Curriculum
Paolo Guglielmi è attualmente Professore Associato presso il Dipartimento di Chimica e Tecnologia del Farmaco della Sapienza Università di Roma, dove svolge attività di ricerca e didattica nell’ambito della chimica farmaceutica. Laureato con lode in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche nel 2014, ha conseguito il Dottorato di ricerca in Scienze Farmaceutiche nel 2018, sempre presso la Sapienza, con una tesi dedicata allo sviluppo di inibitori di enzimi rilevanti per la terapia del cancro e delle malattie neurodegenerative.
Nel 2020 ha ottenuto l'Abilitazione Scientifica Nazionale per il ruolo di Professore Associato per il settore della Chimica Farmaceutica (CHEM-07/A, già CHIM/08). La sua carriera accademica include precedenti incarichi come ricercatore di tipo B (RTD-B) e di tipo A (RTD-A), post-doc e assegnista di ricerca presso la stessa università, oltre a un periodo di ricerca internazionale presso l’Università di Porto.
In ambito didattico, Paolo Guglielmi è docente e membro di commissioni d’esame per diversi corsi di laurea magistrale presso la Sapienza. Si occupa in particolare degli insegnamenti di analisi chimico-farmaceutica e tossicologica I e III per il corso di Chimica e Tecnologia Farmaceutiche,presso la sede di Latina.
La sua attività di ricerca si concentra sullo sviluppo di nuovi inibitori enzimatici, come quelli delle MonoAmino Ossidasi B (hMAO-B) implicate nelle malattie neurodegenerative, e delle Anidrasi Carboniche tumorali (hCA IX e XII). Parallelamente, si dedica allo studio di nuovi materiali, come i Metal-Organic Frameworks (MOF), per applicazioni biomediche.
Nel corso della sua carriera ha ottenuto importanti finanziamenti nazionali e universitari, tra cui un progetto PRIN come Principal Investigator. Ha ricevuto riconoscimenti come il FEBS Letters Poster Award nel 2019 ed è membro della Società Chimica Italiana.
Dal punto di vista editoriale, è Associate Editorial Board Member per una rivista internazionale e revisore per importanti giornali scientifici.
Paolo Guglielmi è autore di 44 articoli scientifici pubblicati su riviste internazionali, 7 capitoli di libro, e possiede un indice H di 23 con più di 1200 citazioni.