranno anche in grado di: identificare le nuove tecnologie che possono essere applicate nel campo della bioconservazione; valutare e scegliere la migliore strategia da applicare nel campo della bioconservazione
OF 4) Obiettivi formativi specifici sono: riconoscere le specie microbiche presenti nelle opere d'arte ed identificare l’eventuale metabolismo responsabile del biodeterioramento attraverso l'analisi del DNA e la microscopia; come selezionare i batteri utili al biorestauro

B – Capacità applicative
OF 5) saper usare la terminologia specifica
OF 6) Risolvere problemi posti dalle figure professionali che si occupano della conservazione dei Beni Culturali e saper identificare eventuali processi basati sull’utilizzo dei microrganismi adatti per il biorestauro per ogni singlo case study proposto.
OF 7) Essere in grado di individuare ed applicare tecniche biotecnologiche per il biorestauro

C - Autonomia di giudizio
OF 8) Essere in grado di acquisire capacità di giudizio critico, attraverso lo studio delle principali applicazioni dei microrganismi nel settore dei Beni Culturali
OF 9) Integrare le conoscenze acquisite al fine di imparare a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese

D – Abilità nella comunicazione
OF 10) saper comunicare quanto appreso nel corso per interagire con le figure professionali che si occupano della conservazione e la valorizzazione dei Beni Culturali

E - Capacità di apprendere
OF 11) Avere la capacità di consultare apprendere la terminologia specifica
OF 12) Avere la capacità di valutare connettere in modo logico le conoscenze acquisite
OF 13) Essere in grado di ideare e sviluppare un progetto ed identificare i temi più rilevanti tra gli argomenti trattati nel corso

2)

BIOTECNOLOGIE3CHIM/11ITA

Obiettivi formativi

L’obiettivo di questo corso è fornire gli strumenti necessari per acquisire conoscenze nel campo delle biotecnologie microbiche, attraverso lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche. Partendo dalla base scientifica per individuare i microorganismi presenti in un’opera d’arte (dipinti, materiale ligneo e lapideo, tessuti, ambienti ipogei, libri e pergamene), sia in presenza che in assenza di biodegrado, si studieranno le soluzioni biotecnologiche a supporto della conservazione ed il restauro delle opere d’arte.

Obiettivo generale
Obiettivo del corso è quello di fornire le conoscenze di base nel campo biotecnologico del biorestauro: la selezione e il riconoscimento della comunità microbica presente in un'opera d'arte; la valutazione del biodeterioramento e l'identificazione della migliore strategia per la bioconservazione.

Obiettivi specifici
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscenza dei principali microrganismi utilizzati nelle applicazioni biotecnologiche mirate alla conservazione dei beni culturali
OF 2) Conoscenza e comprensione delle applicazioni dei microrganismi nei processi di conservazione dei beni culturali con soluzioni sostenibili. Principi di microbiologia focalizzati su comunità microbiche e specie selezionate di batteri o funghi di interesse biotecnologico; conoscenze avanzate sulla biocolonizzazione e la bioconservazione di: affreschi e dipinti; libri e pergamene; tessuti; sculture in marmo; ambienti ipogei, tombe e catacombe; interazioni microrganismi-pietra; metodi di controllo e prevenzione del biodeterioramento su affreschi ipogei e opere d'arte in pietra; esame scientifico di casi di studio selezionati; studi microbiologici sul deterioramento della pietra e sviluppo di misure di bioconservazione; metodi per studiare la biocolonizzazione e ricolonizzazione dell'ambiente ipogeo dopo il restauro; approcci ecologici contro il biodeterioramento del patrimonio culturale ipogeo ed esterno.
In laboratorio: strategie per l’isolamento e la caratterizzazione dei microrganismi utilizzati per le applicazioni biotecnologiche nel settore Beni Culturali; crescita di batteri e funghi isolati da diverse opere d'arte per studiarne il metabolismo; identificazione al microscopio e analisi del DNA; selezione di ceppi batterici in grado di produrre carbonato di calcio su piastra per identificare microrganismi adatti al bioconsolidamento (biorestauro)
OF 3) Gli studenti saranno in grado di conoscere: la biologia delle comunità microbiche che interagiscono con un'opera d'arte: affreschi, dipinti, edifici storici, libri e tombe ipogee; le specie più importanti che causano danni; l'interazione tra microrganismi e rocce; il metabolismo batterico che degrada un'opera d'arte; le biotecnologie applicate ai beni culturali per il biorestauro (biopulitura e bioconsolidamento). Gli studenti saranno anche in grado di: identificare le nuove tecnologie che possono essere applicate nel campo della bioconservazione; valutare e scegliere la migliore strategia da applicare nel campo della bioconservazione
OF 4) Obiettivi formativi specifici sono: riconoscere le specie microbiche presenti nelle opere d'arte ed identificare l’eventuale metabolismo responsabile del biodeterioramento attraverso l'analisi del DNA e la microscopia; come selezionare i batteri utili al biorestauro

B – Capacità applicative
OF 5) saper usare la terminologia specifica
OF 6) Risolvere problemi posti dalle figure professionali che si occupano della conservazione dei Beni Culturali e saper identificare eventuali processi basati sull’utilizzo dei microrganismi adatti per il biorestauro per ogni singlo case study proposto.
OF 7) Essere in grado di individuare ed applicare tecniche biotecnologiche per il biorestauro

C - Autonomia di giudizio
OF 8) Essere in grado di acquisire capacità di giudizio critico, attraverso lo studio delle principali applicazioni dei microrganismi nel settore dei Beni Culturali
OF 9) Integrare le conoscenze acquisite al fine di imparare a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese

