Obiettivi formativi Mettere gli studenti in condizione di saper gestire autonomamente l'attività sperimentale in un laboratorio di analisi chimica ambientale. Fornire le competenze per la valutazione ambientale dei risultati analitici ottenuti in funzione degli obiettivi attesi.
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Obiettivi formativi Stiamo vivendo un periodo senza precedenti di cambiamenti globali per opera delle attività antropiche. Obiettivo del presente corso è fornire gli strumenti concettuali e analitici dell’ecologia evolutiva per (1) comprendere le cause prossimali e distali di problemi ambientali complessi (2) analizzare in modo critico possibili soluzioni a specifiche problematiche, quali perdita di biodiversità, sicurezza alimentare e salute pubblica.
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Obiettivi formativi Conoscenza e capacità di osservare e riconoscere le forme di modellamento del rilievo e la loro genesi.
Capacità di analizzare il rilievo terrestre attraverso la fotointerpretazione.
Conoscenza e capacità di applicare metodi per la valutazione della pericolosità e del rischio geomorfologico.
Capacità di progettare e di organizzare campagne di rilevamento dei dissesti e attività di monitoraggio sul territorio.
Capacità di valutare quantitativamente l’intensità dell’erosione nei bacini fluviali e sui versanti.
Competenza e capacità di realizzazione di relazioni tecniche e di carte tematiche di pubblica utilità, per uso professionale e progettuale.
Conoscenza e capacità di utilizzo di strumenti tecnici per il monitoraggio fluviale e dei dissesti geomorfologici.
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Obiettivi formativi 1)Questo modulo dell’insegnamento ha l’obiettivo generale di fornire agli studenti e alle studentesse le conoscenze su come le piante possono essere utilizzate in vari settori nel campo della sostenibilità ambientale (colture in vitro, produzione di metaboliti secondari, fitorimedio). In particolare, il modulo si propone di fornire le informazioni utili alla comprensione dei meccanismi cellulari alla base del bioaccumulo e alle strategie adattative per la sopravvivenza in ambienti contaminati. Inoltre, fornisce le conoscenze necessarie per l’utilizzo delle piante per il recupero di ambienti contaminati.
Obiettivi specifici
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere le principali strategie di risposta delle piante agli stress abiotici e biotici.
OF 2) Comprendere a livello cellulare le diverse modalità di risposta delle piante esposte a inquinanti ambientali.
OF 3) Conoscere le diverse fasi di una coltura in vitro nonché le diverse tecnologie.
OF 4) Comprendere le diverse applicazioni delle colture in vitro nel campo della sostenibilità ambientale.
2)"Il modulo ha l’obiettivo generale di fornire conoscenze sulle peculiarità dei funghi, sull’ampia gamma di funzioni che essi svolgono nell’ambito dei beni e servizi ecosistemici e sui numerosi meccanismi che hanno sviluppato in risposta a fattori di stress biotici e abiotici. Saranno anche trattati aspetti riguardanti le interazioni funghi-piante nella mitigazione degli stress ambientali. Lo studente acquisirà conoscenze sulle potenzialità dei funghi come biorisorse per uno sviluppo sostenibile e per la riqualificazione ambientale.
Obiettivi specifici
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere le caratteristiche principali biologiche ed ecologiche dei funghi con particolare riferimento ai beni e servizi ecosistemici.
OF 2) Comprendere i meccanismi che i funghi hanno sviluppato in risposta a fattori di stress abiotici e biotici e gli aspetti riguardanti le loro interazioni con le piante nella mitigazione degli stress ambientali.
OF 3) Conoscere i meccanismi di interazione dei funghi con inquinanti organici ed elementi potenzialmente tossici e le loro potenzialità nell’ambito del biorisanamento.
B – Capacità applicative
OF 4) Saper dedurre le diverse risposte dei funghi a specifici fattori di stress abiotici e biotici, considerando anche funghi estremofili.
