Profilo professionale

Valutatore professionale
Funzioni Ricercatori/ricercatrici specializzati/e nell'analisi e nella previsione di processi, effetti ed impatti sociali.
Consulenti esperti/e nella progettazione, gestione e valutazione di interventi per la valorizzazione della sostenibilità e l'inclusione di genere.
Responsabili di centri/enti di ricerca sociale e di formazione per la valutazione di programmi complessi con un focus sulla valutazione di impatto sociale.
Tali profili possono trovare collocazione nelle amministrazioni pubbliche e private; negli Enti locali; negli istituti, organismi ed enti di ricerca, di alta formazione, di studio e documentazione; nelle strutture di intervento sociale; in enti di programmazione, pianificazione, controllo e valutazione; in uffici studi, imprese e organizzazioni del terzo settore.
Competenze Le competenze del laureato/della laureata consistono in: progettazione di disegni di ricerca valutativa di politiche, programmi e interventi nell'ambito della sostenibilità, dell'innovazione e dell'inclusione di genere; costruzione e analisi di basi di dati matriciali e testuali per il monitoraggio e la valutazione delle politiche pubbliche per l'inclusione sociale e la sostenibilità; padronanza nell'uso di software statistico-informatici di base per la ricerca valutativa; selezione appropriata di disegni e di strategie di valutazione dei processi, degli esiti e degli impatti sociali in funzione della specificità di diversi campi di applicazione.
Il CdS fornisce un sistema complesso e avanzato di conoscenze teoriche multidisciplinari funzionali allo sviluppo delle seguenti competenze tecniche operative:

ideare e realizzare ricerche sociali sui processi di cambiamento di pratiche, istituzioni e sistemi sociali;
progettare e gestire studi e sistemi di monitoraggio, valutazione e valorizzazione di iniziative innovative in contesti sociali complessi;
definire e gestire progetti e sistemi organizzativi di trasformazione e miglioramento nelle imprese sociali e nel Terzo settore;
organizzare iniziative di collaborazione sociale e territoriale;
sviluppare attività di promozione, supporto e accompagnamento ai processi di cambiamento innovativo delle organizzazioni del Terzo settore;
attivare nuove iniziative imprenditoriali che valorizzano la mobilitazione e cooperazione sociale.

Sbocchi lavorativi Gli obiettivi formativi generali e specifici del CdS definiscono figure professionali con competenze e capacità avanzate di progettazione e coordinamento delle attività di valutazione di programmi, di processi e di impatti nell'ambito delle politiche per la sostenibilità e l'inclusione sociale e di genere. Si tratta di figure qualificate per lo svolgimento di funzioni di responsabilità in istituzioni pubbliche, amministrazioni locali, aziende pubbliche e del privato sociale e culturale, organizzazioni di rappresentanza, associazioni ed enti di ricerca.
Sustainability Manager
Funzioni L'offerta formativa del Corso intende fornire a tutte le laureate e a tutti i laureati conoscenze, competenze e abilità utili a leggere e interpretare le trasformazioni sociali, economiche, politiche e culturali per la realizzazione di obiettivi di sostenibilità da parte di attori pubblici, privati e no profit tradizionali e anche dei nuovi attori ibridi e non umani (ad es. intelligenze artificiali). La specificità del ruolo professionale per il quale si intendono formare studenti e studentesse è quello di indirizzare i processi di sviluppo e innovazione tenendo in considerazione le identità individuali e collettive che nei contesti di intervento rappresentano gli stakeholder. In particolare, questo ruolo potrà svolgersi in relazione agli adempimenti previsti dal recente D.Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254 “Attuazione della direttiva 2014/95/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2014, recante modifica alla direttiva 2013/34/UE per quanto riguarda la comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni”. Tale normativa prevede infatti l'obbligo di presentare una dichiarazione individuale di carattere non finanziario per le imprese di interesse pubblico (ai sensi dell'art. 16 del D.lgs. 27 gennaio 2010, n. 39) e la possibilità anche per tutte le altre imprese non sottoposte all'obbligo di presentare una dichiarazione in forma volontaria e semplificata.
Le conoscenze e competenze saranno utilizzabili nel decision making e anche nell'espletamento di compiti operativi che nelle organizzazioni e nei processi produttivi saranno orientati a realizzare gli obiettivi di sostenibilità ed innovazione, ma anche di inclusione, con particolare riferimento al genere, quale fattore trasversale ai processi considerati nell'Agenda ONU 2030. Numerosi gli ambiti professionali che richiedono una simile expertise in agricoltura, nel manifatturiero, nell'ambito della ricerca e sviluppo, nell'amministrazione e nei servizi che contribuiscono in maniera incisiva a preservare o restaurare la qualità ambientale e di innovazione sociale (cosiddetti “green jobs”).
Il laureato/la laureata avrà la capacità di svolgere funzioni di progettazione, coordinamento e operativizzazione di obiettivi di sviluppo e innovazione dei processi nei settori professionali e produttivi collegati alla sostenibilità e all'inclusone sociale con particolare attenzione al genere.
Competenze Le competenze del laureato/della laureata del CdS attengono allo svolgimento di attività di identificazione, valutazione e gestione degli aspetti ambientali quali consumi energetici, idrici, di materie prime o emissioni in atmosfera; di gestione degli aspetti informativi legati alla qualità, al design e alla sicurezza del prodotto, attraverso analisi di customer; di programmazione in tema di conciliazione famiglia-lavoro per i dipendenti, tutela delle pari opportunità e della salute e sicurezza dei lavoratori attraverso analisi di clima, risk assesment e management; di redazione di regolamenti, raccomandazioni e codici etici, verifica qualifica fornitori anche con effettuazione di audit in campo; di gestione della comunicazione verso l'interno e rendicontazione delle politiche di sostenibilità verso l'esterno attraverso la redazione bilanci di sostenibilità, definizione di politiche di donazione o di investimento finanziario responsabile, definizione politiche di stakeholder engagement come azioni attuative di criteri sociali di rating etico. Si tratta di competenze manageriali e tecniche, le prime consistenti in capacità organizzative alla leadership, le seconde competenze di tipo sociale, relazionale e di comunicazione.