D – Abilità nella comunicazione
OF 10) saper comunicare quanto appreso nel corso per interagire con le figure professionali che si occupano della conservazione e la valorizzazione dei Beni Culturali

E - Capacità di apprendere
OF 11) Avere la capacità di consultare apprendere la terminologia specifica
OF 12) Avere la capacità di valutare connettere in modo logico le conoscenze acquisite
OF 13) Essere in grado di ideare e sviluppare un progetto ed identificare i temi più rilevanti tra gli argomenti trattati nel corso

10621493 | LABORATORIO DI BIOLOGIA APPLICATA AI BENI CULTURALI II6BIO/08, L-ANT/10ITA

Obiettivi formativi

Il corso di Diagnostica dei Tessuti ha l’obiettivo di fornire agli studenti una conoscenza di base sulle principali armature tessili e fibre naturali, con particolare attenzione alle tecniche di estrazione e lavorazione di fibre e tessuti, nonché alla morfologia, alle proprietà e alle modalità di degrado delle fibre naturali. Tali conoscenze sono fondamentali per identificare e documentare correttamente fibre e intrecci del patrimonio tessile, scegliendo i metodi e le tecniche di analisi più idonei.

Obiettivo generale
Al termine del corso lo studente sarà in grado di:
● Conoscere le armature tessili fondamentali (tela, saia, raso) e le loro peculiarità.
● Conoscere le principali fibre tessili naturali, riconoscendone le caratteristiche morfologiche e le proprietà.
● Comprendere le più frequenti alterazioni e cause di degrado di fibre e tessuti del patrimonio tessile.
● Conoscere e comprendere le tecniche di documentazione e gli strumenti analitici per lo studio delle fibre e dei tessuti.
● Acquisire spirito critico nella fase analitica e nella scelta dei metodi d’analisi più appropriati.

Obiettivi specifici
ITA:
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere le armature tessili fondamentali (tela, saia, raso) e le loro peculiarità.
OF 2)Distinguere e identificare le principali fibre tessili naturali, riconoscendone le caratteristiche morfologiche e le proprietà.
OF 3) Conoscere i principali momenti della catena operativa tessile, ossia tecniche di estrazione e lavorazione di fibre e tessuti
OF 4) Comprendere le più frequenti alterazioni e cause di degrado di fibre e tessuti del patrimonio tessile.
OF 5) Acquisire strumenti teorici per la corretta documentazione e l’analisi di fibre e tessuti del patrimonio.
OF 6) Acquisire spirito critico nella fase analitica e nella scelta dei metodi d’analisi più appropriati
B – Capacità applicative
OF 7) Identificare le armature tessili fondamentali (tela, saia, raso)
OF 8) Riconoscere e distinguere le diverse fibre tessili naturali
OF 9) Essere in grado di applicare metodi/tecniche per l'individuazione dei fenomeni di alterazione e deterioramento più frequenti nelle fibre e nei tessuti dei beni culturali presenti in musei, depositi e siti archeologici
C - Autonomia di giudizio
OF 10) Valutare in modo autonomo i più idonei strumenti analitici per lo studio delle fibre e dei tessuti in base allo stato di conservazione dei manufatti
OF 11) Analizzare criticamente lo stato di conservazione del materiale tessile e proporre possibili interventi conservativi appropriati, tenendo conto del contesto ambientale e delle specificità del bene
OF 12) Integrare conoscenze chimiche e biologiche con dati provenienti da altre discipline (restauro e archeologia) per formulare giudizi fondati e multidisciplinari
D – Abilità nella comunicazione
OF 13) Comunicare in modo chiaro e coerente i fondamenti di diagnostica del tessuto e delle fibre a interlocutori sia specialisti che non specialisti (ad esempio restauratori, archeologi, operatori museali)
OF 14) Utilizzare correttamente il linguaggio scientifico per descrivere tessuti e fibre
OF 15) Collaborare e interagire in contesti multidisciplinari, favorendo lo scambio di conoscenze tra ambiti diversi
E - Capacità di apprendere
OF 16) La capacità di aggiornare e ampliare le proprie conoscenze nel campo della diagnostica del tessuto del patrimonio, anche in autonomia, attraverso fonti scientifiche e divulgative
OF 17) L’attitudine a collegare i concetti appresi con altri ambiti delle scienze applicate alla conservazione dei beni culturali
OF 18) La predisposizione all'apprendimento continuo, anche in vista di futuri percorsi di specializzazione o formazione post-laurea

ANTROPOLOGIA GENERALE3BIO/08ITA

Obiettivi formativi

Obiettivo generale
Il corso introduce alla conoscenza dell’evoluzione umana e alla gestione dei reperti fossili e archeologici, mediante un approccio interdisciplinare che integra aspetti biologici, culturali e tecnologici. Verranno fornite conoscenze di base in biologia evoluzionistica, assieme a competenze teoriche e pratiche per la documentazione 3D, il restauro digitale dei reperti paleoantropologici e archeologici e l’utilizzo di idonee tecnologie per la conservazione e lo studio del patrimonio bio-culturale.

