
Notizie
Si comunica che il ricevimento di giovedì 29 maggio si terra Online all'indirizzo https://meet.google.com/pnf-eqzz-ady
Orari di ricevimento
Giovedì 14-16, stanza 302 Dipartimenthttps://gomp.uniroma1.it/Gomp5/img/Save32.pngo di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione Via dei Marsi 78
Curriculum
Stefano Livi è Professore Ordinario presso il Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e di Socializzazione, Facoltà di Medicina e Psicologia, Università degli Studi di Roma Sapienza. Negli ultimi anni gli interessi scientifici si sono concentrati nella Psicologia Sociale ed in particolare nella Psicologia Sociale dei gruppi. I progetti sono stati sviluppati e coordinati in parte presso il Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione dell’Università di Roma “La Sapienza”, presso il Laboratorio che dirige, e in parte grazie alle collaborazioni scientifiche con altri enti (Fondazione Ugo Bordoni, CNCA, Ospedale San Camillo-Forlanini e Stato Maggiore dell’Esercito) prevalentemente sulla base di progetti finanziati da istituzioni nazionali ed europee (ad es. Comunità Europea, Istituto Superiore di Sanità, Università di Roma “La Sapienza”) o privati (per es., Rizzoli-Corriere della Sera, Telecom Italia, Assottica (Confindustria), Vidierre).
Le linee di ricerche approfondite negli ultimi anni riguardano in prevalenza, coerentemente con la propria formazione scientifica, la Psicologia Sociale dei Gruppi sia su gruppi sperimentali che su gruppi naturali (gruppi di lavoro, organizzazioni, famiglie, classi scolastiche, gruppi sportivi): questo tema è stato affrontato dal punto di vista teorico (socializzazione, leadership, studio della reazione, la trasmissione di norme sociali, marginalizzazione nei gruppi e Black Sheep Effect), dal punto di vista statistico-metodologico (Actor-Partner Interdependence Model, per le analisi multilivello del rapporto individuo-gruppo, e il Social Relations Model per l’analisi della percezione interpersonale attraverso dati quali-quantitativi, misure di neuroscienze sociali), ma anche con una particolare attenzione al versante applicato (valori, studio della composizione dei team, della socializzazione organizzativa, identità sociale, impatto sociale dello svantaggio, patriottismo cieco e costruttivo). A partire e grazie a questi studi sono stati indagati anche alcuni modelli classici della tradizione cognitivo-sociale come le motivazioni epistemiche (attraverso l’analisi dei pattern di esplorazione visiva e l’analisi del rapporto tra disposizione individuale ed attivazione situazionale), la regolazione emotiva o gli atteggiamenti con particolare interesse verso gli aspetti di identità e norme sociali connessi ai modelli di previsione di diversi tipi di comportamento (optometria, nuove tecnologie o motivazioni alla tossicodipendenza). Inoltre, seguendo l’interesse per gli studi sulla comunicazione nei gruppi, sono state sviluppate e tarate misure specifiche per la comunicazione verbale e non verbale e analizzate le caratteristiche di codifica e decodifica della bugia.
I risultati della ricerche sono stati pubblicati in diverse riviste nazionali ed internazionali importanti per la Psicologia Sociale, fra le quali Organizational Behavior and Human Decision Processes, Journal of Personality and Social Psychology, Personality and Social Psychology Bulletin, Leadership Quarterly, Personality and Individual Differences, Journal of Cross-Cultural Psychology.