
Notizie
Caratteri costruttivi degli edifici storici e problemi di restauro 2024-25
Il corso avrà inizio il 3 marzo 2025 alle ore 14.30
Le lezioni saranno svolte secondo quanto indicato nell'orario,
Attraverso l'iscrizione al canale E-learning del corso (https://elearning.uniroma1.it/course/view.php?id=19481) si avrà poi la possibilità di scaricare il programma, il calendario delle scadenze, alcuni materiali bibliografici e didattici e tutte le indicazioni che si renderanno via via necessarie per lo svolgimento di lezioni e revisioni.
Teoria del restauro architettonico a.a. 2024-25
Il corso avrà inizio, come da orario, venerdì 27 settembre, in aula VII, edificio di Chimica "Caglioti" e proseguirà con cadenza settimanale tutti i venerdì mattina
Gli studenti che intendono seguire le lezioni sono pregati di iscriversi al Corso utilizzando il canale e-learning appena attivato.
https://elearning.uniroma1.it/course/view.php?id=18740
Ricevimento Studenti
L'orario muta in base ai semestri e ai corsi in erogazione; il docente può essere sempre contattato via mail al seguente indirizzo: mariagrazia.ercolino@uniroma1.it
Orari di ricevimento
Il giovedì mattina, previo invio di mail, nella sede di p.za Borghese
Curriculum
Consulta: http://www.dsdra.it/drupaluni/dipartimento_/elenco-docenti
Maria Grazia Ercolino, laureata con lode in Architettura, specialista in Restauro dei Monumenti (2001), dottore di ricerca in Conservazione dei beni architettonici (2004), assegnista di ricerca (2005-2007) su: “Progetti ed interventi su preesistenze antiche nel Rinascimento romano”; è, dal 2007, professore aggregato di Restauro architettonico presso la facoltà di Architettura di Roma ‘La Sapienza’. Abilitata dal 2015 per il ruolo di Professore Associato (II fascia) nel settore concorsuale 08/E2 (Restauro e Storia dell’architettura).
Ha collaborato per diversi anni (1998-2005) con la Sezione di Storia dell’Arte in seno al Dizionario Biografico degli Italiani dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana; dal 2005 è membro del Comitato di redazione della rivista Materiali e strutture. Problemi di conservazione, dal 2014 del Consiglio direttivo della rivista Quaderni dell’Istituto di Storia dell’architettura, dal 2016 del Comitato scientifico della collana Dialoghi infra architettura. Socio, dal 2007 del Centro Studi per la Storia dell’Architettura (CSSAR) e, dal 2013, della Società Italiana per il Restauro Architettonico (SIRA), di cui è attualmente componente del Consiglio direttivo e responsabile del gruppo didattica (per il triennio 2017-2020).
Ha partecipato, come relatrice, ai lavori di numerosi convegni, nazionali e internazionali, tra i quali: L’Architettura delle città italiane dagli anni Venti agli anni Ottanta del XX secolo. Ricerche, analisi, storiografia, (Roma 2001); Theory and Practice in Conservation. A tribute to Cesare Brandi, (Lisbona, 2006); Couleur & Temps. La Couleur dans la Conservation et Restauration, (Parigi 2006); Preserving Archaeological Remains in situ, (Amsterdam 2006); L’altra modernità. Città e architettura, (Roma 2007); Chasteaus abatuz est demi refez. Recupero, riciclo e uso del reimpiego in architettura, (Roma 2007); Landscapes, Identities and Development, (Lisbona 2008); Art d’Aujourd’hui patrimoine de demain. Conservation et restauration des oevres contemporaines, (Parigi 2009); Il restauro della pagoda Guangsheng Si di Yi Xian. Metodo, progetto, cantiere, (Nanjing 2010); Architettura per l’archeologia - Designing Archaeology, (Roma, 2012); Conservazione e valorizzazione dei siti archeologici, (Bressanone, 2013); Reuso 2015 (Valencia 2015); Delli Aspetti de Paesi. Vecchi e nuovi Media per l’Immagine del Paesaggio, (Napoli, 2016); Le nuove frontiere del restauro. Trasferimenti, contaminazioni, ibridazioni, (Bressanone, 2017); Restauro. Conoscenza, progetto, cantiere, gestione, (Bologna 2018).
L’attività scientifica si esplica in una serie di studi, comprendenti articoli, saggi e una monografia, che affrontano principalmente alcune tematiche relative a: le forme e le tecniche di restauro delle rovine, con particolare attenzione ai temi della ricostruzione post-bellica, al rapporto tra la dimensione estetica e quella conservativa, ai restauri e alla valorizzazione delle aree archeologiche urbane; l’utilizzo di nuovi materiali nel rapporto tra preesistenze antiche e progetto del nuovo; il confronto disciplinare tra cultura occidentale e orientale, con particolare attenzione nei confronti della Cina.
Maria Grazia Ercolino, graduated with honors in Architecture, specialized in "Restoration of Monuments", Philosphy Doctor in "Conservation of Architectural Heritage" and assignee of a research fund (2005-2007) at "Sapienza", University of Rome. Since 2007 she is Assistant Professor of Architectonic Restoration (senior researcher) at "Sapienza", University of Rome. In 2015 she obtained the habilitation as Associate Professor according to the Italian National Scientific Qualification procedure.
From 1998 to 2005 she cooperated with the Section of Art’s History of Dizionario Biografico degli Italiani (Institute of the Enciclopedia Italiana), she is member of the editorial board of Materiali e strutture. Problemi di conservazione, member of the board of Quaderni dell’Istituto di Storia. dell’architettura and member of the scientific committee of the editorial series Dialoghi infra architettura. She is member, since 2007, of Centro Studi per la Storia dell’Architettura (CSSAR) and member of the Board of Directors of the Italian Society of Architectural Restoration (SIRA).
She is speaker in national and international conferences among which Theory and Practice in Conservation. A tribute to Cesare Brandi, (Lisbona, 2006); Couleur & Temps. La Couleur dans la Conservation et Restauration, (Parigi 2006); Preserving Archaeological Remains in situ, (Amsterdam 2006); L’altra modernità. Città e architettura, (Roma 2007); Chasteaus abatuz est demi refez. Recupero, riciclo e uso del reimpiego in architettura, (Roma 2007); Landscapes, Identities and Development, (Lisbona 2008); Art d’Aujourd’hui patrimoine de demain. Conservation et restauration des oevres contemporaines, (Parigi 2009); Il restauro della pagoda Guangsheng Si di Yi Xian. Metodo, progetto, cantiere, (Nanjing 2010); Architettura per l’archeologia - Designing Archaeology, (Roma, 2012); Conservazione e valorizzazione dei siti archeologici, (Bressanone, 2013); Reuso 2015 (Valencia 2015); Delli Aspetti de Paesi. Vecchi e nuovi Media per l’Immagine del Paesaggio, (Napoli, 2016); Le nuove frontiere del restauro. Trasferimenti, contaminazioni, ibridazioni, (Bressanone, 2017); Restauro. Conoscenza, progetto, cantiere, gestione, (Bologna 2018).
Her research activities are focused on the some issues, among them the forms and techniques of restoration of ruins, with particular attention paid to the themes of post-war reconstruction, the relationship between the aesthetic and the conservative dimension, the restoration and enhancement of urban archaeological areas; the use of new materials in the relationship between old structure and new project; the disciplinary comparison between Western and Eastern culture, with particular attention to China.