Obiettivi specifici
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere gli aspetti fondamentali dell’evoluzione umana relativamente sia alla biologia che alla cultura
OF 2) Comprendere l’interazione tra i processi evolutivi umani e l’ambiente naturale, sociale e culturale
OF 3) Acquisire nozioni introduttive sulle tecniche di gestione digitale 3D dei reperti fossili
B – Capacità applicative
OF 4) Saper leggere criticamente reperti fossili, antropologici e archeologici del Paleolitico in relazione al loro contesto evolutivo e ambientale
OF 5) Risolvere problemi attraverso la corretta applicazione di tecnologie digitali di base
OF 6) Essere in grado di applicare tecniche/metodi di base di restauro digitale
C - Autonomia di giudizio
OF 7) Essere in grado di valutare criticamente i dati morfologici e digitali
OF 8) Integrare le conoscenze acquisite in ambiti eterogenei (biologia, archeologia, tecnologia) al fine di elaborare progetti di gestione del patrimonio naturalistico e culturale
D – Abilità nella comunicazione
OF 9) Saper comunicare in modo chiaro i principali passaggi evolutivi che hanno portato alla comparsa della nostra specie anche in relazione alle metodologie utilizzate dagli studiosi per ricostruire il nostro passato biologico
E - Capacità di apprendere
OF 10) Avere la capacità di consultare la letteratura scientifica di base per approfondire i temi del corso
OF 11) Avere la capacità di valutare gli interventi più idonei allo studio, conservazione e restauro di reperti antropologici
OF 12) Essere in grado di ideare e sviluppare un progetto digitale relativo alla conoscenza, conservazione e valorizzazione delle testimonianze più antiche del nostro passato biologico e culturale

DIAGNOSTICA DEI TESSUTI3L-ANT/10ITA

Obiettivi formativi

Il corso di Diagnostica dei Tessuti ha l’obiettivo di fornire agli studenti una conoscenza di base sulle principali armature tessili e fibre naturali, con particolare attenzione alle tecniche di estrazione e lavorazione di fibre e tessuti, nonché alla morfologia, alle proprietà e alle modalità di degrado delle fibre naturali. Tali conoscenze sono fondamentali per identificare e documentare correttamente fibre e intrecci del patrimonio tessile, scegliendo i metodi e le tecniche di analisi più idonei.

Obiettivo generale
Al termine del corso lo studente sarà in grado di:
● Conoscere le armature tessili fondamentali (tela, saia, raso) e le loro peculiarità.
● Conoscere le principali fibre tessili naturali, riconoscendone le caratteristiche morfologiche e le proprietà.
● Comprendere le più frequenti alterazioni e cause di degrado di fibre e tessuti del patrimonio tessile.
● Conoscere e comprendere le tecniche di documentazione e gli strumenti analitici per lo studio delle fibre e dei tessuti.
● Acquisire spirito critico nella fase analitica e nella scelta dei metodi d’analisi più appropriati.

Obiettivi specifici
ITA:
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere le armature tessili fondamentali (tela, saia, raso) e le loro peculiarità.
OF 2)Distinguere e identificare le principali fibre tessili naturali, riconoscendone le caratteristiche morfologiche e le proprietà.
OF 3) Conoscere i principali momenti della catena operativa tessile, ossia tecniche di estrazione e lavorazione di fibre e tessuti
OF 4) Comprendere le più frequenti alterazioni e cause di degrado di fibre e tessuti del patrimonio tessile.
OF 5) Acquisire strumenti teorici per la corretta documentazione e l’analisi di fibre e tessuti del patrimonio.
OF 6) Acquisire spirito critico nella fase analitica e nella scelta dei metodi d’analisi più appropriati
B – Capacità applicative
OF 7) Identificare le armature tessili fondamentali (tela, saia, raso)
OF 8) Riconoscere e distinguere le diverse fibre tessili naturali
OF 9) Essere in grado di applicare metodi/tecniche per l'individuazione dei fenomeni di alterazione e deterioramento più frequenti nelle fibre e nei tessuti dei beni culturali presenti in musei, depositi e siti archeologici
C - Autonomia di giudizio
OF 10) Valutare in modo autonomo i più idonei strumenti analitici per lo studio delle fibre e dei tessuti in base allo stato di conservazione dei manufatti
OF 11) Analizzare criticamente lo stato di conservazione del materiale tessile e proporre possibili interventi conservativi appropriati, tenendo conto del contesto ambientale e delle specificità del bene
OF 12) Integrare conoscenze chimiche e biologiche con dati provenienti da altre discipline (restauro e archeologia) per formulare giudizi fondati e multidisciplinari
D – Abilità nella comunicazione
OF 13) Comunicare in modo chiaro e coerente i fondamenti di diagnostica del tessuto e delle fibre a interlocutori sia specialisti che non specialisti (ad esempio restauratori, archeologi, operatori museali)
OF 14) Utilizzare correttamente il linguaggio scientifico per descrivere tessuti e fibre
OF 15) Collaborare e interagire in contesti multidisciplinari, favorendo lo scambio di conoscenze tra ambiti diversi
E - Capacità di apprendere
OF 16) La capacità di aggiornare e ampliare le proprie conoscenze nel campo della diagnostica del tessuto del patrimonio, anche in autonomia, attraverso fonti scientifiche e divulgative
OF 17) L’attitudine a collegare i concetti appresi con altri ambiti delle scienze applicate alla conservazione dei beni culturali
OF 18) La predisposizione all'apprendimento continuo, anche in vista di futuri percorsi di specializzazione o formazione post-laurea

3º anno

InsegnamentoSemestreCFUSSDLingua
10621633 | PRINCIPI DI FISICA DELL'ATMOSFERA E DI SCIENZE AMBIENTALI PER I BENI CULTURALI12CHIM/12, FIS/06ITA

Obiettivi formativi

"Il corso intende fornire una conoscenza dei principi di base della biologia dell'ambiente, evidenziando gli aspetti di interazione e interdipendenza
delle componenti dei sistemi biologici ed ecologici. Lo scopo del corso è di individuare gli elementi utili ai fini della tutela e della fruizione sostenibile
del patrimonio culturale e ambientale."