OF 5) Risolvere problemi legati agli impatti antropici in vari contesti ambientali impiegando i funghi come biorisorse nel risanamento ambientale.
OF 6) Risolvere problemi legati agli stress biotici e abiotici sulla fitness delle piante utilizzando i funghi come promotori della crescita.
C - Autonomia di giudizio
OF 7) Essere in grado di valutare quali beni e servizi ecosistemici i funghi possono offrire per il raggiungimento degli obiettivi della sostenibilità ambientale.
OF 8) Integrare le conoscenze acquisite al fine di affrontare problemi in ambito agricolo, industriale e ambientale con soluzioni ispirate dalla natura.
D – Abilità nella comunicazione
OF 9) Saper comunicare in modo chiaro e con un linguaggio appropriato a interlocutori specialisti e non specialisti quanto si è appreso durante le lezioni del modulo, anche tramite la redazione di presentazioni in power point o altri mezzi di comunicazione.
E - Capacità di apprendere
OF 10) Avere la capacità di consultare la letteratura scientifica relativa ai principali ambiti della disciplina, anche dopo la conclusione del modulo, al fine di poter condurre apprendimenti e aggiornamenti in autonomia.
OF 11) Avere la capacità di valutare in modo critico articoli scientifici, le metodologie adottate e i risultati in essi ottenuti.
OF 12) Essere in grado di ideare e sviluppare un progetto di ricerca o di divulgazione scientifica riguardante una o più tematiche oggetto del modulo.
B – Capacità applicative
OF 5) Saper dedurre le diverse risposte delle piante a particolari fattori di stress (termici, idrici, metalli pesanti, patogeni).
OF 6) Risolvere problemi legati agli impatti causati da stress abiotici e biotici sulla fitness della pianta riuscendo a mitigarne gli effetti negativi fino al ripristino dello stato fisiologico ottimale.
OF 7) Essere in grado di applicare tecniche/metodi di colture in vitro vegetali e di fitorimedio per ottenere composti utili e per progetti di riqualificazione di aree particolarmente soggette ad inquinamento da metalli pesanti.
C - Autonomia di giudizio
OF 8) Essere in grado di valutare l’impatto di uno o più stress e i loro effetti negativi sulle piante.
OF 9) Integrare le conoscenze acquisite al fine di affrontare problemi in ambito agricolo e ambientale in una visione sostenibile.
D – Abilità nella comunicazione
OF 10) Saper comunicare in modo chiaro e con un linguaggio appropriato a interlocutori specialisti e non specialisti quanto si è appreso durante le lezioni del modulo, anche tramite la redazione di presentazioni in power point o altri mezzi di comunicazione.
E - Capacità di apprendere
OF 11) Avere la capacità di consultare la letteratura scientifica relativa ai principali ambiti della disciplina , anche dopo la conclusione del modulo, al fine di poter condurre apprendimenti e aggiornamenti in autonomia.
OF 12) Avere la capacità di valutare in modo critico articoli scientifici, le metodologie adottate e i risultati in essi ottenuti.
OF 13) Essere in grado di ideare e sviluppare un progetto di ricerca o di divulgazione scientifica riguardante una o più tematiche oggetto del modulo.
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Obiettivi formativi "Il modulo ha l’obiettivo generale di fornire conoscenze sulle peculiarità dei funghi, sull’ampia gamma di funzioni che essi svolgono nell’ambito dei beni e servizi ecosistemici e sui numerosi meccanismi che hanno sviluppato in risposta a fattori di stress biotici e abiotici. Saranno anche trattati aspetti riguardanti le interazioni funghi-piante nella mitigazione degli stress ambientali. Lo studente acquisirà conoscenze sulle potenzialità dei funghi come biorisorse per uno sviluppo sostenibile e per la riqualificazione ambientale.
Obiettivi specifici
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere le caratteristiche principali biologiche ed ecologiche dei funghi con particolare riferimento ai beni e servizi ecosistemici.
