Scienze e tecniche del servizio sociale

Il corso delinea un percorso di analisi articolato e multifocale dell’universo delle politiche sociali, con l’obiettivo primario di fornire le conoscenze di base della storia e delle teorie del welfare, delle arene e delle misure di policy, dei processi di formazione e implementazione delle politiche. Esso si pone altresì la finalità di fornire le conoscenze e le competenze utili all’analisi delle politiche, delle criticità inerenti alla loro implementazione e del loro impatto sociale. In questa prospettiva, coerentemente con la natura del corso di laurea, propone un approfondimento sui temi e i problemi del welfare sociale. In dettaglio, il corso si divide in quattro parti. 1) Una cassetta degli attrezzi La prima parte fornisce la strumentazione concettuale di base e tratteggia la storia del welfare state nell’Europa contemporanea, nell’ambito della quale individua e caratterizza i diversi modelli e regimi di welfare quali strumenti analitici e interpretativi. Descrive quindi gli approcci teorici messi a punto per comprendere le dinamiche evolutive dei sistemi di welfare e individua le traiettorie attuali del cambiamento. 2) I principali sistemi di intervento La seconda parte è dedicata all’analisi delle politiche, nei quattro settori portanti del welfare state: pensionistico, del lavoro, sanitario e socioassistenziale. Qui, si ripercorre l’evoluzione normativa alla base della formazione delle politiche e si analizzano gli elementi costitutivi, il funzionamento e le criticità delle politiche stesse. 3) Le politiche del welfare sociale La terza parte si concentra sulle politiche del welfare sociale, con particolare riferimento alla loro dimensione locale, ne descrive in dettaglio i caratteri fondamentali e le differenze territoriali e ne studia il funzionamento, guardando al ruolo e alle modalità operative dei diversi attori, pubblici e privati, che animano la rete locale del welfare, in un’ottica di welfare mix. 4) Gli operatori del welfare La quarta e ultima parte assume una prospettiva meno usuale, ma di crescente rilevanza nell’ambito degli studi sul welfare, che sposta l’attenzione sul ruolo degli operatori sociali quali attori cruciali nel processo di implementazione delle politiche, cosiddetti di prima linea (frontline o street-level), quali interfacce tra il sistema di welfare e il cittadino. Si sofferma quindi, con uno sguardo critico, sugli effetti che i cambiamenti sociali e istituzionali hanno avuto su di essi, il loro modo di praticare la professione, le loro condizioni di lavoro, la loro identità.

Non sono richiesti particolari prerequisiti.

1) FERRERA M. (a cura di) (2019), Le politiche sociali (Terza edizione), Bologna, Il Mulino. 2) GORI C. (a cura di) (2022), Le politiche del welfare sociale, Milano, Mondadori.

La frequenza alle lezioni NON è obbligatoria, pur essendo caldamente consigliata. Si noti bene, tuttavia, che una frequenza regolare, pari ad almeno ¾ delle lezioni, è condizione necessaria per l’accesso alla prova intermedia. A tal fine, si procederà alla rilevazione sistematica delle presenze.

La valutazione delle conoscenze avviene mediante prova scritta sui testi adottati, con la possibilità di svolgere integrazioni orali. Le prove scritte includeranno domande a risposta chiusa e aperta e saranno articolate in due parti, basate sui due libri di testo. Sarà inoltre oggetto di valutazione la partecipazione alle attività svolte in aula. Per sostenere l’esame, è necessario iscriversi mediante procedura online all’appello programmato. * Per maggiori informazioni, consultare il documento “Modalità d’esame” disponibile su Moodle.

Tra i testi di riferimento che saranno utilizzati nel corso, si segnalano: – sulle teorie e i modelli di welfare, le traiettorie di cambiamento e il rapporto tra politiche e nuovi rischi sociali, Ranci C. e Pavolini E. (a cura di) (2024), Le politiche di welfare (Nuova edizione), Bologna, Il Mulino; – sulle prospettive future del welfare sociale in Italia e per una mappatura dei rischi emergenti, Gori C., Ghetti V., Rusmini G., Tidoli R. (2014), Il welfare sociale in Italia. Realtà e prospettive, Roma, Carocci; – sugli effetti dei cambiamenti sociali e delle trasformazioni dei sistemi di welfare sull’implementazione delle politiche e sugli operatori sociali, in una prospettiva di street-level bureaucracy, Saruis T. (2015), Gli operatori sociali nel nuovo welfare, Roma, Carocci. Eventuali letture di approfondimento saranno suggerite durante il corso.

Per gli obiettivi che il corso si pone, si rende necessaria l’adozione di metodi didattici misti, per cui i momenti di didattica frontale a cura del docente si alterneranno, in modo sinergico, a momenti di didattica partecipativa. Nello specifico, è previsto il ricorso a: – lezioni frontali, volte alla trattazione in profondità dei temi oggetto del corso; – studio individuale, concernente quattro diversi tipi di attività (rassegna stampa, analisi dei dati, glossario, lettura e commento di testi), propedeutico allo svolgimento di esercitazioni in aula; – esercitazioni in aula.