FONDAMENTI DI SCIENZE AMBIENTALI6CHIM/12ITA

Obiettivi formativi

"Il corso intende fornire una conoscenza dei principi di base della biologia dell'ambiente, evidenziando gli aspetti di interazione e interdipendenza
delle componenti dei sistemi biologici ed ecologici. Lo scopo del corso è di individuare gli elementi utili ai fini della tutela e della fruizione sostenibile
del patrimonio culturale e ambientale."

PRINCIPI DI FISICA DELL'ATMOSFERA PER I BENI CULTURALI6FIS/06ITA

Obiettivi formativi

OBIETTIVI GENERALI
l corso si propone di fornire le basi della fisica dell’atmosfera applicata alla conservazione dei beni culturali, con particolare attenzione all’analisi microclimatica degli ambienti in cui tali beni sono collocati. L’obiettivo principale è trasmettere le conoscenze scientifiche necessarie per rilevare e analizzare i parametri fisici del microclima, al fine di individuare le potenziali cause di degrado dei materiali. Durante il corso verranno inoltre esaminati i principali riferimenti normativi, sia nazionali sia europei, relativi alla conservazione dei beni culturali.
OBIETTIVI SPECIFICI:
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1: Conoscere i processi fisici dell’atmosfera che influenzano il microclima.
OF 2: Comprendere le principali variabili fisiche dell’atmosfera e la loro incidenza sui fenomeni di degrado dei materiali.
OF3: Acquisire familiarità con gli strumenti di misura del microclima in ambienti interni ed esterni.
OF4: Conoscere le normative italiane ed europee vigenti in materia di microclima e conservazione dei beni culturali.
B – Capacità applicative
OF 5: Applicare metodi e strumenti per il rilevamento dei parametri microclimatici in ambienti di conservazione
OF 6: Analizzare l’influenza del microclima esterno su quello esterno
OF 7: Utilizzare il diagramma psicrometrico per determinare le condizioni termoigrometriche ambientali.
C - Autonomia di giudizio
OF 8: Valutare lo stato termoigrometrico di un ambiente conservativo.
OF 9: Valutare la conformità delle condizioni microclimatiche rispetto alla normativa vigente.
D – Abilità nella comunicazione
OF 10: Discutere criticamente problematiche conservative legate al microclima, utilizzando un linguaggio tecnico appropriato.
E - Capacità di apprendere
OF 10: Sviluppare la capacità di approfondire autonomamente i contenuti del corso attraverso la consultazione di articoli scientifici e fonti specialistiche.

10620659 | LABORATORIO DI MATERIALI E TECNICHE PER I BENI CULTURALI6GEO/09, CHIM/12ITA

Obiettivi formativi

Obiettivo generale
Il corso si propone di fornire conoscenze di base sui materiali naturali utilizzati nella storia dell’arte, con particolare attenzione a ceramiche, malte e intonaci, e sulle relative tecniche di preparazione e applicazione. Gli studenti acquisiranno competenze pratiche e critiche per analizzare, riconoscere e riprodurre materiali e procedimenti storici, sviluppando autonomia di giudizio e capacità di comunicazione tecnico-scientifica.

Obiettivi specifici
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Elencare i principali materiali naturali usati nella storia dell’arte
OF 2) Identificare le materie prime e i componenti fondamentali di ciascun materiale
OF 3) Riconoscere le tecniche tradizionali di preparazione e applicazione dei materiali
OF 4) Descrivere le trasformazioni fisico-chimiche dei materiali durante i processi di lavorazione
B – Capacità applicative
OF 5) Saper dedurre, da un manufatto artistico, il tipo di materiale utilizzato e la relativa tecnica di applicazione
OF 6) Essere in grado di applicare tecniche di base per la realizzazione di campioni di ceramica, malta o intonaco tradizionale
C - Autonomia di giudizio
OF 7) Saper interpretare dati tecnici (osservazioni, analisi, confronti) per formulare ipotesi sulla tecnica originaria.
OF 8) Dimostrare autonomia nella selezione delle fonti di riferimento per l’analisi storica e tecnica dei materiali
D – Abilità nella comunicazione
OF 9) Saper comunicare in modo appropriato le fasi di lavorazione, le proprietà e l’uso dei materiali naturali nel contesto artistico.
OF 10) Esporre con chiarezza i risultati di esperienze laboratoriali e analisi, anche in contesti multidisciplinari.
E - Capacità di apprendere
OF 11) Avere la capacità di consultare fonti bibliografiche, manuali tecnici e documenti storici per approfondire le conoscenze.
OF 12) Avere la capacità di valutare criticamente informazioni provenienti da esperienze pratiche e teorie applicative

MATERIALI NATURALI PER L'ARTE3GEO/09ITA

Obiettivi formativi

Obiettivo generale
Il corso si propone di fornire conoscenze di base sui materiali naturali utilizzati nella storia dell’arte, con particolare attenzione a ceramiche, malte e intonaci, e sulle relative tecniche di preparazione e applicazione. Gli studenti acquisiranno competenze pratiche e critiche per analizzare, riconoscere e riprodurre materiali e procedimenti storici, sviluppando autonomia di giudizio e capacità di comunicazione tecnico-scientifica.