OF 2) Comprendere i meccanismi che i funghi hanno sviluppato in risposta a fattori di stress abiotici e biotici e gli aspetti riguardanti le loro interazioni con le piante nella mitigazione degli stress ambientali.
OF 3) Conoscere i meccanismi di interazione dei funghi con inquinanti organici ed elementi potenzialmente tossici e le loro potenzialità nell’ambito del biorisanamento.
B – Capacità applicative
OF 4) Saper dedurre le diverse risposte dei funghi a specifici fattori di stress abiotici e biotici, considerando anche funghi estremofili.
OF 5) Risolvere problemi legati agli impatti antropici in vari contesti ambientali impiegando i funghi come biorisorse nel risanamento ambientale.
OF 6) Risolvere problemi legati agli stress biotici e abiotici sulla fitness delle piante utilizzando i funghi come promotori della crescita.
C - Autonomia di giudizio
OF 7) Essere in grado di valutare quali beni e servizi ecosistemici i funghi possono offrire per il raggiungimento degli obiettivi della sostenibilità ambientale.
OF 8) Integrare le conoscenze acquisite al fine di affrontare problemi in ambito agricolo, industriale e ambientale con soluzioni ispirate dalla natura.
D – Abilità nella comunicazione
OF 9) Saper comunicare in modo chiaro e con un linguaggio appropriato a interlocutori specialisti e non specialisti quanto si è appreso durante le lezioni del modulo, anche tramite la redazione di presentazioni in power point o altri mezzi di comunicazione.
E - Capacità di apprendere
OF 10) Avere la capacità di consultare la letteratura scientifica relativa ai principali ambiti della disciplina, anche dopo la conclusione del modulo, al fine di poter condurre apprendimenti e aggiornamenti in autonomia.
OF 11) Avere la capacità di valutare in modo critico articoli scientifici, le metodologie adottate e i risultati in essi ottenuti.
OF 12) Essere in grado di ideare e sviluppare un progetto di ricerca o di divulgazione scientifica riguardante una o più tematiche oggetto del modulo.
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Obiettivi formativi "Questo modulo dell’insegnamento ha l’obiettivo generale di fornire agli studenti e alle studentesse le conoscenze su come le piante possono essere utilizzate in vari settori nel campo della sostenibilità ambientale (colture in vitro, produzione di metaboliti secondari, fitorimedio). In particolare, il modulo si propone di fornire le informazioni utili alla comprensione dei meccanismi cellulari alla base del bioaccumulo e alle strategie adattative per la sopravvivenza in ambienti contaminati. Inoltre, fornisce le conoscenze necessarie per l’utilizzo delle piante per il recupero di ambienti contaminati.
Obiettivi specifici
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere le principali strategie di risposta delle piante agli stress abiotici e biotici.
OF 2) Comprendere a livello cellulare le diverse modalità di risposta delle piante esposte a inquinanti ambientali.
OF 3) Conoscere le diverse fasi di una coltura in vitro nonché le diverse tecnologie.
OF 4) Comprendere le diverse applicazioni delle colture in vitro nel campo della sostenibilità ambientale.
B – Capacità applicative
OF 5) Saper dedurre le diverse risposte delle piante a particolari fattori di stress (termici, idrici, metalli pesanti, patogeni).
OF 6) Risolvere problemi legati agli impatti causati da stress abiotici e biotici sulla fitness della pianta riuscendo a mitigarne gli effetti negativi fino al ripristino dello stato fisiologico ottimale.
OF 7) Essere in grado di applicare tecniche/metodi di colture in vitro vegetali e di fitorimedio per ottenere composti utili e per progetti di riqualificazione di aree particolarmente soggette ad inquinamento da metalli pesanti.
C - Autonomia di giudizio
OF 8) Essere in grado di valutare l’impatto di uno o più stress e i loro effetti negativi sulle piante.
OF 9) Integrare le conoscenze acquisite al fine di affrontare problemi in ambito agricolo e ambientale in una visione sostenibile.
