MASSIMO SANTANTONIO
Structure:
Dipartimento di SCIENZE DELLA TERRA
SSD:
GEOS-02/B

Orari di ricevimento

Lun.-merc- 15.30-17.00. Altri giorni/orari su appuntamento.

Curriculum

CV Prof. Massimo Santantonio

1981 - Laurea in Sc. Geologiche, 110/110 e lode, "La Sapienza", Roma.
1988 - Dottorato di Ricerca in "Geologia del Sedimentario".
1983/84, 1984/85 e 1985/86 - Professore a Contratto di Geologia Stratigrafica - Univ. della Calabria. Dal 1985 al 1998 - Geologo rilevatore al Servizio Geologico d’Italia.
1998-99 (p.p.) - Dirigente dello Stato (Serv.Geol.d’It., Pres. Cons. Ministri), responsabile del Progetto di
Cartografia Geologica Nazionale (CARG).
1999 (p.p.) ad oggi - Professore Associato, corso di Rilevamento Geologico, corso di Tirocinio di Rilevamento Geologico, corso di Analisi e Rilevamento per la Cartografia Tematica, "La Sapienza".

Attività Scientifica - geologia del sedimentario (diverse aree e temi):
(1) Appennino Umbro-Marchigiano-Sabino - E' la regione sulla quale si è concentrata l'attività, incluso il rilevamento e la direzione del F° 347 "Rieti".
Fase iniziale: biostratigrafia ad ammoniti del Giurassico (fino al 1988), con proposta di biozonazione del Kimmeridgiano e Titonico (2° Simp. Int. sul Giurassico - Lisbona, 1988). Fasi successive: geometrie e facies delle pelagiti. Relazioni tra sedimentologia e paleostrutture del rift giurassico, e modellizzazione regionale. Su tali argomenti viene invitato da istituzioni italiane ed estere (es. Univ. di Losanna) a condurre field-trips, seminari e Short Courses. Altri interessi includono la paleoceanografia giurassica, il significato paleoecologico di alcuni coralli nelle facies condensate, i meccanismi estensionali dei rift Giurassici della regione Mediterranea, il ruolo delle paleostrutture durante l'inversione orogenica nel Neogene.
Nel 2007, su incarico dello IAS (International Association of Sedimentologists), è responsabile scientifico ed organizzatore della "2nd IAS INTERNATIONAL SUMMER SCHOOL OF SEDIMENTOLOGY 2007", avente per tema "Carbonate sedimentation, rift tectonics and petroleum potential on continental margins", e svolta in Appennino attraverso un mix di lezioni ed esercizi sul campo. Viene invitato dalla Società Geologica Danese a tenere, presso l’Institute of Geography and Geology dell’Università di Copenhagen, una conferenza dal titolo: “Pelagic Carbonate Platform/Basin systems in the Tethyan Jurassic; facies, geometries, and paleotectonic evolution”. Sugli stessi argomenti tiene una conferenza ad invito (“keynote speaker”) al Congresso IAS di Cracovia 2015.
(2) Calabria - studio del rift-basin giurassico del sistema Longobucco-Caloveto. Identificazione e mappatura dei paleomargini del bacino. Architettura estensionale giurassica. Scoperta di microbialiti giurassiche nelle metamorfiti paleozoiche (2024). Strutturazione cenozoica dell’Arco Calabro-Peloritano.
(3) Sicilia - il Giurassico dei Dominii Trapanese e Saccense: evoluzione sedimentaria e paleostrutturale. I mounds biogenici alloctoni e drifts, legati all’azione di correnti sottomarine, sul Plateau di Sciacca.
(4) Appennino laziale-abruzzese: rilevamento del F° 367 "Tagliacozzo"; stratigrafia mesozoica ed evoluzione tettonico-strutturale nel Miocene.

E’ autore di oltre un centinaio di pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali.
Coordinatore scientifico di Fogli Geologici della cartografia ufficiale dello Stato italiano (Progetto Carg).
Reviewer per le principali riviste internazionali di sedimentologia e geologia sedimentaria.