Obiettivi specifici

A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Elencare i principali materiali naturali usati nella storia dell’arte
OF 2) Identificare le materie prime e i componenti fondamentali di ciascun materiale
OF 3) Riconoscere le tecniche tradizionali di preparazione e applicazione dei materiali
OF 4) Descrivere le trasformazioni fisico-chimiche dei materiali durante i processi di lavorazione
B – Capacità applicative
OF 5) Saper dedurre, da un manufatto artistico, il tipo di materiale utilizzato e la relativa tecnica di applicazione
OF 6) Essere in grado di applicare tecniche di base per la realizzazione di campioni di ceramica, malta o intonaco tradizionale
C - Autonomia di giudizio
OF 7) Saper interpretare dati tecnici (osservazioni, analisi, confronti) per formulare ipotesi sulla tecnica originaria.
OF 8) Dimostrare autonomia nella selezione delle fonti di riferimento per l’analisi storica e tecnica dei materiali
D – Abilità nella comunicazione
OF 9) Saper comunicare in modo appropriato le fasi di lavorazione, le proprietà e l’uso dei materiali naturali nel contesto artistico.
OF 10) Esporre con chiarezza i risultati di esperienze laboratoriali e analisi, anche in contesti multidisciplinari.
E - Capacità di apprendere
OF 11) Avere la capacità di consultare fonti bibliografiche, manuali tecnici e documenti storici per approfondire le conoscenze.
OF 12) Avere la capacità di valutare criticamente informazioni provenienti da esperienze pratiche e teorie applicative

TRASFORMAZIONI CHIMICHE NEI MATERIALI ARTISTICI3CHIM/12ITA

Obiettivi formativi

Obiettivo generale
Il corso si propone di fornire conoscenze di base sui materiali naturali utilizzati nella storia dell’arte, con particolare attenzione a ceramiche, malte e intonaci, e sulle relative tecniche di preparazione e applicazione. Gli studenti acquisiranno competenze pratiche e critiche per analizzare, riconoscere e riprodurre materiali e procedimenti storici, sviluppando autonomia di giudizio e capacità di comunicazione tecnico-scientifica.

Obiettivi specifici

A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Elencare i principali materiali naturali usati nella storia dell’arte
OF 2) Identificare le materie prime e i componenti fondamentali di ciascun materiale
OF 3) Riconoscere le tecniche tradizionali di preparazione e applicazione dei materiali
OF 4) Descrivere le trasformazioni fisico-chimiche dei materiali durante i processi di lavorazione
B – Capacità applicative
OF 5) Saper dedurre, da un manufatto artistico, il tipo di materiale utilizzato e la relativa tecnica di applicazione
OF 6) Essere in grado di applicare tecniche di base per la realizzazione di campioni di ceramica, malta o intonaco tradizionale
C - Autonomia di giudizio
OF 7) Saper interpretare dati tecnici (osservazioni, analisi, confronti) per formulare ipotesi sulla tecnica originaria.
OF 8) Dimostrare autonomia nella selezione delle fonti di riferimento per l’analisi storica e tecnica dei materiali
D – Abilità nella comunicazione
OF 9) Saper comunicare in modo appropriato le fasi di lavorazione, le proprietà e l’uso dei materiali naturali nel contesto artistico.
OF 10) Esporre con chiarezza i risultati di esperienze laboratoriali e analisi, anche in contesti multidisciplinari.
E - Capacità di apprendere
OF 11) Avere la capacità di consultare fonti bibliografiche, manuali tecnici e documenti storici per approfondire le conoscenze.
OF 12) Avere la capacità di valutare criticamente informazioni provenienti da esperienze pratiche e teorie applicative

10620635 | DIRITTO DEI BENI CULTURALI ED ECONOMIA6IUS/10, SECS-P/03ITA

Obiettivi formativi

Obiettivo generale
Il corso si propone di offrire una trattazione di temi generali dell’economia dei beni e delle attività culturali e una trattazione monografica di alcuni temi relativi all’intervento pubblico, regolamentazione e al mercato degli stessi, anche in relazione alle esperienze straniere.
Il corso affronterà i seguenti argomenti:
Beni e attività culturali nell’analisi economica:
(i) beni divisibili e “rendita artistica”
(ii) beni samuelsoniani puri e i beni “misti”
(iii) economie esterne e beni meritori
(iv) beni e attività culturali nel benessere collettivo
Obiettivi e valutazione delle politiche pubbliche
(i) La contabilità del benessere culturale
(ii) Analisi costi-benefici e analisi costi-efficacia

Obiettivi specifici
A – Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere i principali concetti economici relativi ai beni e alle attività culturali.
OF 2) Comprendere le differenze tra beni privati, beni pubblici e beni meritori nell’ambito culturale.
OF 3) Acquisire familiarità con i modelli di analisi del benessere collettivo e le esternalità nel settore culturale.
OF 4) Conoscere le principali politiche pubbliche di supporto e regolamentazione del settore culturale.
OF 5) Comprendere le metodologie di valutazione delle politiche pubbliche (analisi costi-benefici e costi-efficacia).
OF 6) Conoscere casi studio nazionali e internazionali riguardanti l’intervento pubblico nei beni culturali.
B – Capacità applicative
OF 7) Saper dedurre implicazioni economiche delle politiche culturali in contesti specifici.
OF 8) Risolvere problemi relativi alla scelta tra diversi strumenti di intervento pubblico nel settore culturale.
OF 9) Essere in grado di applicare metodi di valutazione economica a progetti culturali (ad es. contabilità del benessere, CBA).
C – Autonomia di giudizio
OF 10) Essere in grado di valutare criticamente le politiche culturali e le loro conseguenze economiche e sociali.
OF 11) Integrare conoscenze economiche, giuridiche e istituzionali per formulare opinioni motivate.
OF 12) Riflettere sull’adeguatezza delle diverse forme di finanziamento e governance dei beni culturali.
D – Abilità nella comunicazione
OF 13) Saper comunicare in modo chiaro ed efficace concetti economici e giuridici relativi ai beni culturali.
OF 14) Argomentare con rigore e coerenza le proprie posizioni in sede orale e scritta.
E – Capacità di apprendere
OF 15) Avere la capacità di consultare fonti economiche e normative rilevanti per l’analisi economica del settore culturale.
OF 16) Avere la capacità di valutare criticamente nuovi contributi nel campo dell’economia della cultura.
OF 17) Essere in grado di ideare e sviluppare un progetto di analisi o di policy nel settore dei beni culturali.