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Sbocchi lavorativi Gli obiettivi formativi generali e specifici del Cds definiscono figure professionali con competenze e capacità avanzate di progettazione e coordinamento delle attività di definizione, esecuzione e valutazione di processi produttivi e innovativi in contesti professionali pubblici, privati e no profit tradizionali e anche dei nuovi attori ibridi e non umani tesi alla realizzazione di obiettivi di sostenibilità e inclusione, con particolare riferimento al genere. Si tratta di figure qualificate per lo svolgimento di funzioni di responsabilità in contesti in cui si opera per la gestione ambientale, la sicurezza dei prodotti e soluzioni per categorie svantaggiate e, in generale, in tutti gli altri contesti professionali nello specifico della realizzazione di obiettivi di conciliazione famiglia-lavoro, tutela delle pari opportunità e della salute e sicurezza dei lavoratori.
I laureati potranno, inoltre, ricoprire i seguenti ruoli non previsti nella classificazione Istat:
- Sustainability Manager
- Corporate Social Responsibility Manager
- Esperto nella progettazione, esecuzione e valutazione di processi produttivi e innovativi per la sostenibilità e l'inclusione di genere
- Ricercatore specializzato nell'analisi e nella valutazione di processi produttivi e innovativi in contesti professionali pubblici, privati e no profit, tradizionali e non, negli istituti, organismi ed enti di ricerca, alta formazione, nelle strutture di intervento sociale; in enti di programmazione, pianificazione, controllo e valutazione
Diversity Manager
Funzioni L'offerta formativa del Corso di Studi è organizzata in modo da fornire alle sue laureate e ai suoi laureati conoscenze, competenze e abilità adeguate a proporsi ai vari ambiti professionali al fine di realizzare obiettivi di sostenibilità, di innovazione sociale e di inclusione da parte di attori pubblici, privati e no profit tradizionali e anche dei nuovi attori ibridi e non umani (ad es. intelligenze artificiali), trasversalmente alle singole identità e ai fattori che concorrono a comporle, con particolare, ma non esclusiva, attenzione al genere. Le sue conoscenze e competenze potranno essere applicate nello studio, analisi, operativizzazione e promozione di strategie e policy per la valorizzazione delle potenzialità dei singoli individui, diversi tra loro, e pertanto capaci di portare ciascuno un valore unico e di contribuire alla realizzazione degli obiettivi delle organizzazioni in cui operano. Per la sua finalità di realizzazione di obiettivi relativi alle risorse umane al fine di potenziare l'engagement dei dipendenti nell'ottica dell'inclusione a tutti i livelli, il contesto di lavoro adatto è rappresentato da tutti gli ambiti professionali e produttivi, pubblici e privati, operanti nella realizzazione di obiettivi di innovazione sostenibile.
Il laureato/la laureata del Corso di Studio opererà con abilità specifiche di progettazione, coordinamento e gestione delle risorse umane nell'ottica di valorizzazione della diversità e promozione dell'inclusione ai fini strategici per le organizzazioni.
Competenze Le competenze del laureato/della laureata del CdS sono relative alla capacita' di rispondere efficacemente alle opportunita' e alle sfide che derivano da una forza lavoro diversificata; di programmare, attuare e valutare i processi di comunicazione fra le diversita' per ridurre al minimo i rischi di incomprensione e conflitto e per sviluppare uno stile di comunicazione appropriato per ogni singolo collaboratore, tenere conto delle barriere che possono ostacolare la comunicazione; analisi e gestione degli aspetti emotivi sul lavoro ai fini della migliore realizzazione degli obiettivi di innovazione sostenibile delle organizzazioni.
Sbocchi lavorativi Gli obiettivi formativi generali e specifici del corso definiscono figure professionali con competenze e capacità avanzate di progettazione, esecuzione e valutazione di processi produttivi e innovativi in contesti professionali pubblici, privati e no profit tradizionali e anche dei nuovi attori ibridi e non umani, tesi alla realizzazione di obiettivi di sostenibilità e inclusione, con particolare riferimento al genere, orientamenti sessuali, dall'etnia, dall'età, ma anche dall'istruzione, dagli stili di vita. Si tratta di figure qualificate per lo svolgimento di funzioni di valorizzazione delle risorse umane per la miglior innovazione sostenibile delle organizzazioni, operando sui driver della comunicazione interna, della promozione dell'intelligenza creativa e dell'esercizio della responsabilità sociale.
I laureati potranno, inoltre, ricoprire i seguenti ruoli non previsti nella classificazione Istat:

- Diversity Manager
- Manager delle risorse umane e dell'inclusione nelle organizzazioni per la promozione della produttività
- Responsabile della gestione umana e della programmazione delle risorse per la realizzazione di obiettivi di innovazione sostenibile e inclusiva
- Consulente esperto/a nella progettazione, gestione e valutazione di interventi per la valorizzazione delle risorse umane diverse e della inclusione.

Tali profili possono trovare collocazione nelle amministrazioni pubbliche e private; negli Enti locali; negli istituti, organismi ed enti di ricerca, alta formazione, studio e documentazione; nelle strutture di intervento sociale; in enti di programmazione, pianificazione, controllo e valutazione; in uffici studi, imprese e organizzazioni del terzo settore.