D – Abilità nella comunicazione
OF 10) Saper comunicare in modo chiaro e con un linguaggio appropriato a interlocutori specialisti e non specialisti quanto si è appreso durante le lezioni del modulo, anche tramite la redazione di presentazioni in power point o altri mezzi di comunicazione.
E - Capacità di apprendere
OF 11) Avere la capacità di consultare la letteratura scientifica relativa ai principali ambiti della disciplina , anche dopo la conclusione del modulo, al fine di poter condurre apprendimenti e aggiornamenti in autonomia.
OF 12) Avere la capacità di valutare in modo critico articoli scientifici, le metodologie adottate e i risultati in essi ottenuti.
OF 13) Essere in grado di ideare e sviluppare un progetto di ricerca o di divulgazione scientifica riguardante una o più tematiche oggetto del modulo.
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Obiettivi formativi L’obiettivo di questo corso è comprendere i meccanismi che determinano la mobilità degli elementi tra fasi diverse. Occorre conoscere i “serbatoi”, domini terrestri caratterizzati da specifiche composizioni, ed i cicli geochimici, ovvero l’insieme dei processi che descrivono il flusso degli elementi da un serbatoio all’altro. Il fine è quello di interpretare correttamente i processi che hanno determinato le concentrazioni di elementi specifici mediante la scelta delle sistematiche chimiche/isotopiche più adatte al tracciamento delle reazioni avvenute.
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Obiettivi formativi "Il corso mira a fornire agli studenti e alle studentesse le competenze fondamentali per identificare, comprendere e valutare i rischi tossicologici associati alla presenza di contaminanti ambientali e xenobiotici. L’insegnamento integra lo studio dei meccanismi citotossici indotti da queste sostanze con l’analisi di strumenti biologici utili al monitoraggio della qualità ambientale. Un focus particolare sarà dedicato alla selezione e all’applicazione di indicatori biologici e ambientali in grado di rilevare effetti tossici, sia acuti che cronici, provocati da composti chimici presenti in varie matrici ambientali. Importanti tematiche del corso riguardano anche i processi che portano alla persistenza/ degradazione, bioconcentrazione, bioaccumulo e biomagnificazione di contaminanti. Verranno inoltre esaminati i profili tossicologici e i meccanismi d’azione, a livello cellulare e sistemico, di agenti inquinanti di origine antropica o naturale, al fine di comprendere il loro impatto sulla salute degli organismi viventi e sull’ambiente nel suo complesso. Accanto a concetti teorici fondamentali, il corso fornisce un’adeguata preparazione pratica e metodologica per l’identificazione, la caratterizzazione quali-quantitativa e il monitoraggio di biomarcatori ambientali, finalizzati alla valutazione degli effetti tossici indotti da xenobiotici e altri contaminanti.
Obiettivi specifici
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscenze relative all’attuale normativa vigente per il monitoraggio ambientale;
OF 2) Comprensione dei concetti generali di tossicologia, tossicocientica, tossicodinamica e caratterizzazione del rischio;
OF 3) Conoscenze dell’interazione di xenobiotici ambientali su sistemi cellulari semplici e organismi complessi;
OF 4) Conoscenze dei principali meccanismi di danno cellulare ed effetti genotossici mediato da xenobiotici ambientali;
OF 5) Comprensione dei principali approcci metodologici per lo studio in vitro e in vivo degli effetti tossici indotti dall’esposizione a xenobiotici ambientali;
OF 6) Conoscenze relative ai principali inquinanti ambientali e l’identificazione di potenziali indicatori biologici per il monitoraggio ambientale;
B – Capacità applicative
OF 7) Capacità di interpretare e applicare le normative e linee guida nazionali e internazionali relative al monitoraggio ambientale e alla gestione del rischio tossicologico;
OF 8) Abilità nel condurre analisi tossicocinetiche e tossicodinamiche per valutare il rischio associato all'esposizione a xenobiotici e contaminanti ambientali, sia in scenari acuti che cronici;
OF 9) Capacità di studiare e comprendere gli effetti dei contaminanti su sistemi biologici, utilizzando sia modelli cellulari semplici che organismi complessi;
OF10) Competenze nell'identificare i principali meccanismi molecolari e cellulari di danno (es. stress ossidativo, genotossicità, apoptosi) indotti da xenobiotici ambientali;
OF11) Abilità pratiche nell’utilizzare metodologie sperimentali (in vitro e in vivo) per valutare la tossicità ambientale, con competenze nell’analisi e interpretazione dei risultati;
OF12) Capacità di selezionare e utilizzare indicatori biologici (biomarcatori) e ambientali per il monitoraggio dello stato di salute di ecosistemi e organismi esposti a contaminanti;
OF13) Capacità di redigere una relazione scientifica di presentazione e discussione di dati sperimentali.