ECONOMIA3SECS-P/03ITA

Obiettivi formativi

Obiettivo generale
Il corso si propone di offrire una trattazione di temi generali dell’economia dei beni e delle attività culturali e una trattazione monografica di alcuni temi relativi all’intervento pubblico, regolamentazione e al mercato degli stessi, anche in relazione alle esperienze straniere.
Il corso affronterà i seguenti argomenti:
Beni e attività culturali nell’analisi economica:
(i) beni divisibili e “rendita artistica”
(ii) beni samuelsoniani puri e i beni “misti”
(iii) economie esterne e beni meritori
(iv) beni e attività culturali nel benessere collettivo
Obiettivi e valutazione delle politiche pubbliche
(i) La contabilità del benessere culturale
(ii) Analisi costi-benefici e analisi costi-efficacia

Obiettivi specifici
A – Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere i principali concetti economici relativi ai beni e alle attività culturali.
OF 2) Comprendere le differenze tra beni privati, beni pubblici e beni meritori nell’ambito culturale.
OF 3) Acquisire familiarità con i modelli di analisi del benessere collettivo e le esternalità nel settore culturale.
OF 4) Conoscere le principali politiche pubbliche di supporto e regolamentazione del settore culturale.
OF 5) Comprendere le metodologie di valutazione delle politiche pubbliche (analisi costi-benefici e costi-efficacia).
OF 6) Conoscere casi studio nazionali e internazionali riguardanti l’intervento pubblico nei beni culturali.
B – Capacità applicative
OF 7) Saper dedurre implicazioni economiche delle politiche culturali in contesti specifici.
OF 8) Risolvere problemi relativi alla scelta tra diversi strumenti di intervento pubblico nel settore culturale.
OF 9) Essere in grado di applicare metodi di valutazione economica a progetti culturali (ad es. contabilità del benessere, CBA).
C – Autonomia di giudizio
OF 10) Essere in grado di valutare criticamente le politiche culturali e le loro conseguenze economiche e sociali.
OF 11) Integrare conoscenze economiche, giuridiche e istituzionali per formulare opinioni motivate.
OF 12) Riflettere sull’adeguatezza delle diverse forme di finanziamento e governance dei beni culturali.
D – Abilità nella comunicazione
OF 13) Saper comunicare in modo chiaro ed efficace concetti economici e giuridici relativi ai beni culturali.
OF 14) Argomentare con rigore e coerenza le proprie posizioni in sede orale e scritta.
E – Capacità di apprendere
OF 15) Avere la capacità di consultare fonti economiche e normative rilevanti per l’analisi economica del settore culturale.
OF 16) Avere la capacità di valutare criticamente nuovi contributi nel campo dell’economia della cultura.
OF 17) Essere in grado di ideare e sviluppare un progetto di analisi o di policy nel settore dei beni culturali.

10620635 | DIRITTO DEI BENI CULTURALI ED ECONOMIA6IUS/10, SECS-P/03ITA

Obiettivi formativi

Obiettivo generale
Il corso si propone di offrire una trattazione di temi generali dell’economia dei beni e delle attività culturali e una trattazione monografica di alcuni temi relativi all’intervento pubblico, regolamentazione e al mercato degli stessi, anche in relazione alle esperienze straniere.
Il corso affronterà i seguenti argomenti:
Beni e attività culturali nell’analisi economica:
(i) beni divisibili e “rendita artistica”
(ii) beni samuelsoniani puri e i beni “misti”
(iii) economie esterne e beni meritori
(iv) beni e attività culturali nel benessere collettivo
Obiettivi e valutazione delle politiche pubbliche
(i) La contabilità del benessere culturale
(ii) Analisi costi-benefici e analisi costi-efficacia

Obiettivi specifici
A – Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere i principali concetti economici relativi ai beni e alle attività culturali.
OF 2) Comprendere le differenze tra beni privati, beni pubblici e beni meritori nell’ambito culturale.
OF 3) Acquisire familiarità con i modelli di analisi del benessere collettivo e le esternalità nel settore culturale.
OF 4) Conoscere le principali politiche pubbliche di supporto e regolamentazione del settore culturale.
OF 5) Comprendere le metodologie di valutazione delle politiche pubbliche (analisi costi-benefici e costi-efficacia).
OF 6) Conoscere casi studio nazionali e internazionali riguardanti l’intervento pubblico nei beni culturali.
B – Capacità applicative
OF 7) Saper dedurre implicazioni economiche delle politiche culturali in contesti specifici.
OF 8) Risolvere problemi relativi alla scelta tra diversi strumenti di intervento pubblico nel settore culturale.
OF 9) Essere in grado di applicare metodi di valutazione economica a progetti culturali (ad es. contabilità del benessere, CBA).
C – Autonomia di giudizio
OF 10) Essere in grado di valutare criticamente le politiche culturali e le loro conseguenze economiche e sociali.
OF 11) Integrare conoscenze economiche, giuridiche e istituzionali per formulare opinioni motivate.
OF 12) Riflettere sull’adeguatezza delle diverse forme di finanziamento e governance dei beni culturali.
D – Abilità nella comunicazione
OF 13) Saper comunicare in modo chiaro ed efficace concetti economici e giuridici relativi ai beni culturali.
OF 14) Argomentare con rigore e coerenza le proprie posizioni in sede orale e scritta.
E – Capacità di apprendere
OF 15) Avere la capacità di consultare fonti economiche e normative rilevanti per l’analisi economica del settore culturale.
OF 16) Avere la capacità di valutare criticamente nuovi contributi nel campo dell’economia della cultura.
OF 17) Essere in grado di ideare e sviluppare un progetto di analisi o di policy nel settore dei beni culturali.

