DIRITTO AMMINISTRATIVO

Obiettivi formativi

Il corso mira a fornire conoscenze approfondite relative all'amministrazione pubblica italiana, intendendo con questa sia la conoscenza della plurale articolazione delle amministrazioni, sia il complesso delle regole che amministrano il rapporto tra amministrazioni e privati. Lo studio è finalizzato a far comprendere la funzione strumentale delle regole, dell'amministrazione e dell'organizzazione dei pubblici poteri all'esercizio dei diritti dei cittadini, sia come singoli sia come associati. Al termine del corso lo studente sarà in grado di svolgere attività di ricerca sui diversi temi del diritto amministrativo, sviluppando ulteriormente profili di indagine derivanti anche da spunti di attualità. Il corso permetterà allo studente di applicare strumenti di interpretazione critica giuridica per comprendere e valutare il contesto istituzionale, normativo ed amministrativo dell'intero sistema dei pubblici poteri.

Canale 1
FABIO GIGLIONI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso analizzerà il diritto amministrativo con riferimenti teorici, normativi e giurisprudenziali e, in particolare, è suddiviso in quattro partizioni didattiche: a) la prima concerne lo studio della specialità del diritto amministrativo e include l'analisi delle origini, delle fonti e delle ragioni che spiegano ancora oggi la specialità, la nozione di amministrazione, la pluralità dei modelli organizzativi e i principi; b) la seconda si concentra sullo studio del sistema amministrativo e include l'organizzazione, il personale, i beni pubblici e la finanza; c) la terza è riferita all'attività e comprende il procedimento amministrativo, gli atti amministrativi, i contratti pubblici e le altre attività a condizionamento pubblico; d) la quarta parte è dedicata alle situazioni giuridiche soggettive, alle responsabilità dei funzionari e dell'amministrazione e a nozioni basilari di giustizia amministrativa.
Prerequisiti
Per comprendere meglio i temi del Diritto amministrativo si consiglia lo studio preliminare del Diritto pubblico e del Diritto privato, anche se non costituiscono esami propedeutici.
Testi di riferimento
1) M. Clarich, "Manuale di diritto amministrativo", Bologna, il Mulino, 2022. I libri di testo consigliati sono, tuttavia, suscettibili di conferma e variazione a un mese dall'inizio del corso.
Frequenza
La frequenza è volontaria e in presenza.
Modalità di esame
La verifica di profitto avviene attraverso un esame orale svolto a conclusione del corso di insegnamento. Per gli studenti frequentanti di norma la prova orale si articola in due domande con verifica di saper effettuare collegamenti anche con argomenti trattati durante le lezioni e con le esercitazioni svolte sui casi di studio. Per gli studenti non frequentanti o che non sostengono l'esame appena concluso il corso, la prova di esame si articola di norma in tre domande. Le domande mirano a verificare le conoscenze teoriche e pratiche dei principali istituti del diritto amministrativo, l'organizzazione e il funzionamento del sistema amministrativo nel suo complesso. Specifica importanza è attribuita alla capacità di rielaborazione e collegamento fra più temi oggetto dello studio.
Modalità di erogazione
Il corso è prevalentemente impostato su lezioni frontali, intervallato tuttavia anche da esercitazioni di lettura e commento di notizie tratte dall'attualità. Durante il corso, inoltre, gli studenti esamineranno alcune tipologie di atti amministrativi.
  • Codice insegnamento1001651
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoScienze amministrative, politiche ed economiche
  • CurriculumScienze dell'amministrazione e dell'organizzazione (percorso valido per la partecipazione al percorso internazionale italo-francese, che prevede il conseguimento della laurea e del Certificat d'Etudes Politiques francese)
  • Anno3º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDIUS/10
  • CFU9
  • Ambito disciplinaregiuridico