C - Autonomia di giudizio
OF 14) Abilità nel proporre, con spirito critico e responsabilità scientifica, strategie di monitoraggio ambientale basate sull’uso di biomarcatori e sull’identificazione di contaminanti prioritari;
OF 15) Capacità di formulare giudizi indipendenti sull’impatto ambientale dall’esposizione a inquinanti, anche attraverso l’integrazione di dati da modelli biologici e indicatori ambientali;
OF 16) Capacità di giudizio critico, attraverso lo studio di recensioni e articoli scientifici su aspetti chiave del campo e discussioni approfondite;
OF17) Capacità di valutare la correttezza e il rigore scientifico negli argomenti relativi agli argomenti trattati dal Corso.
D – Abilità nella comunicazione
OF 18) Capacità di esporre in modo chiaro, coerente e scientificamente corretto concetti complessi di tossicologia ambientale, sia oralmente che per iscritto, utilizzando il lessico specialistico appropriato;
OF 19) Competenze nella presentazione e interpretazione di risultati di studi tossicologici, anche attraverso l’uso di grafici, tabelle e strumenti digitali, con capacità di rispondere a domande critiche e di discutere le implicazioni dei dati ottenuti;
OF-20) Abilità nella redazione di relazioni tecniche, report tossicologici, e documenti per il monitoraggio ambientale, conformi agli standard scientifici e normativi;
OF-21) Capacità di comunicare efficacemente con professionisti di discipline in progetti di ricerca o intervento, favorendo un approccio integrato alla gestione dei rischi ambientali.
E - Capacità di apprendere
OF-22) capacità di apprendere criticamente protocolli e approcci per la valutazione in vitro e in vivo della tossicità, e di applicarli autonomamente in contesti di ricerca o controllo ambientale;
OF-23) sviluppare competenze nell’impostazione, pianificazione e redazione di progetti scientifici, apprendendo come definire ipotesi, obiettivi, approcci sperimentali e modalità di analisi dei risultati;
OF-24) capacità di comprendere, rielaborare e approfondire in autonomia concetti avanzati di tossicologia ambientale, normativa e metodologie sperimentali, anche al di fuori del contesto didattico;
OF-25) capacità di cercare, selezionare e interpretare criticamente la letteratura scientifica, normativa e tecnica, per aggiornare le proprie conoscenze e sviluppare una visione integrata delle problematiche ambientali.
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Obiettivi formativi Acquisizione di conoscenze integrative mediante esperienze di laboratorio e campagna; comprensione dell’importanza dell’approccio interdisciplinare nel metodo scientifico
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Obiettivi formativi Gli studenti possono approfondire temi di interesse specifico per acquisire maggiori competenze nel loro ambito di studio. A questo scopo i 12 CFU degli esami a scelta devono essere inseriti nel percorso formativo. Studenti e studentesse possono scegliere uno o più insegnamenti presenti all'interno dell'offerta formativa relativa a tutti i corsi di laurea della Sapienza, purché coerenti con gli obiettivi del CdS.
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