DIRITTO3IUS/10ITA

Obiettivi formativi

Gli studenti acquisiscono conoscenze dirette sulla disciplina normativa vigente nell’ambito del territorio nazionale e dell'Unione Europea sulla tutela, la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali e del patrimonio paesaggistico, in particolare per quanto concerne sia i beni di proprietà pubblica che i beni di proprietà privata; la circolazione interna e internazionale dei beni culturali, la disciplina delle mostre e delle esposizioni, le concessioni di ricerca archeologica, il regime sanzionatorio concernente sia la violazione della normativa di tutela sia la falsificazione dei beni culturali.

10620624 | BIOLOGIA ANIMALE, DIGITALIZZAZIONE E MODELLAZIONE 3D PER I BENI CULTURALI6BIO/05ITA

Obiettivi formativi

Fornire una comprensione approfondita della biologia animale, con particolare attenzione alla sistematica dei Vertebrati e alla loro applicazione nel campo dei Beni Culturali.
Sviluppare competenze nell’utilizzo delle tecnologie digitali per la gestione e la conservazione delle collezioni biologiche e di altri beni culturali, tramite l’impiego di fogli di calcolo, fotografia digitale e modellazione 3D.
Stimolare la capacità di applicare tecniche di digitalizzazione avanzate (come scansioni laser e fotogrammetria) alla documentazione e conservazione di reperti zoologici e oggetti culturali.
Incoraggiare un approccio interdisciplinare, integrando conoscenze biologiche, digitali e culturali per una gestione e conservazione ottimale delle risorse.

Obiettivo generale
Acquisire una conoscenza dettagliata della classificazione dei Vertebrati e comprendere come gli animali (in particolare i vertebrati) contribuiscano con i loro materiali al patrimonio dei Beni Culturali (es. ossa, piume, pellicce, corna, ecc.); apprendere le tecniche fondamentali di fotografia digitale, inclusi metodi per la documentazione visiva dei reperti e l'acquisizione di immagini per la successiva elaborazione di modelli 3D mediante la fotogrammetria o la scansione laser. Tutto ciò per acquisire le competenze per produrre documentazione digitale di alta qualità che faciliti la conservazione, il restauro, la fruizione e la divulgazione del patrimonio culturale

Obiettivi specifici

A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Comprendere i principali gruppi di Vertebrati, le loro caratteristiche distintive e la loro classificazione.
Acquisire una visione approfondita dei diversi tipi di materiali biologici che i Vertebrati possono fornire ai Beni Culturali (ad esempio, ossa, pelle, piume, corna) e come questi possano essere utilizzati in contesti di conservazione e restauro.
OF 2) Acquisire una comprensione dei principi base della digitalizzazione, della fotografia digitale e della modellazione 3D.
Comprendere i principi della fotogrammetria e della scansione laser per la creazione di modelli 3D accurati, e le applicazioni di queste tecniche nel campo della conservazione dei Beni Culturali
OF 3) Essere in grado di comprendere e analizzare i dati generati da tecniche digitali come la fotogrammetria e la scansione laser, e interpretare come questi dati possano essere utilizzati per la documentazione e conservazione di oggetti biologici e culturali.
Comprendere come i fogli di calcolo e altri strumenti digitali possano essere utilizzati per organizzare, catalogare e analizzare collezioni biologiche e culturali
OF 4) Comprendere come la biologia animale e la tecnologia si intrecciano nei Beni Culturali, e come le tecnologie digitali possano supportare la conservazione e valorizzazione del patrimonio zoologico e culturale.
Essere in grado di valutare l’importanza della digitalizzazione per la conservazione a lungo termine delle collezioni biologiche e per la loro fruizione da parte di ricercatori e del pubblico
OF 5) Acquisire una comprensione critica delle sfide e delle opportunità offerte dalla digitalizzazione delle collezioni, sia dal punto di vista tecnico che etico, in particolare per quanto riguarda la conservazione e l’accessibilità dei dati
OF 6)
….
B – Capacità applicative
OF 7) Saper utilizzare fogli di calcolo (come Excel o software simili) per creare database e gestire collezioni biologiche e culturali, con particolare attenzione alla catalogazione, archiviazione e analisi dei dati.
Applicare tecniche avanzate per l'organizzazione e l'analisi dei dati provenienti da collezioni di Vertebrati, utilizzando funzionalità come tabelle pivot, grafici e filtri per facilitare la ricerca e l'interpretazione
OF 8) Essere in grado di utilizzare tecniche di fotogrammetria per creare modelli 3D di oggetti biologici o reperti zoologici, con l’acquisizione e l'elaborazione di immagini digitali.
Applicare tecniche di scansione laser per la digitalizzazione e la creazione di modelli 3D altamente dettagliati di oggetti di interesse culturale e biologico.
Saper gestire software di modellazione 3D per elaborare i dati acquisiti e produrre modelli pronti per l'uso in attività di conservazione, restauro o esposizione
OF 9) Essere in grado di progettare e realizzare un piano di digitalizzazione per collezioni biologiche e culturali, tenendo conto delle tecnologie appropriate e dei principi di conservazione.
Applicare le competenze acquisite per la realizzazione di modelli 3D di oggetti, in particolare nel contesto di collezioni zoologiche e naturali, utilizzando le metodologie più adatte per preservare le caratteristiche originali del materiale

C - Autonomia di giudizio
OF 10) Saper riconoscere quando una determinata tecnica di digitalizzazione o conservazione è più adatta per un oggetto o una collezione rispetto ad un’altra, considerando fattori come il costo, la precisione, la durabilità dei dati, e le risorse disponibili
OF 11) Essere in grado di decidere autonomamente come organizzare e catalogare una collezione biologica o culturale, selezionando gli strumenti digitali più adeguati per l'archiviazione e la gestione dei dati, tenendo conto delle specificità dei materiali
OF 12) Saper sviluppare piani autonomi di conservazione e restauro digitale per oggetti zoologici o culturali, includendo la scelta delle metodologie digitali più appropriate (modelli 3D, scansioni, fotografie) per la preservazione e la fruizione.
Essere in grado di esprimere giudizi informati riguardo ai metodi di conservazione da applicare a un determinato reperto, bilanciando gli aspetti tecnologici, etici e pratici della conservazione

D – Abilità nella comunicazione
OF 13) Essere in grado di comunicare in modo chiaro e preciso le conoscenze acquisite sulla sistematica dei Vertebrati, sui materiali biologici e sulle tecniche di digitalizzazione, utilizzando un linguaggio tecnico appropriato per un pubblico esperto. Saper redigere relazioni scritte, articoli o rapporti che descrivano le metodologie e i risultati ottenuti durante la digitalizzazione e la conservazione di reperti biologici e culturali, con una presentazione chiara e ben strutturata
OF 14) Saper interagire con professionisti di diversi settori (biologi, conservatori, storici dell'arte, tecnici digitali), utilizzando un linguaggio comune che faciliti la collaborazione e la condivisione delle conoscenze, con l’obiettivo di sviluppare progetti interdisciplinari di conservazione e valorizzazione del patrimonio

E - Capacità di apprendere
OF 15) Acquisire la capacità di organizzare in modo autonomo il proprio apprendimento, selezionando e approfondendo i contenuti più rilevanti sia dal punto di vista teorico (biologia, sistematica, beni culturali) che pratico (digitalizzazione, modellazione 3D)
OF 16) Essere in grado di aggiornare costantemente le proprie competenze nell’ambito delle tecnologie applicate alla digitalizzazione e conservazione dei beni culturali, seguendo le innovazioni software e hardware, e integrandole criticamente nel proprio percorso formativo o professionale
OF 17) Sviluppare la capacità di cercare, valutare e utilizzare in modo critico fonti scientifiche, tecniche e digitali, anche in lingua inglese, per approfondire tematiche legate alla zoologia, alla conservazione e alla digitalizzazione
OF 18) Essere in grado di apprendere rapidamente l’uso di nuovi strumenti digitali e metodologie, anche non ancora affrontati durante il corso, dimostrando autonomia e spirito di iniziativa nell’affrontare problemi complessi o contesti professionali diversi

A SCELTA DELLO STUDENTE12ITA

Obiettivi formativi

Gli studenti possono approfondire temi di interesse specifico per acquisire maggiori competenze nel loro ambito di studio. A questo scopo i 12 CFU degli esami a scelta devono essere inseriti nel percorso formativo. Studenti e studentesse possono scegliere uno o più insegnamenti presenti all'interno dell'offerta formativa relativa a tutti i corsi di laurea della Sapienza, purché coerenti con gli obiettivi del CdS.

AAF1047 | TIROCINIO9ITA

Obiettivi formativi

Per tutti gli studenti è obbligatorio al terzo anno un tirocinio formativo. Esso è svolto sotto la guida di un responsabile e può essere esterno (svolto presso aziende o enti esterni) o interno (svolto nell’ambito del corso di laurea). In entrambi i casi il tirocinio ha una durata di circa tre mesi e prevede che allo/a studente/studentessa sia proposto un problema del mondo reale, che deve risolvere attraverso l’elaborazione di un progetto sviluppato con un approccio professionale.

AAF1004 | PROVA FINALE6ITA

Obiettivi formativi

La prova finale per il conseguimento della Laurea prevede la presentazione di una relazione (Elaborato finale) alla Commissione, che attribuirà il punteggio finale di Laurea.
Il contenuto dell’elaborato potrà riguardare, restando comunque vincolato a un lavoro/impegno corrispondente a 6 CFU, i seguenti aspetti:
 1) un resoconto con elaborazione di dati su attività svolte durante il tirocinio;
 2) un progetto di indagine/intervento in ambito professionale.
 Il lavoro di preparazione dell’elaborato finale verrà svolto dagli studenti autonomamente, sulla base delle nozioni apprese negli insegnamenti e durante il tirocinio.
 I candidati dovranno essere in grado, quindi, di reperire autonomamente il materiale bibliografico e di predisporre la relazione finale, strutturandola nel modo concordato con il relatore, che sarà però disponibile per fornire chiarimenti e dare indicazioni di supporto.
 L’elaborato finale, una volta ultimato, e comunque non oltre le date previste per la consegna, sarà valutato autonomamente dal Relatore e dal Controrelatore.